Manchester United F.C.
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Calcio | ||||
Campione d’Europa in carica | ||||
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Campione d’Inghilterra in carica | ||||
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Red Devils | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | rosso, bianco e nero | |||
Simboli: | Diavolo | |||
Dati societari | ||||
Città: | Manchester | |||
Paese: | Inghilterra | |||
Confederazione: | UEFA | |||
Federazione: | FA | |||
Campionato: | Premier League | |||
Fondazione: | 1878 | |||
Presidente: | Martin Edwards | |||
Allenatore: | Alex Ferguson | |||
Palmarès | ||||
Titoli d’Inghilterra: | 17 | |||
Coppe d’Inghilterra: | 11 | |||
Coppe di Lega inglesi: | 2 | |||
Charity/Community Shield: | 16 | |||
Trofei internazionali: | 3 Coppe dei Campioni 1 Coppe delle Coppe 1 Supercoppe d’Europa 1 Coppe Intercontinentali |
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Stadio | ||||
Old Trafford (76.212 posti) |
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Contatti | ||||
Manchester United F.C. Sir Matt Busby Way, Old Trafford, Manchester, M160RA |
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www.manutd.com |
Il Manchester United Football Club è una società calcistica inglese di Manchester. Disputa i suoi incontri interni all'Old Trafford (76.212 posti), situato nella contea metropolitana di Greater Manchester, e milita in Premier League.
È la squadra Campione d'Europa in carica, avendo vinto la UEFA Champions League 2007-2008.
Fondata nel 1878, è una delle squadre più vincenti del calcio inglese, seconda alle spalle del Liverpool per numero di trofei vinti. A livello nazionale ha conquistato 17 campionati, 11 Coppe d'Inghilterra (record), 2 Coppe di Lega e 16 Supercoppe d'Inghilterra (record). A livello continentale ha vinto 3 Coppa dei Campioni/Champions League, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea. A livello intercontinentale si è laureata campione del mondo di club nel 1999 vincendo la Coppa Intercontinentale, unico club inglese, finora, ad ottenere questo risultato.
È uno dei club calcistici con il maggior seguito di tifosi: circa 50 milioni di persone si dichiarano tifose dei Red Devils[1][2]. Lo United è la quarta società più ricca al mondo[3][4] ed è la squadra inglese che nelle 34 passate stagioni ha registrato l'affluenza media di spettatori più alta (ad eccezione delle stagioni 1987-88 e 1988-89[5]). Il 31 marzo 2007 l'Old Trafford ha registrato il record di spettatori (76.098), valevole per tutta la Premier League, durante la sfida tra Manchester United e Blackburn Rovers.
Dal 1991 la società è una Public limited company (l'equivalente delle italiane Società per azioni). Precedentemente quotata al London Stock Exchange, nel 1998 ha subito un tentativo di scalata da parte del magnate della televisione Rupert Murdoch (bloccato dal Governo inglese[6]). Durante gli anni novanta il flottante della società raggiunse il valore di un miliardo di sterline (1,5 miliardi di euro), rendendo così improbabile un cambio di gestione. Nonostante ciò, nel maggio del 2005 Malcolm Glazer portò a termine un'OPA ostile e delistò il titolo dal mercato borsistico.
Dal 1986 l'allenatore è lo scozzese Alex Ferguson. L'amministratore delegato è David Gill, mentre Martin Edwards, che ricoprì il ruolo per circa 20 anni prima di Gill, rimane presidente onorario a vita. Attualmente il capitano della squadra è Gary Neville, che ha ereditato la fascia dal partente Roy Keane il 16 novembre 2005.
I colori sociali sono maglia rossa, calzoncini bianchi e calzettoni neri, mentre il simbolo ufficiale è un diavolo. Giocatori e tifosi sono soprannominati Red Devils (Diavoli Rossi).
[modifica] Storia
Il Manchester United nacque con il nome di Newton Heath F.C. nel 1878 come squadra dei lavoratori della Lancashire and Yorkshire Railway (Ferrovia del Lancashire e Yorkshire). Dopo il fallimento del 1902, venne rifondata da J.H. Davies con il nome attuale.
Nel 1889 la squadre del Newton Heath entrò a far parte della Football Alliance, federazione parallela alla Football League nata l'anno precedente. Nel 1892 il secondo posto in campionato dietro il Nottingham Forest permise l'ammissione alla First Division della stagione successiva, in quanto le due federazioni si fusero dando vita a due divisioni.
