Edgar Allan Poe
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« Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale » | |
(da "Eleonora", 1841)
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Edgar Allan Poe nel 1848, un anno prima della morte
Edgar Allan Poe (Boston, 19 gennaio 1809 – Baltimora, 7 ottobre 1849) è stato uno scrittore e poeta statunitense, considerato tra le figure più importanti della letteratura americana, inventore del racconto poliziesco (detective story) e del giallo psicologico (psychological thriller).
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] I primi anni di vita
Edgar Poe (questo il nome alla nascita) nacque a Boston nel 1809. Figlio di due attori girovaghi, dopo la morte dei genitori, avvenuta quando lui aveva 2 anni, trascorse la sua infanzia presso John Allan, un ricco mercante di Richmond.
Nel 1815 si trasferì con gli Allan in Inghilterra dove frequentò le scuole fino al 1820. Da bambino rivelò una eccezionale memoria. La sua inclinazione, a volte forse eccessiva, per le rime e le anafore, gli valse presso i contemporanei l'appellativo di jingle-man, coniato dal grande filosofo Ralph Waldo Emerson.
La sua esagerata passione per musica e poesia forse fu causa di un violento squilibrio del sistema nervoso e della fragilità della sua esile fibra. Di sé scrive:
« Nella mia infanzia mostrai di avere ereditato questi caratteri di famiglia; discendo da una razza che si è sempre distinta per immaginazione e temperamento facilmente eccitabile… » |
I genitori adottivi gli vollero dare un'educazione strettamente inglese. Studiò in Inghilterra, dove i massimi scrittori e poeti inglesi esercitarono grande influenza sulla sua sensibilità. Le memorie di quel tempo sono raccontate nel William Wilson, dove descrive la sua scuola di Stoke Newington antichissima casa di un misteriosissimo villaggio dell'Inghilterra ricco di passeggiate fantastiche, sulle quali gettavano perennemente le loro grandi ombre immemorabili olmi.
Nel 1821, a undici anni, tornò in America, dove compose le sue prime poesie. Espulso nel 1825 dall'Accademia di Richmond, si invaghì di Elena Stannard, madre di un suo compagno di studi. Inconsolabile per la precoce morte della signora Stannard, dalle lettere si desume che per parecchi mesi si recò solo, di notte, anche sotto la pioggia, a piangere disperatamente sulla tomba di lei. In quell'anno compose rime ad Elena, poi a Leonora, Irene, Paeau. Ma solo Elmira Royster esercitò su di lui un fascino irresistibile: si amarono con passione, ma il loro matrimonio fu ostacolato dal padre della fanciulla per vecchi rancori con il signor Allan, padre adottivo di Poe. Per lo sconforto causato dalla triste vicenda, che di nuovo gli sconvolse l'animo, compose la poesia Tamerlano.
Per Poe l'anno 1826 fu decisivo, perché abbandonò il padre, che non volle rispondere dei debiti in cui era precipitato durante la vita studentesca dissipata che aveva condotto all'Università della Virginia. Accusato di essersi indebitato al gioco, Poe si trasferì a Boston dove pubblicò a proprie spese, nel 1827, il suo primo libro di poesie "Tamerlano e altre poesie" (Tamerlane and other poems) che risentivano dell'impronta byroniana e che gli meritarono la prima fama. Nel 1834, prima di morire, il padre adottivo, non essendoci stata alcuna riconciliazione, lo diseredò completamente.
[modifica] Cadetto a West Point
Non si conosce con esattezza la sua vita fino al 1833, anche se lo scrittore Marcello Staglieno ipotizza, in base a documenti dell'epoca, un suo soggiorno in Europa. Inseguendo forse un'immagine di se stesso di tipo romantico si arruolò nell'esercito statunitense raggiungendo il grado di sergente maggiore; in seguito si iscrisse alla prestigiosa ma durissima accademia militare di West Point, ma ben presto si fece deliberatamente espellere per infrazioni disciplinari.
In seguito vinse un premio di cento dollari offerto dal giornale letterario Saturday Visitor di Baltimora con il Manoscritto trovato in una bottiglia e con la poesia Il Colosseo.
