Angelo Bagnasco
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cardinale | |
Angelo Bagnasco della Chiesa cattolica |
|
Arcivescovo di Genova Presidente della CEI |
|
titolo Cardinale Presbitero del titolo della Gran Madre di Dio |
|
Christus Spes mea | |
Nato | 14 gennaio 1943, Pontevico |
Ordinato sacerdote |
29 giugno 1966 dal Cardinale Giuseppe Siri |
Consacrato vescovo |
7 febbraio 1998 dal Cardinale Dionigi Tettamanzi |
Vescovo | |
Proclamato cardinale |
24 novembre 2007 da papa Benedetto XVI |
Deceduto | |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali biografia dati |
Angelo Bagnasco (Pontevico, 14 gennaio 1943) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo metropolita di Genova, nonché generale di corpo d'armata dell'Esercito Italiano[1].
Indice |
[modifica] Cenni biografici
Nato nel bresciano da una famiglia genovese sfollata per la guerra, frequentò il ginnasio e il liceo classico presso il Seminario Arcivescovile di Genova e fu ordinato presbitero di quell'arcidiocesi il 29 giugno 1966 dal cardinal Giuseppe Siri.
Fu vicario parrocchiale della parrocchia di San Pietro Apostolo e Santa Teresa del Bambin Gesù di Albaro dal 1966 al 1985; della stessa parrocchia è poi stato aiuto pastorale dal 1986 al 1995 avendo assunto altri incarichi a livello diocesano.
Si laureò in filosofia presso l' Università di Genova nel 1979.
Vari gli incarichi, anche concomitanti, da lui ricoperti nella sua diocesi:
- dal 1975 al 1984 docente di italiano presso il liceo classico del seminario arcivescovile;
- dal 1980 al 1998 docente di Metafisica ed Ateismo contemporaneo alla Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale;
- dal 1980 al 1993 assistente diocesano della Federazione Universitaria Cattolica Italiana;
- dal 1985 al 1996 direttore dell'ufficio catechistico diocesano e delegato regionale per la pastorale della scuola;
- dal 1986 al 1994 preside e docente dell'Istituto superiore di scienze religiose di Genova;
- dal 1990 al 1996 direttore dell'ufficio educazione e incaricato della formazione degli insegnanti di religione;
- dal 1993 al 1996 direttore dell'opera diocesana "Apostolato Liturgico";
- dal 1995 al 1997 vicario episcopale e direttore spirituale del seminario arcivescovile.
Eletto da papa Giovanni Paolo II alla sede vescovile di Pesaro il 3 gennaio 1998, è stato ordinato vescovo il 7 febbraio 1998 per l'imposizione delle mani del cardinal Dionigi Tettamanzi, conconsacranti i vescovi Gaetano Michetti e Giacomo Barabino.
Della sede di Pesaro è diventato il primo arcivescovo metropolita l'11 marzo 2000.
Il 20 giugno 2003 è stato nominato Ordinario Militare per l'Italia, ovvero vescovo della struttura religiosa delle Forze armate italiane, carica che gli ha comportato automaticamente l'incarico di generale dell'Esercito. Ha ricoperto questa carica in un momento molto delicato per le forze armate della Repubblica, ovvero durante la loro partecipazione alla seconda Guerra del Golfo e alla guerra in Afghanistan. Ha celebrato i funerali di Stato solenni dei vari caduti di quei conflitti, divenendo un volto noto agli italiani.
Il 29 agosto 2006 papa Benedetto XVI lo ha eletto arcivescovo di Genova: ne dà per primo notizia il suo predecessore sulla Cattedra di San Siro, il cardinale Tarcisio Bertone, divenuto Segretario di Stato della Santa Sede, nel corso delle celebrazioni in onore della Madonna della Guardia; la cerimonia solenne per il suo insediamento in diocesi si è tenuta nel pomeriggio del 24 settembre 2006 nella cattedrale di San Lorenzo. Contestualmente all'elezione ad arcivescovo di Genova, ha lasciato l'incarico di Ordinario Militare.
Il 26 settembre dello stesso anno fu eletto presidente della Conferenza Episcopale Ligure.
Il 7 marzo 2007 Bagnasco è stato chiamato da Benedetto XVI a sostituire il Card. Camillo Ruini alla guida della Conferenza Episcopale Italiana.
Il 29 giugno 2007 nella Basilica di San Pietro ha ricevuto dal papa Benedetto XVI, insieme ad altri arcivescovi metropoliti, il sacro pallio.
Come annunciato il 17 ottobre 2007, papa Benedetto XVI lo ha creato e pubblicato cardinale nel concistoro del 24 novembre successivo, assegnandogli il titolo della Gran Madre di Dio.
[modifica] Formazione teologica
La sua formazione teologica lo situa nella corrente del tomismo, fedele alla impostazione del cardinal Giuseppe Siri, al quale è sempre stato molto vicino. È un profondo conoscitore di San Tommaso d'Aquino e del suo insegnamento e un fermo sostenitore del valore della metafisica.
[modifica] Incarichi attuali
- Arcivescovo di Genova
- Membro della Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali
- Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
[modifica] Dichiarazioni sulle coppie di fatto
Nei primi mesi alla guida della CEI, Monsignor Bagnasco si è espresso in merito alle unioni diverse dal matrimonio nei seguenti termini:
« Quando il criterio dominante è l'opinione pubblica o le maggioranze vestite di democrazia - che possono diventare antidemocratiche o violente - allora è difficile dire dei "no". Perché quindi dire no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perché dire di no all'incesto, come in Inghilterra dove un fratello e sorella hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene?. Perché dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due libertà che si incontrano? Bisogna avere in mente queste aberrazioni secondo il senso comune e che sono già presenti almeno come germogli iniziali.[2] [3] [4] » |
In seguito a tali dichiarazioni monsignor Bagnasco è stato oggetto di dure critiche.
Inoltre ignoti hanno deturpato, senza irrimediabili conseguenze, la facciata della cattedrale di Genova, diversi muri di Genova, Bologna e Torino, con scritte nelle quali accusano di pedofilia sacerdoti e prelati[5] e invocano la morte del Papa. Nello stesso contesto, ad opera di ignoti, all'arcivescovo è stato recapitato un plico contenente un proiettile ed una foto segnata da una svastica. In seguito a queste minacce, lo Stato Italiano gli ha assegnato una scorta. Il 10 giugno 2007, il quotidiano 'Il Secolo XIX' ha riportato che a monsignor Bagnasco sono state recapitate altre minacce, tramite un plico, al cui interno vi erano anche tre proiettili. La questura ha subito confermato. La Digos ha aggiunto il plico all'esteso fascicolo riguardante le intimidazioni dirette al presidente della C.E.I..[6]
Successivamente la polizia ha scoperto che i plichi intimidatori erano stati spediti da un uomo di Cuneo, ex carabiniere espulso dall'Arma, che sperava di incastrare l'ex-amante, facendo ricadere su di lei e sul suo nuovo compagno la responsabilità delle minacce[7].
[modifica] Genealogia episcopale
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
- Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo San Józef Bilczewski
- Arcivescovo Boleslaw Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Carlo Maria Martini S.J.
- Cardinale Dionigi Tettamanzi
- Cardinale Angelo Bagnasco
[modifica] Note
- ^ Aldo Maria Valli. Il nuovo timone della CEI. Mosaico di pace, 14 marzo 2007. URL consultato il 25-1-2008.
- ^ Bagnasco, nuova bufera sui Dico, Corriere della Sera
- ^ Bagnasco: "Dico, un'aberrazione come l'incesto e la pedofilia" Bufera sul presidente della Cei, Quotidiano Nazionale, 6 aprile 2007
- ^ Bagnasco, "Parliamo all'intelligenza", Avvenire
- ^ Le accuse di pedofilia avvenivano in un periodo in cui si era molto discusso di alcuni casi di pedofilia all'interno della Chiesa cattolica e in cui aveva riscosso l'interesse di parte dell'opinione pubblica la diffusione via internet del documentario inglese Sex crimes and the Vatican.
- ^ Articolo Telefonata del Papa a Bagnasco. Napolitano: l'Italia non lo lascerà solo, Corriere della Sera.
- ^ Proiettili a Bagnasco, identificato il mittente. URL consultato il 27-11-07.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale dell'Arcidiocesi di Genova
Predecessore: | Arcivescovo di Pesaro | Successore: | |
---|---|---|---|
Gaetano Michetti | 3 gennaio 1998 - 20 giugno 2003 | Piero Coccia |
Predecessore: | Ordinario Militare per l'Italia | Successore: | |
---|---|---|---|
Giuseppe Mani | 20 giugno 2003 - 29 agosto 2006 | Vincenzo Pelvi |
Predecessore: | Arcivescovo di Genova | Successore: | |
---|---|---|---|
Tarcisio Bertone | 29 agosto 2006 - in carica |
Predecessore: | Cardinale presbitero della Gran Madre di Dio | Successore: | |
---|---|---|---|
Ángel Suquía Goicoechea | dal 24 novembre 2007 - in carica |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale Italiana | Successore: |
---|---|---|
Camillo Ruini | 7 marzo 2007 - in carica |