Il 28 aprile 1902 fu fondato il Manchester United Football Club e i colori sociali furono mutati: dal bianco si passò al rosso.
Prima della Grande Guerra arrivarono i primi due titoli nazionali, nel 1908 e nel 1911. Subito dopo il primo successo la squadra si trasferì al campo dell'Old Trafford.
Lo stadio fu bombardato nel corso del secondo conflitto dall'aviazione tedesca, per cui la squadra dovette chiedere ospitalità ai concittadini del Manchester City fino al 1949.
La squadra arrivò poi nuovamente ai vertici negli anni Cinquanta, grazie all'apporto dell'allenatore Matt Busby e ai cosiddetti "Busby Babes", un gruppo di giovani giocatori di cui faceva parte anche Bobby Charlton. Il 6 febbraio 1958 si verificò il disastro aereo di Monaco di Baviera, nel quale persero la vita 8 giocatori e Busby e Charlton si salvarono per miracolo. Sul finire del decennio successivo la squadra, grazie al fenomenale trio d'attacco formato da Bobby Charlton, George Best e Denis Law, tornò a vincere il titolo nazionale e andò in crescendo fino a diventare la prima squadra inglese a vincere la Coppa dei Campioni nell'edizione del 1968, avversario il grande Benfica di Eusebio. Il Manchester United arrivò in finale battendo 1-0 il Real Madrid e rimontando da 3-1 a 3-3 nel ritorno al Bernabeu. In finale, allo Stadio Imperiale di Wembley a Londra, Bobby Charlton sbloccò il risultato, ma Graça pareggiò. Allo scadere, la parata-miracolo di Stepney su Eusebio salvò il Manchester dalla sconfitta. Nel primo tempo supplementare, gran gol del grande George Best che evitò l'uscita di Henrique e depositò nella rete incustodita. Poi Kidd e Charlton chiusero il conto. Quando alzò la Coppa, Charlton lo fece anche in nome dei ragazzi del 58.
La squadra tornò a vincere il campionato solo nel 1993, stabilendo per un decennio un predominio assoluto in Premier League, grazie a 8 successi in 11 stagioni.
L'apice viene raggiunta nel 1999, che sarà ricordato per sempre per il treble del Manchester United, che consiste nella vittoria in una stagione di campionato, coppa nazionale e Champions League. In Champions il Manchester ha impressionato tutti uscendo imbattuto da un girone con Barcellona e Bayern Monaco, vincendo poi i giganti italiani Inter e Juventus. Anche l'altra squadra finalista, il Bayern Monaco, stava raggiungendo il treble, guidando la partita dopo un gol su punizione di Mario Basler. Il Bayern dominò per tutta la partita, anche se non riuscì a segnare nessun altro gol, con il portiere del Manchester, Peter Schmeichel, molto motivato in quella che sarebbe stata la sua ultima partita di sempre nel Manchester. Dopo che l'arbitro Pierluigi Collina segnalò tre minuti di recupero tutti i giocatori del Manchester andarono nell'area avversaria durante un calcio d'angolo battuto da David Beckham e furono premiati quando il sostituto Teddy Sheringham segnò dopo un quasi-gol di Ryan Giggs. Giusto un minuto dopo un altro calcio d'angolo di Beckham provvide il secondo gol di Manchester, stavolta segnato da Ole Gunnar Solskjær su assist di Sheringham, consegnando la vittoria agli inglesi.
Nella stagione 2006-2007 vince con 6 punti di vantaggio sul Chelsea il titolo inglese. La squadra ha sfiorato il quarto double della propria storia: i Red Devils infatti hanno perso la finale di FA Cup per 1-0 contro il Chelsea.