[modifica] I primi racconti
Iniziò a guadagnarsi da vivere scrivendo, a Baltimora, Richmond, New York e Philadelphia e nel 1835 pubblicò i suoi primi racconti sul Courier ed entrò a far parte della redazione del Southern Literary Messenger di Richmond, ma continuò a condurre una vita angosciosa ed oscura.
In una lettera dell'11 settembre 1835 scritta a Kennedy, uno dei pochi suoi ammiratori, si legge:
« Sono in uno stato depressivo spirituale mai fino ad ora avvertito. Mi sforzo invano sotto questa malinconia e credetemi, quando Vi dico che malgrado il miglioramento della mia condizione mi vedo sempre miserabile. Consolatemi Voi che lo potete e abbiate di me pietà perché io soffro in questa depressione di spirito che se prolungata, mi rovinerà… » |
L'anno successivo allo stesso, che lo criticava per le sue bizzarrie e satire, rispondeva:
« Dopotutto potrebbe essere vero che i miei racconti siano scritti per scherzare anche se è possibile che questo scopo sia rimasto ignoto in parte anche a me. » |
[modifica] Gli anni del successo
Tra il 1837 e il 1838 scrive Storia di Arthur Gordon Pym (The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket), che viene pubblicato nel 1838. Si tratta di uno dei libri più famosi di Poe, e tra i più rappresentativi della sua narrativa del terrore.
Nel 1840 pubblicò a Philadelphia La caduta della casa Usher, Morella, William Wilson, La cometa e La conversazione di Eiros e Charmion ed una prima raccolta dei "I racconti del grottesco e dell'arabesco" (Tales of the grotesque and the arabesque).
Nel 1841, per il Gift ed il Graham's Magazine, scrive Eleonora e Autografia, Studi letterari e critici su scrittori contemporanei, Il ritratto ovale, La vita della morte, La maschera della morte rossa. Scrive inoltre I delitti della rue Morgue, considerato da molti il racconto capostipite del genere poliziesco. In esso compare per la prima volta il personaggio del detective criminologo Auguste Dupin, antesignano di quegli investigatori "deduttivi" che avranno in Sherlock Holmes il più celebre rappresentante.
Lo scarabeo d'oro (The Gold Bug) 1843, che ottenne grande successo, e Il corvo e altre poesie 1845 gli diedero la celebrità.
Per approfondire, vedi la voce Il corvo e altre poesie. |
[modifica] La crisi e la morte
Nel 1842 pubblicò Le terre di Arnheim, Il giardino nel paesaggio, Il pozzo ed il pendolo, Il mistero di Marie Roget, opere che gravitano intorno ad una visione della realtà e contemporaneamente dell'immaginario; odio, fascino e paura, entusiasmo e diffidenza verso una società dalla quale cerca di fuggire, in una prosa ricca di echi shakespeariani e metafisici.
Nel 1846 la moglie morì di tubercolosi e ciò fece sprofondare lo scrittore nella più cupa desolazione. Dopo questa morte il genio dello scrittore fu travolto dal dolore e dal rimpianto, che egli affogò nell'alcool - ancor più di quanto già abitualmente facesse. L'estrema povertà in cui viveva, lo costrinse addirittura ad usare le lenzuola del corredo matrimoniale (portate in dote dalla sposa) come sudario per la moglie stessa.
« Voi chiedete: potete dirmi quale fu il terribile demone causa delle irregolarità tanto profondamente lamentate? Sì, dirò anche di più: questo fu il demone più grande che mai distrusse un uomo. Sei anni fa una donna da me amata come mai altro uomo amò una donna, disperatamente ebbe spezzata un'arteria mentre cantava ed io soffrii tutta l'agonia della sua morte… Come un folle avevo alterni intervalli di lucidità e durante questi eccessi di incoscienza assoluta io bevvi Dio solo sa quando e quanto. I miei amici preferiscono il vizio del bere piuttosto che bere al vizio: fu l'orribile, infinita oscillazione fra la speranza e la disperazione che non potei più sopportare senza la totale perdita della ragione. Ricevetti nuova vita dalla morte di quella. Ma, oh Dio, quale esistenza melanconica! Io non trovo alcun piacere nell'uso di stimolanti verso i quali sono così indulgente. Solo per il desiderio di sottrarmi alla tortura dei miei ricordi ho messo in pericolo la mia vita e non per un desiderio di piacere. » |
Il 3 febbraio del 1848 Poe tenne a New York una conferenza sulla "Cosmogonia dell'Universo"; nei mesi successivi ne rielaborò il testo, che pubblicò con il titolo Eureka. In questo "poema in prosa" Poe descrive un universo in evoluzione che anticipa alcuni importanti temi della cosmologia moderna.
