See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Utente:Bolo/Sandbox - Wikipedia

Utente:Bolo/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

{{W}} Sul rapporto fra omosessualità e santità esiste un dibattito all'interno del mondo omosessuale cristiano, in particolare cattolico, come conseguenza del dibattito scientifico e religioso sull'omosessualità e le sue cause.

Indice

[modifica] Radici del dibattito

Fino a quando la scienza e la mentalità non hanno fatto distinzioni fra tendenza omosessuale e comportamento omosessuale, la condanna religiosa dell'omosessualità ha potuto limitarsi a prendere in considerazione (e condannare) il solo comportamento. I desideri omosessuali rientravano nella categoria delle "tentazioni diaboliche", alle quali erano soggetti tutti gli esseri umani nello stesso modo.

Da quanto però la scienza e la mentalità comune hanno accettato l'idea che una minoranza di persone prova in modo prevalente o esclusivo un'attrazione per il proprio sesso, si è posto il problema di stabilire se la tendenza omosessuale sia in quanto tale peccaminossa o no. Il Persona humana di Paolo VI fa distinzione fra "tendenza" (in sé neutra) e comportamento omosessuale (peccaminoso e condannabile). Documenti successivi del magistero sotto Giovanni Paolo II hanno però definito anche la tendenza, in quanto tale, come "intrinsecamente disordinata", al tempo stesso dichiarando che la persona omosessuale è "chiamata alla castità" nel suo cammino verso la salvezza.

Da queste prese di posizione si è innescato un dibattito, vivace soprattutto negli Stati Uniti d'America, sulla compatibilità fra tendenza omosessuale e perfezione cristiana. Può la persona omosessuale arrivare alla perfezione cristiana, oppure la sua tendenzza sessuale lo esclude? Se la risposta è positiva, ci sono casi passati di persone omosessuali che hanno raggiunto tale forma di perfezione? Se la risposta è sì, chi sono queste persone, da utilizzare come modello spirituale? Particolarmente attivo su questa linea di ricerca è stato lo storico John Boswell.

Da questo dibattito è nata l'esigenza, vivace ancora una volta soprattutto fra i cattolici omosessuali degli Usa, di individuare figure di santi e sante nella cui biografia appaia la presenza di un'esperienza omosessuale che essi hanno saputo convertire, come richiede il Magistero, in occasione di santità la "spina nella carne" che ha costituito un problema nel loro cammino cristiano.

Questo tipo di ricerca non è peraltro sempre visto di buon occhio, soprattutto da coloro che non ritengono possibile far convivere tendenza omosessuale e comportamento cristiano, e quindi puntano allo sradicamento dell'omosessualità (come le organizzazioni ex-gay). Questi ultimi rifiutano il concetto di "tendenza omosessuale", affermando che esiste un'unica tendenza, quella eterosessuale, rispetto alla quale l'omosessualità è solo una sorta di "tossicodipendenza" da cui è quindi opportuno disintossicarsi e guarire.

Questa voce è di parte

Questa sezione di religione è ritenuta non neutrale: per contribuire, partecipa alla discussione.
Motivo: non è proprio immediata immediata questa conclusione, e i santi non sono tali perché immacolati; sarebbe più utile una citazione da qualche documento ex-gay. Che c'è di male nel santo tossicodipendente? Vedi anche: Progetto religione Portale religione Segnalazione di Riccardo

In questa prospettiva, il concetto di un santo dalle tendenze omosessuali è un ossimoro, al pari di quello di "santo tossicodipendente" o "santo alcolista".

termine sezione non neutrale

Questo non ha impedito alla comunità gay cattolica americana di raccogliere i dati presenti nelle agiografie che fanno pensare a tendenze omosessuali, e alla comunità gay non religiosa di erotizzare alcune figure storiche di santi, a volte (come nel caso di san Sebastiano) più sulla base della tradizione artistica occidentale che sulla base di documenti storici che autorizzassero una tale lettura delle loro biografie.

[modifica] Santi simbolici

Pur essendo assurti a simbolo per le comunità gay, l'omosessualità di questi santi non è supportata da prove documentarie.

[modifica] San Sebastiano

Il santo gay più celebrato è San Sebastiano. Derek Jarman nel film Sebastiane attribuisce al soldato romano un rapporto particolare con l'Imperatore ma è davvero troppo poco per affermare che Sebastiano fosse gay. È più probabile che sia diventato un'icona gay perché dal Rinascimento è rappresentato come un giovane bellissimo, nudo, legato ad un albero e sofferente per le frecce che lo trapassano. Oggi, secondo le gerarchie cattoliche è patrono di Atleti, Arcieri, Vigili urbani, Tappezzieri e non dei gay.

[modifica] Santa Giovanna d'Arco

L'omologo femminile di San Sebastiano è Santa Giovanna d'Arco (circa 1412-1431). Testimonianze dell'epoca sostengono che quella che diverrà l'eroina di Francia rifiutasse risolutamente gli abiti femminili e che portasse un taglio di capelli maschile.

[modifica] Santi Sergio e Bacco

I patroni dei 'matrimoni' simbolici tra gay americani sono i Santi Sergio e Bacco, soldati romani e martiri cristiani. Le notizie sulla loro esistenza sono disparate.

