See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Urbanistica - Wikipedia

Urbanistica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa pagina è ritenuta da controllare: per contribuire, partecipa alla discussione e/o correggila.
Motivo: la voce è ancora piuttosto incompleta. Riferirsi anche alla discussione contenuta sotto la voce pianificazione territoriale. Segnalazione di utente:Alberto.dg

Questa voce è da wikificare

Questa voce non è ancora formattata secondo gli standard: contribuisci a migliorarla seguendo le convenzioni di Wikipedia e del Progetto urbanistica.

L'Urbanistica è quella disciplina volta allo studio dei sistemi urbani (e delle loro relazioni territoriali), avvalendosi di analisi interdisciplinari (economiche, sociologiche, statistica demografica, etc.) verso la produzione di quadri e scenari di gestione (regolativa e/o strategica)e progettazione.

L'urbanistica comunica attraverso la produzione di piani. Il piano regolatore generale (PRGC), il piano operativo o piano strategico (vedi pianificazione strategica urbana), piano strutturale.Il Piano Strutturale fornisce il quadro delle tutele e delle strategie cui deve conformarsi ogni altra attività di pianificazione o di programmazione svolta dal Comune. Per questo viene anche chiamato il “piano dei piani”. In concreto, individua le condizioni per difendere le risorse e gli equilibri del territorio comunale e indica gli obiettivi di lungo periodo per il suo sviluppo e le regole essenziali per conseguirli.Saranno strumenti di applicazione del Piano Strutturale il Regolamento Urbanistico e tutti i piani di settore (mobilità, traffico, commercio, sanità, ecc.).

Attraverso l'urbanistica ci si propone anche di agire su un territorio con l'obiettivo di migliorarne le condizioni insediative, attraverso la riqualificazione (ad esempio) di ambiti degradati (a livello spaziale e/o sociale), attraverso meccanismi perequativi, attraverso un miglioramento delle condizioni di accessibilità rapportata alla localizzazione delle attività funzionali.

Per questo motivo l'urbanistica è in pratica sostanziata nella progettazione, che avviene con l'apporto di altre discipline (ingegneria, architettura, sociologia in primo luogo) e attraverso la produzione di ulteriori piani (piani di riqualificazione urbana, per esempio... ma bisognerà poi spiegare meglio questa parte..) e (nel qual caso) progetti (edilizi, di recupero ambientale, di accompagnamento sociale, etc.)

Uno degli scopi della pianificazione urbanistica è di delineare le grandi opzioni di organizzazione dello spazio e indirizzare (avvalendosi di meccanismi analitici e partecipativi), localizzare, gestire le attività sul territorio. Un altro grande tema ricade nella gestione dei meccanismi di relazione (sia spaziali che economici) tra gli spazi pubblici e gli spazi privati.

Indice

[modifica] Definizioni di Urbanistica

« Sistemazione edilizia di una città e la previsione del suo sviluppo futuro,cioè l'opera concreta e coordinata della "tecnica e dell'arte dell'urbanistica" »
« Organizzazione e il funzionamento di una vita urbana che sia a un tempo bella, sana ed economica »
« La scienza che studia i fenomeni urbani in tutti i loro aspetti,avendo come proprio fine la pianificazione del loro sviluppo storico »
(Giovanni Astengo)
« L'urbanistica può essere definita come l'arte di pianificare lo sviluppo fisico delle comunità urbane, con l'obiettivo generale di assicurare condizioni di vita e di lavoro salubri e sicure, fornendo adeguate ed efficienti forme di trasporto e promuovendo il benessere pubblico.

Come scienza l'urbanistica pretende di scoprire la verità nella città sulle condizioni economiche, sociali e fisiche.

Come arte cerca di ottenere un compromesso, sia economico sia sociale, nelle vie di comunicazione, nell'uso del suolo, nelle costruzioni e nella altre strutture »
(Thomas Adams, Encyclopedia of Social Science)
« Rappresentata come ciò che pone fine a un inesorabile processo di peggioramento delle condizioni della città e del territorio presi in esame come inizio di un virtuoso processo del loro miglioramento »
(Bernardo Secchi)

[modifica] Storia

Le prime idee moderne si hanno già nel Rinascimento, in Italia e in particolare a Ferrara, con la costruzione dell'Addizione Erculea (1492) di Biagio Rossetti che progetta la prima pianificazione urbana moderna con ampi viali funzionali sia per i cittadini che per gli eserciti.

I padri dell'urbanistica moderna possono essere indicato nel Barone Georges-Eugène Haussmann, che ha trasformato la città di Parigi nel 1853 per volontà di Napoleone III e in Ildefonso Cerdá che nel 1867 con il libro Teoria generale dell'urbanizzazione ha posato le fondamenta della disciplina attraverso il primo manuale d'urbanistica e il piano generale di Barcellona.

In Italia l'urbanistica conosce il primo esempio di Piano Regolatore nel 1884, con l'opera dell'ingegner Cesare Beruto che compilò per la città di Milano il piano d'espansione oltre i Bastioni Spagnoli e oggi riconoscibile nella fascia tra la circonvallazione interna (sorta al posto delle vecchie mura) ed esterna. L'urbanistica diviene una disciplina riconosciuta ufficialmente negli anni trenta con il Razionalismo italiano e la fondazione delle nuove città ad opera del regime fascista, alcune anche di alto livello urbanistico ed architettonico, come Portolago e Sabaudia. Nel 1942 viene emanata la prima legge generale di coordinamento urbanistico territoriale.

Il dopoguerra in Italia è contraddistinto dal boom edilizio che con le sue aberrazioni e la speculazione edilizia, generò, anche se in ritardo e insufficientemente la cultura della salvaguardia dei centri storici e del territorio, con lo sviluppo di una legislazione di tutela.

[modifica] Figure professionali

Storicamente, la principale competenza in materia di urbanistica era attribuita all'ingegnere e, più tardi, all'architetto. In tempi più recenti, in molti paesi — tra cui l'Italia — vi si è prima affiancato e poi sostituito la nuova figura professionale dell'urbanista o pianificatore.

Tale evoluzione del panorama professionale ha avuto, in Italia, un suo punto d'arrivo provvisorio nel DPR n.328 del 2001[1] che ha istituito il nuovo Ordine professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori e ha definito l'oggetto dell'attività professionale dei pianificatori. Più in particolare, al secondo comma dell'articolo 16 afferma che «Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione A – settore "pianificazione territoriale":

  • la pianificazione del territorio, del paesaggio, dell'ambiente e della città;
  • lo svolgimento e il coordinamento di analisi complesse e specialistiche delle strutture urbane, territoriali, paesaggistiche e ambientali, il coordinamento e la gestione di attività di valutazione ambientale e di fattibilità dei piani e dei progetti urbani e territoriali;
  • strategie, politiche e progetti di trasformazione urbana e territoriale.»

Inoltre, al quinto comma dello stesso articolo afferma, con particolare riguardo alla lettera b), che «Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione B [...] per il settore "pianificazione":

  • le attività basate sull'applicazione delle scienze volte al concorso e alla collaborazione alle attività di pianificazione;
  • la costruzione e gestione di sistemi informativi per l'analisi e la gestione della città e del territorio;
  • l'analisi, il monitoraggio e la valutazione territoriale ed ambientale;
  • procedure di gestione e di valutazione di atti di pianificazione territoriale e relativi programmi complessi.»

Il decreto non attribuisce competenze in materia di pianificazione territoriale a nessun'altra figura professionale prevista dall'ordinamento italiano.

Per quanto riguarda la conformazione delle figure professionali abilitate all'esercizio della professione di urbanista o pianificatore territoriale al di fuori dell'Italia, la situazione cambia da Stato a Stato. Alcuni ordinamenti prevedono, come quello italiano, una figura professionale specifica del pianificatore (in inglese planner o anche spatial planner), mentre altri consentono lo svolgimento dell'attività professionale del pianificatore anche ad architetti, ingegneri civili ed edili nonché, con alcune limitazioni, a pianificatori ed architetti del paesaggio.

[modifica] Piani urbanistici

In Italia esistono diversi piani urbanistici vedi piani urbanistici.

Spesso a livello comunale vengono realizzati dei piani urbanistici di attuazione di dettaglio o di settore che rispondo a specifiche esigenze, quali: il Piano particolareggiato(PP), il Piano di Recupero (PdR), il Piano per l'Edilizia Economica Popolare (PEEP) e il Piano per gli insediamenti Produttivi (PIP).

La frammentazione territoriale e la scarsa coordinazione tra i vari strumenti urbanistici sono probabilmente uno dei più grossi ostacoli da affrontare per la disciplina in quanto ogni intervento programmato può essere esteso solo all'interno del territorio giuridico del piano, anche se gli effetti dell'intervento possono avere un'influenza molto più ampia.

Esistono due diverse modalità di intervento urbanistico, corrispondenti a due grandi filoni di pensiero, il primo attraverso piani che vanno ad influire sulla struttura del territorio, il secondo che predilige politiche a respiro più ampio, atte a modificare principalmente i comportamenti degli attori che agiscono sul territorio, modificandolo o vivendolo. In questo secondo filone si inseriscono le esperienze di urbanistica partecipata.

[modifica] Note

  1. ^ Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, recante Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti [1].

[modifica] Bibliografia

  • Maurizio Carta, Teorie della pianificazione, Palermo 2003
  • Maurizio Carta, Next city: culture city, Roma 2004
  • Enrico Guidoni, L'arte di progettare le città, Italia e Mediterraneo dal medioevo al settecento, Roma 1992

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -