La bella e la bestia (film 1991)
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La bella e la bestia | |
Belle e la Bestia mentre ballano. |
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Titolo originale: | Beauty and the Beast |
Paese: | Usa |
Anno: | 1991 |
Durata: | 85' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | animazione |
Regia: | Gary Trousdale, Kirk Wise |
Soggetto: | Jeanne-Marie Leprince de Beaumont |
Sceneggiatura: | Roger Allers, Kelly Asbury, Brenda Chapman, Tom Ellery, Kevin Harkey, Robert Lence, Burny Mattinson, Brian Pimental, Joe Ranft, Chris Sanders, Bruce Woodside, Linda Woolverton |
Art director: | Brian McEntee |
Animatori: | Ed Coffey, Jazno Francoeur, Christine Harding, Ted Kierscey, Mark Myer, Tony West, Kelvin Yasuda |
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Fotografia: | Barry Cook, Randy Fullmer, Sean Simon Ramirez |
Montaggio: | John Carnochan |
Musiche: | Alan Menken |
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La Bella e la Bestia è un lungometraggio di animazione americano del 1991, il trentesimo classico prodotto dalla Walt Disney Production.
Il film, uno dei più famosi tra i lungometraggi Disney, è un adattamento della nota favola La Bella e la Bestia scritta da Jeanne-Marie Le Prince de Beaumont (non citata nella versione inglese del film ma bensì in quella francese come scrittrice della storia) in cui una bellissima ragazza è tenuta prigioniera in un castello da un'orrenda bestia.
Diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, le musiche sono state composte da Alan Menken e Howard Ashman, gli stessi che hanno scritto le canzoni de La Sirenetta
È il primo e unico film di animazione ad essere stato nominato agli Oscar come Miglior film.
Il film ha vinto comunque le statuette per la colonna sonora (di Alan Menken) e per la canzone "Beauty and the Beast" (Alan Menken e Howard Ashman).
Nel 2002 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Indice |
[modifica] Trama
La storia è quella celeberrima della ragazza che scopre la bellezza del principe-bestia perché riesce ad andare oltre le apparenze.
Molto tempo fa, un principe viziato ed egoista viveva tra gli agi del suo palazzo. Un giorno, durante un temporale, una vecchia donna bussò al portone per chiedere rifugio offrendosi di pagare con una rosa, ed il principe la cacciò malamente.
Ma questo fu un grosso sbaglio: la vecchia era in realtà una fata che lo stava mettendo alla prova. Lui non la superò e venne punito con la trasformazione in una creatura mostruosa. Tutto il castello pagò le conseguenze del sortilegio e ogni suo abitante fu trasformato in un curioso oggetto casalingo animato. Solo se avesse scoperto l'amore e se si fosse dimostrato capace di farsi amare entro il suo ventunesimo compleanno, il principe avrebbe spezzato l'incantesimo. Il tempo passa, ma nulla cambia; il castello resta per anni isolato da tutto e tutti.
In un piccolo paese vicino vive Belle, una bella ed intelligente ragazza che adora leggere libri e sogna di vivere le avventure che trova nelle loro pagine. Il tronfio Gaston, un bullo del paese, decide di farla diventare sua moglie poiché è la ragazza più bella di tutte e non può che essere destinata a lui. Belle, ovviamente, non condivide questa opinione. Gaston è un ragazzo di bell'aspetto, ma oltre l'immagine c'è ben poco. È infatti piuttosto scortese e talvolta ridicolo.
Intanto, Maurice, l'eccentrico inventore padre di Belle, si preoccupa della solitudine di quest'ultima, ma il suo cruccio del momento è la costruzione di una macchina taglialegna da portare alla fiera annuale delle invenzioni. Quando la macchina è completa e funzionante, Maurice parte ma, attraversando il bosco, si perde e viene attaccato dai lupi. Per sfuggire alle grinfie degli animali, l'anziano uomo cerca rifugio in un grande e maestoso castello che non conosce. Qui scopre creature che neppure immaginava potessero esistere, come l'orologio Tockins, la teiera Mrs. Bric, il candelabro Lumiére tutti dotati di parola e intelletto, nonché di simpatica personalità. Ma è terribile l'incontro con il padrone del castello, la Bestia, un essere mostruoso ed enorme che lo fa prigioniero.
L'amore che Belle nutre per suo padre fa sì che la giovane parta alla sua ricerca e, una volta trovatolo, riesce a convincere l'orrenda Bestia a imprigionare lei al posto dell'uomo vecchio e malato. Al castello si comincia a sperare che l'incantesimo possa essere spezzato grazie a lei. Lentamente Belle vede il suo ruolo cambiare e da prigioniera si trasforma pian piano in ospite. Forse esiste davvero una speranza che il castello e tutti ritornino come una volta.
Quando un giorno la Bestia salva Belle dall'attacco dei lupi nel bosco, la storia è ad una svolta, ma proprio quando la creatura mostra il suo lato umano, Gaston mostra quello da bestia, partendo all'attacco. Belle scopre che le condizioni di suo padre sono peggiorate nel tentativo del vecchio di liberarla e, quindi, la Bestia decide di lasciarla libera. Vederla soffrire è insopportabile per la creatura.
