Chi ha incastrato Roger Rabbit
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Chi ha incastrato Roger Rabbit | |
Titolo originale: | Who Framed Roger Rabbit |
Paese: | USA |
Anno: | 1988 |
Durata: | 103' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | commedia, fantasy, animazione |
Regia: | Robert Zemeckis |
Soggetto: | Gary K. Wolf (storia breve) |
Sceneggiatura: | Jeffrey Price, Peter S. Seaman |
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Fotografia: | Dean Cundey |
Montaggio: | Arthur Schmidt |
Effetti speciali: | Ken Ralston, Richard Williams, Ed Jones, George Gibbs |
Musiche: | Joe McCoy, Alan Silvestri |
Scenografia: | Roger Cain, Elliot Scott |
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Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
« Di' un po', Eddie, hai un coniglio in tasca o sei solo contento di vedermi? » | |
(Dolores a Eddie Valiant)
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« Tu non capisci! Quella gente aveva bisogno di ridere! » | |
(Roger a Eddie)
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« Cartoni...... ci cascano sempre! » | |
(Eddie Valiant)
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Chi ha incastrato Roger Rabbit è un film del 1988 diretto da Robert Zemeckis e prodotto dalla Disney e dalla Amblin Entertainment che combina attori in carne ed ossa e personaggi di animazione, ed offre un'opportunità unica di vedere insieme in un solo film personaggi dei cartoni animati di diversi studi (Disney, Warner Bros, etc.).
Il film è ispirato ad un romanzo di Gary Wolf, che ha in effetti ideato i protagonisti principali, anche se il film presenta molte differenze. Dopo il successo del film, Gary Wolf ha scritto un secondo romanzo, dove i protagonisti sono più simili alle loro controparti cinematografiche che non al primo libro. Comunque, i libri ed il film raccontano tre storie indipendenti, di cui condividono i personaggi principali.
Indice |
[modifica] Trama
Hollywood, 1947. Nell'universo del film, i cartoni animati sono dei veri e propri esseri viventi, che vivono nel mondo a fianco degli umani. Molti di loro lavorano nel mondo dello spettacolo (facendo gli attori nei cartoni animati), ma vivono al di fuori delle pellicole e se ne trovano ad esempio anche impiegati come buttafuori o camerieri.
Vivono indipendentemente dai loro film, quindi si può spiegare il fatto che si vedano in circolazione personaggi che nel 1947 in realtà non erano ancora stati creati (semplicemente, potevano essere sconosciuti al pubblico). Non è chiaro il modo in cui questi cartoni nascano, ma si intuisce che possano prendere vita dopo essere stati disegnati da qualcuno ("Io non sono cattiva, è che mi disegnano così!"). Nonostante siano praticamente invulnerabili a qualunque tipo di colpo (ad esempio è possibile tiragli in testa qualunque cosa senza ferirli veramente, al massimo rimangono storditi per un po'), nel film si vedono due metodi con cui è possibile ucciderli.
I cartoni, oltre a girare liberamente per Los Angeles, vivono in gran parte a Cartoonia (Toontown), città interamente "animata", che sorge su un terreno di proprietà dell'umano Marvin Acme, titolare della Acme Corporation, la famosa fabbrica che produce i più disparati accessori da cartone (utilizzati, ad esempio, da Wile Coyote per dare la caccia a Road Runner).
Il film si apre con un cartone animato che vede protagonisti Roger Rabbit (un coniglio umanizzato) ed il piccolo Baby Herman, un lattante. Quando Roger sbaglia una battuta, si scopre che sono su di un set cinematografico e stanno girando il cartone come si farebbe con un film con attori in carne ed ossa. Si scopre anche che Baby Herman in realtà ha la voce, i pensieri ed il vizio del fumo tipici di un cinquantenne.
Eddie Valiant (Bob Hoskins), un detective privato sempre depresso ed alcolizzato (da quando, anni prima, suo fratello era stato ucciso da un misterioso cartone, che lo aveva schiacciato sotto ad un pianoforte dopo una rapina), viene incaricato da R.K. Maroon, il datore di lavoro di Roger, di trovare le prove del tradimento della moglie del coniglio di cui si sente parlare, per "dargli una svegliata" e farlo tornare a concentrarsi sul lavoro.
Eddie si reca così al Club Inchiostro e Tempera, dove fa la conoscenza di Marvin Acme (che si rivela essere un burlone che lo sporca con dell'inchiostro simpatico) e vede lo spettacolo musicale di Jessica Rabbit, moglie di Roger, che si aspettava essere un coniglio ed invece è una donna-cartone bellissima e molto, molto sexy.
Dopo lo spettacolo, Eddie fotografa di nascosto Marvin e Jessica, impegnati in un gioco da bambini (la cosiddetta "farfallina"), ma che ovviamente agli occhi di un cartone deve essere il segno inconfondibile di un tradimento. Quando Roger vede le foto, rimane sconvolto e scappa dalla finestra.
La mattina seguente, Eddie viene svegliato da un suo amico poliziotto, che lo informa della morte di Acme, ucciso nella sua fabbrica con una cassaforte sulla testa. Tutti pensano che sia stato Roger per gelosia. Sul posto, Eddie fa la conoscenza del Giudice Morton (Christopher Lloyd), un uomo senza scrupoli che ha trovato il modo per uccidere i cartoni: un composto di trementina, acetone e benzina, che chiama "Salamoia": al contatto con questa sostanza, i cartoni si sciolgono letteralmente. Al servizio del giudice c'è un gruppo di faine animate.
Si dice che Acme avesse scritto un testamento nel quale avrebbe lasciato Cartoonia ai cartoni, ma nessuno ha idea di dove sia. Se il testamento non ricompare a breve, Cartoonia verrà venduta al migliore offerente. Jessica dice ad Eddie che lei aveva "posato" di proposito per quelle fotografie poiché Maroon aveva intenzione di ricattare Acme, e se lei non lo avesse assecondato, Maroon non avrebbe più permesso a Roger di lavorare in quella città.
Eddie (che nel frattempo ha notato che nelle famose foto sembra vedersi anche il famigerato testamento sbucare da una tasca della giacca di Acme) si ritrova poi Roger in casa, che gli chiede di aiutarlo a provare la sua innocenza. Scioccamente, Roger si ammanetta ad Eddie, ma quest'ultimo non ha le chiavi delle manette, il che rende complicato superare un controllo delle faine. Eddie si rifugia poi in uno stanzino del bar dove lavora la sua amica Dolores per segare le manette (salvo poi scoprire che Roger avrebbe anche potuto sfilarsele, seppur "solo quando faceva ridere"). Nel bar arriva il Giudice Morton, che riesce a far uscire Roger allo scoperto e sta quasi per "giustiziarlo" nella Salamoia, quando Eddie, conoscendo la reazione esplosiva di Roger quando beve alcolici, gli fa bere un bourbon e crea una sorta di onda d'urto: Roger ed Eddie riescono ad approfittare della confusione per scappare a bordo di Benny, un cartone-taxi.
Eddie pensava che dietro all'inghippo ci potessere essere R.K. Maroon, ma venendo a sapere che era stata la Cloverleaf (un'azienda che aveva appena comprato la società dei tram di Los Angeles) a fare l'offerta più alta, e che quest'ultima ha poi stipulato un accordo con la società di Maroon, capisce che quest'ultimo è una pedina manovrata da qualcuno. Si reca così da Maroon per chiedergli chi ci sia dietro, ma questi viene ucciso con un colpo sparato dalla finestra. Eddie vede Jessica (che poco prima aveva colpito Roger con una padella e lo aveva chiuso nel bagagliaio) allontanarsi e la insegue in auto. Arriva così a Cartoonia, dove non era stato da anni, alla ricerca della donna. Dopo alcune gag, trova Jessica che gli punta una pistola, ma che spara invece alle sue spalle, facendo perdere la pisola al Giudice Morton, che stava per sparagli. Morton riesce comunque a scappare.
