Sarno
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Sarno | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Campania | ||||||||
Provincia: | Salerno | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 30 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 39 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 795 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Foce, Lavorate, Episcopio | ||||||||
Comuni contigui: | Castel San Giorgio , Lauro (AV), Nocera Inferiore , Palma Campania (NA), Quindici (AV), San Valentino Torio , Siano ,Bracigliano, Striano (NA) | ||||||||
CAP: | 84087 | ||||||||
Pref. tel: | 081 | ||||||||
Codice ISTAT: | 065135 | ||||||||
Codice catasto: | I438 | ||||||||
Nome abitanti: | sarnesi | ||||||||
Santo patrono: | San Michele Arcangelo | ||||||||
Giorno festivo: | 8 maggio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Sarno è un comune di poco più di 30mila abitanti della provincia di Salerno. Trae il nome dall'omonimo fiume Sarno e fa parte geograficamente dell'Agro Nocerino Sarnese.
La sua economia si basa principalmente sulla produzione agricola e sull'industria conserviera, in particolare di pomodori (famoso il pomodoro San Marzano DOP) e olive.
Il 5 maggio 1998 il comune fu colpito, insieme con i vicini centri di Quindici, Siano e Bracigliano, da un gravissimo fenomeno franoso, composto da colate rapide di fango, che interessò la metà del territorio e che distrusse molte abitazioni facendo 137 vittime nella sola Sarno.
Indice |
[modifica] Geografia
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia di Sarno. |
Il territorio di Sarno fu abitato a partire dall'epoca neolitica e fu sede probabilmente di diversi insediamenti indigeni (Osci e Sanniti, a partire dal IX secolo a.C. e che perdurò in epoca romana fino all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Nell'VIII secolo il primo nucleo dell'attuale città di Sarno sorse ai piedi del castello fondato dal duca longobardo di Benevento. Nel 970 il precedente gastaldato fu eretto a contea e nel 1066 la città divenne sede vescovile.
Sarno seguì le sorti del Regno di Napoli, passato dai Normanni agli Svevi, sotto i quali il il feudo fu in possesso della famiglia d'Aquino.
Durante il dominio angioino la contea fece parte dei domini della corona e alla fine del XIV secolo fu affidata ai Brunnfort. Agli inizi del secolo successivo passò agli Orsini di Nola e alla fine del secolo a Francesco Coppola, che prese parte alla congiura dei baroni. Nel XVI secolo fu in possesso dei Tuttavilla, passando poi ai Colonna, ai Barberini. Questi ultimi conti feudatari vendettero il loro feudo nel 1690 al principe Giuseppe II de' Medici di Ottaviano e quindi il territorio sarnese entrò nell'orbita di quella città e di quella casata medicea, sotto cui divenne ducato, fino all'abolizione del feudalesimo nel 1810.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
100000
[modifica] Amministrazione Comunale
Dal luglio 2004 il Sindaco di Sarno è Amilcare Mancusi, avvocato civilista, a capo di una maggioranza di centro-destra formata da Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc e Alleanza Sociale.
Sindaco Amilcare Mancusi
Vicesindaco (con delega allo Sport e alla Viabilità) Francesco Prevete
Assessore ai Lavori Pubblici Antonello Manuel Rega
Assessore alle Politiche Sociali Maria Diodato
Assessore al Commercio Raimondo Milone
Assessore al Personale ed alle Problematiche Sanitarie Reziero De Vivo
Assessore al Demanio e Patrimonio, Politiche Giovanili e Informatizzazione dei Servizi Carmine Monteleone
Assessore alla Manutenzione Carmine Milone
Assessore all'Ambiente Pellegrino Dolgetta
Assessore al Piano d'industrializzazione produttiva Maurizio Mannara