"Sergio e Bacco - dice Antonio Borrelli - erano soldati delle Legioni di confine, ed occupavano un alto grado nel palazzo di Massimino Daia († 313), divenuto Cesare nel 305 con il governo dell'Oriente; accusati come cristiani da nemici invidiosi, furono condotti al tempio di Giove ed invitati a sacrificare, ma essi rifiutarono, venendo così degradati e fatti girare per dileggio per le vie della città, vestiti da donna".

Ma non è il travestitismo che ha colpito la comunità gay credente americana. La ripubblicazione di un antico manoscritto greco, la Passio antiquior SS. Sergii et Bacchi ("Passio Antiquior Ss. Servii et Bacchi", Analecta Bollandiana 14, 1895) descrive Sergio è come "dolce compagno e amante" di Bacco.

[modifica] Sante Perpetua e Felicita

Le sante Perpetua e Felicita sono celebrate nelle unioni lesbiche.

Morirono nelle persecuzioni di Septimio Severo nel 203 a Cartagine. Tertulliano ci ha lasciato una impressionante narrazione del loro martirio in vita, che egli asseerisce essere stato scritto dalle sante stesse e da contemporanei.

Parte della loro fama gay sta nella descrizione della supplica di amore e il conforto che si scambiarono le due donne in carcere prima del martirio. In più, nella quarta visione di santa Perpetua - i racconti di visioni sono comuni nelle agiografie di molti santi, ed anche nei loro stessi scritti - la martire si vede trasformata in un uomo che lotta vittoriosamente contro un bruto egizio [1].

[modifica] Santi gay

Questa voce è di parte

Questa sezione di religione è ritenuta non neutrale: per contribuire, partecipa alla discussione.
Motivo: "Sono indubitabili" è un pessimo modo per iniziare... Vedi anche: Progetto religione Portale religione Segnalazione di Riccardo

Sono indubitabili i sentimenti omofili che ha provato Sant'Agostino di Ippona per un suo amico. Nelle Confessioni, che contengono una tra le condanne più feroci all'omosessualità, Sant'Agostino dice:

« Mi ero fatto un amico, che la comunanza dei gusti mi rendeva assai caro. Mio coetaneo, nel fiore dell'adolescenza come me, con me era cresciuto da ragazzo. […] Con me ormai la mente del giovane errava, e il mio cuore non poteva fare a meno di lui" (Confessioni, Libro 4, 6-8) »
.

La morte dell'amico purtroppo li separò:

« L'angoscia - ricorda Agostino - avviluppò di tenebre il mio cuore. Ogni oggetto su cui posavo lo sguardo era morte. Era per me un tormento la mia patria, la casa paterna un'infelicità straordinaria. Tutte le cose che avevo avuto in comune con lui, la sua assenza aveva trasformate in uno strazio immane. I miei occhi se lo aspettavano dovunque senza incontrarlo, odiavo il mondo intero perché non lo possedeva e non poteva più dirmi: "Ecco, verrà", come durante le sue assenze da vivo. Io stesso ero divenuto, per me un grande enigma. Chiedevo alla mia anima perché fosse triste e perché mi conturbasse tanto, ma non sapeva darmi alcuna risposta" (Le Confessioni, Libro 4, 10) »
.

Sant'Aelred di Rievaulx (c. 1110-1167) fu uno dei più appassionati commentatori dell'amicizia tra uomini. Nei suoi scritti il tema centrale è l'omoerotismo. In particolare, dopo un soggiorno a Roma, nel 1142, scrisse lo Speculum Caritatis (Elredo di Rievaulx, Speculum charitatis, testo latino nel Corpus Christianorum, vol. 1, pp. 5-161. Traduzione italiana come: Lo specchio della carità, Edizioni paoline, Milano 1999.) nel quale celebra l'intima amicizia con un monaco di nome Simone. In alcuni passi è evidente che il santo teme la possibilità che tale amicizia diventi carnale. Ma il loro rapporto sembra l'esempio perfetta di un amore gay e casto. Simone morì prematuramente. Ecco un brano, non a caso considerato tra i sommi esempi dell'espressione dell'omoerotismo Medioevale, nel quale Aelred lo ricorda:

« tu, mio amato, introdotto alla gioia del tuo Signore, pranzi gioiosamente alla mensa di quel sommo Padre, e in quel regno del Padre ti inebrii del frutto novello della vite assieme al tuo Gesù.

Sopporta tuttavia che io ti offra le mie lacrime, che ti apra il mio affetto, che riversi su te, se ciò è possibile, tutto il mio animo. Non proibire queste lacrime che la dolce memoria tua, mio carissimo fratello, fa scorrere.

Non ti pesi questo gémito, che non è provocato dalla disperazione, ma dall'amore, e non frenare queste lacrime, causate dalla pietà, non dalla mancanza di fede" »
.

Sant'Anselmo di Canterbury (1033/4-1109) filosofo, teologo, monaco e arcivescovo ci ha lasciato una nutrita corrispondenza di lettera ai suoi amici che appaiono senza dubbio come corrispondenza fra amanti (

« Padre Anselmo a Dom Gilbert, fratello, amico, amato amante…dolce con me, dolce amico… la nostra separazione mi ha mostrato quanto ti amo… »
v. Jhon Boswell, Christianity, social tolerance and homosexuality, University of Chicago Press, London 1980, p. 218). Anselmo parla di abbracci e baci che raffigurano l'unità spirituale, la fusione di anime e la proiezione divina sui legami umani.

