Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni
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Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni Archidioecesis Amalphitana-Cavensis chiesa latina |
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arcivescovo | Orazio Soricelli |
suffraganea di arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno | |
Regione ecclesiastica Campania | |
parrocchie: | 76 (7 vicariati ) |
sacerdoti | 55 secolari e 27 regolari 1.252 battezzati per sacerdote |
29 religiosi 112 religiose 17 diaconi | |
103.351 abitanti in 150 km² 102.700 battezzati (99,4%% del totale) |
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Eretta: | 1986 |
Salita Episcopio - 84011 Amalfi SA - Piazza Duomo, 9 - 84013 Cava de' Tirreni SA tel. 089.871.324; 089.872.203 fax. 089.873.460 W |
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Dati dall'annuario pontificio 2007 * * | |
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L'arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni (in latino: Archidioecesis Amalphitana-Cavensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2006 contava 102.700 battezzati su 103.351 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Orazio Soricelli.
Indice |
[modifica] Territorio
Il territorio della diocesi è formato da 76 parrocchie suddivise in 7 foranie. La zona pastorale di Amalfi si estende lungo la Costiera Amalfitana da Positano a Cetara e, verso l'interno, ad Agerola e Tramonti; comprende tredici comuni, di cui dodici in provincia di Salerno ed uno (Agerola) in provincia di Napoli, per complessive cinquanta parrocchie.
La zona pastorale di Cava de' Tirreni è tutta raccolta in una fertile vallata, che si estende da nord a sud, fino a raggiungere il Tirreno nel Golfo di Salerno; a est e ad ovest la vallata è delimitata dall'Appennino campano. La zona pastorale comprende 26 parrocchie, di cui 20 nel comune di Cava de' Tirreni e 6 nel comune di Vietri sul Mare.
[modifica] Storia
[modifica] Amalfi
Non si conosce l'origine della sede vescovile di Amalfi; la prima notizia documentale si ritrova in una lettera del papa san Gregorio Magno al suddiacono Antemio, in cui viene citato il vescovo di questa Chiesa, Primenio. Nel 987 essa viene eretta in arcidiocesi e sede metropolitana dal papa Giovanni XV. Nello stesso anno vengono erette a sedi vescovili, suffraganee della novella sede metropolitana, le città di Scala, Minori, Lettere e Capri. Nel 1087 anche Ravello fu eretta a sede vescovile dal Papa Vittore III, col privilegio di esenzione dalla giurisdizione metropolitana di Amalfi e immediatamente soggetta alla Santa Sede. Sotto l'episcopato di Matteo Capuano, il cardinale Pietro Capuano trasferì ad Amalfi da Costantinopoli il corpo dell'apostolo Andrea. Nel 1603 la diocesi di Scala viene soppressa dal papa Clemente VIII a causa della scarsezza di abitanti, e incorporata alla diocesi di Ravello; il vescovo di questa città rimane, in quanto tale, immediatamente soggetto alla Santa Sede, mentre come vescovo di Scala è suffraganeo del metropolita di Amalfi. Con il Concordato del 1818 tra il papa Pio VII e il re Ferdinando I, anche le altre diocesi suffraganee vengono soppresse: Ravello e Minori furono incorporate alla sede metropolitana di Amalfi; Lettere fu assorbita nella diocesi di Castellammare e Capri fu aggregata alla diocesi di Sorrento.
