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Italia 1 - Wikipedia

Italia 1

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Italia 1
Data di lancio: 31 dicembre 1981 (come Antenna Nord)

4 gennaio 1983 (come Italia 1)

Data di chiusura:
Share: 10,20% (prima serata febbraio 2008 [1])
Editore: Mediaset
Nomi precedenti: Antenna Nord (fino al 1981)
Sostituisce:
Canali gemellati:
Servizio di differita:
Indirizzo web: www.italia1.com
Diffusione
Terrestre
Analogico PAL G, in Italia FTA sulla rete di Elettronica Industriale
Digitale DVB-T, in Italia FTA sul mux Mediaset 2 (LCN: 6)
Satellitare
Digitale DVB-S, FTA (alcuni programmi sono FTV con smart card SKY) su Hotbird 8 (numerazione SKY: 106)
Via cavo
Digitale IPTV, in Italia sulla rete di Fastweb a pagamento con TVdiFASTWEB
Mobile
Digitale DVB-H, in Italia sulla rete di TIM a pagamento con TIM TV
Web

Italia 1 è un canale televisivo italiano ed il secondo della tv commerciale Mediaset.

Indice

[modifica] Storia

[modifica] La nascita e gli anni '80

Nasce il 31 dicembre 1981 da un'idea di Edilio Rusconi come syndication che si appoggiava a 18 emittenti regionali (la capofila era Antenna Nord) per trasmettere sul territorio italiano. Il 6 settembre 1982 tuttavia Rusconi firma un accordo di collaborazione con Silvio Berlusconi, proprietario di Canale 5; il 30 novembre successivo il gruppo Fininvest acquisisce per 29 miliardi di lire circa il 51% della rete, che verrà poi fusa con Canale 10, anch'esso proprietà di Silvio Berlusconi per fondare, il 4 gennaio 1984, l'attuale Italia 1, seconda rete Fininvest. Nei primi anni di trasmissione, il canale acquista grande notorietà grazie ad alcuni programmi come Drive In, trasmissione cult degli anni '80 o lo storico contenitore Bim Bum Bam (già in onda dai tempi di Antenna Nord) e i suoi cartoni animati (tra cui I Puffi). Negli anni 80, inoltre, Gabriella Golia inizia la sua attività di annunciatrice televisiva e volto storico dell'emittente, mentre il pupazzo "Uan", un cane rosa che affianca Paolo Bonolis nella conduzione del già citato Bim Bum Bam, diventa la mascotte dell'emittente così come lo furono Four per Rete 4 (terza emittente acquisita dal gruppo Fininvest nel 1984) e Five per Canale 5. Uan è stato il pupazzo con la carriera più lunga rispetto a quella dei suoi due "colleghi". Mentre gli altri due sono spariti quasi completamente dagli schermi già negli anni90, lui ha continuato a "lavorare" in televisione fino al 2001 nei programmi contenitori di cartoni animati i Italia 1. Nel 1991, Italia 1 è la prima emittente Fininvest ad avere un telegiornale proprio; nel gennaio di quell'anno infatti Emilio Fede (già fondatore del primo telegiornale privato, su Rete A) fonda Studio Aperto, notiziario tuttora in onda e attualmente diretto da Giorgio Mulé. A cavallo tra gli anni '80 e gli anni '90, la rete manda in onda programmi di grande successo come Lupo solitario, i telefilm italiani I ragazzi della terza C e le saghe di Cristina D'Avena su Kiss Me Licia e le prime edizioni di varietà storici di Canale 5 nati su quest'emittente, come Striscia la notizia e Scherzi a parte. A partire dall'estate 1988, inoltre, il Festivalbar diventa un appuntamento estivo fisso per la seconda rete Mediaset.

[modifica] Gli anni '90

Nei primi anni '90 l'emittente continua ad avere successo e altri programmi riescono a imporsi e a tenere alti gli ascolti dell'emittente. Tra i principali e più ricordati vi sono Mai dire gol, il Karaoke condotto da un esordiente Fiorello e il discusso varietà Non è la Rai, programmi che portano il target della rete sempre più orientato verso i giovani nonostante la promozione dello storico Bim Bum Bam su Canale 5. Sempre nei primi anni 90 riscuotono un ottimo successo anche i telefilm per ragazzi Beverly Hills 90210, Willy, il principe di Bel Air e il telefilm di fantascienza X-Files, che si insedia nella sua storica prima serata della domenica dopo la prima stagione in onda sulla rete ammiraglia Fininvest. Nella seconda metà degli anni 90 torna nei palinsesti della rete Bim Bum Bam, e vi rimarrà fino al 2002 quando verrà sostituito da una semplice serie di cartoni animati, e tra i telefilm ha uno straordinario successo Dawson's Creek, conclusosi il decennio successivo. Ampio spazio è anche dedicato allo sport, grazie al notiziario Studio Sport, al proseguo di Mai Dire Gol, poi trasformatosi in varietà e ancora in onda e il programma televisivo Pressing di Raimondo Vianello. Nel 1998 si assesta anche la fascia preserale, che per quasi un decennio rimarrà sotto l'assedio di Enrico Papi e del suo gioco della musica, Sarabanda. Tra i varietà di prima serata più importante ci sono Il brutto anatroccolo, Matricole e Meteore. A fine millennio, inoltre, si impongono come cartoni animati di punta dell'emittente i Pokèmon, prendendo il posto che fu di Sailor Moon, Dragon Ball e in forza maggiore dei Simpson nel cuore dei bambini e conquistando anche alcune prime serate della rete.

[modifica] Gli anni 2000

Nei primi anni 2000 l'emittente lancia il tormentone dei suoi bumper pubblicitari. Invita infatti gli spettatori a inviare dei brevi filmati in cui la gente da casa esclama "Italia 1!" e l'inziativa riscuote subito un grande successo diventando un tormentone tra gli italiani. I filmati più interessanti sono stati poi usati nelle pubblicità dei programmi dell'emittente. In questo periodo anche Italia 1 è travolta dal grande successo del reality show lanciato nel 2000 dal Grande Fratello. Manda infatti in onda Survivor, primo reality della rete, nel 2001, e in seguito altri come La Fattoria (nel 2004), La Talpa (2005) e La pupa e il secchione (2007). Del 2000 è Popstars, versione italiana di un format di successo che si propose l'obiettivo di formare una girl band in maniera totalmente mediatica. Nacquero da qui le Lollipop, che però si sciolsero tre anni dopo la loro formazione, mentre il format venne poi riproposto nel 2003 con il titolo "Superstar Tour", senza successo (da qui nacquero le Lucky Star. Italia 1 ha proposto anche il primo reality show dedicato allo sport, Campioni - Il sogno, nel 2004. Continua l'impegno della rete nello sport, trasmettendo il Motomondiale dal 2002, le partite della Champions League fino al 2006 e lo storico notiziario sportivo Studio Sport. Particolare successo per Controcampo, programma sportivo domenicale erede di Pressing. Altri programmi di successo dei primi anni 2000 sono Le Iene, già in onda dal 1997 e promosso in questo periodo in prima serata, Zelig, programma di cabaret poi spostato su Canale 5, Mai dire domenica, erede di Mai dire gol e poi trasformatosi in tanti altri spin off e la sitcom autoprodotta Camera Cafè. Tra i telefilm paricolare successo è riscosso invece Will & Grace, Settimo cielo, Una mamma per amica e Walker Texas Ranger, C.S.I., mentre dal 2003 prendono il via, su Italia 1 così come sulle altre reti Mediaset, le finestre dedicate alle televendite di Mediashopping, che nel corso degli anni diventeranno sempre più martellanti e nello stesso anno trova posto nei palinsesti dell'emittente Top of the Pops, storico programma musicale precedentemente in onda su Raidue. Dal 2002 si insedia alla direzione Luca Tiraboschi, ancora direttore di rete. Nel 2004 viene liberata la fascia preserale in seguito all'eliminazione dal palinsesto dello storico programma Sarabanda e da quell'anno, in quella fascia oraria, verranno sperimentati numerosi quiz televisivo come Il mercante in fiera, un rifacimento del vecchio Gioco dei 9 e, a partire dal 2007, una nuova edizione di La ruota della fortuna, storico quiz di Mike Bongiorno. Così come Sarabanda, anche questi due ultimi programmi sono condotti da Enrico Papi. Nella seconda metà degli anni 2000 particolare successo è riscosso dal telefilm Dottor House, poi promosso sulla rete ammiraglia, e continua il successo del varietà "Le Iene". Particolare anche il successo di Cronache marziane, varietà trasgressivo andato in onda in ben due edizioni nel corso di una stagione (2004/2005 e inspiegabilmente non riproposto nelle successive annate.

La raccolta pubblicitaria è da sempre curata dalla Publitalia '80.