La stagione 2007-2008 è una delle più feconde della storia del club. L'annata inizia con la vittoria del Community Shield ai tiri di rigore contro il Chelsea. I successi continuano sia in campionato che in Champions League grazie a un grande Cristiano Ronaldo, che nell'aprile 2008 raggiunge i 38 gol stagionali ed è eletto per la seconda volta consecutiva miglior giocatore della Premier League. Dopo aver vinto il proprio raggruppamento, i Red Devils eliminano Lione negli ottavi di finale e Roma nei quarti. L'andata dell'attesa semifinale contro il Barcellona termina con il risultato di 0-0, ma Cristiano Ronaldo fallisce un calcio di rigore. Il ritorno all'Old Trafford è deciso da una rete dalla distanza di Paul Scholes, che qualifica la squadra per la finale di Mosca. L'11 maggio il club si conferma Campione d'Inghilterra (decimo titolo in sedici stagioni dalla fondazione della Premier League) battendo il Wigan Athletic al JJB Stadium e beneficiando del pareggio del Bolton Wanderers all'ultimo minuto contro il Chelsea. Dieci giorni dopo il Manchester United si laurea Campione d'Europa per la terza volta dopo aver prevalso ai tiri di rigore ancora contro il Chelsea, allo Stadio Lužniki di Mosca. I Red Devils ottengono, così, il double.
[modifica] Cronistoria
Cronistoria del Manchester United Football Club | |||||
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[modifica] Stemma
Lo stemma del Manchester United è stato modificato in diverse occasioni, anche se la base è rimasta la stessa. Il logo deriva dallo stemma cittadino e il diavolo trae origine dal soprannome della squadra: Red Devils (Diavoli Rossi), nomignolo adottato agli inizi degli anni '60 dopo che Matt Busby sentì chiamare così i componenti della squadra di rugby di Salford, caratterizzata dalle maglie rosse. A partire dalla fine degli anni '60 il diavolo iniziò a comparire sulle sciarpe, prima di essere incorporato nel logo ufficiale durante gli anni '70 assieme al tridente. Nel 1998 lo stemma perse la dicitura "Football Club", ma il cambiamento non fu ben accetto da alcuni sostenitori, che vissero questa novità come una scelta rivolta più al business.
[modifica] Colori e maglia
Durante i primi anni della propria storia, quando il club si chiamava ancora Newton Heath, i colori sociali della prima maglia erano il giallo e il verde, tinte che vennero poi riprese nella divisa da trasferta durante i primi anni '90 del XX secolo.
Nel 1902, quando il club venne ripristinato dopo il fallimento con il nome di Manchester United, vennero modificati anche i colori sociali. Si scelse il rosso per la maglietta, il bianco per i pantaloncini e il nero per i calzettoni. I colori sono tutt'ora quelli ufficiali.
Un'eccezione ai classici colori sociali fu fatta nella finale di FA Cup del 1902 persa contro il Bristol City, quando la squadra si presentò indossando una maglietta bianca con una sottile linea rossa che evidenziava il colletto a V. Questa uniforme fu poi riproposta durante gli anni 20, prima che lo United tornasse a indossare le classiche divise rosse.
Solitamente le divise da trasferta sono bianche con pantaloncini neri e calzettoni neri, ma altre uniformi sono state proposte durante la storia del club: una divisa a strisce verticali bianche e blu usata in alcuni incontri nel periodo che va dal 1903 al 1916, una completamente nera nella stagione 1994 e 2003 e una blu con una sottile linea orizzontale color argento nel 2000. Una delle seconde divise più famose è quella completamente grigia usata dallo United dalla stagione '96, la divisa fu abbandonata perché considerata poco visibile dagli stessi giocatori: in un incontro che vedeva di fronte il Southampton F.C., all'intervallo il risultato era di 3-0 per per i Saints di Southampton. Nel secondo tempo i diavoli rossi si presentarono con la terza divisa a strisce bianche e blu ma riuscirono a realizzare solo il gol della bandiera. Il risultato di 3-1 fu l'ultimo visto dalla divisa completamente grigia dello United[9].
Un'altra storica seconda divisa dei Red Devils si componeva di una maglietta reversibile, bianca con maniche nere e finiture color oro su un lato e viceversa sull'altro lato della maglia. La divisa, commemorativa per i 100 anni dal cambio di nome (da Newton Heath a Manchester United) fu l'ultima fornita dallo sponsor tecnico Umbro, prima che il club siglasse il nuovo accordo con la Nike.
