Attore
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Un attore è una persona che interpreta un ruolo in una produzione artistica. Il termine viene utilizzato comunemente in riferimento a quanti lavorano in un film, in televisione, nel teatro o alla radio, in alcuni casi può indicare anche un artista di strada. Oltre ad interpretare ruoli drammatici, gli attori possono anche cantare o ballare, mentre se lavorano alla radio, spesso ci si riferisce a loro con il termine voci. Il termine al femminile è attrice.
Per informazioni sull'arte dell'attore, vedi Arte drammatica.
Comunque, la parola attore può essere utilizzata con significato più generale, per indicare colui che agisce, ad esempio avviando un processo.
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[modifica] Storia
Il primo caso documentato di recitazione da parte di una attore risale al 530 a.C., probabilmente il 23 novembre, (sebbene le modifiche nel calendario negli anni rendono difficile determinare la data esatta) quando l'attore greco Tespi salì sul palco al Teatro di Atene in occasione delle feste di Dioniso e divenne il primo a parlare come personaggio in una rappresentazione. Gli espedienti della narrazione furono immediatamente rivoluzionati. Prima della invenzione di Tespi, le storie venivano tramandate con poemi, musica e danza ma con narrazione in terza persona: nessuno aveva assunto la parte del personaggio della storia. In onore a Tespi, gli attori furono chiamati Tespiani. Un mito del teatro tramanda sino ad oggi che Tespi esista come spirito malevolo e i disastri nel teatro talvolta sono ritenuti conseguenza del suo intervento spiritesco.
[modifica] Termine
Nel passato, il termine attore era riservato agli uomini. Le donne iniziarono a recitare solo nel XVII secolo, e allora si iniziò ad usare il termine attrice. Nell'antichità e nel Medioevo, era considerato disdicevole per una donna salire sul palcoscenico e questa percezione continuò sino al XVII secolo, quando a Venezia fu interrotta. Al tempo di William Shakespeare, le parti femminili erano interpretate da uomini o ragazzi, sebbene vi sia qualche elemento per sospettare che vi fossero donne che recitavano (illegalmente) mascherate da uomini.
Oggi, il termine inglese "actor" è spesso usato per indifferentemente per uomini e donne, poiché alcuni ritengono che usare il termine "attrice" sia sessista. Comunque anche quest'ultimo termine rimane di uso comune.
Un attore normalmente recita un personaggio. Nel caso di una storia vera, o una storia di un personaggio storico romanzata, un attore può recitare un personaggio reale, o una sua versione romanzata, eventualmente se stesso. L'attore che interpreta personaggi fortemente tipicizzati si definisce caratterista.
[modifica] Attrici in parti maschili
Le attrici talvolta recitano le parti di ragazzi e bambini, perché per taluni aspetti una donna somiglia più ad un ragazzo di un uomo. La parte di Peter Pan, ad esempio, è tradizionalmente recitata da una donna. La tradizione del ragazzo protagonista nella pantomima è un altro esempio. Un adulto che reciti la parte di un ragazzo capita più in teatro che nel cinema. L'eccezione è nei cartoni animati in cui i ragazzi sono generalmente doppiati da donne. Nell'Opera ci sono alcune parti maschili tradizionalmente cantate da voci femminili, normalmente di mezzosoprano. Esempi sono Hansel in Hansel e Gretel e Cherubino nelle Nozze di Figaro
Mary Pickford interpretò la parte del Piccolo Lord Fauntleroy nella prima versione cinematografica del libro. Linda Hunt vinse un premio Oscar alla migliore attrice non protagonista in The Year of Living Dangerously, in cui recitava una parte maschile.
Anche recitare una parte del sesso opposto per l'effetto comico è una lunga tradizione del teatro e del cinema comico. Molte commedie di Shakespeare comprendono casi di travestimento, e sia Dustin Hoffman che Robin Williams sono apparsi in film di successo in cui hanno recitato molte scene vestiti da donna. Un esempio ancora più adatto è probabilmente Divine in tutta la sua carriera.
[modifica] Tecniche di recitazione
Gli attori impiegano una varietà di tecniche apprese con la preparazione e l'esperienza. Eccone alcune:
- L'uso accurato della voce per comunicare le caratteristiche del personaggio ed esprimerne le emozioni. Questo risultato si ottiene con l'attenzione alla dizione e all'intonazione mediante una corretta respirazione e articolazione. Si ottiene anche con il tono e l'enfasi che un attore mette nelle parole.
- L'assunzione di un aspetto coerente con il personaggio, per renderlo credibile per gli spettatori e per utilizzare in modo corretto e appropriato lo spazio scenico.
- L'uso della gestualità per integrare la verbalità, interagire con gli altri attori e enfatizzare le parole o dare loro significati simbolici.
- La creatività e l'ispirazione dell'attore possono essere stimolate da adeguati esercizi di rilassamento e di visualizzazione. La funzione di questi esercizi è principalmente quella di focalizzare l'attenzione cosciente sul lavoro creativo, disperdendo le frequenti tensioni legate a preoccupazioni di carattere personale o ad una più generale paura del pubblico e della prova in sé.
[modifica] Premi di recitazione
- Premi Oscar (cinema)
- Premio Golden Globe (cinema)
- Premi Emmy (televisione)
- British Academy of Film and Television Arts (cinema, TV, film per bambini, videogiochi)
- Premi del Festival di Cannes
- Premi della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
- Premi Tony (teatro)
- Premi European Theatre (teatro)
- Premi Laurence Olivier (teatro)