Mormanno

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Mormanno

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Mormanno]]

Nome ufficiale:

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39°53′0″N 15°59′0″E / 39.88333, 15.98333

Altitudine:

840 m s.l.m.

Superficie:

75,90 km²

Abitanti:

3.528

2007

Densità:

46,48 ab./km²

Frazioni:

Comuni contigui:

Laino Castello, Morano Calabro, Orsomarso, Papasidero, Rotonda (PZ), Viggianello (PZ), Saracena

CAP:

87026

Pref. tel:

0981

Codice ISTAT:

078084

Codice catasto:

F735

Nome abitanti:

mormannesi

Santo patrono:

San Rocco, Madonna dell'Assunta

Giorno festivo:

16 agosto

Sito istituzionale

Visita il Portale Italia

Mormanno è un comune di 3.528 abitanti della provincia di Cosenza.

[modifica] Geografia

Comune sul massiccio del Pollino in provincia di Cosenza, dista da essa 96 chilometri circa. (vedi "Guida alla scoperta di una particolare area geografica comprendente dodici paesi del parco nazionale del Pollino con notazioni storiche un vocabolario dialettale etimologico ed una breve ricerca sulla flora e sulla fauna" )

[modifica] Storia

Posta a 840 metri s/m., la cittadina di origine Longobarda si stende, al presente, dalle propaggini della Costapiana al vallone di Posillipo. Collocate invece su quattro colli sono le abitazioni del vecchio centro storico. Il più antico nucleo abitato, esposto ad est, è quello della Costa, sul colle dell’Annunziata. Seguono: ad ovest San Michele; a nord, la Torretta; a sud, San Rocco. Mormanno risulta essere una salubre e frequentata località montana del Pollino, da cui sono facilmente raggiungibili il monte Velatro (1107 metri), il monte Cerviero (1441 metri), il monte Palanuda (1631 metri) e non solo.

[modifica] Personalità illustre e famose

Giovanni Francesco Donadio detto il Mormando (Mormanno, 1449 - Napoli , 1530)

Francesco Filomena (dottore in medicina ed in filosofia)

Tommaso De Callis (Avvocato)

Nicola Sala (Avvocato concistorale)

Paolino Pace (Vescovo)

Niccolò Perrone (Letterato)

Francesco e Vincenzo Minervini

Francesco Leone (Sacerdote)

Ludovico Romano (Professore)

[modifica] Tradizioni

Il piccolo centro è ricco di storia e di tradizioni, che ancora oggi si mantengono inalterate come nei secoli passati.
Alcune credenze popolari sono ancora radicate nella cultura di Mormanno, sebbene ormai superate anche dagli abitanti più anziani.
Per quanto riguarda queste credenze, da ricordare la cosiddetta "occhiatura", meglio conosciuta come malocchio, che si "manifestava" soprattutto nei più giovani nel periodo primaverile dovuta quindi, alle prime sudate delle corse dei giochi dei bambini. Interveniva allora in aiuto la vicina esperta nel cacciar via il malocchio che, con alcuni riti e ricette mandava via ogni sorta di male.
Molto usata la medicina popolare, soprattutto con erbe e altre sostanze naturali si andava in contro ad alcuni mali.
Momenti molto importanti durante l'anno, il periodo della Vendemmia, la festa in onore di S.Giuseppe il 19 marzo, la festa della Madonna della Catena e non solo.

[modifica] Patrimonio Artistico

Particolarmente presenti sono le chiese e le piccole cappelle che si distribuiscono in tutto il centro abitato, inoltre va senza dubbio ricordato il Faro Votivo elevato nel 1920/30 circa in onore dei soldati caduti in guerra, situato in località Torretta e che è ormai divenuto il simbolo di Mormanno.

Tra le chiese ricordiamo:

La Cattedrale di Santa Maria del Colle:

Situata nella piazza principale del centro cittadino, Piazza Umberto I, è il più importante monumento della fede e della spiritualità, edificata nel 1700 c.a. venne consacrata da Mons. Paolino Pace, vescovo di Vico Equense, e concittadino di Mormanno il 5 settembre 1790. L'edificio è in stile barocco-napoletano, l'interno è diviso a croce latina con navata centrale, 2 laterali, transetto, abside, sacrestia e locali annessi.
La facciata
La facciata, progettata da Pietro Scardino da Padula, interamente costruita in tufo, presenta tre portali, due laterali di medesima ampiezza e uno centrale molto più grande. Su ognuno di essi si trovano gli stemmi delle tre confraternite di Mormanno:

-Al centro la Confraternita del Santissimo Sacramento
-A sinistra quella della Buonamorte
-A destra quella del Purgatorio
Sopra questi portali ci sono tre finestroni, quello centrale presenta un'immagine della Madonna Assunta.

La Madonna della Catena, a 3 chilometri circa dal centro abitato
La Cappella dell'Addolorata
La Cappella di San Francesco
La Cappella di San Michele
La Cappella di San Nicola
La Cappella di Santa Caterina d'Alessandria
La Cappella di S.Apollonia in località Costa
La Cappella di Santa Maria Angeli
La Cappella di Sant'Antonio
La Chiesa dell'Annunziata
La Cappella del Suffraggio

All'interno delle stesse si possono ammirare numerosi dipinti su tela, affreschi e reliquie.

[modifica] Bibliografia

   * ALBERTI L., Riscopriamo Mormanno, Castrovillari 1977.
   * CAPPELLI B., Note e documenti per la storia di Mormanno, Roma 1941-42.
   * CAVALIERE A., Vicende storiche e uomini illustri di Mormanno, Tip. Patitucci, Cosenza 1931.
   * CREA D., Società, economia, imprenditoria in Mormanno tra 800 e 900, le società elettriche, ed. Il Coscile, Castrovillari.
   * DE LEO P., Mormanno, in "Il Pollino, storia, arte, costume", ed. Editalia, Roma 1984, pp. 148-150.
   * LICURSI M., Mormanno in "Pollino - Cuore verde del Mezzogiorno", ed. il coscile, Castrovillari 1992, pp. 72-74.
   * MINERVINI V., Mormanno d'una volta, ed. il coscile, Castrovillari 1996.
   * SAVAGLIO C. Itinerario turistico, tip. Stem, Cosenza.
   * SAVAGLIO C., Riscopriamo Mormanno, tip. Patitucci, Cosenza 1977.