[modifica] Cava
Nel 1092 l'attuale territorio di Cava, Vietri e Cetara, pur continuando a far parte della diocesi di Salerno, fu affidato al governo della Badia della Santissima Trinità di Cava, i cui abati lo governarono per tre secoli. Nel 1394, il territorio fu staccato dalla diocesi di Salerno ed eretto in diocesi direttamente soggetta alla Santa Sede, sotto il governo degli abati della Santissima Trinità di Cava. Fino al 1092 la Valle Metelliana dipendeva da Salerno. In seguito la città di Cava si è sviluppata, nel corso dei secoli, intorno alla Badia benedettina della Santissima Trinità, fondata da Sant'Alferio nel 1011; ad essa nel 1058 il principe longobardo di Salerno, Gisulfo II, aveva donato il territorio dell'intera vallata metelliana. Nel 1092, pur continuando a far parte dell'arcidiocesi di Salerno, essa fu affidata, con bolla di Urbano II, nello spirituale come già nel temporale, all'autorità della Badia. Il 7 agosto 1394 fu staccata dall'arcidiocesi di Salerno e costituita in diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede; l'abate commendatario della Badia fu anche vescovo di Cava. Ma i Cavesi, mal sopportando la dipendenza feudale dalla Badia, l'assalirono e devastarono più volte tra il 1335 e il 1508, reclamando la propria autonomia. Leone X accolse la loro richiesta e, con la bolla Sinceræ devotionis del 22 marzo 1513, costituì Cava in diocesi autonoma. Dal 1520 la diocesi di Cava de' Tirreni venera come patrono il vescovo Sant'Adiutore. Secondo i Bollandisti, questi fu uno dei vescovi africani che, in seguito all'invasione dell'Africa settentrionale da parte dei Vandali, si rifugiarono in Campania. Secondo la tradizione, S. Adiutore svolse il suo apostolato di evangelizzazione nella valle di Cava. A seguito del concordato tra la Santa Sede e il Regno di Napoli, con bolla del 27 luglio 1818, alla diocesi di Cava fu unita, æque principaliter, la diocesi di Sarno.
[modifica] L'unificazione
Nel 1972 si procedette ad una ridistribuzione dei territori delle diocesi viciniori. Il 25 settembre le diocesi di Cava de' Tirreni e Sarno, affidate allo stesso vescovo, furono separate: Cava de' Tirreni fu unita in persona episcopi ad Amalfi; Sarno fu unita a Nocera dei Pagani. Il 30 settembre 1986 l'arcidiocesi di Amalfi e la diocesi di Cava de' Tirreni, fino a quel momento unite in persona episcopi, furono unite nella nuova arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni.
[modifica] Cronotassi dei vescovi
L'elenco seguente riporta l'elenco dei vescovi di Amalfi dalla prima prova documentale fino al 987, anno in cui venne elevata ad Arcidiocesi:
- Primenio o Pigmenio (596 - 620?) Il nome ricorre in una lettera di S. Gregorio Magno. Dopo di lui la serie si interrompe per mancanza di documenti.
- Pietro I (829 - 839 o 840)
- Leone I (840 - 847)
- Pietro II (848 - 855)
- Buono (859 - ?)
- Sergio (872 - ?)
- Orso (897 - 920)
- Giacinto o Giaquinto (925 - 936?)
- Costantino (949 - 960)
- Mastalo (960 - 987 circa)
Nel 987 la diocesi di Amalfi fu eretta in arcidiocesi e sede metropolitana. Alcune città del circondario vennero erette a sedi vescovili suffraganee della novella sede metropolitana: Scala, Ravello, Minori, Capri, Lettere.
L'elenco seguente riporta gli arcivescovi di Amalfi a partire dall'elevazione in arcidiocesi nel 987:
- Leone Orso Comite (989 - 1029)
- Leone II (1029 - 1050)
- Pietro Alferio (1050 - 1070 circa)
- Giovanni (1070 - 1082)
- Sergio Donnamira (1082 - 1102)
- Mauro De Monte (1103 - 1128)
- Sede vacante (1128 - 1142)
- Giovanni II (1142 - 1166)
- Giovanni III di San Paolo (1166 - 1168)
- Roboaldo (1168 - 1174)
- Dionisio (1174 - 1202)
- Matteo Capuano (1202 - 1215)
- Giovanni Capuano (1215 - 1239)
- Sede vacante (1239 - 1254)
- Bartolomeo Pignatelli (1254 - 1254 dimesso)
- Gualtiero (1254 - 1258)
- Filippo Augustariccio (1258 - 1291 circa)
- Andrea D'Alagno (De Alaneo) (1295 - 1330)
- Landolfo Caracciolo (1330 - 1350 circa)
- Pietro Capuano (1351 - 1362?)
- Marino Del Giudice (1361 - 1375 dimesso)
- Giovanni Acquaviva (1374 - 1378)
- Sergio Grisone (1379 - 1392)
- Paolo Sorrentino (1392 - 1401)
- Bertrando D'Alagno (De Alaneo) (1401 - 1408)
- Roberto Brancia (1410 - 1423)
- Andrea De Palearia (1424 - 1449)
- Antonio De Carleno (1449 - 1460)
- Nicola Miroballi (De Miroballis) (1460 - 1475)
- Giovanni Nicolini (1475 - 1483 dimesso)
- Giovanni Battista Giudici (De Judicibus) (1483 - 1483 dimesso)
- Andrea De Cunto (1484 - 1504)
- Tommaso Regolano (1504 - 1509)
- Antonio Balestrieri (Balestrarius) (1513 - 1516)
- Girolamo Planca (1517 - 1517 dimesso)
- Girolamo Vitelli (De' Glanderoni) (1519 - 1530 dimesso)
- Ferdinando Annio (De Anna) (1530 - 1541 dimesso)
- Alfonso Oliva (1541 - 1544)
- Francesco Sfrondato (1544 - 1547 dimesso)
- Massimo De' Massimi (1561 - 1564 dimesso)
- Marco Antonio Bozzuto (1565 - 1570)
- Carlo Montilio (1570 - 1576)
- Giulio Rossino (1576 - 1616)
- Paolo Emilio Filonardo (1616 - 1624)
- Giacomo Teodolo (1625 - 1635 nominato vescovo di Forlì) *Matteo Granito (1635 - 1638)
- Angelo Pico (1638 - 1648 nominato vescovo di San Miniato)
- Stefano Quaranta (1649 - 1679)
- Gaetano Miroballi (1679 - 1681)
- Simplicio Caravita (1682 - 1701)
- Michele Bologna (1701 - 1731)
- Pietro Agostino Sforza (Scortia) (1732 - 1748 dimesso)
- Nicola Cioffi (1748 - 1758)
- Antonio Puoti (1758 - 1792)
- Silvestro Miccù (1804 - 1830)
L'elenco seguente riporta i vescovi di Scala a partire dall'elevazione in diocesi nel 987 fino alla soppressione della diocesi e all'unione alla diocesi di Ravello il 31 luglio del 1603:
- Sergio (987 - ?)
- Alessandro (1118 - ?)
- Orso (1144 - ?)
- Alessandro II (1171 - dopo il 1191)
- Costantino D'Afflitto (1207 - 1227?)
- Matteo D'Afflitto (1227 - 1267 o 1269)
- Un vescovo di cui non si conosce il nome governava nel 1313
- Teodoro Scacciavento (1328 - ?)
- Guglielmo Lombardo (1335 - 1342)
- Guglielmo II (1342 - 1349)
- Giacomo Sazali (1349 - 1369)
- Andrea Fusco (1390 - 1394 ? nominato vescovo di Ravello)
- Pietro (1394 ? - 1396 o 1397)
- Petruccio De Penni (De Pennis) (1396 o 1397 - 1418)
- Natale Mastini D'Afflitto (1418 - 1450)
- Evangelista Frioli (o Firiolo) (1450 - 1465)
- Matteo Doti (1465 o 1469 - 1499)
- Giacomo Pisanelli (1500 - 1511)
- Ferdinando de Castro (1511 - 1515)
- Baldassarre Del Rio (1515 - 1540)
- Ludovico Vannio o Vanini (1541 - 1548)
- Gaspare De Fossa (1548 - 1551)
- Alfonso Romero (1551 - 1551)
- Costantino De Monte Veltronio (1552 - 1557)
- Feliciano Niguarda (1557 - 1583)
- Francesco D'Afflitto (1583 - 1593)
- Giovanni Battista Serignano (1594 - 1594)
- Floriano Nanni (1594 - 1598)
- Francesco Bennio De Butrio (1598 - 1603 nominato vescovo di Ravello e Scala)
L'elenco seguente riporta i vescovi di Ravello a partire dal 1086 fino alla soppressione della diocesi e l'annessione all'arcidiocesi metropolitana di Amalfi nel 1818:
- Orso Papice (1086 - 1094)
- Costantino Rogadep (1094 - 1150)
- Giovanni Rufolo (1150 - 1209)
- Pantaleone Pironti (1210 o 1212 - 1220)
- Leone Rogadeo (1220 - 1229)
- Pietro Di Durazzo (entro il 1275 - 1284)
- Tolomeo (1286 - 1290)
- Giovanni Allegri (1291 - 1330?)
- Francesco Castaldo (1330 ? - 1362)
- Sergio Grisone (1363 - 1379 nominato arcivescovo di Amalfi)
- Roberto Ruffo (1379 - 1385)
- Borardo Hoxter (De Hoxaria) (1385 - 1397)
- Andrea Fusco (1397 - 1400)
- Pellegrino Rufolo (1400 - 1401)
- Ludovico Appenditano (1401 - 1407)
- Nicola De Doncellis (1409 - 1413)
- Astorgio Agnese (1413 - 1418)
- Martino De Groniano (o Di Gragnano) (1418 ?)
- Benedetto De Paradosso (1418 - 1427)
- Giovanni (1427 o 1429 - 1429)
- Goffredo De Porteriis (1429 - 1432 ?)
- Lorenzo Da Napoli (?)
- Lorenzo De Ricco (1435 circa - 1455 dimesso)
- Nicola Campanile (1455 - 1456)
- Domenico Mercari (o Mercurio) (1456 - 1489)
- Cosma Setario (1489 - 1506)
- Francesco Lavello (1506 - 1507)
- Nicola N... (? - 1509)
- Godescalco de la Patara (1509 - 1528)
- Sereno Astori (De Astoriis) (1528 - 1528)
- Bernardino Di Soria (1529 - 1536 dimesso)
- Francesco cardinale Quignone (1536 - 1537 dimesso)
- Antonio Lunello (1537 - 1541)
- Giovanni Modano (o Mohedano) (1541 - 1549)
- Ludovico Beccatello (1549 - 1555)
- Ercole Tambosi (o Tombesio) (1555 - 1570)
- Paolo Fusco (1570 - 1578)
- Emilio Scataratica (1578 - 1590)
- Paolo De Curtis (1591 - 1600)
- Antonio De Franchis (1600 - 1603)
- Francesco Bennio (1603 - 1617) [1]
- Michele Bonsio (1617 - 1623)
- Onorio (Da) Verme (1624 - 1637)
- Celestino Puccitelli (1637 - 1641)
- Bernardino Pannicola (1642 - 1666)
- Giuseppe Saggese (1667 - 1694)
- Lugi Capuano (1694 - 1705)
- Nicola Ruocco (o Rocco) (1706 - 1707)
- Giuseppe Maria Perrimezzi (1707 - 1714)
- Nicola Guerriero (1718 - 1732)
- Antonio Maria Santoro (1732 - 1741)
- Biagio Chiarelli (1742 - 1765)
- Michele Tafuri (1765 - 1778)
- Nicola Molinari (1778 - 1783)
- Silvestro Miccù (1792 - 1804 nominato arcivescovo di Amalfi)
L'elenco seguente riporta i vescovi di Minori a partire dal 987 fino alla soppressione della diocesi e l'annessione all'arcidiocesi metropolitana di Amalfi il 27 giugno 1818:
- Sergio (987-?)
- Orso (?)
- Giaquinto (o Giacinto) (entro il 1069 - dopo il 1079)
- Mauro De Monte (entro il 1092 - 1103 nominato arcivescovo di Amalfi)
- Leone (1103 - dopo il 1105)
- Stefano (entro il 1112 - dopo il 1118)
- Costantino (entro il 1127 - dopo il 1145)
- Mauro II (entro il 1162 - ?)
- Lorenzo (entro il 1175 - dopo il 1207)
- Giovanni De Cavello (entro il 1217 - dopo il 1223)
- Gerbino (entro il 1247 - 1265?)
- Pietro (1266 - 1280)
- Andrea Capuano (1281 - 1305)
- Andrea D'Alagno (1305 - 1342) [2]
- Bartolomeo De Comite Orso (1342 - dopo il 1343)
- Martuccio (o Marcuzio) (? - 1348)
- Giacomo Sergio (1348 - 1363)
- Filippo (1363-1364 dimesso)
- Romano (Sorrentino?) (1364 - 1386)
- Tommaso Scotto (?) [3]
- Paolo Sorrentino (1390 - 1392 o 1401) [4]
- Ambrogio Romano (entro il 1411 - ?)
- Cristoforo Oliva (entro il 1418 - ?)
