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Prince - Wikipedia

Prince

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« Cerco di esprimere il concetto della ricerca interiore per trovare la perfezione. La perfezione sta dentro ciascuno di noi. Nessuno è perfetto, però può esserlo. Potremmo non raggiungerla mai, ma è meglio lottare piuttosto che non farlo. »
(intervistato da Red Ronnie alla fine degli anni ottanta)
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore colonna sonora 1985

Prince - nome d'arte di Prince Rogers Nelson - (Minneapolis7 giugno 1958) è un cantante, chitarrista, attore, regista e produttore discografico statunitense, molto popolare soprattutto negli anni ottanta e novanta.

Prince
Prince Rogers Nelson
Prince Rogers Nelson
Nazionalità Stati Uniti
Genere Soul
Funk
Blues
Pop rock
College rock
Rock psichedelico
Hard rock
Periodo attività 1978 - in attività
Strumento {{{Strumento}}}
Etichetta {{{Etichetta}}}
Band attuale {{{Band attuale}}}
Band {{{Band precedenti}}}
Album pubblicati 35
Studio 27
Live 2
Raccolte 6
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

Musicista poliedrico, all'inizio si ispirava agli Earth, Wind & Fire e a Stevie Wonder, in seguito a James Brown e Jimi Hendrix. Tra i suoi lavori si sentono espliciti riferimenti a Queen, Beatles e Frank Zappa. La sua musica coinvolge diversi stili come funk, rock classico e pop, ma spesso si è confrontato anche con il rap e il rock sinfonico, producendo un crossover musicale molto apprezzato da fans e critici. Difficilmente un suo lavoro contiene un solo stile musicale, e questo gli permette di evitare il rischio di cadere nella ripetitività.

Per tutti gli anni ottanta Prince preferì giocare con i giornalisti, inventando una serie di storie sulla sua infanzia ed adolescenza oppure mentendo sulla sua data di nascita. Per lungo tempo ha dichiarato di avere origini italiane, storia che non è mai stata esplicitamente confermata.

Ernesto Assante così lo descrive su La Repubblica il 30 marzo 1985[1]:

« Prince è personaggio assai curioso, molto lontano dalla figura "angelica" ed ambigua di Michael Jackson, decisamente più legato a sentimenti terreni, infinitamente più provocante sul piano sessuale, forse persino più astuto su quello commerciale del suo rivale più diretto. Soprattutto, ed è questo forse il grande merito di un album come Purple Rain ed il motivo principale dell' enorme successo del disco, Prince produce, canta, scrive e suona una musica che pur restando profondamente legata alla tradizione nera ha fatto propri elementi del rock, del funk, del pop, in una miscela urbana, elettrica, nervosa e che, sottilmente, ribadisce constantemente la sua natura nera. Dal vivo poi, Prince assomiglia più a James Brown che non agli artisti neri della black music contemporanea, il suo show è fatto di carne e sudore, è fatto soprattutto di sesso. Sesso che compare senza mascheramenti nelle canzoni, nei gesti, nell' immagine stessa di Prince. "Il sesso è qualcosa che tutti possono capire, è senza limiti" ha detto "ed il messaggio è un messaggio universale, di pace, di unione, di comprensione. E' una celebrazione all' amore, e l' amore è divino". Personaggio curioso, che non concede mai interviste e si rifiuta costantemente di farsi fotografare; "principe" di una corte che lo adora e che deve a lui buona parte del successo: da Apollonia, a Morris Day and The Time, a Sheila E. "Non credo di essere un tipo particolarmente strano" sostiene invece Prince "ho delle cose che amo e vivo per quelle. Vivo per la musica innanzitutto". »
(Ernesto Assante)

L'inesauribile vena artistica del cantante di Minneapolis lo porta a produrre continuamente nuovi brani, ma anche ad essere tra i pionieri della vendita on-line su Internet: infatti alcuni suoi prodotti diventano acquistabili solo dal suo sito.

Indice

[modifica] Biografia

[modifica] Gli inizi: For you

Nel 1978 la Warner Bros lo rende il più giovane produttore discografico: infatti Prince si chiude in sala di incisione e pochi mesi dopo ne esce con il suo primo album prodotto, scritto, suonato ed interpretato da lui stesso, dal titolo For you. Nella realtà delle cose Prince viene affiancato da un produttore esecutivo, Tommy Vicari della Warner Bros, che intende così controllare il proprio investimento.

Anche sotto il profilo artistico Prince, prima del contratto con la Warner Bros, collabora per lungo tempo con un musicista di Minneapolis, tale Chris Moon; questi risulterà co-autore con Prince del singolo Soft and wet, ma che avrebbe collaborato con Prince anche nella scrittura di diversi altri brani presenti sia in For you, sia nel successivo album dal titolo Prince.

For you è ritenuto un lavoro piacevole, molto ben curato, in linea con la tendenza discomusic dell'epoca. Prince si alterna nel suonare tutti gli strumenti dimostrando il proprio talento artistico come pure l'uso degli strumenti della sala d'incisione, guadagnandosi così il titolo nome di nuovo Stevie Wonder.

[modifica] Purple Rain

Nel 1984 ottiene il successo mondiale con Purple Rain, nella musica come nel cinema. Raggiunge contemporaneamente la prima posizione nelle classifiche dei singoli, degli album e dei film. Prima di Prince c'erano riusciti solo i Beatles. Il film, dello stesso titolo, vince anche il premio Oscar per la miglior canzone originale. Il brano When doves cry vincerà un Golden Globe come miglior canzone originale. Purple Rain vende più di tredici milioni di copie negli Stati Uniti e rimane per ventiquattro settimane consecutive ai vertici delle classifiche. Solo negli Stati Uniti il film guadagnò più di ottanta milioni di dollari e fu il più grande successo cinematografico di Prince. L'industria discografica americana ha eletto Purple Rain miglior album pop dell' anno, When Doves Cry, miglior singolo; l' industria inglese ha dichiarato Prince miglior artista dell' anno e Purple Rain la migliore colonna sonora; ed ancora l' Associazione per l' Avanzamento della gente di colore ha premiato Prince come miglior attore, miglior artista musicale, Purple Rain come migliore colonna sonora e When Doves Cry miglior singolo.[2]

Dopo anni in cui lavorava da solo in studio ed utilizzava la band solo per le esecuzioni dal vivo, Prince permette alla sua band, i Revolution di partecipare attivamente alle registrazioni. Molti brani, infatti, vennero registrati dal vivo e la versione che si vede nel film è la stessa presente sul disco.

Musicalmente in Purple Rain Prince dimostra ancora di essere innovativo, il finale della chitarra elettrica di Let's go crazy ne è un ottimo esempio. Allo stesso tempo, però, da al pubblico ciò che il pubblico si aspetta: ballate struggenti, canzoni orecchiabili, assoli di chitarra, un po' di sesso e ottime performance live. Merito di tanto talento e qualità nelle musiche è anche dei musicisti che lavorano con Prince: i Revolution sono oramai una band matura e ben oliata da anni di prove con Prince stesso.

Così su La Repubblica del 19 settembre 1984:

« Dopo essere stato l' apocalittico interprete della cosiddetta "bomb culture" (soprattutto col disco 1999) ora Prince ritorna con un album concepito come colonna sonora del film Purple rain, in testa alle classifiche americane (sia come disco che come film). Continua la sorprendente escalation del più inquietante fenomeno della musica americana di questi anni: un androgino nero dai tratti demoniaci e arroganti che per molti versi può essere considerato l' esatta controparte di Michael Jackson. Inquietante, violento, destabilizzante il primo, romantico, pacifista, in fondo un bravo ragazzo, il secondo. Mentre Jackson, al pari di Stevie Wonder, può essere considerato il più alto livello della black identity capace di piacere anche al pubblico bianco, Prince è qualcosa di completamente nuovo. Il suo personaggio, così come la sua musica sono figli bastardi delle due culture, una perfetta fusione tra il lessico più aggressivo dei neri (funky, rhytm' n' blues, electric boogie) e il nuovo rock bianco. Tra le due componenti non c' è alcuna contrapposizione. Si tratta forse del primo prototipo di una cultura di frontiera del tutto nuova, che confonde le sue identità razziali, ma che riunisce le ceneri del dopobomba, il narcisismo dandy della new wave elettronica, la violenza delle minoranze etniche. Prince è di quelli che sembrano nati già col marchio della grande star. In un certo senso lo era già ai suoi esordi. Ora lo è davvero, anche se in Italia il fenomeno stenta a prendere piede. Ma è questione di poco. Insieme al nuovo disco, tra i più perfetti esempi di nuova musica in circolazione, arriverà presto sui nostri schermi il film Purple rain dove Prince recita anche la parte del protagonista insieme al suo gruppo "The revolution". Pensate un po' : di questi tempi un gruppo ha il coraggio di chiamarsi così. »

[modifica] Il caso Darling Nikki

Nel mezzo di Purple Rain, Prince ha infilato un piccolo gioiello, un brano dotato di una linea melodica orecchiabile e di un testo a dir poco osceno dal titolo Darling Nikki; la parte iniziale della canzone recita infatti "I knew a girl named Nikki - I guess u could say she was a sex fiend - I met her in a hotel lobby - Masturbating with a magazine" (trad.: "Ho conosciuto una ragazza di nome Nikki - mi sa che puoi dire che era una macchina da sesso – l’ho incontrata nella hall di un albergo – mentre si masturbava guardando una rivista").

Nella storia del film, Apollonia, dopo una relazione di una sola notte con Kid (interpretato da Prince stesso), decide di partecipare al progetto di una band tutta al femminile; il progetto è nato dalla mente diabolica di Morris Day, l’eterno nemico di Kid. Prince non apprezza e la sera precedente alla prima delle "Apollonia Six", questo il nome scelto dal gruppo, si esibisce cantando Darling Nikki, puntando il dito verso la ragazza, presente tra il pubblico al fianco di Morris Day. Prince urla: "Your little Prince now wanna grind" ("il tuo piccolo principe ora vuole contorcersi"). Lei scappa dalla discoteca in lacrime e la scena funziona.

