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Lenny Kravitz - Wikipedia

Lenny Kravitz

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Lenny Kravitz
Lenny Kravitz a Brasilia, nel 2005.
Lenny Kravitz a Brasilia, nel 2005.
Nazionalità Stati Uniti
Genere Pop rock
Hard rock
Neo-Psychedelia
Periodo attività 1988 - in attività
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Album pubblicati 9
Studio 8
Live 0
Raccolte 1
Sito ufficiale
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Leonard Albert Kravitz (New York26 maggio 1964) è un cantante, chitarrista e produttore discografico statunitense.

Nella sua musica mescola rock classico, pop, funk e techno, e s'ispira ad artisti come John Lennon, Jimi Hendrix[1] e Prince. È anche considerato tra i migliori polistrumentisti in circolazione: oltre a cantare, suona chitarra, basso, batteria, pianoforte, armonica e sitar per ognuna delle sue canzoni.

Indice

[modifica] Biografia

[modifica] Gli inizi

È di padre ebreo americano (Sy Kravitz, produttore discografico di origini ucraine) e madre originaria delle Bahamas (Roxie Roker, attrice nota per il ruolo di Helen Willis ne I Jefferson), ed è nato e vissuto in gioventù a New York. Il suo nome di battesimo, è lo stesso di uno zio paterno morto durante il conflitto in Corea, nel 1953.

Dopo che i suoi genitori erano emigrati in California, Kravitz iniziò ad appassionarsi di musica. Così imparò subito a suonare il basso, il pianoforte, la chitarra e la batteria, e cominciò a cantare per il California Boys Choir e per la Metropolitan Opera.

Dopo essersi diplomato alla Beverly Hills High School, nel 1983 cominciò ad incidere dischi in proprio, con il nome d'arte di Romeo Blue. All'epoca si ispirava molto a Prince e agli Sly Stone, ma anche a musicisti jazz quali Duke Ellington, Sarah Vaughan, Count Basie, Ella Fitzgerald, Bobby Short e Miles Davis, a cui i suoi stessi genitori erano molto legati.

Alla fine degli anni ottanta, Kravitz ritornò a New York per intraprendere una carriera musicale vera e propria. Si trovò a dividere casa con Lisa Bonet, un'interprete di The Cosby Show. I due si sposarono il 16 novembre 1987, e dalla loro unione nacque un anno dopo una figlia, Zoe Isabella. In quel periodo, il rocker newyorkese cominciò ad ascoltare anche Jimi Hendrix, i Beatles, i Led Zeppelin, Stevie Wonder, Curtis Mayfield e Bob Marley. Questi sarebbero diventati altri suoi ispiratori, al fianco degli Sly Stone e di Prince.

Nel 1988 firmò un contratto per la Virgin Records.

[modifica] Primi successi

Lenny Kravitz incise nel 1989 l'album d'esordio Let Love Rule, che raggiunse il numero 61 di Billboard. Da esso furono estratti come singoli la title track e "I Build This Garden For Us". Madonna coverizzò nel 1990 un brano di Kravitz, Justify My Love (da Immaculate Collection), e la rese un singolo. Fu grazie ad esso che il cantante avrebbe ottenuto i suoi primi successi veri e propri. Nello stesso anno divorziò da Lisa Bonet e si legò temporaneamente alla Ciccone[2].

Nel 1991 Lenny Kravitz pubblicò Mama Said, che raggiunse il numero 40 di Billboard. Molte sue canzoni si riferiscono alla fine del legame con Lisa Bonet. Il suo singolo più noto e più di successo è "It Ain't Over Til It's Over". Ad un'altra sua hit, "Always On The Run", collaborò anche Slash dei Guns N' Roses (infatti i due erano amici dai tempi del liceo). Discreto successo ebbero anche "Stand By My Woman" e "What Goes Around Comes Around". Inoltre a Mama Said contribuì, per la prima volta su un disco musicale, Sean Lennon.

