Cerreto Sannita
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Cerreto Sannita | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Campania | ||||||||
Provincia: | Benevento | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 270 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 33,3 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 126 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Cappuccini, Cerquelle, Cesine di Sopra, Cesine di Sotto, Dodici Angeli, Madonna della Libera, Sant'Anna. | ||||||||
Comuni contigui: | Cusano Mutri, Guardia Sanframondi, Morcone, Pietraroja, Pontelandolfo, San Lorenzello, San Lupo | ||||||||
CAP: | 82032 | ||||||||
Pref. tel: | 0824 | ||||||||
Codice ISTAT: | 062023 | ||||||||
Codice catasto: | C525 | ||||||||
Nome abitanti: | cerretesi | ||||||||
Santo patrono: | Sant'Antonio di Padova | ||||||||
Giorno festivo: | 13 giugno | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Indice |
[modifica] Geografia
Cerreto Sannita è un comune di 4.198 abitanti della provincia di Benevento; dista circa 35 km dal capoluogo di provincia.
Ha una superficie agricola utilizzata di 2260,26 ettari -dati aggiornati all' anno 2000 (Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre, maggio 2007)-.
È situato su di un colle nell'alta valle del Titerno.
Fa parte della Comunità montana del Titerno.
Nel paese, fin dal Settecento si è sviluppata una tradizionale attività di produzione di ceramica.
Cerreto Sannita è dal settembre 2004 Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, marchio di qualità turistico ed ambientale per l'entroterra, con una percentuale di raccolta differenziata che sfiora il 70%.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cenni storici
Il paese è di antiche origini; già nel X secolo lo si trova menzionato in un diploma dell'imperatore Ottone alla Badia Sofiana di Benevento.
L'antica Cerreto sotto i Longobardi fece parte del Gastaldato di Telese e sotto i Normanni fu un suffeudo dei Sanframondi, nella Contea di Caserta, che la conservarono anche sotto gli Svevi e gli Angioini.
Sotto i Sanframondi, Cerreto acquistò una grande importanza; essi, infatti, assursero ad insperata fortuna, assumendo il titolo di Conti di Cerreto. Il loro dominio su questo feudo si chiuse con la morte di Carlo Sanframondi nel 1496, ucciso in battaglia.
Sotto gli Aragonesi passò ai Carafa (1496), che la tennero fino al 1806, anno in cui fu abolità la feudalità. I Carafa fino al secolo XVII vi tennero un provvido governo, introducendo fiorenti industrie e permettendo che i cerretesi si governassero con propri statuti, promulgati il 27 maggio 1571, l'anno stesso in cui il vescovo della diocesi di Cerreto-S.Agata-Acerra, mons. Cherubino Lavosio, trasferiva la sede arcivescovile in Cerreto.
Cerreto il 5 giugno 1688 venne distrutta da un immane terremoto; grazie al vescovo del tempo, mons. G.B. De Bellis, il paese venne riedificato da parte degli abitanti un po' più a valle.
La ricostruzione del paese avvenne secondo un progetto urbanistico a scacchiera, per volere del signore del tempo, Marzio Carafa. L'incarico fu dato ad un architetto che tenne presente la pianta di un rione di Torino.
[modifica] Antichità
Nella zona sono stati rinvenuti nella prima metà del secolo XX dei raschiatoi di pietra, grosse schegge con forme irregolari, opera degli antichissimi abitanti del luogo, lavorati con tecnica mousteriana -lavorazione primitiva della pietra- (età paleolitica media).
[modifica] Monumenti e chiese
- Nella cattedrale, intitolata al Sacro Cuore, sono conservate le spoglie di San Basileo da Eboli
- Convento e santuario della Madonna delle Grazie
- Episcopio, cattedrale e seminario
- Chiesa di S. Maria di Costantinopoli
- Chiesa di San Gennaro
- Collegiata di San Martino
- Chiesa di San Rocco e relativa cripta sepoltura di Cerreto Sannita
- Chiesa di Santa Maria dei Morti
- Chiesa di Sant'Antonio
- Centro storico di Cerreto Sannita
- Museo civico e della ceramica cerretese
- Museo civico di arte sacra
[modifica] Personaggi legati al Comune
Giacomo da Cerreto ed un Biagio Caropipe da Cerreto, vescovi telesini, uno del XIV secolo e l'altro del XVI secolo
Antonello da Cerreto , giureconsulto del secolo XIV
Giovan Francesco Gennarelli, legista del secolo XVI
Pietro De Blasio, scrittore, autore del romanzo satirico "Nobiltà In coppella", del secolo XVII
Pietro Iuliani, latinista e filosofo del secolo XVIII
Ferdinando di Crosta, canonista del secolo XVIII
Andrea Mazzarella (1764-1823), letterato e poeta
Silvestro Iacobelli, scultore e ceramista secolo XVIII/XIX;
Michele Ungaro (1819-1890), avvocato, primo Presidente della Provincia, Deputato al Parlamento italiano
Vincenzo Mazzacane (1878, Napoli 1966), magistrato, studioso e pubblicista di diritto e storia locale
Michele Mattei (1915- Libia,1941), eroico soldato, unica medaglia d'oro del Medio Volturno
Cosimo Giordano (1839 - ), bracciante agricolo, carabiniere, brigante.
Gennaro Ciaburri(Cerreto Sannita, 7 luglio 1881 – Bologna, 16 aprile 1970) medico, pioniere italiano dell'antivivisezionismo, fondatore della prima Associazione nazionale di lotta alla vivisezione, autore di numerosi testi scientifici, fondatore del giornale Scienza e coscienza.
Antonio Guarino(1914), giurista, magistrato, avvocato, professore di diritto
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Antonio Barbieri (FI) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0824 815211
Email del comune: sindaco@comune.cerretosannita.bn.it
[modifica] Bibliografia
Antonio Iamalio, La Regina del Sannio, ed. P. Federico e G. Ardia, Napoli, 1918
Mario Rotili, L'Arte nel Sannio, Ente Provinciale per il Turismo, Benevento 1952