Darling Nikki spinse Tipper Gore, moglie dell'ex vice-presidente statunitense Al Gore, a dar vita ad un comitato che chiedeva un maggiore controllo sui testi spinti dei musicisti americani (la P.M.R.C.). È proprio attraverso le attività di questo comitato che nacque il logo "Parental Advisory – Explicit Lyrics" ("Avviso per i genitori: contiene testi espliciti"), impresso sulle copertine di ogni album con contenuti vietati ai minori. Nel tempo avere questo logo su una copertina è diventato molto di più, quasi un segno di riconoscimento e di distinzione, una sorta di attrattiva per il pubblico. Avrebbe dovuto creare un ghetto per le pubblicazioni musicali, invece ha avuto l’effetto opposto: le ha fatte diventare più appetibili.

Al termine del brano, Prince inserisce una coro che viene però fatto ascoltare al rovescio. Il brano ascoltato normalmente recita: «Hello! How are you? I’m fine, ‘cause I know that the Lord is coming soon. Coming, coming soon. Ah-ah-ah-ah-ah…» («Ciao! Come stai? Io sto bene, perché so che il Signore viene presto. Viene, viene presto. Ah-ah-ah-ah-ah…»).[3] Durante i tour di Purple Rain il nastro veniva fatto ascoltare correttamente.

I Foo Fighters hanno reinterpretato Darling Nikki, creandone un'ottima versione che si fece strada solo alla radio su esplicita richiesta di Prince. Tra gli artisti che si sono cimentati nell'impresa di riproporre la canzone figura anche l'attrice e modella Rebecca Romijn.

[modifica] Around the world in a day

Nel 1985, ancora prima che scemi l'eco del successo di Purple Rain, Prince lancia sul mercato il suo nuovo lavoro, Around the world in a day. Il disco è caratterizzato dalla forte influenza dei Beatles, chiaramente riscontrabile in brani come Paisley Park e Raspberry Beret, uno dei singoli di maggior successo di Prince. Assieme ad un altro pezzo leggendario quale Kiss, Raspberry Beret è uno dei brani di Prince tra i più reinterpretati dal altri artisti. Around the world in a day non inizia dove Purple Rain era finito, anzi scopre suoni e melodie diverse, strizzando l'occhio all'Inghilterra ed all'oriente. Se l'album precedente era impermeato di sonorità rock e con un "colore prevalente", il viola, Around the world in a day è un album dai mille colori, e chiaramente pop.

[modifica] Miles Davis

Il leggendario trombettista americano Miles Davis, nato nel 1926, tributò più volte omaggio a Prince, appellandolo come il nuovo Duke Ellington ed ispirandosi apertamente alla sua musica.

In diversi momenti i due musicisti collaborarono assieme[4].

Prince preparò il brano Can I play with U ? [posso suonare con te ?] per poi farlo avere a Miles che ci registrò sopra prima di rimandarlo a Prince. Quel brano poi finì con il titolo Red Riding Hood registrato nel febbraio del 1987 a Paisley Park, nella sessione comunemente conosciuta come Crucial.

Altri sono stati gli incroci di Prince e Miles Davis, l’ultimo brano del secondo disco di Sign o’ the timesAdore – contiene una parte di tromba che si disse per anni fosse suonata da Miles Davis senza essere presente nei crediti del disco. In compenso, però, si dice che Miles Davis registrò un brano di Prince che poi comparve sull’album Amandla del 1989, anche se venne accreditato a Marcus Miller, ma secondo altri sarebbe in origine il brano The H Man presente nella sessione di Crucial. il brano Crucial venne poi pubblicato su Crystal Ball, la prima raccolta autorizzata di outtakes di Prince. Miles Davis fece un'apparizione anche sul brano 10 1/2 dei Madhouse, la band funky jazz strumentale che accompagnava Prince nei tour dal vivo, i cui musicisti erano lo stesso Prince ed il resto delle persone che suonavano allora con lui. Anche Chaka Khan ospitò una collaborazione di Prince e Miles Davis nel suo Sticky Wicked. Mentre Prince finì su un bootleg di Miles Davis con il brano Penetration.

Prince, nel suo lavoro firmato con il simbolo 0(+>, Rave un2 the joy fantastic del 1999, annunciava un paio di novità, un nuovo produttore ed un brano dedicato a Miles Davis, alla fine il nuovo produttore era Prince che si riprendeva il proprio nome e il brano dedicato a Miles Davis erano un paio di secondi di silenzio in ricordo del grande musicista.

Da notare che il confronto fra Prince e Duke Ellington, fatto da Miles Davis, non venne mai digerito da Wynton Marsalis.

[modifica] In Italia per la prima volta

In occasione dell'uscita di Sign o' the times Prince decide di venire per la prima volta in Italia. Sarà per quattro sere, dal 7 all'11 giugno 1987, al PalaTrussardi di Milano. Il concerto fu un successo.

[modifica] May U Live 2 See The Dawn

Nei libretti che accompagnavano i dischi di Prince degli anni ottanta, ed anche al termine dei suoi film, si poteva leggere la frase "May U Live 2 See The Dawn" (tu possa vivere per vedere l'alba). La frase, nella tradizione dell'epoca, dava spazio a diverse interpretazioni, dal disco al film, fino a quando venne in parte chiarita intorno al 1989 quando si sparse la notizia di un musical intitolato The Dawn[5]. Musical che non vide mai la luce. Per breve tempo, successivamente, uno dei siti ufficiali di Prince divenne www.thedawn.com.

[modifica] Black Album

Nel Natale del 1987 la Warner avrebbe dovuto immettere sul mercato il The Black Album, un nuovo disco il cui artista doveva rimanere ignoto. A qualche settimana dalla sua distribuzione, però, il disco venne ritirato e le sue copie mandate al macero.

Al riguardo esistono diverse versioni della successione dei fatti. Secondo alcuni sembra che Prince non fosse soddisfatto del risultato artistico dell'opera, altri ritengono che Prince fosse snobbato dalla Warner Bros, che preferì seguire la pubblicazione di un remix di Madonna e altri ancora che fosse infastidito dalla fuga di notizie circa la titolarità dell'opera. Altre voci sostengono, tuttavia, che sia stata un operazione di pura promozione commerciale. Ad ogni modo una serie di copie destinate alle radio, meno di venti, furono salvate dal macero e vendute.

L'esistenza di quelle copie è sufficiente per poter affermare che il The Black Album è un disco ufficiale del 1987. Quelle copie, e soltanto quelle, costituiscono la prima edizione ufficiale del The Black Album. L'ultima notizia riguardo alla messa all'asta di uno dei tredici o quattrordici dischi originali del Black Album risale al 1992, quando un collezionista inglese comprò il Black Album per 11000 sterline.

Il Black Album verrà definitivamente pubblicato nel 1993 disperdendo quell'alone di mistero e favola che gli aleggiava intorno. Musicalmente è un lavoro omogeneo, dedicato alle discoteche. In Cindy C. si fa riferimento alla modella americana Cindy Crawford. In alcuni brani più dark Prince sembra volere mettere in confronto il Black Album con il successivo Lovesexy, ben più solare, come in un unico EP. I due lavori, comunque, chiudono la prima parte della vita artistica di Prince, quella che l'aveva portato nel gradino più alto della fama.

[modifica] In Italia con il Lovesexy tour

Nell'estate 1988 Prince torna a suonare a Milano. Dal 15 al 20 luglio 1988 sarà ancora al PalaTrussardi e, dato il grande successo, aggiungerà una tappa a Modena il 3 di settembre dello stesso anno. I concerti venivano aperti da una band strumentale chiamata i Madhouse, che non erano altro Prince e i suoi stessi musicisti con il viso coperto.

[modifica] Graffiti Bridge

Nel 1990 Prince decide di riportare in vita The Kid, il protagonista di "Purple Rain", in un nuovo film intitolato "Graffiti Bridge". Il film è un disastro assoluto e in Italia non viene neppure programmato nelle sale cinematografiche. Uscirà successivamente solo nei negozi. Al contrario, la musica è densa di novità ed alcuni brani di quel periodo rimangono ancora oggi nel repertorio live di Prince, come ad esempio The Question of U e Joy in repetition. Sia il film che la musica vede il ritorno sulle scene dei Time, la band di Morris Day, che, al contrario di Prince, riesce ancora a far divertire il pubblico nei brevi momenti che Prince gli dedica nel film.

[modifica] La fuga dall'Italia

Nell'estate del 1990, Prince riparte in tour e decide di tornare in Italia. Un tour organizzato dalla Avantgarde e Francesco Sanavio. I suoi concerti prevedono quattro tappe a Roma il 17 luglio, a Cava dei Tirreni il 18, seguite da Torino e Udine. Dopo le prime due, che non danno i risultati di pubblico sperati, Prince decide di lasciare l'Italia per la Spagna senza onorare il contratto. Pochi giorni dopo il tribunale di Venezia concede alla società Avantgarde il sequestro cautelativo dei beni di Prince fino a 1 miliardo e 650 milioni[6]. Nel 1997, con sentenza definitiva, il tribunale condanna Prince al pagamento di 850 milioni di lire più spese e interessi.

[modifica] Il contratto milionario con la Warner Bros.

Prince nel 1992, poco prima della pubblicazione di Diamonds and Pearls firma con la Warner Bros un contratto da 100 milioni di dollari, che avrebbe dovuto comprendere la pubblicazione di ben otto lavori e la posizione di Vice-Presidente del colosso americano. Secondo alcune voci Prince stesso, poco tempo dopo la firma del contratto, tornò alla Warner Bros per consegnare gli otto lavori richiesti e per manifestare la propria intenzione di lasciare la major discografica. Comunque sia, è proprio in questo periodo che Prince inizia a scalpitare per avere maggiore autonomia nella gestione della propria musica. Nella realtà la Warner Bros è sempre stata molto disponibile ad accontentare tutti i desideri di Prince, sostenendo un artista dal talento non comune, ma anche irrequieto come pochi. Da un altro punto di vista deve essere specificato che, a causa di un cavillo contrattuale, Prince non è proprietario dei master delle sue registrazioni del periodo relativo alla Warner Bros e che il suo nome di battesimo Prince è stato fino alla fine del 1999 un marchio registrato e di proprietà della Warner Bros stessa obbligandolo, così, a cambiare nome per continuare ad incidere dischi in proprio.

