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Laura Pausini - Wikipedia

Laura Pausini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Laura Pausini
Laura Pausini
Laura Pausini
Nazionalità Italia
Genere Pop
Periodo attività 1993 -
Strumento {{{Strumento}}}
Etichetta {{{Etichetta}}}
Band attuale {{{Band attuale}}}
Band {{{Band precedenti}}}
Album pubblicati 11 (ufficiali)
Studio 8
Live 2
Raccolte 1
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica
« Io sono orgogliosa di rappresentare le mie colleghe italiane che verranno su questo palcoscenico, perché questa sera io sono la prima ma non sarò l’ultima. Questo concerto è dedicato a mia nonna, alla mia amica Antonella (una ragazza uccisa a Solofra nel febbraio 2007, ndr) e alle donne che hanno due palle così... »
(da Concerto di Laura Pausini allo Stadio San Siro di Milano - 2/6/2007, 2007)
« Non fare quello che ti dicono, fai quello che sei... Io, io, io Canto !  »
(da Concerto di Laura Pausini allo Stadio San Siro di Milano - 2/6/2007, 2007)

Laura Pausini (Faenza16 maggio 1974) è una cantante e cantautrice italiana.

Ha raggiunto la notorietà nel 1993 con la partecipazione al Festival di Sanremo.

È una delle star italiane maggiormente conosciute all'estero. In data 8 febbraio 2006 le è stato assegnato il prestigioso Grammy Award, riconoscimento musicale internazionale considerato equivalente ai premi Oscar cinematografici, per il miglior album pop latino dell'anno.

È stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana.

L'8 novembre 2007 ha vinto per la seconda volta il Grammy Awards per il miglior album femminile di musica latina con Io canto [1].

Nel corso della sua carriera ha cantato anche in spagnolo, portoghese, inglese e francese.

Laura Pausini ha venduto, in 15 anni di carriera, circa 40 milioni di dischi nel mondo.

Indice

[modifica] Biografia

Laura Pausini, è nata a Faenza, da Fabrizio e Gianna Ballardini, ed è cresciuta a Solarolo, un piccolo paese nei pressi di Faenza, in Emilia-Romagna.

Ha iniziato a cantare nei locali di pianobar e in alcuni pianobar della riviera con suo padre fin dall'età di otto anni. A tredici anni, nel 1987, viene registrato il suo primo album, "I sogni di Laura". Tale album costituiva solamente un modo per "pubblicizzare" il lavoro nei pianobar svolto dalla stessa Laura Pausini e dal padre Fabrizio, era disponibile solo a chi assisteva agli spettacoli del duo e pertanto viene generalmente omesso nella discografia ufficiale della cantante. "I sogni di Laura" contiene tredici brani, di cui due scritti da lei ma firmati dal padre perché troppo giovane, mentre gli altri erano reinterpretazioni di brani famosi. Intanto partecipa a vari concorsi in Emilia-Romagna, ma la grande occasione arriva nel 1991, quando passa con successo le selezioni per partecipare al Festival di Castrocaro; non arriva in finale, ma questa esperienza le permette di partecipare al Festival di Sanremo, dove decolla la sua carriera.

[modifica] Dal festival alla ribalta

Diviene famosa nel 1993, quando vince il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con uno dei suoi brani più noti e tuttora apprezzati: "La solitudine". Pubblica il suo primo album ufficiale, "Laura Pausini", dal quale verranno estratti i singoli: "La solitudine", "Non c'è" e "Perché non torna più". L'album ottiene un grande successo, vendendo 2.500.000 di copie in 37 paesi ed arrivando al primo posto in Olanda e Belgio.

[modifica] Laura, il secondo album

Nel 1994 Laura torna a Sanremo nella categoria big con "Strani amori" e si aggiudica il terzo posto: le classifiche confermano il risultato, piazzando al top della hit parade il singolo. Come i più grandi nomi del panorama musicale italiano, come Eros Ramazzotti, Gino Paoli, Ivana Spagna e Zucchero, anche la Pausini conquista il mercato discografico estero, il che l'allontana dall'Italia per circa due anni. Da allora la sua musica ha fatto il giro del mondo. Ha cantato in spagnolo, portoghese, inglese e francese ed è una delle cantanti italiane più famose nel mondo. Dopo la vittoria al Festival di Sanremo si è trasferita a Milano. Nel 1994 pubblica anche il suo secondo album, "Laura", che, oltre a contenere "Strani amori", include grandi successi quali: "Gente", "Un amico è così", "Lui non sta con te" e "Lettera". Il secondo album supera le vendite del primo, vendendo circa 4.000.000 di copie nel mondo, e Laura viene definita rinascita musicale Italiana.

