Civita (CS)
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Civita | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Calabria | ||||||||
Provincia: | Cosenza | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 450 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 27 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 38 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Cassano allo Ionio, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Frascineto, San Lorenzo Bellizzi | ||||||||
CAP: | 87010 | ||||||||
Pref. tel: | 0981 | ||||||||
Codice ISTAT: | 078041 | ||||||||
Codice catasto: | C763 | ||||||||
Nome abitanti: | civitesi | ||||||||
Santo patrono: | San Biagio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Civita (in albanese Çifti), detta anche il paese del Ponte del Diavolo, è un comune collinare del Nord-Est della Calabria affacciato sul mar Ionio, porta di accesso privilegiata al Parco Nazionale del Pollino per i visitatori provenienti da Puglia, sud Calabria e Sicilia.
Civita è un centro turistico noto per le sue bellezze naturali (Ponte del Diavolo, Canyon del Raganello, Timpa del Demanio, Parco del Pollino) e le sue caratteristiche socio-culturali.
Il paese è stato fondato nel secolo XV da albanesi fuggiti in seguito all'occupazione turco-ottomana; è ancora correntemente parlata la lingua degli avi, infatti i civitesi fanno parte di una minoranza etnica riconosciuta e tutelata dallo stato italiano: gli Arbëreshë.
Il comune di Civita è stato tra i primi a istituire lo Sportello Linguistico Comunale (previsto dalla Legge 482/99) per la tutela e lo sviluppo del proprio patrimonio etno-linguistico.
L'impronta orientale è evidente anche nella chiesa; gli Arbëreshë, pur essendo cattolici a tutti gli effetti, hanno il permesso dalla Santa Chiesa di Roma di celebrare le funzioni liturgiche in greco e mantenere la suggestiva simbologia bizantina (tramite i canti in greco, le icone, il battistero, etc.).
Sono da visitare la chiesa con la sua preziosa Iconostasi e i mosaici Bizantini, lo spettacolare Ponte del Diavolo, il Museo Etnico Arbëresh nel centro del paese e le Gole del Raganello.
[modifica] Manifestazioni
- le "Vallje" festa che si svolge nella piazza centrale di Civita il martedì dopo Pasqua; si celebrano le vittorie del condottiero Skanderbeg attraverso danze e canti in lingua Arbëreshe. Le ragazze di Civita e gruppi provenienti dai paesi Arbëresh di tutta l'Arbëria indossano i vestiti di gala in seta, impreziositi con galloni e preziosi ricami d'oro.
- I "Kaminezit e Maj" grandi falò che si preparono in giro per il paese il 1°, 2 e 3 maggio. Si brucia il lentisco e si intonano motti scherzosi e satirici creati al momento. Alla festa partecipano tutti i cittadini cantando e ballando intorno al fuoco
- La gastronomia civitese originale e dal carattere forte; presenta insoliti piatti della tradizione Arbëreshe influenzati dalla vivace cucina calabrese.
[modifica] Collegamenti esterni
- http://pianetarberesh.blogspot.com (BLOG UFFICIALE DEL PAESE)
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti