Karel Poborský
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Karel Poborský | ||
Dati biografici | ||
Nome | Karel Poborský | |
Nato | 30 marzo 1972 Třeboň |
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Paese | Cecoslovacchia | |
Nazionalità | Repubblica Ceca | |
Altezza | 174 cm | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Ex-centrocampista | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1978-1984 1984-1987 1987-1988 1988-1990 |
TJ Třeboň Dyn. České Budějovice Jiskra Třeboň Dyn. České Budějovice |
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Club professionistici | ||
1991-1994 | Dyn. České Budějovice | 82 (15) |
1994-1995 | Viktoria Žižkov | 28 (10) |
1995-1996 | Slavia Praga | 26 (11) |
1996-1997 | Manchester Utd | 32 (5) |
1997-1998 | Benfica | 61 (11) |
2001-2002 | Lazio | 47 (5) |
2002-2005 | Sparta Praga | 87 (26) |
2005-2007 | Dyn. České Budějovice | 26 (10) |
Nazionale | ||
1994-2006 | Repubblica Ceca | 118 (8) |
Palmarès | ||
Europei di calcio | ||
Argento | Inghilterra 1996 | |
Statistiche aggiornate al 8 settembre 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Karel Poborský (Třeboň, 30 marzo 1972) è un ex calciatore ceco che giocava nel ruolo di centrocampista esterno destro.
Con la Nazionale ceca partecipò a tre edizioni del Campionato europeo (1996, 2000 e 2004) e a un'edizione del Campionato mondiale (2006).
Considerato uno dei giocatori di maggior talento della seconda metà degli anni 90, è stato uno specialista nel calciare rigori e nel fornire assist ai compagni. Di lui va ricordata una splendida giocata contro la Danimarca agli Europei 2000, dove in scivolata all'altezza della linea di fondo stoppò un lancio di un compagno avendo poi il tempo di rialzarsi e servire Smicer per il gol dell'1-0.
[modifica] Carriera
Dotato di una notevole tecnica e assai abile sui calci piazzati, Poborský crebbe calcisticamente in patria, militando inizialmente nella Dynamo České Budějovice (1991-1994), per poi passare nelle file del Viktoria Zizkov (1994-1995) ed infine nello Slavia Praga (1995-1996).
Salì alla ribalta in occasione del campionato d’Europa 1996, manifestazione in cui fu uno dei protagonisti nella Nazionale ceca che si classificò al secondo posto. Nel corso del torneo andò in rete contro la Russia e contro il Portogallo. Nell'estate del 1996 fu acquistato dal Manchester United, formazione nella quale militò per due stagioni (con poca fortuna, ma vincendo due titoli nazionali).
Nel 1998 si trasferì al Benfica e, a gennaio 2001, alla Lazio. Della sua stagione in Serie A si ricorda la doppietta realizzata all'ultima giornata del campionato 2001-2002 in Lazio-Inter 4-2, partita che sancì la vittoria dello scudetto da parte della Juventus a discapito dell'Inter.
Ritornato in patria a giugno 2002, giocò per tre stagioni nello Sparta Praga, con cui vinse nel 2004 la Coppa della Repubblica Ceca. Dopo aver avuto alcuni problemi con l'allenatore, all'inizio della stagione 2005-2006 fu ceduto in prestito alla Dynamo České Budějovice, squadra di seconda divisione di cui è anche proprietario e con la quale iniziò la carriera. Con il suo apporto nel girone di ritorno la squadra balzò da metà classifica ai primi posti, ottenendo così un'inaspettata promozione in Gambrinus Liga. Nella stagione 2006-2007 ha giocato poco a causa di un grave infortunio e ha concluso la carriera agonistica il 29 maggio 2007.
Nel giugno 2007 la Federazione calcistica della Repubblica Ceca gli ha offerto il ruolo di commissario tecnico della Nazionale.