Amanti, qualche secolo prima erano anche San Paolino di Nola (353-431) e Ausonio. Paolino, che era sposato, era appassionatamente innamorato del suo maestro, lo scrittore Ausonio. Nei versi che si scambiavano ci sono elementi della poesia classiche, con componenti erotiche, che indicano una relazione decisamente distinta da una semplice amicizia. Tra i Santi gay italiani è annoverato San Giovanni Bosco (1815-1888). "Quello dell'omosessualità di san Giovanni Bosco - dice Giovanni Dall'Orto - è uno dei segreti che volgarmente vengono detti "di Pulcinella". Se ne parla ormai da anni, tanto che già nel 1983, al congresso internazionale di studi omosessuali Among men, among women, erano ben due gli studi dedicati a don Bosco e al suo ideale di "amore pedagogico" per l'educazione dei fanciulli (Paul Pennings, "Don Bosco breathes his last. The scenario of Catholic social clubs in the Fifties and Sixties". In: Among men, among women, Amsterdam 1983, pp. 166-175 e 598-599. Stephan Sanders,"A phenomenon's bankrupcy; Don Bosco and the question of coeducation". Ibidem, pp. 159-165 e 602-603)". Infine è in lista per diventare un Santo gay il Cardinal John Henry Newman (1801-1890) di cui è in corso il processo di beatificazione. Sembra certo che Newman, la più celebre conversione al cattolicesimo dell'800, si astenne dal sesso ma è certo anche che spese la maggior parte della sua vita con l'amico Fr. Ambrose St. John. Qualcuno ha sostenuto che alla morte dell'amico Newman utilizzasse il letto di Ambrose e nelle sue volontà il Cardinale ha chiesto di essere seppellito nello stesso loculo dell'amico. Entrambi sono oggi seppelliti insieme.

termine sezione non neutrale

[modifica] Santi chiacchierati

Insieme ai santi simbolici e a quelli gay abbiamo anche santi molto chiacchierati.

Se si identifica san Giovanni Evangelista nel "discepolo che Gesù amava" citato nel Vangelo secondo Giovanni [2] è possibile intendere questo atto di "amore" come un amore carnale. "Nelle bestemmie e nel folclore dei sodomiti antichi - dice Giovanni Dall'Orto - il santo sodomita era […] san Giovanni Evangelista (non Giovanni Battista, che lo fu invece nella pittura), perché è colui che all'Ultima Cena "giaceva sul petto" di Gesù (qui recubuit super pectus eius)".

Tra i santi 'non del tutto gay' è annoverato san Giorgio, sovente ritratto come un giovane androgino e attraente alle prese con un drago. Un testo [3] asserisce che Gesù volesse Giorgio "come un puro e virginale promesso sposo".

È molto dubbia, infine, l'omosessualità di Paolo di Tarso,

Questa voce è di parte

Questa sezione di religione è ritenuta non neutrale: per contribuire, partecipa alla discussione.
Motivo: poverino... vediamo di trovare il modo di dirlo meglio... Vedi anche: Progetto religione Portale religione Segnalazione di Riccardo

uno tra i santi più omofobi della storia

termine sezione non neutrale

.

Non era sposato, cosa inusuale per un ebreo del suo tempo, e si accompagnava a tutta una serie di giovani uomini, come San Timoteo. In un suo scritto Paolo accenna ad una non specificata "spina nella carne"

« Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia. »   (1 Corinzi 12,7-11)

[modifica] Santi travestiti e omosessuali

Il motivo del travestimento compare in numerose vite di sante orientali: è un espediente per rendersi indipendenti dagli uomini, ma anche per segnare un rifiuto del genere sessuale in toto. La prima santa travestita è Tecla, discepola di s. Paolo; poi Teodora, Eugenia ed Eufrosina di Alessandria, Marina di Antiochia, Pelagia di Gerusalemme e altre ancora.

Le loro biografie furono trascritte nel corso dell'alto Medio Evo e godettero del favore del pubblico al punto che diversi concili (a partire da quello di Gangra del IV secolo), dovettero interdire alle donne tale travestimento.

Nell'Europa occidentale le gesta di queste sante furono tradotte, ma di sante latine 'travestite' esiste un solo esempio, san Papula di Tours; in altre vite di sante compare il taglio dei capelli (Ermelinda, Bililda, Doda]]) o il travestimento (Christina di Markyate) come espedienti per fuggire le brame maschili, ma non rappresentano una scelta di vita.

Giova però ricordare che loro grande ammiratrice fu Caterina da Siena, che - come narra il suo biografo Fra Raimondo da Capua - si faceva chiamare Eufrosina perché desiderava emularne le gesta, facendosi 'monaco' in un monastero maschile, e Christine de Pizan ne citò due (Marina ed Eufrosina) nel suo libro La cité des dames".