L'auto di Jessica è fuori uso, e quella di Eddie è stata presa da Roger, che era riuscito a liberarsi; arrivano le faine, ma i due riescono a scappare a bordo di Benny. Uscendo da Cartoonia, Jessica spiega ad Eddie che Acme le aveva detto di aver scritto il testamento perché Morton voleva mettere le mani su Cartoonia e nulla glielo avrebbe impedito, ma aprendo la busta, lei aveva trovato solo un foglio bianco e che purtroppo non era riuscita ad impedire al Giudice di uccidere Maroon prima che parlasse. Sfortunatamente, fuori dal tunnel che collega Cartoonia a Los Angeles, il giudice Morton rovescia uno strato di Salamoia sulla strada, in pratica bucando le gomme di Benny, che sbatte contro un palo mentre i due occupanti vengono scaraventati fuori.
Eddie e Jessica vengono catturati e portati nella fabbrica di Acme, dove vengono a conoscenza del piano del Giudice Morton: costruire una enorme superstrada per collegare Los Angeles a Pasadena, piena di attività commerciali e "meravigliosi" cartelloni pubblicitari lungo il percorso. Il percorso della superstrada deve attraversare l'attuale città di Cartoonia, che deve quindi essere distrutta. Per questo la Cloverleaf (di cui Morton è il solo azionista) ha fatto l'offerta più alta per acquistare Cartoonia ed ha comprato l'azienda dei tram per poterla smantellare e costringere le persone a prendere la superstrada. Per distruggere Cartoonia (che si trova appena oltre al muro della fabbrica) ha costruito una sorta di grande betoniera ambulante, contenente migliaia di galloni di Salamoia, spruzzabile attraverso un cannoncino orientabile.
Roger intanto trova Benny che lo informa che il Giudice ha portato sua moglie e Valiant alla fabbrica, il taxi lo accompagna lì (salendo sulla macchina di Eddie e guidandola!) e poi va a chiamare la polizia. Roger entra nella fabbrica in modo rocambolesco, ma viene facilmente catturato. Lui e Jessica vengono legati ed appesi ad un gancio sulla strada della macchina della Salamoia, mentre Eddie è tenuto sotto il tiro di una pistola dalle faine. Il giudice Morton scivola e cade, pare farsi male ad un occhio e si allontana, ammonendo le faine (che stavano ridendo alla scena) che rischiavano di morire dalle risate.
Allora Eddie prova il tutto per tutto, accende un macchinario che emette una musica allegra e comincia a fare il buffone cantando, saltando ed utilizzando alcuni accessori da cartone animato presenti nella fabbrica; in questo modo le faine cominciano a ridere fino a morirne (con tanto di fantasma che sale in cielo), mentre il macchinario spara Salamoia dal cannoncino e si avvicina sempre di più a Roger e Jessica. Eddie riesce anche a buttare il capo delle faine nella Salamoia, ma torna Morton, che lo attacca. Durante il combattimento - che vede l'uso di altro materiale da cartone, come una calamita gigante, un "foro adesivo" (che si attacca permette di attraversare qualunque cosa) ed una spada cantante - Morton rimane incollato al rullo di uno schiacciasassi e viene schiacciato. Però non muore: si scopre così che in realtà è un cartone anche lui!
Morton "si rigonfia" ad una bombola d'aria e rivela i suoi veri occhi da cartone animato e la vocetta stridula che aveva quando ha ucciso il fratello di Eddie anni prima. Eddie non sa come sfuggire a questo avversario, che trasforma il suo braccio in una sega circolare e tenta di affettarlo. Nel frattempo il macchinario si avvicina sempre di più a Roger e Jessica. Eddie riesce a prendere un martello dal quale esce un pugno estensibile, che manca il Giudice, ma colpisce ad apre una grossa valvola sul retro del macchinario, inondando la fabbrica di Salamoia.