È infatti con l'album Immagine:Prince symbol.svg del 1993 che si conclude di fatto la vita di un artista dal nome Prince. Un musicista che, unico caso, vinse un premio come l'artista più influente della musica degli anni ottanta. Uno dei pochi a meritare giovanissimo le attenzioni di una major della discografia, la Warner Bros, ottenendo l'autorizzazione a produrre in completa indipendenza la maggior parte del suo materiale.

E proprio il simbolo che accompagnerà il suo successivo lavoro diventerà il suo nome. Il lavoro del 1994 Come sarà accompagnato da un sottotitolo a parere di molti inquietante, ovvero l'anno di nascita e di morte dell'artista Prince. Sulla spinta dei fan e della stampa, e dopo alterne vicende, Prince decide che il simbolo potrà essere interpretato con il nome di The Artist Formerly Known As Prince (o TAFKAP) e poi semplicemente come The Artist.

Mentre continua la battaglia con la Warner Bros, Prince ottiene un effetto probabilmente indesiderato dalle proprie scelte. Il logo prima e il nome poi, vengono presi di mira per facili giochi di parole e sbeffeggiati dai media. L'ironia che lo circonda, però, non influenza la qualità dei lavori successivi di Prince; lavori, che, in ogni caso, rimangono sempre di grande fattura.

[modifica] Love Symbol

Nel 1993 Prince pubblica un album che ha come titolo un simbolo. L'evoluzione grafica di un logo già presente da tempo nelle pubblicazioni di Prince: il risultato di un incrocio, rielaborato con delle forme più morbide e sinuose, tra il simbolo del sesso maschile e del sesso femminile. L'album, comunemente riconosciuto come il Love Symbol è di fatto un concept album e prova a raccontare con una cronistoria la nascita della relazione tra Prince e Mayte, nella finzione una giovane principessa egiziana di sedici anni. È questo lavoro che segna l'entrata nella vita di Prince di Mayte Garcia, la portoricana che, incontrata durante un tour europeo, diventerà in un primo momento la nuova ballerina/vocalist della sua band NPG e, successivamente, la sua compagna (più tardi ancora sua moglie).
Musicalmente questo lavoro è sopra la media delle opere anni 90 di Prince, per impegno, per qualità dei brani e per qualità dei musicisti. Tra la perle è giusto segnalare Sexy Mf, Damn U, The Continental, 7 e l'omaggio - non accreditato ma chiarissimo - che Prince fa ai Queen in 3 Chains O' Gold. Purtroppo questo lavoro segna, allo stesso tempo, il primo tentativo di Prince di rifare sé stesso, ripercorrendo quello stereotipo giornalistico che, fin dall'inizio, lo vedeva come un musicista a 360 gradi, capace di maneggiare qualsiasi strumento o stile musicale. Questa scelta porta Prince ad alcune interpretazioni sterili di stili contemporanei, come la techno Eye Wanna Melt With U o il pezzo funky The Max, che lasciano con la bocca asciutta l'ascoltatore.
Al contrario, per fare le cose in grande, Prince ospita una giovane e prorompente fanciulla Carmen Electra, allora presentata come ballerina/rapper e non ancora presenza fissa delle pubblicazioni erotiche di Playboy: Carmen Electra esegue un sensuale rap, discretamente vietato ai minori, al termine del brano The Continental e farà più di una partecipazione durante il conseguente tour americano di Prince.
Anche l'attrice Kirstie Alley è presente in un paio di tracce questo lavoro. Kirstie Alley è Vanessa Bartholomew, una giornalista di gossip molto intraprendente, che obbligherà, alla fine del lavoro, Prince a raccontare la propria vita ed è proprio in questo brano che chiude il cd, The Sacrifice of Victor, che Prince inizierà a far capire l'ennesimo colpo di scena della sua carriera artistica, ovvero il cambio del nome d'arte. "Gotta keep on walking down this road - gonna reach my destination, yeah My name will be Victor" (devo continuare a camminare per questa strada - fino a quando raggiungerò la mia destinazione. Il mio nome sarà Victor).

[modifica] The Hits

Nel 1993 Prince permette di pubblicare la prima raccolta di canzoni. Due cd densi di musica, acquistabili anche singolarmente, più un terzo cd di b-sides, in aggiunta alla confezione completa.

[modifica] La cassaforte esiste davvero?

Si dice che Prince abbia scritto nel tempo e mai pubblicato un immenso archivio di canzoni riconosciuto con il nome di The Vault (la cassaforte). Ecco cosa ne pensa Alan Leeds[7], collaboratore di Prince dal 1983 al 1992 e che scrisse le note interne alla copertina della raccolta The Hits.

« Dal punto di vista di un fan, lo storia dell’archivio di Prince è diventata una parodia. Sfortunatamente, la Warner e Prince sembrano condividere la stessa mancanza di visione quando si parla del materiale ereditato (…) dal punto di vista di un musicologo, tutti i suoi classici album dovrebbero essere rimasterizzati ed essere completati con tracce bonus e note dettagliate.

Mentre il triplo Hits fu una pubblicazione apprezzata, avrebbe dovuto essere espansa in un ulteriore ed adeguato formato con versioni diverse, materiale non pubblicato e, forse, alcune tracce “chiarificatrici” dal vivo. Mi sono divertito nel scrivere le note interne al box e Prince fu molto attivo nel aiutarmi durante la scrittura. Eppure, un box espanso (grande a sufficienza per essere leggibile senza una lente d’ingrandimento) avrebbe potuto contenere parti scritte dai membri delle sua band, ingegneri del suono, se non addirittura da lui stesso. Credo poi che una retrospettiva della carriera di Prince dal vivo potrebbe essere una fenomenale pubblicazione. Ha così tante significative apparizioni dal vivo, registrate professionalmente, che uno potrebbe facilmente documentare ogni fase della sua carriera con eccezionale materiale preso dai concerti. Un idea di questo genere cementerebbe Prince piazzandolo al fianco dei giganti della musica contemporanea. Sfortunatamente tutti questi progetti richiederebbero un grande accordo di collaborazione tra Prince e la Warner Brothers, cosa che non appare molto probabile.

Non so cosa accadrà alla morte di Prince e non so quali siano i suoi voleri. Suppongo che il suo archivio di nastri sarà visto come parte di un suo patrimonio generale. Dall’altro lato, qualsiasi cosa sia stata registrata mentre lui era sotto contratto con la Warner non può essere tecnicamente pubblicata senza l’approvazione della Warner stessa. »
(Alan Leeds)

[modifica] Come

Nel 1994 Prince pubblica, finalmente in accordo con la Warner Bros, un breve ma denso cd intitolato Come, con la foto di copertina scattata ai piedi della Sagrada Familia di Barcellona. Qui Prince parla di sesso in tutte le sue forme (dai rapporti orali al sesso più estremo), ed inserisce i gemiti di una donna mentre ha un orgasmo, confrontandola musicalmente con il suono della sua chitarra elettrica, in perfetto stile Jimi Hendrix. Come rimane un lavoro piacevole e raramente noioso. Finalmente Prince suona senza preoccuparsi di piacere a qualcuno. Il primo brano, che da il titolo al cd, è davvero una suite erotica di più di dieci minuti, dedicata senza soluzione di continuità al sesso orale. Come sfocierà al termine nel brano Space, uno dei singoli-promo estratti per le radio, rigorosamente privi di videoclip promozionale, che rappresenta la sua necessità di estraniarsi dalle questioni con la casa discografica, che lentamente stanno tirando verso il basso la sua musica. Pheremone vede il protagonista nelle parti di un voyeur che osserva un rapporto sado-maso che si consuma tra due amanti. Una versione strumentale di quest'ultimo brano venne usata dal canale televisivo BET come sigla del programma Video Lp[8].

[modifica] I'll do anything

"I’ll do anything" è un film con Nick Nolte del 1994 che all'inizio doveva essere un musical con le canzoni di Prince. Dopo un primo test di proiezione, le canzoni di Prince furono tolte dalla versione finale.[9] Così si concluse anche l'idea del musical. Alcuni di questi brani finirono nell'album The vault, pubblicato dalla Warner Bros, a conclusione del contratto con Prince. Altri brani finirono in bootleg e si fanno notare perché dotati di un'ottima vena jazz/fusion/pop con la quale Prince pensava di affrescare il film[10].

[modifica] Chaos and Disorder

Il 1996 con la pubblicazione di Chaos and Disorder, una raccolta di canzoni mai pubblicate, segna finalmente il divorzio dal colosso discografico Warner Bros. Nei primi brani Prince parte con alcune canzoni rock di discreta fattura, fino ad arrivare alla breve, ma densa, Zannalee, da quel momento in avanti, però, il lavoro è noioso, non ispirato. Le voci che si rincorrono sembrano inizialmente confermare la presenza di Lenny Kravitz a collaborare con Prince, ma si tratta solo di voci, nonostante gli ottimi rapporti che intercorrono tra i due musicisti. Curiosità: se il primo brano di Prince per la Warner Music era For you (per te), l'ultimo sarà Had U (ti avevo).

[modifica] Emancipation

Il triplo Emancipation del 1996 è realizzato da Prince e distribuito dalla EMI. In quest'ultimo lavoro Prince pubblica, finalmente, tutti i brani che la Warner non ha mai voluto prendere in considerazione prima della fine del rapporto; nei testi parla della sua relazione con Mayte Garcia, sua moglie dal 14 febbraio 1996, e del loro figlio in arrivo - nato nell'ottobre del 1996 con una rara malattia detta la sindrome di Pfeiffer - che non riuscirà a respirare senza l'aiuto di un ventilatore e morirà pochi giorni dopo. Prince utilizza una registrazione del battito del cuore del piccolo all'interno del brano Sex in the summer

[modifica] New Power Soul

L'album successivo New Power Soul, firmato dai New Power Generation, ma di fatto un lavoro di Prince, esce per la casa discografica EMI corredato da una traccia nascosta: Wasted Kisses, una canzone dolcissima e straziante, dedicata al figlio morto. È il brano numero '49', che non viene citato nelle note di copertina, ma solo in una delle pitture presenti nel booklet, e che si può ascoltare solo dopo alcuni interminabili minuti di attesa dalla fine dell'ultima traccia 'ufficiale'. New Power Soul è un lavoro malato, così come lo descrive Prince stesso durante un'intervista con la Spice Girls Mel B., ma denso di riferimenti. Nel primo brano, intitolato come il cd, Prince insegue lo stile anni settanta di Stevie Wonder. Nella ballata Until u're in my arms again Prince si confronta con le canzoni disneyane. In Come on, questa volta aiutato da un video, è il più classico dei funky a prendere il sopravvento.