[modifica] Bibliografia

  • John Boswell, Cristianesimo, tolleranza, omosessualità. La Chiesa e gli omosessuali dalle origini al XIV secolo, Leonardo, Milano 1989. (Christianity, social tolerance, and homosexuality, 1980)
  • John Boswell, Alla scoperta dell'amore. Archetipi di amore gay nella storia cristiana, Libreria Croce, Roma 1999 (Recovering gay history. Archetypes of gay love in Christian history, 1982).
  • (EN) John Boswell, Homosexuality in the Priesthood and the Religious Life (1991) (co-author)
  • (EN) John Boswell, The marriage of likeness: Same sex unions in pre-modern Europe, Vintage books, 1995. ISBN 0679751645
  • Who's who in gay and lesbian history (a cura di Robert Aldrich e Garry Wotherspoon), vol. 1, voce "Giovanni Bosco" (tradotto in italiano qui).
  • Aelredo di Rievaulx, L'amicizia spirituale, Edizioni Paoline, Milano 1996 (a cura di don Domenico Pezzini, con utile commento e riflessione sul valore cristiano dell'amicizia fra persone dello stesso sesso) e Città Nuova, Roma, 1997.

[modifica] Collegamenti esterni


Unione europea omosessualità

fin dall’8 febbraio 1994 dal Parlamento europeo sulla « parità dei diritti per le persone omosessuali », e più volte ribadita successivamente nei suoi princìpi (anche dopo che, in seguito alle ultime elezioni europee, è mutata la maggioranza anche in seno a quell’Assemblea: vedi la risoluzione « Sulla parità di diritti per gli omosessuali nell’Unione europea », approvata dal Parlamento europeo il 17 settembre 1998; analoga la citata raccomandazione n. 1474, approvata dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa lo scorso 26 settembre 2000).

Adozione gay

Legal status of gay adoption in Europe (map needs to be changed: UK, France, Norway, Iceland. see text).
Legal status of gay adoption in Europe (map needs to be changed: UK, France, Norway, Iceland. see text).

Adozione gay si riferisce all'adozione di figli da parte di omosessuali o coppie dello stesso sesso.

[modifica] Controversia

Come molte rivendicazioni degli omosessuali (matrimonio, unione civili)l'adozione è controversa. Le critiche, essenzialmente, sipossono ricondurre a tre argomenti:

  • i bambini per una crescita equilibrata necessitano della presenza di un padre ed una madre di sesso diverso.
  • l'esposizione all'omosessualità nei giovanissimi è pericolosa per l'acquisizione del genere.

I favorevoli, al contrario, sostengono che l'amore offero ai bambini dalle coppie di stesso sesso può essere pari a quello delle coppie miste e che le statistiche non indhicerebbero che i bambini cresciuti dagli omosessuali abbiano problemi socieli diversi dagi altri o che diventino omosessuali in percentuali diverse rispetto a queli cresciuti dalle coppie eterosessuali.

Numerosi studi condotti dall'American Psychological Association, American Psychiatric Association, American Academy of Pediatrics e altri gruppi nonn hanno evidenziato alcuna differenza, anche minima, negli effetti della genitorialità gay rispetto a quella eterosessuale.

[modifica] L'adozione gay nel mondo

Il Paese cattolico approva la legge che estende la facoltà ai gay. Inascoltata la protesta dei vescovi Belgio: sì alle adozioni per le coppie dello stesso sesso Passo in avanti per le coppie omosessuali: il Belgio ha approvato definitivamente la legge che consente le adozioni anche per le coppie di gay e di lesbiche. Con un solo voto di scarto (34 sì, 33 no, 2 astenuti) il Senato di Bruxelles lo scorso giovedì ha dato il via libera ad un progetto di legge secondo cui le coppie omosessuali, regolarmente sposate e conviventi, hanno gli stessi diritti di quelle eterosessuali per quanto riguarda le adozioni di bambini, sia belgi sia stranieri. Il testo aveva già ottenuto l'approvazione della Camera il 2 dicembre scorso (77 sì, 62 no, 7 astenuti) e non è stato emendato. La proposta di legge ha ricevuto l'appoggio dei socialisti, degli ecologisti e dei liberali fiamminghi. I liberali francofoni si sono invece divisi, mentre i due partiti cristiano-democratici e l'estrema destra hanno votato contro. Numerose anche le polemiche che, in un Paese cattolico come il Belgio, hanno accompagnato l'approvazione. Particolarmente dura era stata, nei mesi scorsi, la contestazione dei vescovi, secondo i quali la legalizzazione di questa forma di adozione aumenta "la confusione sulla differenza sessuale, che è il principio fondante della famiglia". Secondo alcuni dei senatori, inoltre, il dibattito nel Paese non sarebbe ancora maturo. "Il progetto di legge permette ai bambini di avere un vero e proprio statuto, indispensabile per il loro sviluppo" è stata invece la risposta del ministro della Giustizia, Laurette Onkelinx. Il Belgio, che era stato nel 2003 il secondo Paese al mondo (dopo l'Olanda) a legalizzare il matrimonio tra omosessuali, segue così le orme della Spagna e dell' Inghilterra, dove provvedimenti analoghi, in materia di adozioni gay, sono entrati in vigore nel corso dell'ultimo anno. A. Ras. (Corriere della Sera del 23/04/2006)


L'adozione gay è legale in Svezia, the Netherlands, Andorra, Spagna, Regno unito e Belgio. Iceland, Norvegia, Germania and Danimarca permettono la stepchild-adoption" e i parne si una unione civilepossono adottare i figli anturali (o adottati) dell'altro partner da precendente matrimonio o unione.

so that the partner in a civil union can adopt the natural (or sometimes even adopted) child of his partner. In the Republic of Ireland and some other countries, individual persons, whether heterosexual/homosexual, cohabiting/single may apply for adoption.

In February 2006, France's Court of Cassation ruled that both partners in a same-sex relationship can have parental rights over one partner's biological child. The result came from a case where a woman tried to give parental rights of her two daughters to her partner who she was in a civil union with.[1]

Within the U.S., California, Massachusetts, New Jersey, New Mexico, New York, Ohio, Vermont, Washington state, Wisconsin, and Washington, D.C. allow adoption by openly gay and lesbian couples. [2] [3] Florida is the only state that completely prohibits gay adoption. Mississippi, Oklahoma, Colorado and Utah all make same-sex adoption virtually impossible. Critics of anti-gay adoption policies also point out that in many of the states that have bans on gay adoption, gays are still able to act as foster parents.

Legal status of gay adoption in North America. ("map needs to be changed re: New Brunswick, Nunavut and Prince Edward Island; refer to text")
Legal status of gay adoption in North America. ("map needs to be changed re: New Brunswick, Nunavut and Prince Edward Island; refer to text")

In Canada, adoption is within provincial/territorial jurisdiction, and thus the law differs between each province and territory. Gay adoption is legal in British Columbia, Manitoba, Newfoundland and Labrador, Nova Scotia, Ontario, Quebec, Saskatchewan, and the Northwest Territories. In Alberta, gay men and lesbians can only legally adopt their partner's child. Gay adoption is illegal in New Brunswick, Prince Edward Island, and Nunavut. In the Yukon, the law regarding adoption is ambiguous, and it is not known if gays and lesbians can legally adopt there. New Democratic Party Member of Parliament Libby Davies, who is in a same-sex relationship, has campaigned for national uniformity when it comes to gay adoption.

In Australia, gay adoption is legal in the Australian Capital Territory and Western Australia, while step-child adoption is possible in Tasmania.

A January 2005 ruling of the Israeli Supreme Court allowed step-child adoptions for same-sex couples. Israel previously allowed limited co-guardianship rights for non-biological parents.[4]

[modifica] Trivia

One prominent figure in America's gay adoption debate is actress and comedian Rosie O'Donnell, who is an adoptive parent in a same-sex relationship. O'Donnell is remembered for her efforts in challenging Florida's gay adoption ban.

[modifica] See also

  • Same-sex marriage
  • Civil union
  • Gay rights

[modifica] External links



Stub Questa voce di LGBT è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

Omosessualità e le leggi antidiscriminatorie

[modifica] Italia

La legislazione italiana non prevede, a differenza di quella di molti altri Paesi occidentali, alcuna legge contro le "discriminazioni basate su orientamento sessuale o identità di genere sul lavoro".

La legge Mancino n. 205 del 1993, detta "antinaziskin", assicura protezione contro le discriminazioni motivate da condizioni razziali, etniche, nazionali o religiose; tuttavia l'orientamento sessuale, pur essendo fra le principali cause di discriminazione e intolleranza sociale, ne è rimasto fuori.

[modifica] Unione Europea e leggi antidiscriminatorie

Source: EU Campaign For Diversity Against Discrimination, 9 November 2005 www.stop-discrimination.info

The European Commission’s Network of Legal Experts in non-discrimination has issued a new comparative analysis of anti-discrimination laws in the 25 EU Member States – drawing on the comprehensive country reports it has already produced. The report compares and contrasts the different national laws, identifying trends and common aspects in implementation of the two Directives. By considering each of the different grounds of discrimination in turn and collectively, it provides a comprehensive overview of national legislation to combat discrimination across the EU.


The report is available in

English: www.europa.eu.int/comm/employment_social/fundamental_rights/pdf/legnet/05compan_en.pd

French: www.europa.eu.int/comm/employment_social/fundamental_rights/pdf/legnet/05compan_fr.pdf

German: www.europa.eu.int/comm/employment_social/fundamental_rights/pdf/legnet/05compan_de.pdf

Remedies and sanctions in EC non-discrimination law

The network has also published a new report examining the concept of “effective, proportionate and dissuasive sanctions” – and what it means for the implementation of the Race and Employment Equality Directives. As a background, the report discusses the development and meaning of the concept in EC sex equality law (where it has its historic origin) and in general EC law. It then turns to requirements under international human rights law. Finally, it discusses remedies and sanctions in the specific framework of the EU Directives, as well as upper limits on compensation.


The report is currently available in English: www.europa.eu.int/comm/employment_social/fundamental_rights/pdf/legisln/remsan_en.pdf

French and German versions will be available shortly.


Sono molti ormai gli Stati membri che hanno adottato iniziative per allinearsi alle due direttive UE del 2000: la direttiva sull’uguaglianza razziale (2000/43/CE), che vieta, nella vita di tutti i giorni, la discriminazione fondata sulla razza o sull’origine etnica, e la direttiva sulla parità di trattamento in materia di occupazione (2000/78/CE), che vieta la discriminazione, in materia di occupazione e formazione, fondata sulla religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale. Questo include i dieci nuovi Stati membri che sono entrati nell’UE nel mese di maggio 2004.

Manca inizio (GD'O)

febbraio 1994, nonché nelle precedenti risoluzioni in materia antidiscriminatoria dello stesso Parlamento europeo, approvate fra il 1984 e il 1990: da quella più dettagliata ed espressamente rivolta contro le discriminazioni fondate sull'orientamento sessuale, proposta dall'eurodeputata italiana Vera Squarcialupi e approvata il 13 marzo 1984, a tutte quelle che più sinteticamente ribadivano la necessità che venissero adottate legislazioni antidiscriminatorie in vari campi dagli Stati membri, che tenessero conto fra le altre, e allo stesso titolo, anche della discriminazione antiomosessuale (D'Ancona 11 giugno 1986, Parodi 26 maggio 1989, Buron 22 novembre 1989, Ford 23 luglio 1990).