Poe sembrava essersi ripreso dal suo stato di prostrazione dopo la morte della moglie ed aveva diversi progetti per il futuro; ma il 7 ottobre del 1849 venne trovato in stato di delirium tremens sulla banchina del porto di Baltimora. Ricoverato in ospedale, morì dopo qualche giorno probabilmente di emorragia cerebrale. Le circostanze esatte della sua morte non sono mai state chiarite.
[modifica] Influenza culturale
- Il pittore belga René Magritte cita direttamente l'autore in alcuni dei suoi dipinti. Nel quadro "Il dominio di Arnheim", del 1938, il pittore prende in prestito da Poe il titolo di un suo racconto in cui vengono descritti paesaggi e montagne, e nel quale si trova scritto: «Nella natura non esiste nessun insieme decorativo che il pittore geniale non possa a sua volta riprodurre». Nella tela "La riproduzione vietata" del 1937, vediamo in primo piano, riflesso in uno specchio, il libro "Arthur Gordon Pym" di Poe.
- Poe influenza lo scrittore scozzese Doyle e lo scrittore americano Lovecraft, più volte considerato il "Poe cosmico"
- Poe influenza anche lo scrittore Jules Verne precursore della letteratura fantascientifica.
- Il gruppo musicale Sopor Aeternus & The Ensemble of Shadows ha più volte utilizzato poesie di Poe: nella canzone "Alone" dell'album Voyager - The Jugglers of Jusa, nella canzone "Eldorado" dell'album Songs from the inverted Womb e nella canzone "The sleeper" dell'album Dead Lovers' Sarabande (Face One).
- The Raven è un album doppio di Lou Reed, uscito nel 2003 che rivisita in chiave rock non solo l'omonima opera di Poe, ma in generale la vita del poeta e le altre sue opere.
- Peter Hammill nel 1999 ha composto le musiche dell'opera teatrale The fall of the House of Usher su libretto di Chris Judge Smith.
- Il gruppo musicale norvegese Carpathian Forest ha composto nel 1993 il brano "The Eclipse / The Raven" ispirato alla poesia "il Corvo". Appare nel demo In These Trees Are My Gallows e in seguito nell'EP del 1995 Through Chasm, Caves And Titan Woods.
- Poe viene citato nel testo della canzone "I am the walrus" dell'album "Magical Mystery Tour" dei Beatles.
- Il gruppo musicale inglese degli Alan Parsons Project ha dedicato un un intero album ai suoi racconti dal titolo Tales of Mystery and Imagination - Edgar Allan Poe
- Eric Woolfson, fondatore degli Alan Parsons Project ha dedicato successivamente un ulteriore concept album ad Edgar Allan Poe dal titolo Poe: More Tales of Mystery and Imagination
- "Murders In The Rue Morgue", ("I delitti della Rue Morgue)" uno dei racconti di Poe, è anche il titolo di una canzone degli Iron Maiden presente sull'album Killers del 1981, il cui testo è ispirato all'omonimo racconto.
- Nella canzone "The King of Terror" dall'album The Odyssey del 2002, degli americani Symphony X vengono citate alcune strofe de "Il Pozzo e il Pendolo" di Poe.
- La canzone "Alone" degli Arcturus dall'album La Masquerade Infernale del 1993, utilizza il testo dell'omonima poesia di Poe.
- Annabel Lee ispira la prima incisione del cantautore italiano Claudio Baglioni.
- Nella canzone "Lettera al futuro" di Eros Ramazzotti dell'album Dove c'è musica del 1996, è presente nel testo una forte analogia con il racconto de la maschera della morte rossa.
- Nell'episodio dei Simpson "La paura fa novanta I", un intero miniepisodio è dedicato a "Il corvo"
- La sua faccia compare sulla copertina dell' album Sgt. pepper's lonely hearts club band, dei Beatles.