Nel 1993 uscì Are You Gonna Go My Way, che raggiunse il numero 12 di Billboard. Grazie al suo terzo album, Kravitz vinse un anno dopo un Brit Award come miglior artista maschile. Il video della title track, diretto da Mark Romanek, fu premiato agli MTV Video Music Awards. Altri singoli estratti dall'album furono "Believe", "Is There Any Love In Your Heart", "Heaven Help" e "Spinning Around Over You". Dopo aver coverizzato "Deuce" dei KISS per un tribute album, Kravitz rilasciò nel 1995 Circus, arrivato al numero 10 di Billboard e trainato da "Rock And Roll Is Dead" e "Can't Get You Off My Mind".

[modifica] Ultimi anni '90-primi anni 2000

Con la pubblicazione di 5 nel 1999, Kravitz sperimentò per la prima volta sonorità elettroniche. 5 ebbe molto successo soprattutto in Europa, grazie al suo singolo di lancio "Fly Away". 5 arrivò al numero 28 di Billboard, e grazie ad esso il rocker di New York vinse consecutivamente quattro Grammy come miglior artista rock maschile, nel 1999. 5 ebbe come proprie hit anche "If You Can't Say No", "I Belong To You" e la cover di "American Woman" dei Guess Who (quest'ultima originariamente nella colonna sonora di Austin Powers).

Nel 2000 fu immesso sul mercato il suo primo Greatest Hits, contenente anche l'inedita "Again" (premiata l'anno successivo con un Grammy).

Nell'ottobre del 2001, Kravitz rilasciò il suo sesto album, Lenny. Raggiunse il 12° posto su Billboard e il nono in Canada. I suoi singoli sono "Dig In" (anch'esso vincitore di un Grammy nel 2002), "Stillness of Heart", "Believe in Me" e "If I Could Fall In Love".

Nel 2002 Jay-Z invitò Kravitz ad incidere con lui la traccia "Guns And Roses" (da Blueprint 2: the Gift and the Curse). Al 2003 risalgono invece "We Want Peace" (contro la seconda guerra in Iraq) una collaborazione con Michael Jackson ("Another Day") e un'altra con P. Diddy, Pharrell Williams e Loon a "Show Me Your Soul" (dall'OST di Bad Boys 2). Un anno dopo, collaborò con i N*E*R*D nell'album Fly or Die, e di nuovo con Jay-Z in "Storm" (da Baptism).

Baptism, il suo settimo album, è uscito nel 2004 ed è stato trascinato principalmente dalle hit "Where Are We Running" e "California", ma anche da "Storm" e "Lady".

[modifica] Eventi recenti

Tra il maggio e il luglio del 2005, si è esibito nel proprio tour mondiale "Electric Church", terminato alla Brixton Academy a Londra.

Nell'autunno dello stesso anno, è stato anche in tour con gli Aerosmith.

L'ultimo singolo di Kravitz, che dovrebbe uscire nell'autunno del 2006, è stato realizzato in beneficenza per le vittime dell'uragano Katrina. Il brano, intitolato "From The Bottom Of My Heart", è stato scritto e composto da Michael Jackson ed è stato registrato a Londra (Gran Bretagna). A gennaio del 2008 esce il singolo Ill be waiting che anticipa l'album I't's time for a love revolution.

Il 5 Febbraio 2008 esce il tanto l'atteso album “It's time for a love revolution” un magistrale mix di ruvido rock, batteria incalzante, groove sensuali, e chitarre fiammeggianti, il tutto accompagnato dall’inconfondibile voce appassionata di Kravitz.

Il successo dell’ottavo album di Kravitz e il primo dal 2004 ha debuttato al No. 4 nella classifica dei 200 album più venduti di Billboard negli Stati Uniti. In Italia invece si piazza al No. 3, primo tra gli internazionali, conquistando il disco d’oro.
Sulla scena internazionale l’album ha debuttato al No.1 in Giappone, Argentina e Svizzera, Top 5 in Canada, Germania, Francia, Austria, Emirati Arabi Uniti, Olanda e Italia, Top 10 in Belgio, Spagna e Hong Kong.