Tali risoluzioni sono state il prologo all'inclusione nel Trattato istitutivo della Comunità europea, come modificato dal Trattato di Amsterdam di cui alla legge 16 giugno 1998, n. 209, (articolo 13) di una disposizione sulla produzione di normative comunitarie antidiscriminatorie, che pone sullo stesso piano le discriminazioni basate sulle "tendenze sessuali" (eccentrica versione italiana della locuzione scientifica "orientamento sessuale", che compare nei testi inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e danese del Trattato) e quelle fondate su "sesso, razza, origine etnica, religione, opinioni, handicap fisici o età"; e i loro princìpi sono stati poi ribaditi nella risoluzione "Sulla parità di diritti per gli omosessuali nell'Unione europea" approvata dal Parlamento europeo il 17 settembre 1998 e nelle risoluzioni più generali in materia di diritti umani approvate il 17 settembre 1996 e l'8 aprile 1997.

Tali indicazioni e risoluzioni europee sono fin qui rimaste tutte senza seguito in Italia, così come è parimenti rimasta senza seguito la raccomandazione n. 924 approvata dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa il 1 ottobre 1981 "Sulla discriminazione contro gli omosessuali".

Ma non sono state recepite sei mesi fa? Controlla. GD'O

Il 26 settembre 2000 la stessa Assemblea ha approvato, con la maggioranza del 77 per cento, una nuova raccomandazione (n. 1474) a tutti gli Stati membri ad introdurre una completa legislazione antidiscriminatoria (oltre che a riconoscere la parità di diritti per le coppie omosessuali e ad includere un divieto esplicito di discriminazioni basate sull'orientamento sessuale nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali).

Tale voto seguiva quello del 6 giugno, quando la stessa Assemblea parlamentare aveva approvato un'analoga raccomandazione, con cui si invitavano gli Stati membri a includere la persecuzione degli omosessuali fra le cause di riconoscimento del diritto di asilo nel proprio territorio e a garantire il diritto di immigrazione per i partner di coppie dello stesso sesso binazionali.

Infine, un esplicito divieto di discriminazioni fondate, tra l'altro, sull'orientamento sessuale è stato inserito nell'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea approvata dal Parlamento europeo il 14 novembre 2000 (anche qui la locuzione "orientamento sessuale", che compare nelle altre lingue, è resa in italiano con l'eccentrica traduzione "tendenze sessuali").

Ste, non ci capisco una cippa. Scrivi come un leguleio... Ma non credo che ti capirebbero nemmeno gli altri, sai? Semplifica il linguaggio, qui è troppo tecnico! GD'O

[modifica] Austria

Il 26 maggio 2004 l'Austria ha adottato la Legge sul trattamento equo che interviene contro le discriminazioni sul luogo di lavoro legate all’appartenenza etnica, all’età, la religione, il sesso della persona o al suo orientamento sessuale.

[modifica] Belgio

Il governo federale del Belgio ha adottato all’inizio del 2003 una legislazione destinata ad attuare le direttive sull’uguaglianza razziale e sulla parità di trattamento in materia di occupazione.

[modifica] Cipro

Con la legge n. 58(I) del 2004 sulla parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro Cipro prevede la non discriminazione per razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, l’età e l’orientamento sessuale.

[modifica] Danimarca

La Danimarca si è dotata di una legge antidiscriminatoria generale (legge 9 giugno 1971, n. 289) emendata il 3 giugno 1987 con la legge n. 357 che prevede la non discriminazione per "orientamento sessuale" "seksuelle orientering".
L'articolo 266b del codice penale, inoltre, punisce l'incitamento all'odio anche nei confronti degli omosessuali.

[modifica] Finlandia

Il codice penale finlandese vieta (e punisce) ogni forma di discriminazione nei settori dell’occupazione e dell’accesso al lavoro. In particolare l'art. 11, § 3 (come modificato dalla legge del 21 aprile 1995, n. 578) fa espresso riferimento all'orientamento sessuale ("sukupuolinen suuntautuminen"). Il tribunale amministrativo di Vaasa ha recentemente annullato una decisione della chiesa evangelica luterana che aveva dichiarato inammissibile la candidatura di una donna a diventare cappellano perchè convivente con un’altra donna e decisa a registrare ufficialmente l’unione.
La cosa contravveniva alla legge sulla non discriminazione fondata, fra l’altro, sull’orientamento sessuale o su «altri motivi riguardanti la persona»: si è giunti alla conclusione che convivere in un’unione con una persona dello stesso sesso faceva parte di questi «altri motivi».

[modifica] Francia

Il 23 giugno 2004 il consiglio dei Ministri francese ha approvato una proposta di legge contro l'omofobia. Chi insulta gay e lesbiche rischia un anno di carcere e fino a 45.000 euro di multa.
Il 22 dicembre il Senato francese ha approvato in via definitiva la legge con la quale viene istituita anche «l'Alta autorità per la lotta contro la discriminazione e per l'uguaglianza» (Halde).