- Viene citato dal gruppo Punk/Rock dei Green Day nella canzone "St.Jimmy" tratta dall'album "American Idiot"
- Il regista Tim Burton si è detto molto interessato a girare un film sulla vita di Edgar Allan Poe
- Nel film di Alex Proyas "Il Corvo" (The Crow) Eric Draven (il personaggio interpretato da Brandon Lee)cita "Il Corvo" di Poe quando entra nel negozio di pegni di Giddeon
[modifica] Poe ed il Mesmerismo
Poe era affascinato dal mesmerismo, tant'è che scrisse dapprima una novella, Rivelazione mesmerica, in cui un soggetto mesmerizzato in punto di morte descrive la vita nell'aldilà, parlando del regno delle ombre. Poi, sullo stesso argomento, un racconto di poche pagine, La verità sul caso di Mr. Valdemar tradotto anche con il nome di Testimonianza sul caso del signor Valdemar.
[modifica] Opere
[modifica] Poesie
- Tamerlane (Tamerlane) (1827)
- Canto (Song) (1827)
- Sogni (Dreams) (1827)
- Spiriti dei morti (Spirits of the Dead) (1827)
- La stella della sera (Evening Star) (1827)
- Imitazione (Imitation) (1827)
- Stanze (Stanzas) (1827)
- Un sogno (A Dream) (1827)
- Il giorno più felice (The Happiest Day) (1827)
- Il Lago (The Lake) (1827)
- Sonetto alla Scienza (Sonnet - To Science) (1829)
- Al Aaraaf (Al Aaraaf) (1829)
- Romanza (Romance) (1829)
- Al fiume (To the River) (1829)
- Fantasticheria (Fairy-Land) (1829)
- Elizabeth (Elizabeth) (1829)
- Acrostico (An acrostic) (1829)
- Solo (Alone) (1830)
- Ad Elena (To Helen) (1831)
- Israfel (Israfel) (1831)
- La Dama che dorme (The Sleeper) (1831)
- La valle dell'Inquietudine (The Valley of Unrest) (1831)
- La città nel mare (The City in the Sea) (1831)
- Peana (A Paean) (1831)
- A una in Paradiso (To one in Paradise) (1834)
- Inno (Hymn) (1835)
- Serenata (Serenade) (1835)
- Fanny (Fanny) (1835)
- Il Colosseo (The Coliseum) (1835)
- Ballata nuziale (Bridal Ballad) (1837)
- A Zante (To Zante) (1837)
- Il Palazzo stregato (The Haunted Palace) (1839)
- Silenzio (Sonnet - Silence) (1839)
- Lenora (Lenore) (1842)
- Il Verme Trionfante (The Conqueror Worm) (1843)
- Eulalia (Eulalia) (1843)
- Terra di sogno(Dream Land) (1844)
- Il corvo (The Raven) (1845)
- Una Valentina (A Valentine) (1846)
- Ululame (Ululame) (1847)
- Enigma (An Enigma) (1848)
- Le campane (The Bells) (1849)
- Un sogno dentro a un sogno (A Dream Within a Dream) (1849)
- Per Annie (For Annie) (1849)
- Eldorado (Eldorado) (1849)
- A mia madre (To My Mother) (1849)
- Annabel Lee (Annabel Lee) (1849)
- Ad Elena (2) (To Helen 2)
[modifica] Romanzi
- Storia di Arthur Gordon Pym (The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket) (1837)
- Il diario di Julius Rodman (The Journal of Julius Rodman) (1840). racconto a puntate rimasto incompiuto.
