Manchester City F.C.
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« È ovvio che siamo tifosi del Manchester City: a Manchester tutti sono tifosi di calcio e le tifoserie sono divise secondo gli strati sociali: la classe operaia tifa per il City, e i fighetti borghesi per il fottuto Manchester United.[1] » | |
Calcio | ||||
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Sky blues; Citizens | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | azzurro cielo | |||
Inno: | Blue Moon |
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Dati societari | ||||
Città: | Manchester | |||
Paese: | Inghilterra | |||
Confederazione: | UEFA | |||
Federazione: | FA | |||
Campionato: | Premier League | |||
Fondazione: | 1880 | |||
Presidente: | Thaksin Shinawatra | |||
Allenatore: | Sven Göran Eriksson | |||
Palmarès | ||||
Titoli d’Inghilterra: | 2 | |||
Coppe d’Inghilterra: | 4 | |||
Coppe di Lega inglesi: | 2 | |||
Trofei internazionali: | 1 Coppe delle Coppe |
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Stadio | ||||
City of Manchester Stadium (48.000 posti) |
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Contatti | ||||
Manchester City Football Club City of Manchester Stadium, Sportcity, M11 3FF Manchester, |
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www.mcfc.co.uk |
Il Manchester City Football Club è una società calcistica di Manchester, nel Regno Unito. Fondata nel 1880 con il nome di West Gorton Saint Marks, assunse il nome di Ardwick A.F.C. nel 1887 e si spostò a Hyde Road nel 1894, diventando così Manchester City Football Club. Attualmente milita nella FA Premier League, la massima serie del campionato di calcio inglese, dove ha trascorso la maggior parte della propria storia.
Il club ha vinto due volte il campionato nazionale, quattro volte la FA Cup, due volte la Coppa di Lega inglese ed una volta la Coppa delle Coppe. Visse il maggior periodo di successo sotto la gestione di Joe Mercer e Malcolm Allison tra gli anni Sessanta e i Settanta, quando si assicurò alcuni importanti trofei con alcuni giocatori celebri tra cui Colin Bell e Francis Lee.
Dal 1976, tuttavia, il club non ha più vinto trofei di alto rango. Si è verificato poi un periodo di declino con la doppia retrocessione in tre stagioni negli anni Novanta, il che significa che gli Sky blues hanno trascorso un anno nella terza serie del campionato di calcio inglese. Dopo questi anni bui il club è riuscito a guadagnare la promozione in Premier League, dove milita tutt'ora.
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[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia del Manchester City F.C.. |
Nel 1892 l'Ardwick A.F.C. raggiunse la Football League come membro fondatore della Seconda Divisione. Problemi finanziari nella stagione 1893/94 portarono ad una riorganizzazione del club, che cambiò nome in Manchester City Football Club.
La prima vittoria arrivò nel 1899, con il primo posto nella Second Division; la prima vittoria in una delle competizioni maggiori avviene nel 1904, quando il City batte i Bolton Wanderers nella finale di FA Cup. Nel 1923 il club si trasferisce nel nuovo stadio di Maine Road, in Moss Side.
La prima vittoria in campionato arrivò nel 1937; la seconda volta che il club conquistò il titolo della First Division fu l'inizio dell'età dell'oro per i citizens, sotto la guida dell'allenatore Joe Mercer e del suo assistente Malcolm Allison e con gli attaccanti inglesi Francis Lee, Colin Bell, Mike Summerbee ed il capitano Tony Book. Il momento più significativo in Europa fu la conquista della Coppa delle Coppe, nel 1970, battendo in finale, a Vienna, il Gornik Zabrze.
Dopo i successi degli anni Sessanta e Settanta arrivò un lungo periodo di declino. La squadra retrocedette per due volte dalla massima serie negli anni Ottanta, ma riuscì ad arrivare quinta per due volte consecutive nella Division One sotto la guida di Peter Reid. Tuttavia, si trattò di un successo di breve durata, e le sorti del Manchester City continuarono a vacillare negli anni Novanta, raggiungendo il punto più basso nel 1998, quando il City divenne la prima squadra vincitrice di un trofeo europeo ad essere retrocessa nella terza serie del calcio inglese.
Dopo la retrocessione arrivò un nuovo presidente ed il City conquistò subito la promozione in uno storico playoff contro il Gillingham F.C.. Furono annunciati piani per un nuovo stadio e per la prima volta in molti anni era presente un'atmosfera di ottimismo. Una successiva promozione vide il City tornare nella massima serie, ma si dimostrò un passo troppo azzardato per un club in via di ricostruzione. La stagione 2000/2001 vide il City retrocesso ancora una volta; Kevin Keegan arrivò come nuovo allenatore, portando successo immediato con la vittoria della Division One nel 2002 e quindi la promozione in Premier League, stabilendo alcuni record.