La terza maglia dello United è tradizionalmente blu, in omaggio alla divisa indossata nella vittoria della Coppa dei Campioni del 1968. In passato sono state fatte alcune eccezioni, inclusa una versione giallo brillante indossata nei primi anni 70, la già menzionata divisa a strisce blu e bianche introdotta dal 1996 e che risultò essere la preferita dai tifosi oltre ad una bianca con due strisce orizzontali, una rossa ed una nera usata nel 2004. Lo United ha usato come terza maglia anche la classica divisa da allenamento, come l'uniforme completamente nera utilizzata nella stagione 1998-99 e una blu scura con lati marroni nel 2001 per le partite contro il Southampton e PSV Eindhoven.
Nella stagione scorsa, la divisa dello United era la classica rossa ma con due strisce dorate che scendevano lungo i lati della maglia. Le maniche hanno un bordo bianco e dello stesso colore sono gli sponsor, quello ufficiale: AIG e quello tecnico, la Nike. Le lettere MUFC sono riportate in color oro in basso a destra e lo stemma è sistemato su uno scudetto rosso sul lato sinistro del petto. La terza maglia è blu con le spalle e i bordi delle maniche di colore rosso, il swoosh della Nike è bianco e posto a destra del petto, mentre il logo AIG è bianco su sfondo rosso. Lo stemma è posto a destra della maglietta contornato di rosso.
[modifica] Gli sponsor
Il 23 novembre 2005, la Vodafone ha concluso il quadriennale contratto da 36 milioni di sterline (pari a circa 55 milioni di euro) per la sponsorizzazione delle magliette del Manchester United. Il 6 aprile 2006, l'amministratore delegato David Gill ha annunciato il nuovo accordo quinquennale con la AIG, per un totale di 56,5 milioni di sterline (14,1 milioni di sterline l'anno, pari a 21 milioni di euro)[10]. Il contratto è il più alto mai siglato in Inghilterra e attualmente il più caro al mondo dopo la rinegoziazione dell'accordo da 22 milioni di euro l'anno tra la Tamoil e la Juventus.
Le società che attualmente sponsorizzano il Manchester United sono:
- AIG - Sponsor principale
- Nike - Fornitore e sponsor tecnico
- Audi - Fornitore delle automobili
- Budweiser - Birra ufficiale
- Betfred - Partner ufficiale di scommesse
- Century Radio - Stazione radio ufficiale
Finora il club ha avuto solo tre sponsor principali sulle magliette: lo storico Sharp Electronics, presente dal 1982 al 2000, la Vodafone capace di siglare un contratto da 30 milioni di sterline (45 milioni di euro) per quattro anni e infine la già citata AIG.
Così come lo sponsor ufficiale, anche il fornitore tecnico è stato cambiato poche volte nella storia dello United. Il primo fu la Admiral, seguito dalla Adidas a metà anni 80 e dalla Umbro nel 1992. La Nike arrivò sulle magliette dei Red Devils siglando un contratto da 302,9 milioni di sterline (455 milioni di euro) per 13 anni. Inizialmente l'accordo prevedeva la possibilità di rescissione nel 2008 da parte della Nike, opzione inutilizzata e che anzi, vedrà allungare la partnership almeno fino al 2015[6].
[modifica] Partecipazioni alle coppe europee
- Partecipazioni alla Coppa dei Campioni/UEFA Champions League: 19
- Partecipazioni alla Coppa delle Fiere/Coppa UEFA: 7
- Partecipazioni alla Coppa delle Coppe: 5
[modifica] Record
1° | 17 | 12° | 2 |
2° | 13 | 13° | 4 |
3° | 6 | 14° | 2 |
4° | 7 | 15° | 2 |
5° | 2 | 16° | 2 |
6° | 2 | 17° | 1 |
7° | 2 | 18° | 3 |
8° | 6 | 19° | 1 |
9° | 3 | 20° | 0 |
10° | 1 | 21° | 2 |
11° | 3 | 22° | 2 |
- Vittoria più larga in campionato: 10-1 vs Wolves, Division 1, 15 ottobre 1892
- Vittoria più larga in Premiership: 9-0 vs Ipswich Town, 4 marzo 1995
- Vittoria più larga in Champions League: 7-1 vs As Roma, 10 aprile 2007
- Vittoria più larga nelle Coppe Europee: 10-0 vs Anderlecht, Coppa dei Campioni, turno preliminare, 26 settembre 1956
- Vittoria più larga in casa 10-0 vs Anderlecht, 26 settembre 1956