[modifica] Racconti
[modifica] I Racconti del Mistero e del Raziocinio
- I delitti della Rue Morgue (The murders in the rue Morgue) (1841)
- Il mistero di Marie Roget (The mistery of Marie Roget) (1842)
- Lo scarabeo d'oro (The Golden Bug) (1843)
- La lettera rubata (The purloined letter) (1845)
[modifica] I Racconti del Terrore
- Metzengerstein (Metzengerstein) (1832)
- Perdita di fiato (Loss of breath) (1832)
- Manoscritto trovato in una bottiglia (Ms. found in a bottle) (1833)
- L'appuntamento (The assignation) (1834)
- Berenice (Berenice) (1835)
- Morella (Morella) (1835)
- Ombra (Shadow - A Parable) (1835)
- Silenzio (Silence - A fable) (1837)
- Ligeia (Ligeia) (1838)
- La caduta della casa degli Usher o La rovina della casa degli Usher (The fall of the house of Usher) (1839)
- William Wilson (William Wilson) (1839)
- L'uomo della folla (The man of the crowd) (1840)
- Una discesa nel Maelstrom (A descent in the Maelström) (1841)
- L'isola della fata (The Island of the Fay) (1841)
- Eleonora (Eleonora) (1841)
- Il ritratto ovale (The oval portrait) (1842)
- La maschera della Morte Rossa (The masque of the Red Death) (1842)
- Il pozzo e il pendolo (The pit and the pendulum) (1842)
- Il cuore rivelatore (The tell-tale heart) (1843)
- Il gatto nero (Tha black cat) (1843)
- La cassa oblunga (The oblong box) (1844)
- Sei tu il colpevole (Thou art the man) (1844)
- Rivelazione mesmerica (Mesmeric revelation) (1844)
- Una storia delle Ragged Mountains (A tale of the Ragged Mountains) (1844)
- Le esequie premature (The premature burial) (1844)
- Il genio della perversione o Il demone della perversità (The imp of the perverse) (1845)
- I fatti relativi al caso del signor Valdemar (The facts in the case of M. Valdemar) (1845)
- Il barile di Amontillado o La botte di Amontillado (The cask of Amontillado) (1846)
- La sfinge (The sphinx) (1846)
- Hop-Frog (Hop-Frog) (1849)
- Bon-Bon (Bon-Bon)
- Come scrivere un racconto alla Blackwood (How to write a Blackwood tale)
- Una situazione imbarazzante (La Falce del Tempo) (A predicament)
- Von Kempelen e la sua invenzione (Von Kempelen and his discovery)
- Il giocatore di scacchi di Maelzel (Maelzel's chessplayer)
- L'incomparabile avventura di un certo Hans Pfaall
- Quattro bestie in una (Four beasts in one)
- Tre domeniche in una settimana
- L'uomo d'affari (The business man)
- L'uomo finito
- Gli occhiali (The spectacles)
- Il sistema del dr. Catrame e del prof. Piuma (The system of dr. Tarr and prof. Fether)
- Il duca de l'Omelette (Le duc de l'Omelette)
- Vita letteraria di Thingum Bob
- Come icsare un paragrafo (X-ing a paragrab)
- Perché il francesino porta la mano al collo
- Mai scommettere la testa col diavolo
- Il potere delle parole (The power of the words)
- Mellonta Tauta (Mellonta Tauta)
- Un racconto di Gerusalemme (A tale of Jerusalem)
- Lionizing (Lionizing)
- Le terre di Arnheim
- Il villino di Landor (Landor's cottage)
- La truffa
- La frottola del pallone
- Colloquio di Monos e Una
- Conversazione di Eiros e Charmion
- Il millesimo-secondo racconto di Sheherazade
- Il diario di Julius Rodman (The journal of Julius Rodman)
- Re Peste (King Pest)
- Mistificazione (Mistyfication)
- Il diavolo nel campanile (The devil in the belfry)
- L'Angelo del Bizzarro
- Quattro chiacchere con una mummia
- Mattino sul Wissahiccon - L'alce (Morning on the Wissahiccon - The elk)
[modifica] Raccolte
- Racconti del grottesco e dell'arabesco (Tales of the Grotesque and the Arabesque) (1840)
- Racconti in prosa (Prose Tales) (1843)
- Racconti (Tales) (1845)
[modifica] Altri progetti
- Eureka (Eureka - A prose poem) (saggio)
Scenes from Politian (commedia incompiuta) Epistolario (Longanesi & C., 1955)
- Cortázar Julio, Vita di Edgar Allan Poe, Le Lettere ed. 2004.
[modifica] Collegamenti esterni
- Biblioteca del Gatto Nero
- Frasi e aforismi di Edgar Allan Poe
- La cosmologia di Edgar Allan Poe
- Romanzo thriller sulla morte di Poe
- Racconti di Edgar Allan Poe Audiolibri in lingua inglese
- Edgar Allan Poe Blog italiano dedicato ad Edgar Allan Poe