La rivista Rolling Stone lo ha definito “il miglior album che Lenny Kravitz abbia mai fatto — un misto viscerale, confezionato con esperienza, di rock classico anni ’60 e ‘70…”." I singoli tratti da questo nuovo album sono “I’ll be waiting” , "Bring It On" e “Love Love Love”

11 Febbraio 2008 - Kravitz è stato ricoverato per bronchite e disidratazione in un ospedale di Miami Beach. La sua portavoce ha dichiarato che Kravitz soffriva di problemi respiratori da inizio gennaio a causa di una brutta influenza. Le condizioni di Kravitz si sono aggravate negli ultimi giorni e i medici hanno preferito ricoverarlo per fornirgli cure più adeguate.
Il tour europeo che Lenny Kravitz avrebbe dovuto intraprendere per supportare il suo nuovo album “It is time for a love revolution” è stato posticipato.

Lunedi 25 febbraio Lenny ha partecipato come "super ospite straniero" al Festival di Sanremo, suonando dal vivo con la sua band la canzone I'll be waiting. Il cantante si è poi intrattenuto con Chiambretti e Baudo ridendo e scherzando.

[modifica] Vita privata

È stato sposato con l'attrice Lisa Bonet dal 1987 al 1993, con cui ha anche avuto una figlia nel 1988, Zöe Kravitz. Ha avuto relazioni con donne bellissime del mondo dello spettacolo, come Natalie Imbruglia, Nicole Kidman e Vanessa Paradis. Lenny ha recentemente dichiarato di non fare sesso da 3 anni, preferendo il proprio spirito al corpo.

[modifica] Discografia

[modifica] Studio

[modifica] Raccolte

[modifica] Singoli

Da Let Love Rule:

  • 1989 - "Let Love Rule"
  • 1989 - "Be"
  • 1989 - "I Built This Garden For Us"
  • 1989 - "Mr. Cab Driver"

Da Mama Said:

  • 1991 - "Always On The Run"
  • 1991 - "Stop Draggin' Around"
  • 1991 - "It Ain't Over 'Til It's Over"
  • 1991 - "Stand By My Woman"

Da Are You Gonna Go My Way:

  • 1993 - "Are You Gonna Go My Way?"
  • 1993 - "Believe"

Da Are You Gonna Go My Way/traccia esterna all'album:

  • 1993 - "Heaven Help"/"Spinning Around Over You"

Da Are You Gonna Go My Way:

  • 1993 - "Heaven Help"
  • 1993 - "Is There Any Love In Your Heart"

Da Circus:

  • 1995 - "Rock And Roll Is Dead"
  • 1995 - "Circus"
  • 1996 - "Can't Get You Off My Mind"

Da 5:

Dalla OST di Austin Powers/alcune edizioni di 5:

Da Greatest Hits:

Da Lenny:

Dalla OST di Bad Boys II:

Da Baptism:

Da It's time for a love revolution:

[modifica] Premi e riconoscimenti

MTV Video Music Awards

  • 1993 - Best Male Video ("Are You Gonna Go My Way")

Brit Awards

  • 1994 - Best Male Artist

VH1/Vogue Fashion Awards

  • 1998 - Most Fashionable Artist, Male Award

Grammy Awards

  • 1998 - Best Male Rock Vocal Performance ("Fly Away")
  • 1999 - Best Male Rock Vocal Performance ("American Woman")
  • 2000 - Best Male Rock Vocal Performance ("Again")
  • 2001 - Best Male Rock Vocal Performance ("Dig In")

Radio Music Awards

  • 2001 - Artist of the Year/Pop Alternative Radio

My VH1 Awards

  • 2001 - Favorite Male Artist

Blockbuster Entertainment Awards

  • 2001 - Favorite Male Artist - Rock

American Music Awards

  • 2002 - Favorite Pop/Rock Male Artist

Microsoft Windows Media Innovation Awards

  • 2002 - Microsoft Windows Media Innovation Award

[modifica] Note

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

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