[modifica] Germania

In Germania non esiste a livello federale una legge antidiscriminatoria dell'omosessualità.
La costituzione di tre Länder prevede il divieto di discriminazione per "identità sessuale" ("sexuelle Identität").
Gli articoli di riferimento sono:

  • Berlino, articolo 10(2) della Costituzione del 1995.
  • Brandeburgo, articolo 12(2) della Costituzione del 1992.
  • Turingia, articolo 2(3), della Costituzione del 1993.

La Sassonia si è dotata il 22 dicembre 1997 di una Legge per la riduzione della discriminazione contro lesbiche e omosessuali" (Gesetz zum Abbau von Benachteiligungen von Lesben und Schwulen).

[modifica] Grecia

Il 27 gennaio 2005 la Grecia si è dotata di una legge sull’applicazione del principio della parità di trattamento indipendentemente da razza o origine etnica, convinzioni personali o religiose, disabilità, età o orientamento sessuale.

[modifica] Irlanda

In Irlanda la non discriminazione per orientamento sessuale è stata aggiunta nel 1993 all'Equal Status Act del 2000 (No. 8, s. 3(2)(d)) che riguarda beni e servizi, educazione e alloggio. Le norme vietano la discriminazione diretta ed indiretta, nei settori pubblico e privato, per quanto concerne l’occupazione e orientamento e formazione professionale.

[modifica] Islanda

Il codice penale islandese prevede, dal 1996, pene per la discriminazione per orientamento sessuale (General Penal Code, No. 19/1940, s. 180, come emendato dalla legge n. 135/1996, s. 1).

[modifica] Lussemburgo

Il codice penale del Lussemburgo vieta (artt. 454, 457 aggiunti con la legge del 19 luglio 1997) la discriminazione diretta per quanto riguarda assunzione, avanzamento di carriera e licenziamento anche per orientamento sessuale "orientation sexuelle" e costumi "moeurs". E’ prevista la possibilità per i gruppi portatori di interessi legittimi di intervenire in giudizio.

[modifica] Norvegia

La Norvegia è stato il primo paese al mondo ad includere gli omosessuali nella sua legislazione anti-discriminazione nel 1981 con un articolo del codice penale (Codice Penale, art. 349a come emendato dalla legge dell'8 maggio 1981, n. 14) che rende perseguibile penalmente colui che "in attività economiche o similari" rifiuta bei o servizi ad una persona per la sua "disposizione, stile di vita o tendenza all'omosessualità" ("homofile legning, leveform eller orientering").
La pena è una multa o il carcere fino a sei mesi.
Un altro emendamento del 1991 ad un altro articolo del Codice Penale (S.135a) stabilisce che è illegale incitare all'odio o alla persecuzione una persona per la sua "disposizione, stile di vita o tendenza all'omosessualità". La pena è una multa o il carcere fino a due anni. La legge è stata applicata una sola volta per perseguire un ministro di culto che aveva pubblicamente offeso gli omosessuali, ma il suo valore simbolico, indiscutibilmente ha portato una ventata di tolleranza nel Paese tanto che un'indagine condotta tra la popolazione, nel 1968, mostrò che il 76% degli intervistati fosse d’accordo nel sostenere che gli omosessuali dovessee contrastare la loro tendenza. Nel 1983 il 33% della popolazione era assestato su questa posizione e nel 1989 il dato si assestava al 25% (The Norwegian Act on Registered Partnerships for homosexual couples, Ministry of children and family affaire publication, Oslo 1993). In un emendamento all’Atto sull’Ambiente del Lavoro, è stato inserito un nuovo capitolo che riguarda la parità di trattamento sul posto di lavoro e il divieto a ogni tipo di differenza che si basi su orientamenti di natura sessuale. Questo capitolo è entrato in vigore il 1 maggio 2004.
Negli ultimi anni il governo ha intrapreso numerosi azioni mirate a modificare i modi di pensare e a creare condizioni di vita migliori per gli omosessuali e le lesbiche che vivono nella società norvegese. Questi sforzi si sono basati sulla Relazione n.25 (2000-2001) presentata al Parlamento sulle condizioni e sulla qualità della vita in Norvegia di omosessuali e lesbiche, ma anche sulle decisioni prese successivamente dal governo come risposta a questa relazione. A seguito di ciò, sono stati stanziati più di 20 milioni di corone norvegesi (euro ) per mettere in atto misure di vario genere che aiutino a prevenire ogni forma di discriminazione contro gli omosessuali e le lesbiche residenti in Norvegia, e a favorire la loro accettazione.

[modifica] Olanda

In Olanda non esiste una legge antidiscriminatoria per gli omosessuali. L'articolo 137c del codice penale, aggiunto il 14 novembre 1991, (Artikel 137c: Hij die zich in het openbaar, mondeling of bij geschrift of afbeelding, opzettelijk beledigend uitlaat over een groep mensen wegens hun ras, hun godsdienst of levensovertuiging of hun hetero- of homoseksuele gerichtheid, wordt gestraft met gevangenisstraf van ten hoogste een jaar of geldboete van de derde categorie.) punisce con il carcere fino ad un anno o ad una multa (di massimo 4500 euro) la persona che, sia oralmente che negli scritti o con un'immagine, diffama pubblicamente un gruppo per la sua razza, religione, credenze personali o il suo orientamento sessuale.

