Ray Wilkins
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 Ray Wilkins  |
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| Dati biografici | ||
| Nome | Raymond Colin Wilkins | |
| Nato | 14 settembre 1956 Hillingdon |
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| Paese |  Regno Unito |
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| Nazionalità |  Inghilterra |
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| Altezza | 173 cm | |
| Dati agonistici | ||
| Disciplina | Calcio | |
| Ruolo | Centrocampista | |
| Carriera | ||
Club professionistici  |
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| 1973/79 |  Chelsea |
179 (30) |
| 1979/84 |  Manchester Utd |
160 (7) |
| 1984/87 | _e_Rosso_e_Nero_(Strisce).png/20px-600px_Bianco_e_Rosso_(Croce)_e_Rosso_e_Nero_(Strisce).png){kind=small} Milan |
73 (2) |
| 1987 |  Paris SG |
13 (0) |
| 1987/89 |  Rangers |
70 (2) |
| 1989/94 | .png/20px-600px_Bianco_e_Blu_(Strisce_Orizzontali).png){kind=small} QPR |
155 (8) |
| 1994 | .png/20px-600px_Blu_e_Rosso_(Strisce).png){kind=small} Crystal Palace |
1 (0) |
| 1994/96 | QPR |
21 (0) |
| 1996 | .png/20px-600px_Blu_Bianco_e_Celeste_(Strisce_Orizzontali).png){kind=small} Wycombe |
1 (0) |
| 1996/97 |  Hibernian |
16 (0) |
| 1997 |  Millwall |
3 (0) |
| 1997 |  Leyton Orient |
3 (0) |
Nazionale  |
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| 1976/86 | Inghilterra |
84 (3) |
Carriera da allenatore  |
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| 1994/96 | QPR |
gioc./all. |
| 1997/98 |  Fulham |
All. 2ª |
| Statistiche aggiornate al 4 aprile 2007 | ||
| Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||
Ray Wilkins - all'anagrafe Raymond Colin Wilkins - (Hillingdon, 14 settembre 1956) è un ex calciatore, allenatore di calcio e commentatore televisivo britannico, già nazionale inglese.
[modifica] Carriera
Giocò nel ruolo di centrocampista, con ottime attitudini da regista. In patria venne soprannominato "razor" (rasoio) per i suoi lunghi e precisi lanci che tagliavano a volte tutto il campo.
Esordì con la prima squadra del Chelsea a 17 anni appena compiuti, diventando addirittura il capitano a soli 19 nel 1975, mantenedo la fascia fino al 1979. In questo periodo anche i suoi fratelli Graham e Stephen giocarono nel Chelsea, peraltro senza molta fortuna.
Convocato nella nazionale inglese nel 1976, debuttò contro l'Italia in un tourné negli Stati Uniti, diventandone poi uno dei punti di forza per il decennio successivo.
Nell'agosto 1979 passò al Manchester United per la cifra di 800.000 sterline. Con la maglia della nazionale disputò gli Europei del 1980 e i mondiali del 1982
Nel 1983, alla terza stagione con i reds, segnò il suo primo gol con la nuova maglia, di grande fattura: si trattò del gol del vantaggio per 2-1 nella finale di FA Cup contro il Brighton and Hove Albion. Tuttavia la gara finì in pareggio 2-2 e solo nel replay lo United si impose per ben 4-0.
Nel 1984 si trasferì in Italia al Milan, dove giocò per tre stagioni fino al 1987, senza tuttavia riscuotere grandi successi. Partecipò in quel periodo ai mondiali messicani, dove fu espulso per la prima ed unica volta nella sua carriera (si trattò inoltre della prima espulsione dell'Inghilterra in una partita di fase finale dei mondiali).
Lasciò la nazionale proprio in quell'anno, dopo 84 partite (di cui 10 da capitano) e 3 reti.
Trasferitosi al Paris Saint-Germain nel 1987, vi rimase solo 4 mesi passando poi ai Rangers Glasgow con cui vinse due titoli scozzeri e una Coppa di Lega.
Nel 1989 tornò a Londra al Queens Park Rangers F.C. rimanendovi per 4 anni e facendovi ritorno subito dopo aver provato un breve periodo al Crystal Palace, stavolta in qualità di giocatore-allenatore.
Wilkins lasciò la squadra all'inizio della stagione 1996-97, militando infine in diverse squadre prima di ritirarsi: Wycombe Wanderers, Hibernian, Millwall e Leyton Orient.
Diventato manager del Fulham con il suo ex compagno di nazionale Kevin Keegan sotto di lui nel 1997, fu esonerato dal presidente Mohamed Al-Fayed prima della prima gara di play-off della Second Division e sostituito proprio da Keegan.
Divenne in seguito collaboratore di Gianluca Vialli al Chelsea e al Watford; quindi fu secondo allenatore al Millwall diventando anche commentatore di Sky.