[modifica] Roadhouse Garden

Alla fine del 1998, Prince prova a riunire i Revolution con l'obiettivo di produrre il lavoro Roadhouse Garden[11]. Il progetto non ha successo e non vedrà mai la luce. Ad una domanda che chiederà la ragione di questo fallimento, Prince, sul proprio sito di allora, risponderà: "chiedete a Wendy & Lisa"

[modifica] 1999 The New Master

Alla fine degli anni novanta, Prince comincia a pensare di registrare nuovamente tutti i suoi successi, con l'obiettivo di far uscire definitivamente il suo passato dall'influenza della Warner Bros. Ma il progetto rimane ad uno stadio iniziale, solo nel 1999 Prince pubblicherà 1999 The New Master, un cd contenente 7 nuove versioni del suo successo 1999, al cui lavoro parteciperanno Rosie Gaines, Doug E. Fresh e la giovane e non ancora famosa Rosario Dawson.

[modifica] Rave un2 the Joy Fantastic

Nello stesso periodo, ritorna in studio per realizzare un nuovo lavoro, dove ospiterà diversi musicisti famosi come Gwen Stefani, Eve, Sheryl Crow, Ani DiFranco e Maceo Parker. Il cd è Rave un2 the joy fantastic e grazie ad esso Prince collabora nella distribuzione con la Arista di Clive Davis, quest'ultimo infatti cerca di bissare lo stesso successo ottenuto con il ritorno di Carlos Santana poco tempo prima. Il Principe di Minneapolis, per andare contro il sistema distribuirà solo attraverso il suo sito Rave IN2 the Joy Fantastic una nuova versione del precedente lavoro, arricchito nei brani, mix e foto.

[modifica] The Rainbow Children

Nel 2002 Prince rinasce, può riutilizzare il proprio nome, ed esce The Rainbow Children auto-prodotto, suonato quasi interamente da Prince con il batterista John Blackwell, lontano dal grande mercato discografico, intriso di religione, ma un vero gioiello di musica black, jazz e funk. Con questo lavoro Prince sembra far svoltare definitivamente la carriere verso ambienti più jazz, intimi, dove la musica esce dal cuore dei musicisti e non del computer. Nel frattempo, Prince fa sapere di essere diventato vegetariano ed essersi convertito ai Testimoni di Geova. Con la virata verso la religione dei Testimoni di Geova, Prince ha completamente ripulito i propri testi da tutte quelle parole spinte che fino a poco tempo prima lo contraddistinguevano.

[modifica] 31 ottobre 2002 a Milano

Dopo l'ultima apparizione del 1990, più famosa per i problemi legali che per il successo di pubblico, Prince torna in Italia, e questa volta a Milano dove il pubblico gli ha sempre dato l'attenzione che merita. La musica che porta in tour è un misto di jazz e funky, niente basi, sulle corde del suo ultimo The Rainbow Children e della sua battaglia per una musica vera. Prince ospita anche Sheila E e Rhonda Smith al basso, John Blackwell alla batteria, Renato Nato alle tastiere, Greg, Candy Dulfer e Maceo Parker i fiati. Questo sarà l'ultimo concerto italiano pubblico di Prince. Altre voci[12] parleranno di un paio di date romane per il marzo 2003, ma non saranno confermate.

[modifica] One nite alone... Live

A dicembre del 2002 Prince pubblica la sua prima registrazione dal vivo. È un lavoro figlio dell'ultimo tour ed in quanto tale non vedrà la presenza di grandi classici di Prince, ma alla stessa maniera è un ottimo documento per ascoltare ed apprezzare le capacità musicali di Prince. Infatti, sono messi al bando computer e gran parte del concerto viene suonato in presa diretta. Oltre ai due cd registrati dal vivo, nel box si riceve anche un cd di un aftershow, le esibizioni notturne realizzate in piccoli locali/discoteche che da sempre sono il momento in cui Prince può sviluppare gran parte della sua creatività. Nel 2002 in seguito all'iscrizione al sito di Prince per 100$, ogni membro avrebbe dovuto ricevere un lavoro chiamato Xenophobia, formato da 4 cd. Il progetto non viene messo in campo e Prince decide di risolvere la situazione spedendo a tutti gli iscritti questo triplo unito al suo cd acustico al piano One nite alone.

[modifica] Xpectation

Per lungo tempo Prince aveva accarezzato l'idea di entrare nel mondo del funky/jazz strumentale. Prima con il progetto Madhouse, poi con le collaborazioni eccellenti tipo Miles Davis. Finalmente, il 1° gennaio 2003 e distribuito solo attraverso il sito in formato mp3, vede la luce un lavoro completo con l'aiuto di Candy Dulfer al sax, Rhonda Smith al basso e John Blackwell alla batteria. Tutti i brani sono intitolati con la lettera iniziale X: Xhalation, Xcogitate, Xemplify, Xpectation, Xotica, Xogenous, Xpand, Xosphere, Xpedition. Prince, tranne una piccola esibizione alla chitarra, terrà sempre le mani sul piano elettrico Rhodes. La novità di questo lavoro è la violinista Vanessa Mae, che con abilità e talento regala alcuni momenti di vera emozione, toccando ambiti e suoni non sempre vicini al mondo di Prince. Secondo alcune notizie in un primo momento questo lavoro avrebbe dovuto chiamarsi Xenophobia, ma il brano con questo titolo finì per essere parte integrante del tour precedente di Prince e sparendo da questo progetto.

[modifica] News

Esce a metà luglio 2003 un nuovo disco di Prince completamente strumentale. Questa la frase che accompagna la vendita: "This collection of xciting instrumentals recorded live at Paisley Park flow from one genre 2 another in a breathtaking 56-minute xperience. Featuring Rhonda Smith, John Blackwell, Renato Neto, Eric Leeds and Prince." L'album contiene 4 brani. North, East, West e South di circa 14 minuti ciascuno. È l'ennesimo esperimento di Prince che, ancora una volta, segue il proprio istinto piuttosto che dedicarsi a ciò che il grande pubblico si aspetta da lui. Il risultato non è uniforme. Il lavoro, a volte intrigante, ma a volte noioso, finisce per essere l'ultimo atto su cd della band che l'aveva accompagnato nell'ultimo periodo. In ogni caso, News si guadagna una nomination l'anno successivo ai Grammy Awards, forse non per suoi meriti, ma grazie al ritorno di Prince nel mainstream del showbiz americano in seguito ai vent'anni di Purple Rain.

[modifica] Rock and roll - Hall of fame

Il 15 marzo 2004 Prince entra nella Rock and Roll Hall of fame. Alicia Keys l'ha presentato così: "Ci sono molti re. Re Enrico VIII, Re Salomone, Re Tut, Re James, King Kong e i three kings. Ma c'è solo un Prince." E lui, ringraziando, ha detto: "Da giovane facevo di tutto per mantenere la mia libertà. Mi ero imbarcato in un viaggio molto più affascinante di ciò che potevo immaginarmi. Ma senza una guida spirituale, tale libertà può portare ad un declino spirituale. Un vero amico o un mentore non può essere il tuo stipendio."[13] E ancora "All'inizio della mia carriera la mia preoccupazione principale era la libertà, libertà di suonare tutti gli strumenti, libertà di dire ciò che volevo. La Warner, dopo un po' di discussione, mi diede questa libertà e io li ringrazio per questo."[14]. Prince si è poi unito a Tom Petty e Jeffy Lynne per suonare un assolo in "While my guitar gently weeps" di George Harrison. Dopo lo show Prince suonava alle 3 di notte di fronte ad Anita Baker, Alicia Keys e Chris Rock[15].

[modifica] Musicology

Sfruttando a dovere il ventennale del suo successo mondiale Purple Rain Prince torna nel 2004 a donarsi al grande pubblico grazie ad un nuovissimo lavoro Musicology, che ottiene un buon riscontro di pubblico e vendite sia in Europa che in America, ed ad un tour americano memorabile. Originale è stata la trovata che gli ha consentito di raggiungere i 3 milioni di copie di vendite negli USA: aumentare di 10 $ il costo del singolo biglietto dei suoi concerti e consegnare in cambio una copia dell'album. Musicology apre un nuovo capitolo nella storia musicale di Prince, il quale torna a suonare quasi tutti gli strumenti e scrive canzoni orecchiabili, ricercate, anche se al limite del commerciale. Senza grosse novità Musicology è un ottimo lavoro, con alcuni spunti notevoli come Call my name, If Eye Was the Man in Ur Life e Illusion, Coma, Pimp & Circumstance. Da Musicology saranno realizzati tre video, la title track Musicology, Call my name e Cinnamon girl. Quest'ultimo, con protagonista l'attrice Keisha Castle-Hughes, è caratterizzato da una sceneggiatura che creerà non poche polemiche, in quanto cercherà di dare una propria interpretazione negativa dell'utilizzo della guerra preventiva degli Usa contro i terroristi mussulmani.
In Musicology c'è una traccia del suo rapporto con l'italo-canadese Manuela Testolini; infatti contiene il seguente testo, infilato tra i brani What U Want Me 2 Do e The Marrying Kind letto da un donna di passaggio, identificata come Ornella Bonaccorsi, in italiano: "non preoccuparti per me, io... sto bene... anche senza di lui - sono arrivata in questo mondo da sola - sono arrivato così - ma non voglio lasciarlo - perché... perché gli uomini non ci amano ? - così, solo così come noi ci meritiamo"

[modifica] S.S.T.