Nel 2002-2003, ultima stagione nel vecchio stadio di Maine Road (poi demolito) ci fu la vittoria per 3-1 contro i rivali del Manchester United, che pose fine a tredici anni senza un successo nella stracittadina. Un gol di Anelka (acquistato per 13 milioni di sterline) e due di Shuan Goater diedero al City i tre punti. Quell'anno il City arrivò al nono posto in Premier, qualificandosi alla Coppa Uefa attraverso la Fair Play League.
Nel 2003 la squadra si spostò al nuovo City of Manchester Stadium, situato nella parte est di Manchester e con 48.000 posti a sedere.
Nel febbraio 2005, il Manchester City si è piazzato sedicesimo in una classifica delle squadre di calcio più ricche del mondo.
Dopo altre 4 stagioni in Premier League, nel giugno del 2007 la quota di maggioranza delle azioni del Manchester City è stata acquisita dalla società UK Sport Investments, controllata dall'ex primo ministro thailandese (attualmente sotto processo per corruzione) Thaksin Shinawatra[2]. L'intenzione della nuova proprietà è quella di portare il Manchester City ai vertici del calcio britannico attraverso un ingente investimento economico. Il primo colpo del nuovo presidente è stata la scelta del tecnico Sven Göran Eriksson, già commissario tecnico della Nazionale inglese, cui è seguito l'acquisto dell'attaccante della Reggina Rolando Bianchi, operazione costata 13 milioni di euro. Assieme a Bianchi sono arrivati anche Elano dallo Šakhtar Doneck per 11 milioni di euro, Martin Petrov, bulgaro ex dell'Atlético Madrid per 7,5 milioni di euro, Valeri Bojinov dalla Fiorentina per 8 milioni di euro, Jabier Garrido dalla Real Sociedad per 3 milioni di euro, Vedran Corluka dalla Dinamo Zagabria per 12 milioni di euro e tanti altri giocatori in cerca di affermazione o rilancio come Geovanni, acquisito a parametro zero.
Il City ha vinto le prime tre partite della stagione (contro West Ham United, Derby County e Manchester United) senza subire nessun gol, per poi arrestarsi alla quarta partita contro l'Arsenal. Da allora hanno battuto Aston Villa, Newcastle, Middlesborough e Birmingham e ha pareggiato con il Fulham, piazzandosi fra le prime tre della Premier League a metà ottobre, poi però arriva un calo di prestazioni ed il City ha chiuso il campionato al nono posto. Da registrare in questa stagione le vittorie nei due derby contro lo United. Il Manchester City, comunque giocherà la prossima stagione in Coppa Uefa grazie alla speciale classifica Fair Play inglese che consente alla squadra meno fallosa di accedere appunto alla seconda manifestazione europea (il City è diventato così il primo team a vincere per la seconda volta questa speciale classifica).
[modifica] Colori e stemma
I colori classici e casalinghi del Manchester City sono l'azzurro cielo (sky blue in inglese) ed il bianco. La tradizionale divisa da trasferta è stata solitamente marrone (fino agli Anni '60) o rossa e nera, anche se negli ultimi anni sono stati usati differenti colori. Nella stagione 2004/2005 la squadra indossò una maglietta bianca con pantaloni viola e delle scarpe bianche, mentre la stagione successiva la divisa da trasferta fu tutta blu scura.
Lo stemma attuale è stato adottato nel 1997, non essendo possibile rendere il precedente stemma un marchio registrato. Lo stemma consiste in uno scudo posto davanti ad un’aquila dorata. Lo scudo mostra una nave nella metà superiore, che rappresenta il canale di Manchester (Manchester Ship Canal) e tre strisce diagonali nella metà inferiore. In fondo allo stemma è presente il motto latino “Superbia in Proelio”, che si può tradurre in “Orgoglio in battaglia”. Sopra l’aquila si trovano tre stelle.
[modifica] Stadio
Alla fine della stagione 2002-2003 il Maine Road fu lasciato per il City of Manchester Stadium, uno stadio di nuova costruzione con 48000 posti a sedere, realizzato per ospitare i giochi del Commonwealth. Il Manchester City ha speso circa 35 milioni di sterline per alcuni lavori sul nuovo stadio, compresa la costruzione della North Stand. Il nuovo stadio fu inaugurato con una vittoria per 2-1 sul Barcellona, con gol di Nicolas Anelka e Trevor Sinclair.[3]
[modifica] Tifosi
I tifosi del Manchester City sono noti per il loro orgoglio. Quando l'Arsenal, giocando forse il miglior calcio mai visto al Maine Road, segnò quattro goal nei primi venticinque minuti, gli stoici tifosi dei citizens risposero con un coro di “boring, boring Arsenal” (boring=noioso). Il City non dovrà mai rispondere ad una simile accusa.