Quando il vanaglorioso Gaston incoraggia l'intero paese contro la terrificante Bestia che vive nel suo tetro castello, la battaglia ha luogo dura e decisa. Lumiére, Tockins, Mrs Bric e gli altri si difendono con onore dando vita ad una serie di gag molto divertenti che contrastano con la tensione creata da Gaston nella sua ricerca della Bestia. La sua è una battaglia personale. Quando la trova, la Bestia è inerte e non reagisce all'attacco del suo assalitore. Gaston potrebbe ucciderla facilmente dato che l'assenza di Belle le toglie forza e coraggio. Ma Belle sa dell'attacco al castello e vi torna. Rivederla e difendersi da Gaston sono per la Bestia una cosa sola! Gaston scopre che non è poi così semplice eliminare il suo rivale.
Sui tetti del castello i due si affrontano all'ultimo sangue, ognuno vuole uccidere l'altro e ognuno può avere la meglio. La forza enorme della Bestia la porta alla vittoria e, alla fine, Gaston è sospeso nel vuoto, la zampa della Bestia intorno al suo collo è la sola cosa che gli impedisce di cadere. Gaston perde il suo coraggio e la sua arroganza. La Bestia trova un cuore che gli impedisce di ucciderlo. "Vattene" è il suo ordine mentre lo scaraventa sul tetto.
In quel momento Belle appare ad un balcone e la Bestia va da lei, voltando le spalle all'uomo che ha appena risparmiato. Ma il vile e approfittatore Gaston, armato di pugnale, ferisce a morte la Bestia per poi precipitare dal castello. Sul balcone la Bestia giace in fin di vita, Belle in lacrime la assiste nei suoi ultimi momenti, osservata in silenzio dagli oggetti animati che popolano il castello.
Le ultime parole che Belle dedica al principe un tempo cattivo sono quelle che tutti aspettavano: io ti amo. La Bestia ora è esanime, immobile. Morta. Ma all'improvviso, mentre Belle piange sul gigantesco petto della Bestia, qualcosa cade dal cielo, piccole gocce di luce che attirano l'attenzione di tutti e il dolore cede un po' di posto alla sorpresa. La Bestia si solleva da terra avvolta dalla luce e, davanti agli occhi di Belle, si trasforma.
L'incantesimo è spezzato, la Bestia non esiste più. Ora è di nuovo un uomo, non un uomo come prima, ma un uomo migliore perché ha imparato ad amare.
[modifica] Canzoni
- Belle(Belle): La canzone d'apertura del film, dove Belle esprime il suo punto di vista sulla sua vita accompagnata dalle idee degli aitanti del villaggio
- Belle - Reprise: Cantata da Belle dopo che Gaston le chiede di sposarlo, riprende il ritmo e le idee di Belle
- La canzone di Gaston(Gaston): Le Tont e tutti coloro che frequentano la locanda cantano in onore di Gaston per farlo riprendere dal riiuto di Belle.
- La canzone di Gaston - Reprise: Cantata da Gaston e Le Tont dopo che Mauice entra nella locanda, riprende La Canzone di Gaston
- Stia con noi(Be our guest): Un cabaret organizzato in onore di Belle dai servitori del castello
- Qualcosa in lui...(Something There): Belle e La Bestia iniziano a stringere amicizia
- Di nuovo umani(Human Again): Presente solo nell'Eizione Speciale, è cantata dai servitori in occasione del gran ballo.
- La Bella e la Bestia(Bauty and the Beast): Cantata da Mrs. Bric durante il ballo tra Belle e la Bestia
- Attacco al castello(The Mob Song):Cantata da Gaston per istigare gli abitanti del villaggio ad attaccare il castello e ad uccidere la Bestia
- La Bella e la Bestia - Reprise: La canzone finale del film, riprende il ritmo di La Bella e la Bestia
[modifica] Il messaggio del film
I portavoce della Disney hanno dichiarato un preciso messaggio, veicolato in tutto il film.
Negli anni 90 infatti, soprattutto in America, si era diffusa la cultura della moglie trofeo, un gioiello da esibire; il successo dell'uomo è proporzionale alla bellezza di sua moglie.
Disney, da sempre fondata su stretti vincoli morali (il fondatore Walt Disney pretendeva che i suoi disegnatori non avessero nè baffi nè barba, al fine di dare un'immagine pulita dell'azienda), decise di andare controtendenza lanciando questo film dove il messaggio chiave è: nella nostra società orientata all'immagine, l'immagine non è tutto.
[modifica] Note di produzione
- Il film è diretto da registi Gary Trousdale e Kirk Wise che nel 1996 diressero altre grandi produzioni Disney: Il Gobbo di Notre Dame e nel 2001 Atlantis - L'impero perduto.
- Costato 20.000.000 $ ne ha incassati circa 400.000.000 $ .
- Per i due personaggi principali, Belle e la Bestia, sono stati necessari 6 animatori cadauno.