Nel mese di settembre 2005 decide di fare qualcosa per la tragedia che ha colpito gli Stati Uniti e New Orleans durante l'estate. Prince durante una seduta notturna nei propri studi e con l'ispirazione del brano di Sade Sweetest Taboo, realizza un nuovissimo brano. Il titolo è S.S.T., seguito da un'estensione strumentale chiamata Brand New Orleans viene messo in vendita solo nel suo sito www.npgmusicclub.com. Ad un primo ascolto, il brano è una canzone semplice, con pochi arrangiamenti e molta emozione nelle note. La chitarra - per fortuna - è il protagonista principale, ma è soprattutto nello strumentale successivo che Prince si sfoga. E racconta in note e riff ciò che la visione delle immagini gli ha procurato. Un prodotto confezionato in fretta, ma denso di sentimenti. Un must per i fan sfegatati, una curiosità per il resto delle persone. Per i più attenti potrebbe essere l'anteprima dello stile prossimo di Prince.

Questo il messaggio che gli iscritti al www.npgmusicclub.com hanno ricevuto il 3 settembre: "Assicurati di cercare "SST", il nuovo cybersingolo di Prince. Ora disponibile nel Musicology Download Store. Osservando in tivù le conseguenze dell'ira dell'uragano Katrina, il brano di Sade "Sweetest Taboo" continuava a suonare. Dopodiché Prince ha scritto "SST" venerdì mattina, il due settembre, dopo essere rimasto sveglio tutta la notte. Lui canta e suona tutti gli strumenti. "Brand New Orleans" è la estensione musicale alla fine di "SST". Ancora una volta tutti gli strumenti sono suonati da Prince. Giusto una piccola cosa per portare via la tristezza. L'intero incasso dalla vendita del cybersingolo andrà in sostentamento per l'uragano."

[modifica] 3121

Il 21 marzo 2006 viene pubblicato, questa volta da parte della etichetta Motown, Universal Records, il nuovo lavoro di Prince 3121. Preceduto nel mese di dicembre dal singolo Te amo corazon che verrà accompagnato da un video diretto dall'attrice Salma Hayek e girato in Marocco. Il titolo del cd 3121 rappresenta la data di pubblicazione dove 3 è il mese di marzo e 21 il giorno. Per qualche tempo gira anche la voce che fosse l'indirizzo dell'abitazione di Prince a Los Angeles, ma in realtà in California Prince sembra essere domiciliato da tutt'altra parte (1235 Sierra Alta Way). Sulla scia del successo raggiunto grazie alla politica di marketing di Musicology, dove veniva distribuita una copia gratuita del cd ai concerti, Prince tenta questa volta la strada del concorso; infatti ogni copia di 3121 venduta parteciperà all'estrazione di un biglietto per un concerto privato di Prince; concerto che si terrà proprio nell'abitazione di Los Angeles, rinominata 3121. 3121, non adeguatamente supportato da un tour promozionale, ma solo da sporadiche presenze in televisione, non avrà vita facile. Immediatamente 3121 raggiungerà la prima posizione delle classifiche, confermando il rinato interesse del pubblico americano per Prince, ma dopo poco lotterà per rimanere nei primi 20. Artisticamente, però, Prince in 3121 sforna alcuni gioielli che avrebbe dovuto tenere nel cassetto per aspettare la compagnia di altre canzoni più ispirate. È infatti in Incense and candles, Love, Fury, The Word e The Dance, dove Prince utilizza il proprio talento con l'obiettivo di scrivere una bella canzone, senza pensare a secondi fini. Parte del pubblico, però, si trova ancora una volta spaesato all'ascolto globale di 3121. Il cupo funky di 3121, circondato da un testo banale che insegue il solito "fare festa" già sentito in 1999, nonostante l'indubbia originalità non sfonda; e si finisce nell'ennesimo tentativo di emulare James Brown in Get on the boat, passando da uno sfortunato tentativo di hit come Black Sweat, simile nella ritmica e nel falsetto a Kiss, e sforando nel già sentito blues di Satisfied.

[modifica] Las Vegas

Nel mese di luglio 2006, e dopo l'annuncio del divorzio dalla seconda moglie canadese di origine italiana Manuela Testolini, Prince chiude anche il proprio sito www.npgmusicclub.com a causa di problemi di marchi registrati. Nel mese di ottobre, dopo le insistenti notizie che lo vedono protagonista di uno spettacolo al Rio Hotel di Las Vegas, Prince riapre in qualche maniera il sito 3121.com, riportando un'immagine che mostra lo skyline dell'hotel della capitale dell'azzardo americana.

[modifica] A Milano per Versace

Il 29 settembre 2006 Prince è ospite della sfilata milanese di Donatella Versace per la quale realizza una speciale colonna sonora, contenente i brani Lolita, Black Sweat, Kiss e Shhh!. La sera stessa, sempre a Milano, Prince ha suonato per i Versace in un concerto privato all'interno del nuovo Versace Teatro realizzato nei locali del vecchio Teatro Alcione. Il tutto dopo aver organizzato e annullato nel giro di 24 ore un concerto a sorpresa all'Alcatraz di Milano. A quanto sembra, alla base della cancellazione del concerto ci sarebbero le lamentele della stessa Donatella Versace.

Alla fine del mese di gennaio 2007 Prince è ancora protagonista a Las Vegas con il suo show ed annuncia, tramite il proprio sito 3121.com, la pubblicazione su internet del singolo Guitar per il 2 febbraio 2007.

[modifica] Londra 2007

Nel mese di maggio 2007 Prince presenta la sua trasferta londinese, dove suonerà per 21 giorni all'O2 Arena. I biglietti, al solito prezzo di 31,21 sterline, vengono messi in vendita su internet ed è talmente alta la richiesta, ottenendo il tutto esaurito, che Prince è obbligato a prevedere altri concerti per il mese di settembre 2007. A quanto viene detto nel sito ufficiale www.3121.com, i concerti londinesi di Prince rappresenterebbero l'unico evento europeo del 2007. Nel frattempo, durante uno dei soliti spettacoli[16] organizzati all'ultimo minuto Prince viene assalito da una fan che lo manda terra, mettendosi a cavalcioni su di lui.

Dopo una serie di speculazioni su sue possibili partecipazioni ad eventi globali o a duetti con Michael Jackson, Prince decide di organizzare una giornata speciale [17] per il giorno 7 luglio 2007 (7/7/07). In questa giornata è prevista la presentazione di un profumo, presso il centro commerciale di Minneapolis Macy's, un'esibizione dal vivo sempre presso il centro commerciale e un concerto la sera stessa. Il profumo che, ovviamente, si chiama 3121 viene realizzato dalla società Revelations Perfume and Cosmetics di Filadelfia.

[modifica] Planet Earth

Planet Earth esce nell'estate 2007, pubblicato in Italia il 20 luglio. Viene distribuito gratuitamente ai concerti londinesi. Il singolo Guitar ne è stata un'anteprima. Prince torna a nei negozi attraverso la Columbia/Sony, ma al contempo trova un accordo per distribuire Planet Earth assieme all'edizione domenicale del giornale britannico The mail per il giorno 15 luglio. In seguito a questa nuova forma di distribuzione gratuita, il The mail on sunday ha una tiratura di 3 milioni di copie, la Sony deciderà di togliere Planet Earth dal mercato britannico. Planet Earth è un disco essenzialmente pop, che appare costruito per il pubblico britannico. Prince cerca di riprendere l'idea che stava dietro ad Around the world in a day. Alla produzione prendono parte anche Wendy & Lisa, proprio a venti anni dalla loro ultima collaborazione con Prince in Sign o' the times.

[modifica] Dicono di Prince

Ecco le opinioni di chi, tra quelli che sono stati vicino a Prince, può parlare liberamente[18].

[modifica] Stevie Nicks

Stevie Nicks è una cantante americana che nella prima metà degli anni ottanta ottenne un discreto successo grazie ad un brano: Stand Back, al quale partecipò anche Prince. Stand Back arrivò alla quinta posizione della Pop chart nel 1983. Stevie, che è parte anche dei Fleetwood mac, ha raccontato in diverse interviste il dietro le quinte di Stand Back.

« Mi sono sposata il giorno che scrissi questa canzone stavamo andando a Santa Barbara ed una nuova canzone di Prince [Little Red Corvette] sbucò dal nulla , così ci siamo presi il nastro. Mi diede un’idea incredibile e passai molte ore quella notte a scrivere un brano su qualche argomento pazzo; divenne una delle mie canzoni più importanti. Ho scritto canzoni per anni, anche nei Fleetwood Mac, e non mi stanco mai. Stand Back è sempre stata la mia canzoni preferita dal vivo, perché… quando inizia, ha un’energia che arriva da qualche parte e sembra non avere tempo. Non ho mai capito questo suono, ma non me lo sono chiesto più di tanto. Prince arrivò nello studio, la notte stessa che lo chiamai e gli parlai della canzone, poi lui ci suonò un’incredibile parte con il sintetizzatore e scomparì dalla mia vita; non lo vidi più per lungo tempo. Feci una telefonata sorprendendo Prince, gli canticchiai la melodia. Appesi il telefono e dopo alcune ore lui arrivò. La ascoltò ancora, gli chiesi: “la odi?” e lui: “no”. Poi si spostò al sintetizzatore e fu brillante per circa venticinque minuti, poi se ne andò. Fu una cosa dell’altro mondo, pazzesco; alla fine, però, mi mise nei casini, perché nessuno nella mia band riuscì più a ricreare esattamente ciò che lui fece, neppure due tastieristi assieme. »
(Stevie Nicks)

[modifica] Dr.Fink

I suoni del sintetizzatore di 1999 arrivano da un Oberheim 4 voice, registrato su un multi-traccia quattro volte con differenti timbri. (Con Prince) Tutto veniva suonato dal vivo. La sola volta che Prince mi permise utilizzare un sequencer era per suonare la parte ritmica di I would die 4 U in Purple Rain. Prince riusciva a suonarla dal vivo, ma io no. Prince utilizzò il noioso, ma apparentemente buono, Roland D50 alla fine degli anni ottanta. Piuttosto che installare un immenso ed ansimante Hammond in Paisley Park, lui utilizzò il timbro dell'Hammond del D50. Sul palco, Prince sembra suonare un piano a coda, in realtà è un Yamaha KX88 inserito nell'involucro di un piano, con la parte superiore rinforzata, così ci può ballare sopra[19].

