Campolattaro

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Campolattaro

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Campolattaro]]

Nome ufficiale:

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41°17′0″N 14°44′0″E / 41.28333, 14.73333

Altitudine:

430 m s.l.m.

Superficie:

17,5 km²

Abitanti:

1.101

2005

Densità:

63 ab./km²

Frazioni:

Iadanza

Comuni contigui:

Casalduni, Circello, Fragneto l'Abate, Fragneto Monforte, Morcone, Pontelandolfo

CAP:

82020

Pref. tel:

0824

Codice ISTAT:

062013

Codice catasto:

B541

Nome abitanti:

campolattaresi

Santo patrono:

San Sebastiano

Giorno festivo:

20 gennaio

Sito istituzionale

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Campolattaro è un comune di oltre 1.000 abitanti della provincia di Benevento.

Dista dal suo capoluogo di provincia circa 22 Km.

[modifica] Geografia

Situato a nord del monte Sauco (572 m.) sulla destra in alto del Tammaro .

Ha un altitudine fra i 322 ed i 572 m sul livello de mare, con un escursione altimetrica pari a 250 m.

prodotti: cereali, olio e frutta.

Ha una superficie agricola utilizzata im ettari (ha) di 671,38 (dato aggiornato all'anno 2000) (Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre, maggio 2007).

Fa parte della Comunità Montana Zona Alto Tammaro, Regione Agraria n. 4, Colline del Calore Irpino inferiore.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Storia

Verosibilmente dal longobardo " wataera ", con radici nel tedesco " Watan " <"guardare>":ciò che spiegherebbe anche il nome di Guardiola portato dalla contrada a nord del paese.

La forma primitiva del nome era: Campugactarum, poi Campus Gattarius e quindi Campogattaro.

Nell'antichità romana fece parte della Colonia telesina (Meom., 294), per qualche iscrizione che vi è rinvenuta, attestante anche l'esservi in fiore l'arte dei mimi.

Ma la prima volta che se ne parla si è nella guerra tra Rainulfo III di Alife e Ruggero II, il quale l'incendiò (1138).

Nel 1350 con la bolla di Clemente VI, venne compreso nel contado di Benevento e chiamato per la prima volta " Castrum Campilactari " Sin d'allora i suoi abitanti furono sotto la Badia Sofiana, che ottenne loro il godimento degli usi civici sulla contrada Botticcella.

Dominio feudale: dalla Contea di Ariano passò a quella di Buonalbergo.

Sotto gli Angioini era dei Monfort, poi dei De Capua, con il titolo marchesale, ed infine ai Blanch, che nel 1700 vendettero il feudo alla famiglia Capomazza. Nel 1809 il feudo di Campolattaro fu acquistato da Giovanni de Agostini, i cui discendenti sono ancora proprietari dell'omonimo palazzo.

Appartenne sempre alla prov.di Avellino fino al 1809, poi passò al Molise, dove rimase fino al 1861, anno in cui passò alla provincia di Benevento.

Antichità: lapide commemorativa ad un illustre pantomimo dell' antica Colonia telesina.