Zumpano
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Zumpano | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Calabria | ||||||||
Provincia: | Cosenza | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 429 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 8 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 256 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Cosenza, Lappano, Rende, Rovito, San Pietro in Guarano | ||||||||
CAP: | 87040 | ||||||||
Pref. tel: | 0984 | ||||||||
Codice ISTAT: | 078155 | ||||||||
Codice catasto: | M202 | ||||||||
Nome abitanti: | zumpanesi | ||||||||
Santo patrono: | San Giorgio | ||||||||
Giorno festivo: | 23 aprile | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Zumpano è un comune di 2.053 abitanti della provincia di Cosenza.
Indice |
[modifica] Storia
Pare che Zumpano sia sorto su un nucleo preesistente, ma a costituire il primo vero insediamento abitativo furono i profughi cosentini, fuggiti dalla propria città a causa dell'invasione araba di Abulcasino intorno all'anno 1000. Lo stesso borgo fu in seguito attaccato dai Saraceni. L'origine del nome non è ancora stata chiarita ma potrebbe derivare dal cognome calabrese Zumbano. Nei documenti risulta de Cimpano nel 1324, Zimpano nel 1326, nel 1432 De Cympano, e Zompano nel XVI secolo.
Zumpano ospitò fin dagli albori piccoli agglomerati di persone che vivevano delle proprie risorse. Per la vicina Cosenza rappresentò sempre un punto di riferimento in caso di attacco da parte di qualsiasi nemico, infatti la particolare morfologia del territorio sul quale si sviluppa favorì una efficace difesa contro ogni assalitore. Con la caduta dell’impero romano, le scorribande di popoli invasori, barbari prima, saraceni poi, si fecero sempre più violente contro quelle città piene di vita ed il cui commercio era particolarmente florido, proprio come Cosenza. Quando le minacce di invasione diventavano imminenti, i cosentini trovarono rifugio e protezione sulle montagne e sulle colline circostanti. Zumpano per le caratteristiche del suo territorio e la facilità di difesa rappresentò certamente una delle mete ideali per quanti volessero proteggersi più facilmente dagli attacchi nemici.
Le prime notizie storiche certe si hanno con l’invasione araba di Abulcassino nel 977 d.C. quando molti cosentini fuggirono e si sistemarono stabilmente fondando l’odierna Zumpano.
L’arrivo dei Normanni nelle terre del Sud nel 1059 d.C. contrastò efficacemente gli attacchi arabi ed essi assunsero in questo modo il controllo completo dell’intero territorio della valle del Crati.
I Normanni cercarono di sviluppare sul territorio un efficace sistema di protezione e di controllo, realizzando castelli e torri lungo l’intero corso del fiume. Il loro scopo consisteva nel realizzare una struttura difensiva con postazioni indipendenti l’una dall’altra, ma comunicanti fra di loro.
In questo periodo viene costruita la torre di Zumpano. Tuttora lo stemma del comune raffigura una torre con alla base due leoni, simboli della forza normanna, rivolti uno verso destra e l’altro verso sinistra. Secondo la tradizione popolare i due leoni rappresentano le frazioni di Motta e di Rovella, a difesa del centro raffigurato dalla torre. Nella parte superiore è raffigurata, a forma di corona, che ne identifica l’origine regale, una cinta muraria che indica l’appartenenza di Zumpano alla rete difensiva di torri e castelli voluti dai Normanni. Sotto l’effige si intrecciano un ramoscello d’ulivo ed uno di quercia: l’ulivo è simbolo di pace e la quercia rappresenta la forza, il coraggio, la dignità e la perseveranza.
La presenza normanna a Zumpano è avvalorata dall’avere in San Giorgio il proprio santo protettore. Nel Medioevo la lotta di San Giorgio contro il drago divenne il simbolo della lotta del bene contro il male e per questo il mondo della cavalleria normanna vi vide incarnati i propri ideali.
Zumpano fu anche una delle 21 Baglive[1] dei casali di Cosenza. Nel 1644, insieme alle altre Baglive, venne acquistato dal Granduca di Toscana, ma dal cui dominio si liberò con la rivolta di Celico del 23 maggio 1647. Nel 1743 la comunità di Zumpano venne inclusa nel Catasto onciario voluto da Carlo III di Borbone in quanto Centro demograficamente importante.
Uno dei più illustri personaggi di Zumpano fu Angelo Ritacca, che vi fondò una delle prime Vendite Carbonare[2] della provincia di Cosenza.
[modifica] Economia e territorio
L’abitato di Zumpano fa parte della fascia delle colline chiamata presila e si trova a 429 metri sul livello del mare ed è situato sul versante orientale della valle del Crati.
Oggi Zumpano, sfruttando la sua posizione confinante con il capoluogo Cosenza, è un comune in rapido sviluppo sia dal punto di vista degli insediamenti commerciali (grande distribuzione come il Carrefour, il Toys center e il Lidl) che per quanto riguarda l'edilizia di tipo residenziale.[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Bibliografia
Valente G. – Dizionario dei luoghi della Calabria – Edizioni Frama’s, Chiaravalle C.le, 1973.