- Vittoria più larga in trasferta: 8-1 vs Nottingham Forest, 6 febbraio 1999
- Peggior sconfitta in campionato: 0-7 vs Blackburn Rovers, Division 1, 10 aprile 1926
- Peggior sconfitta in Coppa: 1-7 vs Burnley, FA Cup, 1° turno, 13 febbraio 1901
- Record casalingo di spettatori: 76.098 vs Blackburn Rovers, Premiership, Old Trafford, 31 marzo 2007
- Record esterno di spettatori: 83.250 vs Arsenal, Division 1, Maine Road, 7 gennaio 1948
- Partite consecutive senza sconfitte: 45 dal 24 dicembre 1998 al 3 ottobre 1999
- Presenze: 759 Ryan Giggs
- Presenze in campionato: 606 Bobby Charlton
- Miglior goleador: 249 Bobby Charlton
- Miglior goleador in campionato: 199 Bobby Charlton
- Miglior goleador in una stagione: 32 Dennis Viollet, Division 1, 1959-60
- Maggior numero di gol segnati in una partita: 6 George Best vs Northampton Town, 7 febbraio 1970
- Maggior numero di gol segnati in Europa: 38 Ruud Van Nistelrooy
- Gol consecutivi realizzati: 8 consecutivamente Ruud Van Nistelrooy
- Rigori segnati consecutivamente: 12 Ruud Van Nistelrooy
- Maggior numero di reti segnate in una stagione: 103 1956/57, 1958/59
- Maggior numerodi punti in una stagione: 92 - 42 partite 1993/94
- Gol più veloce: 15 secondi Ryan Giggs vs Southampton F.C., 18 novembre 1995
[modifica] Curiosità
- Il Manchester United è l'unica squadra inglese ad aver vinto la Coppa Intercontinentale.
- Il Manchester United è stata la prima squadra inglese a vincere la Coppa dei Campioni.
- Il Manchester United è l'unica squadra inglese ad aver vinto il treble: Premier League, Champions League e FA Cup nel 1999.
- Il Manchester United detiene il record di successi in Premier League: 10 titoli in 16 partecipazioni (dalla stagione 1992-93).
- Il Manchester United è la squadra inglese ad aver collezionato il maggior numero di double (Premier League e FA Cup). Ci è riuscito tre volte: il primo double nel 1993-94 (sfiorando il treble domestico dopo aver perso la finale di League Cup), il secondo nel 1995-96 e il terzo nel 1998-99 raggiungendo il treble grazie alla vittoria in Champions League.
- Il 29 ottobre 2005 il Manchester United è stato il primo club a superare la soglia dei 1.000 gol realizzati in Premier League dall'anno della fondazione: il 1992.
- Il Manchester United detiene il record di gol segnati in una stagione di Premier League, registrato nel campionato 1999/2000 con 97 reti.
- Lo United detiene il record di vittoria casalinga più ampia della Premier League: Manchester United - Ipswich Town 9-0 (4 marzo 1995).
- Il Manchester United detiene il record di vittorie in FA Cup (11) e di partecipazioni alla finale (18).
- Il più longevo allenatore di una squadra inglese è stato del Manchester United: Matt Busby, per 26 anni tecnico dei Red Devils (dal 1944 al 1969 e 1970/71).
- Solo 4 squadre inglesi sono riuscite a vincere il titolo tre volte consecutivamente: Huddersfield Town (1923-24, 1924-25, 1925-26), Arsenal (1932-33, 1933-34, 1934-35), Liverpool (1981-82, 1982-83, 1983-84) e Manchester United (1998-99, 1999-00, 2000-01). Lo United è stata però l'unica squadra a farcela con lo stesso allenatore e nella nuova Premier League.
- Lo United detiene il record di 14 vittorie consecutive realizzato in Second Division nella stagione 1904-05.
- I Red Devils detengono il record di spettatori per una partita di Premier League (76.098 nella sfida contro il Blackburn Rovers del 31 marzo 2007) e per una partita di First Division (83.260 nel match con l'Arsenal del 17 gennaio 1948[7]).
- La finale di Community Shield del 2007 vede contrapposti il Manchester United ed il Chelsea. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari (Giggs, Evra) si va ai rigori: per il Manchester United segnano Ferdinand, Carrick e Rooney, mentre i rigori del Chelsea (Pizarro, Lampard e Wright-Phillips), vengono tutti parati dal portiere Edwin Van Der Sar.