Il Giudice Morton finisce così sciolto nella sua stessa creazione ed Eddie riesce a spostare appena in tempo il gancio a cui sono appesi i suoi amici (il serbatoio della macchina è ormai quasi vuoto, ma dal cannoncino frontale sta ancora uscendo un po' di Salamoia) ed attivare l'impianto antincendio con cui ripulisce il pavimento dalla sostanza verdastra. Il macchinario sfonda il muro di Cartoonia ma ormai non ha più il suo carico mortale e viene subito investito da un treno.
Arriva la polizia con Benny e Dolores, mentre molti cartoni accorrono per capire cosa sia successo e vedere i resti dei vestiti di Morton e della maschera di gomma che utilizzava per celare la sua identità. Tutto finisce bene, anche perché si scopre che Acme aveva scritto il testamento con un inchiosto simpatico particolare, che scompariva per poi riapparire dopo qualche giorno. Per l'appunto, Roger aveva preso un foglio bianco dal camerino di Jessica, sul quale aveva scritto una lettera d'amore con il rossetto: mentre gliela legge, riappare lo scritto di Marvin Acme, che assicura la proprietà di Cartoonia proprio ai cartoni stessi. Anche Eddie sembra finalmente essere rinato ad una nuova vita, probabilmente non sarà più l'alcolizzato depresso che era stato dopo la morte del fratello.
Il film non può non concludersi con classico finale dei cartoni Warner Bros, con il porcellino Porky Pig che dice "E questo è tutto, amici!", mentre arriva Campanellino che con un colpo di bacchetta magica chiude la scena.
[modifica] Il doppiaggio italiano
Il doppiaggio italiano è a cura di Manlio De Angelis per la Cdc.
[modifica] Voci principali
- Eddie Valiant - Michele Gammino
- Roger Rabbit - Marco Mete
- Jessica Rabbit - Paila Pavese (doppiata in originale da Kathleen Turner; la canzone che Jessica canta nel night club, Why don't you do right, è un classico jazz e per l'occasione Amy Irving, produttrice/attrice di film all'epoca sposata con Steven Spielberg, presta la sua voce)
- Giudice Morton - Dario Penne
- Dolores - Maria Pia Di Meo
[modifica] Guest Star
- Marvin Acme - Gianfranco Bellini
- R.K. Maroon - Renato Mori
- Tenente Santino - Claudio Fattoretto
- Angelo - Alessandro Rossi
- Raoul il regista - Cesare Barbetti
- Baby Herman adulto - Giorgio Lopez
- Baby Herman bambino - Georgia Lepore
- Benny il taxi - Roberto Del Giudice
- Bongo Il Gorilla - Alessandro Rossi
- Betty Boop - Wanda Tettoni
- Bugs Bunny - Franco Latini
- Duffy Duck - Franco Latini
- Titti - Ilaria Latini
- Paperino - Vittorio Stagni
- Pippo - Renato Cortesi
- Woody Woodpecker - Isa Di Marzio
- Gatto Silvestro - Willy Moser
[modifica] Colonna Sonora
- 1988 - Who Framed Roger Rabbit? (Touchstone Records):
- Maroon Logo (00:19)
- Maroon Cartoon (03:25)
- Valiant & Valiant (04:23)
- The Weasels (02:09)
- Hungarian Rhrapsody (Dueling Pianos) (01:54)
- Judge Doom (03:48)
- Why Don't You Do Right? - performed by Amy Irving (03:07)
- No Justice For Toons (02:45)
- The Merry-Go-Round Broke Down (Roger's Song) (00:48)
- Jessica's Theme (02:04)
- Toontown (04:44)
- Eddie's Theme (05:23)
- The Gag Factory (03:49)
- The Will (01:10)
- Smile Darn Ya Smile/That's All, Folks! (01:18)
- End Title (04:59)
[modifica] Sequel
L'enorme successo del film, generò due cortometraggi di sola animazione, che vennero distribuiti nelle sale come "training" di altri film:
- Tummy Trouble (tradotto come Una pazza indigestione) , che uscì nel 1989 allegato al film Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi
- Roller Coaster Rabbit, che uscì nel 1990 allegato al film Dick Tracy
Successivamente furono ideati alcuni prequel per sviluppare un nuovo lungometraggio:
- Roger Rabbit II, Toon Platoon (ambientato durante la seconda guerra mondiale e dove Roger incontra Jessica per la prima volta)
- Who Discovered Roger Rabbit? (lett. "Chi scoprì Roger Rabbit?", in cui s'ipotizza come il protagonista salì alle luci della ribalta di Hollywood durante la grande depressione americana)
Il primo progetto non venne sviluppato. Il secondo, ideato nel 1997 e di cui vennero realizzati pure delle scene test per vedere come la nuova computer grafica potesse rendere più credibile l'interazione attori umani-cartoni, fu abbandonato prima dell'inizio della fase della preproduzione (uscita prevista nel 2000). Le motivazioni, mai confermate, sarebbero risiedute allora nell'elevato budget preventivato (100 milioni di dollari nel 1998) che fu ritenuto troppo rischioso per un sequel che sarebbe uscito ormai a distanza di dodici anni dal primo film.
Attualmente, considerando pure l'esistenza della seconda storia dell'ideatore Gary Wolf con gli stessi personaggi (Who P-P-P-Plugged Roger Rabbit? pubblicato nel 1991), ed il recente incremento di produzioni delle case cinematografiche statunitensi di sequel, prequel e remake, l'assenza di progetti al riguardo è da molti considerato un fatto inconsueto; sono tuttavia in molti a credere che il principale ostacolo alla realizzazione di un secondo film venga principalmente dalle troppe condizioni poste ed interessi richiesti dalle troppe major necessariamente coinvolte (tra cui alcune storicamente rivali come la Warner Bros e la Disney).
[modifica] Differenze con la storia del libro
Come già anticipato, il film Chi ha incastrato Roger Rabbit è solo ispirato al romanzo di Gary Wolf il che comporta differenze sostanziali con la storia originale. Le più importanti:
- Nel libro l'omicidio sul quale s'indaga è quello dello stesso Roger Rabbit
- I principali sospettati sono la moglie Jessica e Baby Herman
- La storia, scritta nel 1981, è ambientata nell'epoca contemporanea e non negli anni 40
- alcuni cartoni animati, già protagonisti di comics, parlano generando dei fumetti ("ballons")
Per questi motivi, la storia narrata nel secondo libro dell'autore Who P-P-P-Plugged Roger Rabbit? pubblicato nel 1991, si presenta come un possibile seguito del film, del quale riprende l'ambientazione ed il carattere dei personaggi (su tutti il trasporto di Jessica per Roger), ma resta del tutto indipendente ed anacronistica da quella del primo volume.
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Chi ha incastrato Roger Rabbit
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Chi ha incastrato Roger Rabbit dell'Internet Movie Database
- Il Mondo dei Doppiatori - Chi ha incastrato Roger Rabbit
Film diretti da Robert Zemeckis | ||
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1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (1978) - La fantastica sfida (1980) - All'inseguimento della pietra verde (1984) - Ritorno al futuro (1985) - Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988) - Ritorno al futuro: Parte II (1989) - Ritorno al futuro: Parte III (1990) - Incubi (1991) - La morte ti fa bella (1992) - Forrest Gump (1994) - Contact (1997) - Le verità nascoste (2000) - Cast Away (2000) - Polar Express (2004) - La leggenda di Beowulf (2007) | ||
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