Due anni dopo, quando stavano giocando contro la stessa squadra e si trovavano sotto per 5-0 ad un minuto dalla fine, il City segnò il gol del 5-1. I tifosi del City risposero con il coro “Non canterete più” ai tifosi dell’Arsenal. Inoltre, mentre stavano per retrocedere nella terza divisione del calcio inglese, nella giornata finale della stagione 97-98, alcuni tifosi del City cantarono “Stai guardando, Macclesfield?”. Il Macclesfield Town, squadra di una città vicina a Manchester, era appena stato promosso in quella divisione (solo pochi anni dopo, le due squadre si sarebbero trovate a distanza di quattro divisioni l’una dall’altra). La canzone dei tifosi è un rifacimento di “Blue Moon”, che nonostante il suo tema malinconico viene cantata come fosse un inno eroico.
Nei tardi anni ’80, i tifosi del Manchester City cominciarono a portare gonfiabili alle partite, principalmente banane. Tutto aveva avuto origine in una partita contro il West Bromwich Albion quando i cori che richiedevano l’entrara in campo di Imre Varadi mutarono in “Imre Banana”. Gli spalti carichi di gonfiabili divennero una vista comune nella stagione 1988/89, dato che la pazzia raggiunse altri club, con il fenomeno che raggiunse il suo picco nel match del City contro lo Stoke City il 26 dicembre del 1988, una partita dichiarata da alcune fanzines come “fancy dress party”.
Gli Oasis sono noti per essere accaniti tifosi del Manchester City ed hanno suonato sia a Maine Road che al City of Manchester Stadium; Noel Gallagher inoltre possiede due file di tribune, un pezzo della porta e delle zolle del campo del nuovo stadio. Anche gli speaker radiofonici Mark Radcliffe, Marc Riley aka Lard, Ant Mc Ginley and Stuart Hallare sono tifosi da tempo, così come il pugile Ricky “The Hitman” Hatton, il cui padre giocò per il club. Hatton veste sempre un camice con lo stemma del Manchester City ed i suoi pantaloncini hanno i colori del City, oltre ad entrare sul ring con la canzone “Blue Moon”.
[modifica] Rosa attuale (2007-2008)
Aggiornata al 23 gennaio 2008
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Allenatore: Sven Göran Eriksson
[modifica] Giocatori celebri
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[modifica] Maglie ritirate
Il Manchester City ha ritirato il numero 23, in ricordo di Marc-Vivien Foé, che giocava nel club, in prestito dal Lione, al tempo della sua morte in campo con la maglia della nazionale camerunense.
[modifica] Palmarès
[modifica] Nazionale
- Campionato inglese: 2 (First Division)
- Division One (New Format)
- Seconda Divisione (Old Format)
Vincitori 1899, 1903, 1910, 1928, 1947, 1966
Secondi 1896, 1951, 1989
- Division Two (New Format)
Play-off vincitori 1999
- Full Members Challenge Cup
Finalisti 1986
[modifica] Internazionale
[modifica] Altri piazzamenti
- Campionato inglese
- Coppa d'inghilterra
- Coppa di Lega inglese
- finalista (1): 1974
[modifica] Record
- Vittoria record in Campionato: 11-3 vs. Lincoln City F.C. 23 Marzo 1985
- Vittoria record in FA Cup: 12-0 vs Liverpool Stanley 4 Ottobre 1890
- Sconfitta record in campionato: 1-9 vs. Everton F.C., 3 Settembre 1906
- Sconfitta record in Fa Cup, 0-6 vs. Preston North End F.C., Gennaio 1897
- Record spettatori 84,569 vs. Stoke City F.C., 3 Marzo 1934
- Record di presenze, Campionato, 561 + 3 sub Alan Oakes 1958-76
- Record di presenze, totale, 668 + 4 sub Alan Oakes 1958-76
- Record di gol segnati, totale, 178, Eric Brook 1928-40
- Record di gol segnati in una stagione, 38, Tommy Johnson 1928/29
[modifica] Note
- ^ (IT) Noel. digilander.libero.it. URL consultato il 18-06-2008.
- ^ Il Man City parla thailandese - Sky Sport. URL consultato il 11-02-2008.
- ^ Storia degli Stadi - mcfc.co.uk. URL consultato il 11-02-2008.
[modifica] Bibliografia
- (EN) Dave Clayton. Manchester City's Cult Heroes. Know the Score Books, 2007. ISBN 1905449054
- (EN) Andrew Goble. Manchester City: A Complete Record. Breedon Books, 1993. ISBN 187362641X
- (EN) Dean Hayes. The Blues. Parrs Wood Press. ISBN 1903158028
- (EN) Gary James. Manchester City: The Greatest: the Complete History of Manchester City.... Breedon Books Publishing Co Ltd, 2006. ISBN 1899538224
- (EN) Gary James. Manchester: The Greatest City. Polar Publishing, 2002. ISBN 1899538097
- (EN) Andrew Waldon. Maine Road Voices. The History Press LTD, 2002. ISBN 0752424130
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Sito dei tifosi del City
- Altro sito dei tifosi
- Scheda del Man City sul sito della Premier
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