Tubercolosi
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| Tubercolosi | |
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| Radiografia di un uomo affetto da TBC | |
| Classificazione e risorse esterne | |
| ICD-9-CM | (EN) 010, 018 |
| ICD-10 | (EN) A15, A19 |
| Sinonimi | |
| TBC | |
| Tisi | |
La tubercolosi o tisi, in sigla TBC, è una malattia infettiva e contagiosa che colpisce sia gli uomini che gli animali.
Indice |
[modifica] Causa
L'agente eziologico della tubercolosi è il Bacillo di Koch o Mycobacterium tuberculosis. Anche alcuni batteri saprofiti possono causare tubercolosi in soggetti immunodepressi; è il caso, ad esempio, di Mycobacterium fortuitum e di Mycobacterium avium complex. Il contagio avviene esclusivamente per inalazione di goccioline microscopiche di secrezione bronchiale emessa dai pazienti con tubercolosi in fase attiva e bacillifera, anche semplicemente parlando. Non esistono portatori sani della malattia che possano contagiare altre persone senza essere ammalati. La tubercolosi non si può trasmettere attraverso indumenti o lenzuola indossati da malati, né da posate o bicchieri. Gli ambienti frequentati da pazienti con tubercolosi in fase attiva devono essere sempre ben ventilati, per abbattere la concentrazione di particelle potenzialmente contagianti in sospensione aerea.
[modifica] Terapia della tubercolosi
Il trattamento della tubercolosi deve essere affidato a medici che hanno esperienza di tisiologia e malattie infettive. Una terapia non adeguata può causare la comparsa di resistenze del batterio ai farmaci, creando i pericolosi ceppi di micobatteri chiamati MDR o XDR, che non soccombono ai (pochi) antibiotici disponibili contro la malattia. I farmaci utilizzati negli schemi terapeutici attuali sono Rifampicina, Isoniazide, Etambutolo, Pirazinamide, Streptomicina. In alternativa alla Rifampicina è inoltre possibile usare, sempre in associazione con altri farmaci, l'Ofloxacina. Un altro elemento importantissimo per la guarigione è la costanza del paziente. La terapia prevede infatti circa 10 pillole al giorno per 2 mesi, e cinque per altri 4-8 mesi (il numero delle pillole e la durata della cura può essere differente in base alla gravità della malattia, al peso corporeo, ai tipi di farmaci utilizzati etc). Solo in rari casi si devono prescrivere antibiotici per iniezioni (streptomicina). Se il paziente non prende tutti i farmaci necessari o interrompe precocemente la terapia rischia una ripresa della malattia con bacilli resistenti. Se la terapia è eseguita correttamente, da parte del medico e del paziente, e il bacillo non è resistente, la guarigione completa e definitiva avviene in oltre il 95% dei casi.
[modifica] Tipi di tubercolosi
- tubercolosi cerebrale
- tubercolosi dei surreni
- tubercolosi laringea
- tubercolosi genito-urinaria
- tubercolosi intestinale
- tubercolosi linfo-ghiandolare
- tubercolosi meningea
- tubercolosi postprimaria
- tubercolosi ossea
[modifica] Tubercolosi e tumore al polmone
In generale i sintomi e i segni di questa malattia sono insidiosi e poco specifici. I più frequenti sono febbre, sudorazione notturna, anoressia, perdita di peso, astenia, malessere generale e tosse, inizialmente secca, poi produttiva. Una eventuale cicatrice determinata dalla tubercolosi a livello del tessuto polmonare, potrebbe diventare sede di un tumore indicato in termini anglosassoni scar cancer. L'incidenza di questo tumore è relativamente bassa, ed allo stato attuale non vi è unanime consenso circa l'utilità di eseguire controlli radiologici periodici.
[modifica] Veterinaria
Esistono forme tubercolari anche negli animali:
- tubercolosi aviaria (Mycobacterium avium)
- tubercolosi bovina (Mycobacterium bovis).
Il bacillo bovino, può trasmettersi anche all'uomo.
[modifica] Tubercolosi nella letteratura
Il più celebre racconto legato alla malattia è l'opera lirica La traviata di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave dove Violetta colpita da questa muore pochi minuti dopo l'arrivo al suo capezzale del suo innamorato, Alfredo. La montagna incantata di Thomas Mann è un romanzo che si svolge in un sanatorio di montagna per tubercolotici. Anche nell'opera Diceria dell'untore di Gesualdo Bufalino, la vicenda si svolge in sanatorio. Un altro caso è riscontrabile in Delitto e castigo di Dostoevskij con il di personaggio Katerina Ivanovna Marmeladova, e sempre dello stesso autore nel romanzo L'Idiota il personaggio del giovane Ippolit muore a causa della malattia. Vediamo anche nell'opera di Giovanni Verga "Rosso Malpelo", un collegamento a questa malattia. Infatti Ranocchio, "amico" di Malpelo, aveva la tubercolosi. Anche nel film "Moulin Rouge" la causa della morte di Satine è la tubercolosi. Inoltre molte opere di Edgar Allan Poe prendono ispirazione dalla tubercolosi.
[modifica] Voci correlate
- Tubercolosi dell'olivo
- Tubercolosi della vite
- Adenite tubercolare
- Escreato
[modifica] Altri progetti
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