[modifica] Le persone del Manchester United
[modifica] Record dei giocatori[11]
[modifica] I primatisti di presenze
# | Nome | Periodo | Presenze | Gol |
---|---|---|---|---|
1 | Ryan Giggs | 1991 - oggi | 759 | 144 |
2 | Bobby Charlton | 1956 - 1973 | 758 | 249 |
3 | Bill Foulkes | 1952 - 1970 | 688 | 9 |
4 | Paul Scholes | 1993 - oggi | 560 | 138 |
5 | Gary Neville | 1992 - oggi | 540 | 7 |
6 | Alex Stepney | 1966 - 1978 | 539 | 2 |
7 | Tony Dunne | 1960 - 1973 | 536 | 2 |
8 | Denis Irwin | 1990 - 2002 | 529 | 33 |
9 | Joe Spence | 1919 - 1933 | 510 | 168 |
10 | Arthur Albiston | 1974 - 1988 | 485 | 7 |
[modifica] I primatisti di gol
# | Nome | Periodo | Presenze | Gol | Media reti |
---|---|---|---|---|---|
1 | Sir Bobby Charlton | 1956 - 1973 | 758 | 249 | 0.328 |
2 | Denis Law | 1962 - 1973 | 404 | 237 | 0.587 |
3 | Jack Rowley | 1937 - 1955 | 424 | 212 | 0.500 |
4= | Dennis Viollet | 1953 - 1962 | 293 | 179 | 0.611 |
4= | George Best | 1963 - 1974 | 470 | 179 | 0.381 |
6 | Joe Spence | 1919 - 1933 | 510 | 168 | 0.329 |
7 | Mark Hughes | 1983 - 1986, 1988 - 1995 | 466 | 164 | 0.352 |
8 | Ruud van Nistelrooy | 2001 - 2006 | 220 | 150 | 0.682 |
9 | Stan Pearson | 1937 - 1954 | 347 | 148 | 0.427 |
10 | David Herd | 1961 - 1968 | 265 | 145 | 0.547 |
[modifica] I capitani
Periodo | Nome | Note |
---|---|---|
1878-1896 | Sconosciuto | |
1896-1903 | Harry Stafford | Capitano del Newton Heath e primo capitano del Manchester United |
1904-1907 | Jack Peddie | Primo capitano non inglese |
1907-1913 | Charlie Roberts | |
1913-1919 | George Stacey | |
1919-1922 | George Hunter | |
1922-1928 | Frank Barson | |
1928-1932 | Jack Wilson | |
1932-1936 | Hugh McLenahan | |
1936-1939 | Jimmy Brown | |
1945-1953 | Johnny Carey | Primo capitano non del Regno Unito |
1953-1955 | Allenby Chilton | |
1953-1958 | Roger Byrne | Morto nel 1958 nel disastro aereo di Monaco |
1958-1966 | Bill Foulkes | |
1966-1973 | Bobby Charlton | |
1973-1979 | Martin Buchan | |
1979-1982 | Sammy McIlroy | Primo e unico capitano dell'Irlanda del Nord |
1982-1994 | Bryan Robson | Il giocatore con più presenze da capitano |
1991-1996 | Steve Bruce | Co-capitano con Bryan Robson dal 1991 al 1994 |
1996-1997 | Eric Cantona | Primo capitano al di fuori delle isole britanniche |
1997-2005 | Roy Keane | Il capitano che ha vinto di più |
2005-presente | Gary Neville | Il primo capitano nato nella Greater Manchester dai tempi di Roger Byrne |
[modifica] Rosa 2007-2008
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[modifica] Rose passate[modifica] Giocatori celebri
[modifica] Palmarès[modifica] Competizioni nazionali
[modifica] Competizioni internazionali
[modifica] Altri piazzamenti e riconoscimenti
[modifica] Premi individuali dei calciatori
[modifica] Allenatori
[modifica] TifoseriaPrima della seconda guerra mondiale pochi tifosi inglesi viaggiavano per seguire le partite fuori casa della propria squadra del cuore. I motivi erano diversi: costi, tempi e difficoltà logistiche nell'affrontare un viaggio che, vista la scarsa diffusione del mezzo a quattro ruote nei primi anni del XIX secolo, solo raramente veniva effettuato in auto. Le due squadre di Manchester, lo United e il City, giocavano in casa alternativamente di sabato ed era consuetudine, per i cittadini, seguire una volta una e una volta l'altra squadra della città. Dopo la guerra, però, si instaurò una forte rivalità tra i due ambienti e fu così che i tifosi si ritrovano a scegliere di seguire esclusivamente l'una o l'altra squadra. Quando lo United vinse la Premiership del 1955-1956, lo fece con la più alta affluenza media di spettatori per le partite casalinghe del campionato, record fino ad allora detenuto stabilmente dal Newcastle United. Dopo il disastro aereo di Monaco del 1958, nuovi tifosi si unirono a quelli già presenti e iniziarono ad assistere alle partite dei Red Devils. Ciò provocò un repentino aumento del numero di tifosi del Manchester United ed è tutt'ora uno dei motivi per cui la squadra registra quasi ogni anno la più alta affluenza media di tifosi allo stadio[14][15]. Un'indagine del 2002 intitolata "Do you come from Manchester?"[16] mostra come la maggior parte dei tifosi del Manchester City provenga dalla città di Manchester, mentre la maggior parte dei cittadini di Manchester sia tifoso dello United. Sul finire degli anni '90 e all'inizio del nuovo millennio i tifosi del Manchester United cominciarono a temere la possibilità che il club venisse acquisito sul mercato borsistico. Il gruppo di tifosi IMUSA (Independent Manchester United Supporters' Association) furono estremamente attivi per opporsi al tentativo di takeover da parte di Rupert Murdoch nel 1998. Si formò un altro gruppo, il Shareholders United Against Murdoch (divenuto poi il Shareholders United e in seguito rinominato in Manchester United Supporters' Trust), per incoraggiare i tifosi dei Red Devils ad acquistare sul mercato azioni della società, così da avere un maggior potere contrattuale per dire la propria sui problemi dei tifosi quali il costo dei biglietti e la loro ripartizione e soprattutto per ridurre il rischio di possibili acquisizioni ostili. Nonostante l'impegno, non si poté fare molto per contrastare la scalata di Malcolm Glazer, dopo la quale alcuni tifosi si staccarono dalla propria squadra del cuore per fondare un nuovo club, lo United of Manchester. Malgrado l'avversità verso i nuovi proprietari del Manchester United, l'affluenza media è continuata a crescere e gli eccellenti risultati sportivi del club hanno riacceso l'entusiasmo dei tifosi. Negli anni recenti è stato molto acceso il dibattito sulla mancanza di atmosfera per alcune partite all'Old Trafford, ma durante la stagione stagione 2006-2007 in diverse occasioni i tifosi hanno dimostrato la loro passione per lo United. [modifica] RivalitàLa più sentita rivalità è quella con il Liverpool, unico club inglese ad aver vinto più trofei dei diavoli rossi. La rivalità tra i due club è paragonabile al Derby d'Italia, per questo la sfida è conosciuta anche come Derby d'Inghilterra. I tifosi dello United chiamano in maniera dispregiativa i supporter del Liverpool con il termine Scousers. Un'altra grande rivalità che i tifosi vivono è quella con i londinesi dell'Arsenal e ultimamente con il Chelsea. Ovviamente il derby giocato con la concittadina del Manchester City è un'altra delle sfide di rilievo per i tifosi dello United. Soprattutto dopo l'acquisto dello United da parte dello statunitense Malcolm Glazer, i supporter del City cantano il coro "Usa, Usa, Usa" durante i derby cittadini, proprio per ricordare l'odiata proprietà ai rivali del Manchester United. Da menzionare anche il derby della stagione 2005-2006 perso dai Red Devils contro i concittadini per 3-1. Al suo terzo gol segnato, Robbie Fowler festeggiò con la mano aperta rivolta ai tifosi dello United[17]: l'intento fu quello di ricordare la quinta Champions League vinta dal Liverpool (di cui Fowler è stato giocatore ed è tifoso): una doppia beffa per i seguaci del Manchester United, proprio per la forte rivalità che divide i Diavoli Rossi dai Reds di Liverpool e dai concittadini del City. [modifica] Note
[modifica] Bibliografia
[modifica] Voci correlate[modifica] Altri progetti
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Club campioni del mondo di calcio - Cronologia
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