[modifica] Digitale terrestre

A partire dal 2003, il canale è visibile gratuitamente anche in digitale terrestre nelle zone coperte dal mux Mediaset 2; chi possiede un set-top box o un televisore con tecnologia MHP (Multimedia Home Platform) può fruire delle funzionalità interattive incluse nel segnale dell'emittente (TV interattiva)

[modifica] Programmi

[modifica] Serie televisive

[modifica] Sitcom per adulti

[modifica] Sitcom per ragazzi

  • The Real School Rumble/Real School Rumble/Super Real School Rumble
  • High School Bratz
  • High School Glamm
  • Emanuele e le girls new power stile
  • Love Punch
  • My life: Bratz Mode Pirate
  • Rocky Emanuele

[modifica] Show

[modifica] Show delle passate stagioni TV

[modifica] Reality show

[modifica] Quiz

[modifica] Notizie

[modifica] Programmi sportivi

[modifica] Alcuni eventi sportivi

[modifica] Cartoni animati

[modifica] Palinsesto corrente

I programmi di intrattenimento sono in giallo, i quiz in rosso, le serie in blu, i reality show in rosa, i programmi di informazione e approfondimento in arancione, i film in bianco, lo sport in celeste, i talk show in verde e i programmi musicali in marrone.

PRESERALE
(18.50-20.05)
ACCESS PRIME-TIME
(20.0-21.10)
PRIME-TIME
(21.10-23.00\23:30)
SECONDA SERATA
(23.00/23:30-01.01/01:50
LUNEDÌ Friends Belli dentro Love Bugs RTV Lucignolo Pokermania
MARTEDÌ Pur Purr Rid! Mai dire Martedì
MERCOLEDÌ (film) The Closer - Saving Grace
GIOVEDÌ (film) Il Bivio
VENERDÌ (film) 24
SABATO (film) (film) (film)
DOMENICA Settimo cielo Il mammo I Cesaroni (film)

[modifica] Loghi

[modifica] Loghi normali

  • 1982 al 1989: Un rombo cavo dagli angoli smussati con all'interno un 1 pieno e una scritta ITALIA nel lato in alto a sinistra, tutto di colore bianco.
  • Dal 1989: La scritta ITALIA viene tolta dal logo.
  • Dal 1996: Compare la scritta MEDIASET sotto al logo.
  • Dal 1999: L'1 diventa cavo e il logo viene lievemente ingrossato.
  • Dal 2002: L'1 ritorna pieno, il logo torna alle dimensioni originali e diviene tutto trasparente.

[modifica] Colore

  • 1982-in corso: Blu

[modifica] Loghi di Italia 1 per la prima visione TV

  • Dal 20 settembre 1993 al 1997: Davanti al lato in alto a destra c'è una a e metà di basso è coperta da una scritta rossa TV molto simile a quella utilizzata nel logo di MTV.
  • Dal 1997 al 1999: A sinstra del logo c'è una scritta PRIMA di colore bianco.
  • Dal 20 settembre 1999: A destra del logo di Italia 1 c'è una a riquadrata, mentre l'1 è diventato cavo.
  • Dal 4 settembre 2000: Il logo e il riquadro diventano trasparenti, mentre l'1 è ritornato pieno.
  • Dal 2002: Il riquadro si rimpicciolisce.

[modifica] Loghi speciali

  • Talk Radio: Durante la trasmissione del programma televisivo Talk Radio, andato in onda nel 1994 ma costantemente replicato ogni notte da anni sull'emittente, viene inserito un logo speciale caratterizzato dal classico logo ingrandito e di colore blu con delle cuffie rosse. Durante la messa in onda dei servizi il logo si arricchisce della dicitura del genere dello stesso.
  • DeeJay Television: Negli anni della trasmissione 1983 - 1989 il logo ha cambiato diverse volte: è stato visto il logo col l' 1 cavo di colore giallo, oppure di colore blu. La posizione poteva essere o in basso a destra come consueto o in alto a destra, stile "MTV".
  • Film One Negli anni 1996 - 1997 il sabato sera in prima serata era in onda un film per il ciclo "Film One" e il logo cabiava diventando anche in questo caso con l'1 cavo e aggiugendo la scritta "FILM" sul lato sinisto alto del rombo.

[modifica] Curiosità

  • Nel periodo 1982-1989 la scritta ITALIA in certe grafiche veniva eliminata.
  • La voce storica dei promo della rete era quella del doppiatore Fabrizio Casadio.

[modifica] Volti della rete

Come detto, il volto storico della rete che annunciava i programmi è stata Gabriella Golia. Annuciatrici della rete sono state anche Veronica Ghinzani dal 1982 al 1984, Fiorella Pierobon dal 1982 al 1983, Licia Colò dal 1982 al 1985 e Cinzia Petrini dal 1983 al 1986.

[modifica] Note

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni


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