La corte di primo grado olandese candannò, il 7 ottobre 1998, il deputato Van Dijke, per ingiurie agli omosessuali, che aveva paragonato, in un articolo pubblicato da un quotidiano, ai truffatori.

Ancora, nel 1999, la Commissione olandese per le pari opportunità ha stabilito che le scuole private possono rifiutare allievi omosessuali, ma solo se dimostrano che l'allievo è impossibilitato a perseguire la missione della scuola e non semplicemente in ragione della sua omosessualità.

[modifica] Slovenia

Il codice penale sloveno prevede dal 1994 (art. 141 della legge del 29 settembre 1994 pubblicata il 13 ottobre 1994) la non discriminazione per orientamento sessuale ("spolni usmerjenosti").

[modifica] Spagna

In Spagna la legge 51/2003, del 2 dicembre 2003, sulle pari opportunità, la non discriminazione e l’accesso universale alle persone disabili prevede anche la non discriminazione per orientamento sessuale.
Alcuni articoli del codice penale del 23 novembre 1995 (art. 314, 511-12 e 22(4), 510, 515(5)) prevedono la non discriminazione per "orientación sexual".

Ste, quel (4) e (5) hanno aria di esponenti di note che hai scordato nel testo. Controlla  e se caso elimina GD'O

[modifica] Svizzera

L'art. 8 (2) della Costituzione federale svizzera, adottata il 19 aprile 1999 prevede la non discriminazione per "stile di vita" ("Lebensform") e nelle clausole di non discriminazione include l’orientamento sessuale.

Anche qui: il (2) è esponente di nota? O indica il comma? GD'O

[modifica] Svezia

La Svezia si è dotata di norme che vietano la discriminazione diretta ed indiretta a causa dell'orientamento sessuale (legge che vieta le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale in materia di lavoro (1999:133), modificate dalla legge 2003:310), nel settore lavorativo pubblico e privato e ha istituito una autorità, l’Ombudsman, preposta alla lotta alla discriminazione con il ruolo di mediatore e con poteri d’indagine nel caso di controversia contro le discriminazioni sull’orientamento sessuale.

Il 16 novembre 2002 il parlamento svedese ha deciso di includere omosessuali e bisessuali nella legge costituzionale contro l'incitamento all'odio razziale. Il colpevole di minacce o dell'espressione di disprezzo verso gli omosessuali può essere condannato da 6 mesi a 4 anni di carcere. La prima sentenza è stata commiatata il 29 giugno 2004 ad un pastore della chiesa luterana svedese, Åke Green, che durante una predica aveva attaccato il matrimonio omosessuale definendo gli omosessuali "perversi" e "un cancro nel corpo della società". La sentenza è stata poi annullata dlla Corte Suprema il 29 novembre 2005.

Nel gennaio 2005 è entrata in vigore in Svezia la legislazione contro la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale in materia di sicurezza sociale.

[modifica] Ungheria

Una Organizzazione non governativa ungherese che lotta per i diritti di omosessuali e lesbiche ha, recentemente, citato in giudizio l’università Gáspár Károli della chiesa riformata per aver espulso uno studente di teologia che aveva ammesso la propria omosessualità a uno dei professori.
I tribunali ungheresi di prima e seconda istanza si sono pronunciati affermando che l’università aveva esercitato la propria libertà di espressione entro i limiti costituzionali senza discriminare gli omosessuali. L’ONG sta considerando l’ipotesi di ricorso in appello alla Corte suprema.
In Ungheria è in vigore la "Legge sulla salute pubblica",No. 154 del 1997, che all'art. 7 prevede la non discriminazione per orientamento sessuale ("szexuális irányultság")

[modifica] Regno Unito

Il Regno unito si è dotato nel 2003 di regolamenti sull’uguaglianza in materia di occupazione e contro la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale.

Nel gennaio 2005 è stato rilevato il primo caso di violazione ai regolamenti del 2003. In particolare il tribunale del lavoro di Stratford (Londra) ha inflitto ad un dirigente dell'azienda Cleanaway una multa di 35 345 sterline (circa 51 300 euro) per licenziamento senza giusta causa, molestie e discriminazione di un omosessuale.

[modifica] Serbia e Montenegro

- Penal Code, article 141 (in vigore __ Oct. 2000) ("___________"; "sexual preferences")

[modifica] Repubblica ceca

see, e.g., Law 167/1999 of 13 July 1999 (amending Law 1/1991 on Employment), [30 July 1999] 57 Sbírka Zákonu (Law Gazette) 3151, http://www.mvcr.cz/sbirka/1999/sb057-99.pdf, and Law 155/2000 of 18 May 2000 (amending Labour Code, Law 65/1965, Art. 1(4), and Law on Soldiers, Law 221/1999, Art. 2(4)), [21 June 2000] 49 Sbírka Zákonu 2290, 2318, http://www.mvcr.cz/sbirka/2000/sb049-00.pdf ("sexuální orientace")

[modifica] Romania

Law for the adoption of Government Emergency Ordinance No. 89/2001, published in Romania's Official Gazette, part I no. 65/30.01.2002 ("orientarii sexuale").

[modifica] Link

[modifica] Bibliografia

  • Francesco Bilotta, Diritto e omosessualità, in I diritti della persona. Tutela civile, penale e amministrativa(a cura di) P. Cendon, Vol. I, Utet, Torino, 2005, 375-397.


Categoria:Diritto


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -