Web - Amazon

We provide Linux to the World

ON AMAZON:


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Daimler AG - Wikipedia

Daimler AG

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa pagina di aziende è ritenuta da controllare: per contribuire, partecipa alla discussione e/o correggila.
Motivo: La voce mescola la situazione attuale di Daimler AG con la precedente DaimlerChrysler. Segnalazione di pil56 (msg) 14:48, 24 mar 2008 (CET)

La Daimler AG è un produttore tedesco di automobili e di mezzi di trasporto per l'impiego militare e civile come pure per i servizi finanziari, con sede centrale a Stoccarda in Germania. La Daimler AG è nata dopo la vendita del gruppo Chrysler alla "Cerberus". La precedente società "DaimlerChrysler AG" era sorta nel 1998 in seguito alla fusione della Chrysler Corporation con la Daimler-Benz AG (Germania) dando origine ad una società per azioni secondo il diritto tedesco.

Daimler AG
[[Immagine:|200x200px|Logo]]
[[Immagine:{{{foto}}}|200x200px]]
Tipologia Società per azioni
Borse valori

(NYSE: DAI)

Fondazione 1998 a Stoccarda

Fondata da

{{{fondatori}}}

Chiusa

{{{data_chiusura}}}

Sede principale

Bandiera della Germania Germania, Stoccarda

Gruppo {{{gruppo}}}
Filiali

Persone chiave

  • Dr. Dieter Zetsche (presidente del consiglio di gestione)
  • Dr. Manfred Bischoff (presidente del consiglio di sorveglianza)

Settore

Autoveicoli

Prodotti

Fatturato

151,6 Miliardi di Euro (2006)

Margine d'intermed.

Risultato operativo

Utile netto

Dipendenti 368.000 (2007)
Slogan '
Note {{{note}}}
Sito web www.daimler.com

{{{dettagli}}}

Progetto Economia


Indice

[modifica] Dati caratterizzanti

Grafico delle maggiori aziende tedesche (2005)
Grafico delle maggiori aziende tedesche (2005)
Grafico delle maggiori aziende mondiali (2005)
Grafico delle maggiori aziende mondiali (2005)

Con 382.724 dipendenti la DaimlerChrysler ha raggiunto nel 2005 un fatturato di 149,8 Miliardi di Euro. Nel 2005 sono state consegnate 4.029.800 automobili e 824.900 macchinari. I mercati più importanti sono gli USA e i paesi dell'EU (rispettivamente 45,2 e 33,4 per cento del fatturato chiave).

[modifica] Marchi

La DaimlerChrysler AG e le rispettive filiali sviluppano, producono e distribuiscono automobili delle seguenti marche:

  • Gruppo Chrysler:
    • Chrysler
    • Dodge
    • Jeep
    • Il gruppo Chrysler è in possesso di altri marchi che al momento non dirige attivamente come:
      • DeSoto (fino al 1961)
      • Plymouth (fino al 2001)

I seguenti marchi appartengono alla DaimlerChrysler AG:

Inoltre si producono anche assi, motori per veicoli di vario tipo, imbarcazioni, velivoli e carri armati.

Nell'ambito della telemetria per macchinari la DaimlerChrysler viene rappresentata dal marchio FleetBoard.

DaimlerChrysler produce con il marchio Mercedes-Benz anche i motori per la scuderia della formula 1 McLaren Mercedes.

Alla DaimlerChrysler sono incorporate anche le banche:

  • DaimlerChrysler Financial Services (con sede a Berlino)
  • DaimlerChrysler Bank

[modifica] Società per azioni

Le azioni DaimlerChrysler vengono quotate alla borsa tedesca sotto l'abbreviazione DCX, WKN 710000, nella borsa internazionale (ISIN DE0007100000) ed anche nel Dax.

Il presidente del consiglio di gestione è Dieter Zetsche dal primo gennaio 2006; il presidente del consiglio di sorveglianza è Hilmar Kopper dal 1997.

La più grossa quota di azioni nella ditta fu tenuta fino al 28 luglio 2005 la Deutsche Bank, quando vendette in mezz'ora 35 milioni di azioni DaimlerChrysler, del valore di 1,4 miliardi di Euro, ad investitori istituzionali e ridusse così la quota dal 10,4 al 6,9%; successivamente, il 22 novembre 2005, la quota fu ancora ridotta arrivando al 4,4%. Il maggiore investitore è ora l'emirato del Kuwait con il 7,5%. Dubai International Capital possiede il 2,2% del capitale (dato del 23 Novembre 2005).

L’auditor di DaimlerChrysler AG è la KPMG Deutsche Treuhand-Gesellschaft AG

[modifica] Partecipazioni

  • 33,2 % EADS, Europäisches Luft- und Raumfahrtunternehmen, azienda madre di Airbus e Eurocopter (Gennaio 2006)
  • 45 % Toll Collect GmbH (per mezzo di DaimlerChrysler Financial Services AG)

e molte altre.

[modifica] Storia della ditta

[modifica] Storia di Daimler-Benz fino al 1998

DMG Werk Untertürkheim 1911
DMG Werk Untertürkheim 1911

Nel 1883 Gottlieb Daimler fece assicurare il brevetto per un "motore a gas con accensione a tubo incandescente" così come per la "Regolazione della velocità del motore attraverso il controllo della valvola di scarico". I due brevetti furono la base per i primi motori a scoppio veloci al mondo. Tre anni dopo Carl Benz fece brevettare l’automobile, un veicolo a tre ruote con motore a scoppio e accensione elettrica. Le aziende nate dai lavori dei due pionieri ovvero la "Benz & Co Rheinische Gasmotorenfabrik Mannheim" (Benz & Cie. dal 1899) e la "Daimler-Motoren-Gesellschaft" si fusero il 28 giugno 1926 nella Daimler-Benz AG con sede a Berlino.

Wilhelm Friedle, direttore aziendale della Daimler-Benz AG Werk Sindelfingen dal 1927 al 1935 importò il sistema a catena di montaggio dagli USA in Germania. L’azienda è sempre stata protagonista nell’innovazione del mercato dell’auto: ad esempio creando nel 1951 la cella di protezione del passeggero e nel 1981 l’airbag e il pretensionatore. Nel 1962 impiegava 90.000 dipendenti con un fatturato di 4,4 miliardi di marchi. Nel 1972 c’erano 149.800 dipendenti ed un fatturato di 13,3 miliardi di marchi. Dalla metà degli anni Ottanta l’azienda si espanse, sotto la guida del presidente del consiglio di gestione Edzard Reuter, in altri settori: la ditta acquisì la Dornier GmbH, la MTU (Motoren- und Turbinen-Union), Fokker, così come la AEG. Da parti di queste aziende venne formata la "Deutsche Aerospace AG" (DASA). Inoltre fuse la propria divisione di tecnologia veicolare con quella della ABB creando Adtranz. Anche "Deutsche Airbus GmbH" e "Daimler-Benz Inter Services" (debis) furono fondate da Daimler-Benz, cosicché il gruppo era costituito da quattro divisioni, inclusa quella auto. Nel 1989 Daimler-Benz AG (con AEG) aveva 368.200 dipendenti e un giro d’affari di 76,392 miliardi di marchi. Nel 1990 il fatturato arrivò a 85,500 miliardi. Quando divenne CEO Jürgen Schrempp nel 1995 iniziò un cambiamento di rotta rispetto al sogno di Reuter di un “gruppo integrato di tecnologie”. Aziende in perdita come Fokker, AEG, Adtranz e Dornier vennero eliminate dal gruppo, in parte con costi enormi, sebbene Schrempp, ad esempio, avesse favorito l’acquisto di Fokker quando era presidente di DASA.

Centro Chrysler di Auburn Hills
Centro Chrysler di Auburn Hills

[modifica] Storia della Chrysler fino al 1998

Dopo che Walter P. Chrysler nel 1920 si ritirò da vice di General Motors, accettò un’offerta da Willys-Overland e divenne vicepresidente della ditta di questo. Sotto la sua egida l’azienda, fortemente deficitaria, tornò al successo. Parallelamente Walter P. Chrysler rinvigorì la Maxwell Motor Company. Nel 1925 le due aziende si fusero nella nuova Chrysler Corporation.

Nel 1928 il nuovo gruppo acquisì la Dodge Brothers Inc (una ditta grossa più di quattro volte la Chrysler) divenne così la terza costruttrice di automobili statunitense. I marchi del gruppo erano: Chrysler, Dodge, Imperial, DeSoto e Plymouth. Nel 1987 Chrysler acquisì la American Motors Corporation (AMC), e quindi anche il marchio Jeep.

[modifica] Storia della DaimlerChrysler dal 1998

Nel 1998 le due aziende si fusero in una "merger of equals" ("fusione tra eguali") nella nuova DaimlerChrysler AG. La nuova impresa ha sede a Stoccarda mentre il consiglio (composto all’inizio dai due gruppi in modo paritario) si riunisce alternativamente a Stoccarda e Auburn Hills.

Dopo due anni il co-presidente Robert Eaton si ritirò, cosicché Jürgen Schrempp divenne l’unico CEO. Jürgen Schrempp ha passato l’incarico il primo gennaio 2006 a Dieter Zetsche. A poco a poco la componente tedesca nel consiglio ha acquisito sempre maggior peso.

[modifica] Eventi recenti

Poco dopo il suo arrivo il primo gennaio 2006 il nuovo CEO Dieter Zetsche annunciò un importante piano di riduzione. Nei tre anni successivi furono eliminati 6.000 posti.

Nel 2006 è stato aperto il nuovo museo della Mercedes-Benz, direttamente a fianco dello stabilimento di Stoccarda-Untertürkheim. Su un’area espositiva di 16.500 m² sono esposti 160 veicoli, oltre naturalmente a ristoranti e negozi. È il museo più grande realizzato da una marca di automobili. Prezzi e orari di apertura su: http://www.stgt.com/pdf/museum_mercedesbenz.pdf [PDF 112 KB]

[modifica] Acquisizioni

Nel corso degli anni DaimlerChrysler (o Daimler-Benz) ha comprato o si è unita a moltissime altre aziende. Tra le maggiori operazioni:

[modifica] Stabilimenti di produzione

DaimlerChrysler possiede stabilimenti in 17 paesi: Germania, Austria, USA, Canada, Messico, Francia, Spagna, Turchia, Cina, India, Indonesia, Argentina, Brasile, Venezuela, Egitto, Sudafrica, Australia.

DaimlerChrysler ha progettato per il 2006 la costruzione del primo stabilimento in Russia. A San Pietroburgo dovrebbero essere prodotti i modelli Classe C und Classe E oltre ad altri modelli della Chrysler.

[modifica] DaimlerChrysler a Stoccarda-Untertürkheim

Sede del gruppo a Stoccarda-Untertürkheim
Sede del gruppo a Stoccarda-Untertürkheim
  • Luogo: DaimlerChrysler AG Werk Untertürkheim Mercedesstraße 137 70546 Stuttgart
  • Superficie area produttiva: 582.404 m²
  • Area complessiva fabbrica: 2.060.002 m²
  • Prodotti: Motori, assi e trasmissione per automobili Mercedes-Benz
  • Dipendenti: 19.714 (al 31 Dicembre 2005)

Allo stabilimento DaimlerChrysler di Untertürkheim fanno capo altri sette stabilimenti:

Lo stabilimento di Untertürkheim
Lo stabilimento di Untertürkheim
Stoccarda - Untertürkheim,
Stoccarda - Bad Cannstatt,
Stoccarda - Hedelfingen,
Stoccarda - Zuffenhausen,
Esslingen am Neckar - Mettingen,
Esslingen am Neckar - Brühl
Esslingen am Neckar - Sirnau

La maggior parte di motori per vetture e transporter, così come quelli per le vetture di Formula 1 e Formula 3 vengono prodotti qui.

[modifica] DaimlerChrysler a Sindelfingen

Lo stabilimento di Sindelfingen, 15 km a sud di Stoccarda, è il più grande stabilimento del gruppo. Vi ha sede il secondo „Mercedes-Benz Technology Center“ (reparto sviluppo automobili). Fu fondato nel 1915 dalla Daimler-Motoren-Gesellschaft per la produzione di aeroplani. Ora vi vengono prodotti alcuni degli ultimi modelli di auto Mercedes-Benz (tra cui Classe C, E, S, CLS)

  • Dipendenti: 29.906 (nel 2005)
  • Superficie area produttiva: 1.170.000 m²
  • Area complessiva fabbrica: 1.890.000 m²
  • Sito web: [1]

[modifica] DaimlerChrysler a Rastatt

Lo stabilimento di Rastatt con il centro clienti
Lo stabilimento di Rastatt con il centro clienti

Lo stabilimento DaimlerChrysler di Rastatt era stato originariamente progettato come terzo impianto per la costruzione di automobili dopo quelli di Sindelfingen e Brema. Fino al 1996 veniva prodotta la Classe E per il mercato americano. In seguito lo stabilimento venne chiuso per 6 mesi e modificato per produrre la Classe A; furono necessari altri cambiamenti dopo il fallimento del test dell'alce da parte della vettura. Nel 2004 la superficie aumentò ancora per una seconda linea di produzione allestita per la Classe B. A dicembre 2005 erano presenti 6.828 dipendenti.