[modifica] Sheila E.

Ho incontrato la prima volta Prince nel 1978, nel backstage di un suo concerto. Pensavo: CHE COSA sta facendo ? Era uno shock ma era figo. Nel nostro primo duetto pensavo di dover suonare solo le percussioni; invece lui mi disse: "vorrei che cantassi questa canzone che si chiama Erotic City". Io risposi: "ohhh-KAY !" Non volevo cantare le parolacce, così lui le diceva ed io no... ci siamo divertiti un sacco quella volta. Lui non ci spende troppo tempo su una canzone, la si completa in un paio di volte. Ad un certo punto ha voluto portare a galla di essere un solitario. Penso volesse fare le cose misteriosamente, perché non voleva che nessuno sapesse chi fosse.

[modifica] Dez Dickerson

(a proposito delle diverse influenze di Prince) lui ha preso un po' di questo e un po' di quello. Prince è una spugna, sa come muoversi dall'imitazione all'innovazione all'immaginazione di tutti. (le sue canzoni parlano di sesso anche se ultimamente sono molto spirituali) pensate a il disco e al tour di Lovesexy. Era un ammissione pubblica: sono in conflitto fra queste due cose. C'è una forte parte sessuale in me e c'è una parte spirituale forte. sto cercando di farle convivere assieme. Lui sentiva di avere un rapporto unico con Dio. (...) Prince ha un'etica del lavoro pazza. Non ho mai visto nessuno entrare in studio e cambiare due o tre ingegneri del suono, solo perché lui lavora per tre giorni di fila senza dormire. (...) amavamo i video giochi, pensavamo che Space Invaders fosse incredibile.

[modifica] Mavis Staples

Non ho mai conosciuto nessuno come Prince. Lo incontrai ad un mio concerto a metà degli anni ottanta, si presentò al termine dello show. Si avvicinava a me nel suo vestito bianco, i suoi stivali bianchi e il suo bastone Lucite. Faceva quella sua camminata col fianco. Quando siamo andati nel camerino mi sono trovata di fronte questo ragazzo timido. Era lì, con i suoi occhi grandi su di me e il suo sorriso. Uno dei suoi libri preferiti è la bibbia. Aveva sempre questo senso spirituale intorno a me, gli dico: "Ragazzo, stai diventando un predicatore !" Lui si mette a ridere. Più di una volta mi è capitato di uscire dallo studio scoprendo che un nuovo giorno era appena nato, lui mi diceva: "Oh Mavis, dormire è una tale perdita di tempo."

[modifica] Sheena Easton

Spesso mi capitava di essere chiamata alle due del mattino perché lui mi chiedeva di andare nel suo studio per ascoltare i suoi ultimi lavori. Lui vive nello studio. Ho avuto il privilegio di ascoltare molto di ciò che si trova nella cassaforte del Paisley Park, dove ci sono centinaia, forse migliaia di canzoni. Chilometri di tracce di mezze canzoni, molto meglio di ciò che puoi ascoltare in radio. Si divertiva una sacco a prendermi in giro. Ripeteva le cose arrotando la erre come fanno gli scozzesi (Sheena Easton è scozzese). Quando gli chiesi cosa significasse nel pezzo in U got the look la frase "heck-a-slammin" ha cominciato a morire dal ridere. Una cosa tipica di Prince è che hai la possibilità di ascoltare un brano solo una volta, massimo due, poi devi cominciare a cantare, perché è proprio come lavora lui. Deve ascoltarla solo una volta e poi la sa. Lui è capace di riprendere qualcosa e farla diventare un successo, e successo nei suoi termini significa portarla a termine. Per lui quello è un successo.

[modifica] Bob Merlis

(ex warner bros. ora membro del comitato del Rock and Roll Hall of Fame) Era talmente prolifico che quando buttava fuori il terzo singolo dell'album precedente si andava a scontrare con sempre il suo primo singolo dell'album nuovo in uscita. Le persone della promozione dicevano: "Il ragazzo ci piace, ma non possiamo prenderci una pausa?" La sua entrata nella Hall of Fame è stata automatica (una volta scattati i venticinque anni). È una forza della natura musicale, lui ha cambiato tutto.

[modifica] Beyoncé

"Solitamente non mi piace rivedermi, eppure l'esibizione dei Grammy Awards con Prince l'ho rivista 50 volte. Quando gli ho domandato chi potevo prendere come direttore musicale per il mio tour, lui mi ha risposto: vengo io. Prince è davvero un musicista meraviglioso, è una di quelle persone davanti alle quali vorresti sederti a parlare, perché conosce e ha visto così tante cose." Secondo altre fonti, Prince avrebbe aiutato Beyoncè per alcuni arrangiamenti[20].

[modifica] Jill Scott

La cantante nera Jill Scott, che ha fatto da supporter durante il tour di Musicology dice[21]: “sono una grande fan di Prince. So quanto sia difficile per lui avere qualcuno che apra un suo concerto, è successo con i Time e con Sheila E. e stop. Avere una rapporto con Prince è un sogno che si avvera. Ho sempre cercato un mentore, e credo proprio di averlo trovato in Prince. Abbiamo discusso a proposito di alcune cose da fare assieme. Io devo fare qualcosa per lui, e ci sono alcune cose che lui deve fare per me. Sono così eccitata per le nostre future collaborazioni”.

[modifica] Le protette di Prince

A dispetto dei testi delle sue canzoni e dei suoi atteggiamenti ambigui o controversi Prince ha collezionato in tutta la sua vita una lunga serie di probabili relazioni più o meno professionali, con donne più o meno famose, ma tutte bellissime.

[modifica] Susannah Melvoin

Sorella gemella di Wendy, del duo Wendy & Lisa che facevano parte dei Revolution, band che suonò con Prince dal 1984 al 1986. Co-autrice con Prince di Starfish and Coffee presente in Sign o' the times. Secondo molti biografi di Prince è lei che dobbiamo ringraziare se Prince negli ottanta era così ispirato ed ha scritto quelle splendide canzoni d'amore, tra cui Adore e Forever in my life. Susannah fu per molto tempo la ragazza di Prince, dopo varie vicissitudini venne sostituita, per un periodo, da Kim Basinger. [22]

[modifica] Kim Basinger

La relazione tra Kim Basinger e Prince iniziò dopo il Batman di Tim Burton. La Basinger partecipò a molti progetti nati al Paisley Park. I due costruirono assieme la prima idea di soggetto per il sequel di Purple Rain, Graffiti Bridge, anche se poi venne cambiato una volta interrotta la relazione tra i due. In precedenza, però, nel periodo di Batman i due lavorarono alla long version di Scandalous, singolo che chiudeva il film sui titoli di coda, versione che finì per essere pubblicata nell'incompleta "Scandalous Sex Suite". Il rapporto erotico fu talmente profondo per la Basinger, che fu necessario l'intervento della famiglia dell'attrice: suo fratello, infatti, fu obbligato in un'occasione ad allontanare la sorella dalla casa di Prince.[23]
I due arrivarono veramente vicini al matrimonio, ma i continui tradimenti di Prince delusero e stufarono talmente Kim Basinger da farla desistere e lasciarlo. In periodi successivi, però, la vita artistica dei due si sarebbe in qualche maniera incrociata svariate volte. Prince, con il nome di Npg, partecipò alla colonna sonora di Pret-à-porter film di Robert Altman con una versione distorta di Get Wild, sparata a tutto volume durante una sfilata di moda. Anche la Basinger partecipò a quel film facendo la parte di una giornalista americana a Parigi. In 8 Mile con Eminem, secondo alcuni liberamente ispirato a Purple Rain, Kim Basinger fa la parte della madre del rapper bianco. Ed ancora Prince riportò un urletto di Kim Basinger, registrato durante la sessione di Scandalous, nel suo singolo Peach del 1993. [24]

[modifica] Sheena Easton

Sheena Easton cantò con Prince in U Got the Look in Sign o' the times e in The Arms of Orion nella colonna sonora di Batman. Fu una delle poche cantanti a meritare l'adeguato spazio nell'esecuzione della melodia, mentre spesso Prince ha usato le voci femminili in contrapposizione con la sua. Tra le possibili relazioni di Prince, la Easton merita un posto di primo piano in quanto in un'intervista confessò di aver trovato in Prince un amante perfetto e che tale opinione era condivisa da altre donne che lo frequentavano. Dando così voce alla leggenda dell'harem che avrebbe circondato Prince. In fin dei conti lui aveva scritto per lei Sugar Walls (pareti di zucchero). [25].

[modifica] Ophelie Winter

Ophelie Winter cantante francese ha una storia con Prince alla fine degli anni novanta. Lei in seguito dichiarerà ai giornali[26]: "Ho scoperto Dio durante 500 rapporti sessuali con Prince". Professionalmente tra i due pare esserci solo una loro collaborazione per un lavoro di lei chiamato Privacy[27], ed un'apparizione di Ophelie nel concerto di Prince a Parigi del 1998[28]

[modifica] Mayte

Prima moglie di Prince, di origine portoricana. Incontrò Prince durante alcune tappe del suo tour europeo in Germania e divenne presto una delle ballerine del tour Diamonds and Pearls. I due si sposarono il 14 febbraio 1996 a Minneapolis, anche se in un primo momento il matrimonio avrebbe dovuto svolgersi a Parigi. Per lungo tempo, Mayte fu l'alter-ego di Prince nei concerti e nei video. Prince dedicò alla relazione con Mayte il Love Symbol, dove la finzione la immaginava come una principessa egiziana, e in Emancipation le ballate più sincere riguardano la loro relazione ed il loro figlio. Il loro matrimonio venne annullato, forse di comune accordo, nel 1998. Mayte divenne la proprietaria della loro villa di Marbella in Spagna, che fu messa in vendita nel giugno del 2004[29]. Durante il suo rapporto con il cantante, Mayte riuscì a portare a termine, uno dei pochi casi tra i protetti da Prince, un cd dal titolo Child of the sun anche se venne distribuito solo nel mercato europeo. Da sottolineare che Mayte risulta come regista del video di Prince The One, il quale viene introdotto da un girato originale e ben realizzato in bianco e nero, in stile comiche.

[modifica] Vanessa Marcil

Vanessa Marcil, già protagonista di soap opera americane, è l'ospite del video garage-style The Undertaker che Prince girò con lei, Sonny Thompson al basso e Michael Bland alla batteria. Un lavoro decisamente fuori dal normale, ma talmente pazzo da attirare l'attenzione di molti. Nel video, l'ex protagonista di General Hospital, si intrufolava al Paisley Park per sbirciare i tre suonare The Ride, Poor Goo, Bambi, ed altri brani blues/rock. Comprendendo una virata verso i Rolling Stones ed Elvis Presley. Infine quella band chiudeva con un inizio di Dolphin. Era, circa, il 1993. A quel tempo Prince battagliava con la Warner Bros., perché ne venisse presa in considerazione la pubblicazione e The Undertaker riuscì ad essere distribuito solo su Vhs in una versione ridotta. Da vedere per la qualità dei musicisti e la libertà con cui suonano, ma pure per la pazzia, perché a metà di The Ride, Prince parte con uno dei più lunghi e migliori assoli disponibili sulla piazza e viene interrotto dalla stessa Vanessa che vomita, con la testa fuori del divano.[30]

[modifica] Manuela Testolini

Seconda moglie di Prince (di 18 anni più giovane), canadese di Toronto, padre italiano e madre egiziana. Nel gennaio del 2001, sposò Prince (dal quale ha poi divorziato il 24 maggio 2006) con il rito dei Testimoni di Geova. Le leggende e le testimonianze che la riguardano raccontano Manuela come una delle tante fans di Prince che su internet cercavano informazioni e partecipavano a discussioni sul cantante. Dopo essersi laureata entrò a lavorare presso i Paisley Park dello stesso Prince. Le prime notizie che la riguardano risalgono al 1998, quando nei crediti di New Power Soul è citata una certa Manuela T. Inoltre viene ringraziata nei crediti di Rave un2 the Joy Fantastic. Oggi Manuela Testolini è presidente della Gamillah Inc.

[modifica] Twinz

Le due ballerine gemelle che lavorano con Prince dal 2005 hanno dichiarato: "Prince è un grande nostro fan. È uno a cui piace avere belle donne intorno a sè. È un figo, sempre vestito per impressionare. E ci fa ridere tutto il tempo"[31]. Le ballerine si chiamano Maya e Nandy McClean e sono australiane. In passato Maya ha partecipato all'edizione australiana di American Idol arrivando nei primi 30. Ambedue hanno partecipato al film Moulin Rouge di Baz Luhrmann ed ultimamente al film Surfer Dude con l'attore Matthew McConaughey[32].

[modifica] Fan famosi di Prince

Il suo talento, le sue canzoni e i suoi concerti hanno spesso attirato fan famosi, e non tutti del mondo della musica.

[modifica] Linus

In occasione del 49esimo compleanno di Prince, il conduttore radiofonico Linus ha dichiarato a Radio Deejay:

« Dicevamo dei piccoli riti irrinunciabili, tra i quali, per esempio, ogni anno il 7 di giugno, fare gli auguri a quello che fu per tanto tempo uno dei miei cantanti preferiti. Nel mio cuore è rimasto ancora, comunque, uno che occupa un posto importante, anche se negli ultimi anni ha prodotto cose in maniera un po' discontinua. Stiamo parlando ovviamente di Prince Roger Nelson. »
(Linus)

[modifica] Gwen Stefani

Anche la cantante dei No Doubt Gwen Stefani[33] dichiara il proprio amore per Prince: “La mia ispirazione primaria è Prince, ma è difficile avere un sound come il suo quando sei una ragazza bianca che arriva da Orange County

[modifica] Pharrell Williams

Il giovane talento della musica nera americana Pharrell Williams, già attivo nei N.E.R.D. e nei Neptunes alla domanda: "con chi vorresti collaborare in futuro?" ha risposto: "La risposta è facile, l'ho già data centinaia di volte è Prince"

[modifica] Penélope Cruz

Ecco cosa disse una volta la bellissima attrice Penélope Cruz[34]: "Prince suonò a Madrid quando avevo 14 anni, fui affascinata. Rimasi senza parole. Senza parole! Non avrei mai sognato di avere i biglietti per quel concerto, essendo così giovane. Mi sentii davvero ispirata da un artista".

[modifica] Gene Gnocchi

A teatro il comico Gene Gnocchi ha portato un pezzo di cabaret dove immaginava che Prince gli avesse rubato la canzone Purple Rain mentre i due viaggiavano in autobus[35]. Nel 2004 ai giornali che proponevano una sua partecipazione a Sanremo, Gnocchi rispondeva che avrebbe cantato solo un brano tipo Purple Rain[36].

[modifica] Paolo Maldini

Paolo Maldini è uno dei vip visti al concerto di Milano dell'ottobre 2002 ed ha giudicato "Un concerto fantastico" il concerto di Prince del 1988 al Palatrussardi di Milano[37].

[modifica] Violante Placido

L'attrice Violante Placido, figlia d'arte, ama la musica di Prince[38].

[modifica] Curiosità

  • Dal 1993 al 2000 Prince ha usato il nome d'arte Immagine:Prince symbol.svg, informalmente The Artist Formerly Known as Prince (L'artista precedentemente conosciuto come Prince), Tafkap o The Artist.
  • Nel 1986 ricevette, per la sua interpretazione e direzione del film Under the Cherry Moon, i Razzie Awards come peggiore interpretazione, peggiore regia e peggior canzone originale dell'anno .
  • Prince è stato uno dei protagonisti delle foto di Martin Schoeller[39] poi raccolte nel libro Close Up Il libro comprende una serie di ritratti fatti da vicinissimo, ritratti poi esaltati nei contorni da un alto contrasto.
  • Non si sa se sia ancora Testimone di Geova, nonostante il cantante si dichiari spesso vicino al movimento.

[modifica] Discografia

[modifica] Studio

  • For You (1978)
  • Prince (1979)
  • Dirty Mind (1980)
  • Controversy (1981)
  • 1999 - doppio lp (1982)
  • Purple Rain (1984)
  • Around A World In A Day (1985)
  • Parade (1986)
  • Sign O' The Times - doppio lp (1987)
  • The Black Album (Prince (1987)
  • Lovesexy (1988)
  • Batman (1989)
  • Graffiti Bridge (1990)
  • Diamond And Pearls (1991)
  • Love Symbol (1992)
  • Come (1994)
  • The Gold Experience (1995)
  • Chaos And Disorder (1996)
  • Emancipation - triplo cd (1996)
  • New Power Soul (1997)
  • Crystal Ball - triplo cd - raccolta di inediti, live, remix e demo (1998)
  • The Vault: Old Friends 4 Sale - raccolta di vecchi inediti (1999)
  • Rave In2 the Joy Fantastic (1999)
  • The Chocolate Invasion - album virtuale solo per i membri- inediti, live, demo (2000)
  • The slaughter house - album virtuale solo per i membri - inediti, live, demo (2001)
  • The Rainbow Children (2001)
  • One nite alone... - solo per i membri (2002)
  • Xpectation - album virtuale solo per i membri - strumentale (2003)
  • N.E.W.S. - strumentale (2003)
  • Musicology (2004)
  • 3121 (2006)
  • Planet Earth (2007)

[modifica] Riedizioni

  • The Black Album - riedizione (1994)
  • Rave Un2 the Joy Fantastic - special edition (2000)

[modifica] Live

  • One nite alone...live! - triplo cd (2002)
  • C-note - album virtuale solo per i membri - strumentale live (2003)

[modifica] Raccolte

  • The Hits/the b-sides - greatest hits, triplo cd (1993)
  • The very best of Prince - greatest hits Warner (2001)
  • Ultimate Prince - greatest hits Warner (2006)

[modifica] Singoli

Anno Canzone US US R&B US Dance UK Album
1978 "Soft and Wet" 92 12 - - For You
1978 "Just as Long as We're Together" - 91 - - For You
1979 "I Wanna Be Your Lover" 1 11 1 2 41 Prince
1979 "Why You Wanna Treat Me So Bad?" - 13 - - Prince
1979 "Still Waiting" - 65 - - Prince
1979 "Sexy Dancer" 1 - - 2 - Prince
1980 "Uptown" 2 101 5 5 - Dirty Mind
1980 "Dirty Mind" 2 - 65 5 - Dirty Mind
1980 "Do It All Night" - - - - Dirty Mind
1980 "Gotta Stop (Messin' About)" - - - - -
1980 "Controversy" 3 70 3 1 - Controversy
1980 "Let's Work" 3 104 9 1 - Controversy
1981 "Do Me, Baby" - - - - Controversy
1982 "1999" 12 4 1 25 1999
1983 "Little Red Corvette" 6 15 61 54 1999
1983 "Delirious" 8 18 - - 1999
1983 "Let's Pretend We're Married" 52 55 52 - 1999
1983 "Irresistible Bitch" - - - - 1999
1984 "When Doves Cry" 4 1 1 1 4 Purple Rain
1984 "Let's Go Crazy" (with The Revolution) 5 1 1 1 7 Purple Rain
1984 "Purple Rain" (with The Revolution) 2 4 - 8 Purple Rain
1984 "I Would Die 4 U" (with The Revolution) 8 11 50 58 Purple Rain
1985 "1999" / "Little Red Corvette" (re-issue) - - - 2 -
1985 "Take Me With U"
(with The Revolution and Apollonia)
25 40 - - Purple Rain
1985 "Paisley Park" (with The Revolution) - - - 18 Around the World In a Day
1985 "Raspberry Beret" (with The Revolution) 6 2 3 4 25 Around the World In a Day
1985 "Pop Life" (with The Revolution) 7 7 8 5 60 Around the World In a Day
1985 "America" (with The Revolution) 46 35 - - Around the World In a Day
1986 "Kiss" (with The Revolution) 1 1 1 6 Parade
1986 "Mountains" (with The Revolution) 23 15 11 - Parade
1986 "Anotherloverholenyohead"
(with The Revolution) 8
63 18 21 36 Parade
1986 "Girls & Boys" (with The Revolution) 8 - - 21 11 Parade
1987 "Sign “☮” the Times" 3 1 2 10 Sign “☮” the Times
1987 "If I Was Your Girlfriend" 67 12 - 20 Sign “☮” the Times
1987 "U Got the Look" (with Sheena Easton) 2 11 - 11 Sign “☮” the Times
1987 "I Could Never Take the Place of Your Man" 9 10 14 4 29 Sign “☮” the Times
1987 "Hot Thing" 9 63 14 4 - Sign “☮” the Times
1988 "Alphabet St." 8 3 22 9 Lovesexy
1988 "Glam Slam" - 44 - 29 Lovesexy
1988 "I Wish U Heaven" - 18 - 24 Lovesexy
1988 "Kiss" (re-issue) - - - 76 -
1989 "Little Red Corvette" / "1999" (re-issue) - - - 92 -
1989 "Batdance" 1 1 1 2 Batman
1989 "Partyman" 18 5 45 14 Batman
1989 "The Arms of Orion" (with Sheena Easton) 36 - - 27 Batman
1989 "Scandalous" - 5 - - Batman
1989 "The Future" - - - - Batman
1990 "Thieves In the Temple" 6 1 9 7 Graffiti Bridge
1990 "New Power Generation" 64 27 - 26 Graffiti Bridge
1991 "Gett Off" (with The New Power Generation) 21 6 1 4 Diamonds and Pearls
1991 "Cream" (with The New Power Generation) 1 - - 15 Diamonds and Pearls
1991 "Diamonds and Pearls"
(with The New Power Generation)
3 1 - 25 Diamonds and Pearls
1992 "Money Don't Matter 2 Night"
(with The New Power Generation)
23 14 - 19 Diamonds and Pearls
1992 "Insatiable" (with The New Power Generation) 77 3 - - Diamonds and Pearls
1992 "Thunder" (with The New Power Generation) - - - 28 Diamonds and Pearls
1992 "Sexy M.F./Strollin’" (with The New Power Generation) 66 76 - 4 Immagine:Prince symbol.svg
1992 "My Name Is Prince"
(with The New Power Generation)
36 25 9 7 Immagine:Prince symbol.svg
1992 "My Name Is Prince" (remixes)
(with The New Power Generation)
- - - 51 -
1992 "7" (with The New Power Generation) 7 61 - 27 Immagine:Prince symbol.svg
1992 "The Morning Papers"
(with The New Power Generation)
44 68 - 52 Immagine:Prince symbol.svg
1992 "Damn U" (with The New Power Generation) 108 32 - - Immagine:Prince symbol.svg
1993 "Pink Cashmere" 50 14 - - The Hits/The B-Sides
1993 "Peach" 107 - - 14 The Hits/The B-Sides
1993 "Nothing Compares 2 U" - 62 - - The Hits/The B-Sides; B-side to "Peach"
1993 "Controversy" (re-issue) - - - 5 -
1994 "The Most Beautiful Girl in the World"
(as "Immagine:Prince symbol.svg")
3 2 - 1 The Beautiful Experience
1994 "Staxowax"
(as "Immagine:Prince symbol.svg")
- - - - The Beautiful Experience
1994 "The Most Beautiful Girl in the World (Mustang Mix)"
(as "Immagine:Prince symbol.svg")
- - - - The Beautiful Experience
1994 "The Beautiful Experience"
(as "Immagine:Prince symbol.svg")
- - - 18 The Beautiful Experience
1994 "Letitgo" 31 10 - - Come
1994 "Space" - 71 - - Come
1995 "Purple Medley" 84 74 - 33 -
1995 "Immagine:Prince.eye.gif Hate U" (as "Immagine:Prince symbol.svg") 12 3 - 20 The Gold Experience
1995 "Gold" (as "Immagine:Prince symbol.svg") 88 92 - 10 The Gold Experience
1996 "Dinner with Delores" (as "Immagine:Prince symbol.svg") - - - 36 Chaos and Disorder
1996 "Betcha by Golly Wow!" (as "Immagine:Prince symbol.svg") - - - 11 Emancipation; charted as airplay-only hit in US
1996 "The Holy River" (as "Immagine:Prince symbol.svg") - - - 19 Emancipation; charted as airplay-only hit in US
1998 "The War" (as "New Power Generation") - - - - -
1998 "1999" (December 1998 re-issue) 40 45 - 10 -
1999 "The Greatest Romance Ever Sold"
(as "Immagine:Prince symbol.svg")
63 23 - - Rave Un2 the Joy Fantastic
1999 "1999" (December 1999 re-issue) 56 - - - charted as sales-only hit
2001 "U Make My Sun Shine" 59 108 - - Prince with Angie Stone; charted as sales-only hit
2001 "Supercute / Underneath the Cream" - - - - double A-side CD-Single available on 2001 tour
2001 "The Work, pt. 1" - - - - The Rainbow Children
2002 "Days of Wild" - - - - in support of One Nite Alone... Live!
2004 "Musicology" 120 44 - - Musicology
2004 "Call My Name" 75 27 - - Musicology; promo-only; charted as airplay-only hit in US
2004 "Cinnamon Girl" - - - 43 Musicology
2005 "S.S.T." 111 - - - -
2005 "Te Amo Corazón" - 67 - - 3121
2006 "Black Sweat" 60 82 - 43 3121
2006 "Fury" - - - 60 3121
2007 "Guitar" - - - 81 Planet Earth

[modifica] Filmografia

  • Purple Rain (1984): actor, composer
  • Prince and the Revolution LIVE! (1985): composer, performer
  • Under the Cherry Moon (1986): actor, writer, composer, director
  • Sign "☮" the Times (1987): composer, performer, director
  • Bright Lights, Big City (1988): composer (song): "Good Love"
  • Lovesexy (1989): composer, performer
  • Batman (1989): composer (songs)
  • Graffiti Bridge (1990): actor, composer, writer, director
  • Gett Off (video single) (1990): actor, composer, writer, director
  • Oscar's Greatest Moments (1992) (archive footage)
  • Prince Unauthorized (1992) (archive footage)
  • Sexy MF (video single) (1992): actor, composer, writer, director
  • Diamonds and Pearls (Video Collection) (1992): actor, composer, writer, director
  • The Hits Collection (Prince) (1993): actor, composer, writer, director
  • 3 Chains o' Gold (1994): actor, composer, writer, director
  • Prince Interactive (1994) (video game): composer, performer
  • Blankman (1994): composer (song) "Super Hero"
  • Showgirls (1995): composer (songs): "Ripopgodazippa", "319"
  • Girl 6 (1996): composer (songs)
  • Rave Un2 the Year 2000 (2000): performer, composer (songs)
  • Bamboozled (2000): composer, performer (song) "2045 Radical Man"
  • Live at the Aladdin Las Vegas (2003): performer, composer (songs)
  • Happy Feet (2006): composer (songs): "Song of the Heart"

[modifica] Note

  1. ^ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/30/103urbano.html
  2. ^ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/30/103urbano.html
  3. ^ http://www.ccsg.it/page2.html
  4. ^ http://prince.splinder.com/post/6175889/Posso+suonare+con+te+%3F
  5. ^ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/09/08/103ci.html
  6. ^ http://archiviostorico.corriere.it/2002/ottobre/06/Ritorna_Prince_deve_quasi_milione_co_0_0210062487.shtml
  7. ^ http://www.prince.org/msg/7/171968
  8. ^ http://www.onesoulfulnegro.com/?p=294
  9. ^ http://us.imdb.com/title/tt0110097/trivia
  10. ^ http://prince.splinder.com/post/852663
  11. ^ http://www.housequake.com/archive/topic/31957-1.html
  12. ^ http://archiviostorico.corriere.it/2002/ottobre/06/Ritorna_Prince_deve_quasi_milione_co_0_0210062487.shtml
  13. ^ http://prince.splinder.com/post/1628357
  14. ^ http://prince.splinder.com/post/1634728
  15. ^ http://prince.splinder.com/post/1631848
  16. ^ http://prince.splinder.com/post/12174856/A+Londra+tutto+esaurito+e+qualche+esaurito
  17. ^ http://prince.splinder.com/post/12422858/Ecco+cosa+succeder%C3%A0+il+772007
  18. ^ http://prince.splinder.com/post/1623712
  19. ^ http://prince.splinder.com/post/5869154/Dr.+Fink
  20. ^ http://prince.splinder.com/post/1654870
  21. ^ http://prince.splinder.com/post/5814687/Jill+Scott+nel+prossimo+lavoro+di+Prince+o+Prince+in+un+libro+di+poesie+%3F++%28from+the+vault%29
  22. ^ http://prince.splinder.com/post/1950700/Susannah%0D%0A%26nbsp%3B%0D%0A%0D%0A...
  23. ^ http://www.londonnet.co.uk/entertainment/2007/Jul/6646_20070731.php
  24. ^ http://prince.splinder.com/post/2193531
  25. ^ http://prince.splinder.com/post/432054
  26. ^ http://archive.salon.com/mwt/style/comm/2001/07/02/commie21/
  27. ^ http://www.francevision.com/listening/winter.html
  28. ^ http://mapage.noos.fr/ralf/prince/#zenith
  29. ^ http://prince.splinder.com/post/2266280
  30. ^ http://prince.splinder.com/post/1540083
  31. ^ http://www.londonnet.co.uk/entertainment/2007/Jul/6646_20070731.php
  32. ^ http://www.northernstar.com.au/localnews/storydisplay.cfm?storyid=3746465&thesection=localnews&thesubsection=&thesecondsubsection=
  33. ^ http://prince.splinder.com/post/5814718/Woman%E2%80%99o%E2%80%99war+%28from+the+vault%29
  34. ^ http://prince.splinder.com/post/5839306/Penelope+Cruz+fan+di+Prince
  35. ^ http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/17/Gnocchi_Prince_copiato__co_0_96031714520.shtml
  36. ^ http://prince.splinder.com/post/1591070
  37. ^ http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/20/POP_PER_TUTTI_co_0_95092012389.shtml
  38. ^ http://www.rockit.it/pub/a.php?x=00000414
  39. ^ http://prince.splinder.com/post/5804785/Prince+nel+libro+di+Martin+Schoeller

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

  • 3121 - Questo è attualmente l'unico sito ufficiale di Prince


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