- Ludovico Da Siena (1474 - 1475)
- Palamide De Cunto (1475 - 1483)
- Andrea De Cunto (1483 - 1484 nominato arcivescovo di Amalfi)
- Giovanni Battista De' Contestabilis (1484 - 1493 dimesso)
- Santillo De Simone (1493 - 1497 o 1498)
- Alessandro Salato (1497 o 1498-1509)
- Alessandro (1509 - 1510 o 1511)
- Tommaso di Sicilia (1511 o 1512 - 1526)
- Giovanni Pietro De Bono (1526 - 1546)
- Ambrogio Caterino Polito (1546 - 1552)
- Antonio De Simone (1552 - 1553)
- Pietro De Affatatis (1553 - 1557)
- Donato De Laurentiis (1557 - 1562 o 1563 dimesso)
- Alessandro Mollo (o Moro) (1563 - 1565)
- Giovanni D'Amato (1565 - 1567 dimesso)
- Giovanni Agostino Campanile (1567 - 1594)
- Orazio Basilisco (1596 - 1596)
- Tommaso Zerula (1597 - 1603)
- Giorgio Lazzari (1604 - 1615)
- Tommaso Brandolino (1615 - 1636)
- Loreto Di Franco (De Franchis) (1636 - 1638)
- Patrizio Donati (1639 - 1648 o 1649 dimesso)
- Leonardo Leria (1649 - 1670 dimesso)
- Antonio Bottis (o Botti) (1670 - 1679)
- Domenico Menna (1683 - 1691)
- Gennaro Crispino (1691 o 1692 - 1694 dimesso)
- Carlo Cutillo (1694 - 1704)
- Francesco Morgione (1705 - 1712)
- Raffaele Tosti (1717 o 1718 - 1722)
- Silvestro Staria (o Stanà) (1722 - 1753 dimesso)
- Andrea Torre (1762 - 1791)
- Serafino Vitale (1798 - entro il 1806)
L'elenco seguente riporta gli arcivescovi di Amalfi a partire dal 1818 fino al 1986:
- Silvestro Miccù (1804-1830)
- Mariano Bianco (1831-1849 dimesso)
- Domenico Ventura (1849-1862)
- Sede vacante per circa nove anni
- Francesco Maiorsini (1870-1893)
- Enrico De Dominicis (21 maggio 1894-1908)
- Antonio Maria Bonito (1908-1910 dimesso)
- Angelo Maria Dolci (1911-1914 dimesso)
- Ercolano Marini (1915-1945 dimesso)
- Luigi Martinelli (1946-1946)
- Angelo Rossini (1947-1965)
- Alfredo Vozzi (1972-1982 dimesso)
- Ferdinando Palatucci (1982-1990 dimesso)
L'elenco seguente riporta gli abati vescovi di Cava a partire dal 1394 fino alla elevazione a diocesi autonoma nel 1513:
- Francesco de Aiello (1394 - 1407)
- Francesco Mormile (1407 - 1419)
- Sagace dei Conti (de Comitibus) (1419 - 1426)
- Angelotto de Fusco (1426 - 1431 nominato Cardinale commendatario fino al 1444)
- Ludovico Scarampi (1444-1465 Cardinale commendatario)
- Giovanni d'Aragona (1465-1485 Cardinale commendatario)
- Oliviero Carafa (1485 - 1497 Cardinale commendatario)
- Arsenio da Terracina (1497 - 1498)
- Paolo da Milano (1498 - 1499)
- Giustino da Taderico-Harbès (1499 - 1501)
- Vincenzo De Riso (1501 - 1503)
- Giustino da Taderico-Harbès (1503 - 1504) (per la seconda volta)
- Michele Tarsia (1504 - 1506)
- Benedetto da Vicenza (1506 - 1507)
- Paolo da Milano (1507 - 1511) (per la seconda volta)
- Crisostomo D'Alessandro (1511 - 1513)
L'elenco seguente riporta i vescovi di Cava a partire dal 1513 fino al 1818:
- Cardinale Luigi D'Aragona (1513 - 1515)
- Pietro Sanfelice (1515 - 1519)
- Gian Tommaso Sanfelice (1520 - 1550)
- Tommaso Caselli (1550 - 1571)
- Gesare Alemagna (1571 - 1606)
- Cesare Lippi (1606 - 1622)
- Matteo Granito (1623 - 1635 nominato arcivescovo di Amalfi)
- Girolamo Lanfranchi (1636 - 1659)
- Luigi De Gennaro (1659 - 1669)
- Gaetano D'Afflitto (1669 - 1682)
- Giovambattista Giberti (1682 - 1696)
- Giuseppe Pignatelli (1696 - 1703)
- Marino Carmignano (1703 - 1729)
- Domenico De Liguori (1730 - 1751)
- Niccolò Borgia (1751 - 1765)
- Pietro Di Gennaro (1765 - 1778)
- Michele Tafuri (1778 - 1797)
- Silvestro Granito (1816 - 1818)
L'elenco seguente riporta i vescovi della diocesi unita Cava-Sarno a partire dal 1818 fino al 1972 quando le due diocesi vennero separate; Sarno fu unita alla diocesi di Nocera e Cava de' Tirreni fu unita in persona episcopi ad Amalfi. Mons. Alfredo Vozzi divenne Arcivescovo di Amalfi e Vescovo di Cava de' Tirreni.
- Silvestro Granito (1818 - 1832)
- Tommaso Bellacosa (1834 - 1843)
- Salvatore Fertitta (1844 - 1873)
- Giuseppe Carrano (1874 - 1889)
- Giuseppe Izzo (1890 - 1914)
- Luigi Lavitrano (1914 - 1924)
- Pasquale Dell'Isola (1928 - 1938)
- Francesco Marchesani (1938 - 1948)
- Gennaro Fenizio (1948 - 1952)
- Alfredo Vozzi (1953 - 1972)
L'elenco seguente riporta gli arcivescovi di Amalfi-Cava de' Tirreni a partire dal 1982:
- Ferdinando Palatucci (1982 - 1990 dimesso)
- Beniamino Depalma (1991 - 1999 nominato vescovo di Nola
- Orazio Soricelli (2000)
[modifica] Statistiche
La diocesi al termine dell'anno 2006 su una popolazione di 103.351 persone contava 102.700 battezzati, corrispondenti al 99,4% del totale.
anno | popolazione | sacerdoti | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1959 | 41.000 | 41.000 | 100,0 | 91 | 69 | 22 | 450 | 22 | 140 | 55 | |
1970 | 43.861 | 43.880 | 100,0 | 84 | 60 | 24 | 522 | 29 | 142 | 55 | |
1980 | 41.380 | 41.704 | 99,2 | 68 | 50 | 18 | 608 | 22 | 129 | 55 | |
1990 | 97.200 | 100.150 | 97,1 | 103 | 61 | 42 | 943 | 6 | 48 | 130 | 76 |
1999 | 102.700 | 103.351 | 99,4 | 108 | 66 | 42 | 950 | 12 | 47 | 128 | 76 |
2000 | 102.700 | 103.351 | 99,4 | 106 | 64 | 42 | 968 | 16 | 47 | 128 | 76 |
2001 | 102.700 | 103.351 | 99,4 | 94 | 65 | 29 | 1.092 | 16 | 34 | 128 | 76 |
2002 | 102.700 | 103.351 | 99,4 | 94 | 65 | 29 | 1.092 | 16 | 34 | 128 | 76 |
2003 | 102.700 | 103.351 | 99,4 | 92 | 63 | 29 | 1.116 | 17 | 34 | 128 | 76 |
2004 | 102.700 | 103.351 | 99,4 | 89 | 60 | 29 | 1.153 | 17 | 34 | 128 | 76 |
2006 | 102.700 | 103.351 | 99,4 | 82 | 55 | 27 | 1.252 | 17 | 29 | 112 | 76 |
[modifica] Bibliografia
- Taiani V., La Diocesi di Amalfi. Brevi cenni storici e sviluppo demografico, Salerno 1972.
- Della Porta A., Cava Sacra, Cava de' Tirreni (Salerno) 1965
- Lugano P., L'Italia Benedettina, Roma 1929.
- Amalfi in Catholic Encyclopedia. (in inglese) Encyclopedia Press, 1917.
- Annuario pontificio del 2007 e precedenti, riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della diocesi