[modifica] DaimlerChrysler a Brema

Lo stabilimento DaimlerChrysler di Brema è il maggior stabilimento industriale di Brema con 14.786 lavoratori, e il secondo stabilimento produttivo di DaimlerChrysler dopo Sindelfingen. Si trova per la precisione a Sebaldsbrück, zona orientale di Brema ed è stato acquisito da Daimler Benz dopo la acquisizione di un’altra fabbrica. Oggi vi vengono prodotti, tra gli altri modelli la Classe C Limousine, la CLK e la SLK. Data la vicinanza con il porto di Brema, la produzione dello stabilimento è in parte destinata all’export.

[modifica] DaimlerChrysler a Wörth

Lo stabilimento di Wörth sul Reno è il più grande impianto di produzione di autocarri del mondo. Vengono prodotti qua, tra gli altri: Actros, Atego, Axor, Econic e Unimog.

[modifica] DaimlerChrysler a Mannheim

Nello stabilimento di Mannheim vengono montati i motori per i camion e i veicoli commerciali. Inoltre vengono fatti gli impianti specifici per i veicoli a gas (ad es. E-Klasse, Sprinter) e vengono costruiti i veicoli a celle di combustibile A Mannheim si trova lo stabilimento dell’EvoBus, e vengono prodotti gli autobus Mercedes-Benz e Setra così come le carrozzerie per il montaggio dei pullman che avviene a Ulm.

[modifica] DaimlerChrysler a Gaggenau

Lo stabilimento a Gaggenau venne fondato nel 1894 per la Bergmanns Industriewerk. Nel 1895 venne prodotta la prima auto di serie, essendo così la prima fabbrica di automobili del mondo. Tre anni dopo si producevano nella Foresta Nera i primi autocarri e omnibus. Nel 1907 la fabbrica venne acquisita da Benz a Mannheim. A Gaggenau vengono prodotti diversi componenti per gli autoveicoli. Fino al 2002 veniva prodotta qui anche la Unimog.

Lo stabilimento di Gaggenau impiega circa 6.140 dipendenti, nella regione è il primo per numero di lavoratori.

[modifica] DaimlerChrysler a Düsseldorf

Lo stabilimento di Düsseldorf produce il Transporter e il VW LT. Nel 1958 Daimler-Benz acquisì la Auto Union, a cui apparteneva anche lo stabilimento DKW di Düsseldorf. Nel 1964 Daimler-Benz vendette la Auto Union alla Volkswagen, ma gli stabilimenti di Düsseldorf e Vitoria bei Daimler-Benz verblieben. Lo stabilimento preseli nome non ufficiale "Düsseldorfer Transporter" (DüDo) perché il transporter Mercedes-Benz T2 veniva prodotto lì.

Attualmente viene prodotto a Düsseldorf lo Sprinter e dal 2006 il suo successore NCV3. Inoltre gli Sprinter disassemblati vengono spediti negli USA dove vengono rimontati, al fine di evitare i costi di dogana per i veicoli completi.

[modifica] DaimlerChrysler a Ludwigsfelde (Berlino)

Nel 1936 la Daimler Benz costruì uno stabilimento per motori per aeromobili a Ludwigsfelde. Durante la guerra vi lavorarono 11.000 prigionieri di guerra e lavoratori coatti, provenienti da un campo di concentramento vicino. Dopo la guerra vennero prodotti qui dal 1952 i ciclomotori Wiesel e Pitty. Dal 1961 al 1990 vi si producevano i camion W50 dell’IFA e dal 1988 il modello L60. Lo stabilimento venne riassegnato alla Mercedes-Benz e vi si producono questi veicoli: il Vario, il successore dello Sprinter dal 2006 e il Vaneo dal 2001 al 2005.

[modifica] DaimlerChrysler ad Amburgo

Lo stabilimento di Amburgo-Harburg, con i suoi 2.480 dipendenti (compresi alcuni dell’indotto) non produce più veicoli completi ma solo componenti per Mercedes-Benz e Chrysler destinati al montaggio in altre fabbriche. Lo stabilimento venne acquisito negli anni Settanta con la acquisizione di Hanomag-Henschel. Dal nome del tipo di veicoli costruiti la fabbrica prese il nome di "Harburger Transporter".

[modifica] Stabilimento McLaren a Woking / Inghilterra

Lo stabilimento di Woking è la sede della McLaren Cars ltd, di cui DaimlerChrysler è azionista di maggioranza. Qui viene prodotta la McLaren. Inoltre viene prodotta a Woking la Mercedes-Benz SLR McLaren.

[modifica] DaimlerChrysler a Kassel

Qui vengono prodotti dal 1978 dai 3.024 dipendenti componenti per altri veicoli commerciali. La fabbrica fu acquisita attraverso l’acquisto di Hanomag-Henschel.

[modifica] DaimlerChrysler a Berlino-Marienfelde

Nel 1902 la Daimler-Motoren-Gesellschaft (DMG) acquisì la Motorfahrzeug- und Motorenfabrik Berlin AG di Marienfelde. All’inizio vi vennero prodotti motori per imbarcazioni mentre dal 1905 iniziò la produzione di autocarri e autobus. Alla fine del 1944, a Marienfelde la Daimler-Benz impiegava più di 3.700 lavoratori coatti per produzioni strategiche. Oggi vi vengono prodotti motori per auto Mercedes-Benz e Smart.

[modifica] DaimlerChrysler a Vitoria / Spagna

Lo stabilimento di Vitoria appartiene dal 1958 alla Mercedes-Benz. Venne originariamente costruito dalla DKW e poi acquisito dopo poco tempo, con questa ditta, dalla Mercedes. Dal 2003 vi vengono prodotti modelli della linea W639 (Vito e Viano). Da Vitoria venivano anche la MB 100 e dal 1996 al 2003 la W638 (Vito e V-Klasse).

[modifica] DaimlerChrysler a Tuscaloosa, Alabama / USA

Vi vengono prodotti: la Mercedes-Benz W164 (M-Klasse), la R-Klasse e la GL-Klasse.

[modifica] DaimlerChrysler Vertriebsorganisaton Deutschland

La DaimlerChrysler Vertriebsorganisation Deutschland (DCVD) controlla la vendita nazionale dei marchi Mercedes-Benz, Chrysler, Jeep, smart e Maybach. È responsabile per il supporto alla clientela e la commercializzazione di veicoli e servizi in Germania.

[modifica] Bibliografia

  • Peter Grohmann, Horst Sackstetter: Plakat: 10 Jahre Betriebsarbeit bei Daimler-Benz. Rotbuch-Verlag, Hamburg 1982, ISBN 3880222134
  • Max Kruk, Gerold Lingnau: Hundert Jahre Daimler Benz. v. Hase und Koehler, Mainz 1986, ISBN 3775811176
  • Angelina Sörgel: Daimler-Benz - der Multi im Musterländle. PIW, Bremen 1986, ISBN 3925139060
  • Klaus Heidel: Kein guter Stern für die Schwarzen : die Geschäfte von Daimler-Benz im Land der Apartheid. Christen für Arbeit u. Gerechtigkeit Weltweit, Heidelberg 1987, ISBN 3925910018
  • Karl Heinz Roth: Die Daimler-Benz-AG 1916 - 1948 : Schlüsseldokumente zur Konzerngeschichte. Greno, Nördlingen 1987, ISBN 3891909551
  • Sebastian Bamberg: "... und morgen die ganze Welt": Daimler-Benz - ein Rüstungskonzern auf dem Weg ins 21. Jahrhundert. Pax Christi, Bad Vilbel 1990, ISBN 3928082116
  • Jürgen Grässlin: Daimler-Benz. Der Konzern und seine Republik. Droemer Knaur, München 2002, ISBN 3426800640
  • Gaby Weber: Daimler-Benz und die Argentinien-Connection : von Rattenlinien und Nazigeldern. Assoz. A, Berlin 2004, ISBN 3935936338
  • Jürgen Grässlin: Das Daimler-Desaster: vom Vorzeigekonzern zum Sanierungsfall? Droemer, München 2005, ISBN 3426272679

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

Esplorare il mondo delle automobili attraverso le case costruttrici per nome o per nazione
e conoscere i relativi modelli (coordinamento del progetto:trasporti)
Seguire lo sport automobilistico con la Formula 1, i rally e le altre competizioni, i circuiti e i piloti
Static Wikipedia 2008 (March - no images)

aa - ab - als - am - an - ang - ar - arc - as - bar - bat_smg - bi - bug - bxr - cho - co - cr - csb - cv - cy - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - jbo - jv - ka - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nn - -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -
https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformativo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com