[modifica] Il successo nel mondo latino

Il suo primo album in spagnolo, Laura Pausini, nel 1994 diviene un bestseller in Spagna e in America Latina. Il fenomeno esplode nella Hot Latin Tracks di Billboard, successo che la conduce immediatamente al primo posto della classifica delle rivelazioni femminili del 1995, davanti nientemeno che a Mariah Carey. Nello stesso anno riceve l'Oscar della musica, il "World Music Award", che le viene consegnato a Montecarlo per aver venduto il maggior numero di dischi nel mondo. A Miami ottiene il premio "Lo Nuestro", cui segue il Globo di platino per essere la prima cantante non spagnola ad aver raggiunto il milione di copie vendute in Spagna. Sempre nel 1996 canta "Happy Christmas" davanti a Papa Giovanni Paolo II nel tradizionale Concerto di Natale in Vaticano.

[modifica] Le cose che vivi e il World wide tour '97

Nel 1996 pubblica "Le cose che vivi" che esce in tre versioni diverse per il mercato italiano, spagnolo/ispanoamericano e brasiliano (quest'ultima versione contiene tutti i brani in italiano e, per tre di questi brani, è presente anche una versione in portoghese). Dalla Svizzera inizia il tour che la vedrà davanti a milioni di fans: il World Wide Tour '97 si svolge, regolarmente con il tutto esaurito, a Parigi e a Lisbona, a Rotterdam e a Madrid, a Bruxelles e a Montecarlo. Conquista l'esorbitante cifra di ottanta dischi di platino, sommati ad innumerevoli piccoli e grandi riconoscimenti. Il primo singolo estratto è Incancellabile, il video è stato in girato in Islanda. Le cose che vivi vende complessivamente 7 milioni di dischi e rimane il disco che consacra Laura tra le artiste italiane di maggior successo.

[modifica] La mia risposta

Nel 1998 esce "La mia risposta", pubblicato in cinquanta paesi in duplice versione, italiano e spagnolo. L'album rappresenta un'evoluzione musicale dell'artista, grazie a brani dalle atmosfere soul, con una buona dose di melodia, che da sempre ha caratterizzato i dischi della Pausini. Contiene "Un'emergenza d'amore" e "In assenza di te". A chiudere l'album è un brano in lingua inglese, "Looking for angel", scritto per Laura da Phil Collins. Il video del primo singolo "Un'emergenza d'amore" è girato a Los Angeles.

[modifica] One more time e Pavarotti & Friends

Nel 1999 incide il brano "One more time" per la colonna sonora del film "Le parole che non ti ho detto". Parte un breve tour europeo, al cui termine Laura vola negli Stati Uniti dal suo nuovo produttore. Nello stesso anno partecipa al "Pavarotti and Friends", cantando con i piu grandi artisti internazionali "We Are the World" con un assolo che fa emozionare Luciano Pavarotti e tutta la platea. In coppia con Pavarotti, canta "Tu che m'hai preso il cor".

[modifica] Tra te e il mare

Pubblica nel 2000 l'album "Tra te e il mare", che prende il titolo dal brano scritto per lei da Biagio Antonacci. Contiene altri famosi successi tra cui "Il mio sbaglio più grande", "Fidati di me" e "Viaggio con te" dedicata al padre. Il singolo "Quiero decirte que te amo", versione spagnola di "Volevo dirti che ti amo", non è stato mai pubblicato nella lingua originaria. "Per vivere" è invece il brano che Laura ha dedicato ai bambini da lei adottati in Brasile.

[modifica] The best of Laura Pausini e Live a Milano

Nel 2001, per Laura è giunta l'ora di riassumere i suoi 8 anni di carriera, lo fa pubblicando la sua prima raccolta intitolata "The best of Laura Pausini - E ritorno da te", con 2 inediti "E ritorno da te" ed "Una storia che vale". Oltre a questi ultimi due Laura inserisce nel disco una canzone mai inserita in nessun suo album è cioe "One More Time", colonna sonora del film "Messages In A Bottle" con Kevin Costner e Paul Newman. L'album vende quasi 4 milioni di copie in tutto il mondo di cui 800.000 in Italia fino ad oggi ed ottiene un rilevante successo in Francia dove raggiunge le 900.000 copie. Il video di "E ritorno da te" è girato da Gabriele Muccino, mentre quello di "Una storia che vale" da Daniele Persica.

Laura Pausini
Laura Pausini

Al disco seguirà un colossale tour mondiale partito da Miami per poi portare Laura in giro per tutto il Sud America e per poi sbarcare in Europa e in Italia, dove farà tappa al FilaForum D'Assago di Milano in cui duetta con Biagio Antonacci. Questo concerto verrà poi trasmesso su Canale 5 (in seguito anche su Retequattro) e infine pubblicato in DVD.

[modifica] From the inside e l'avventura americana

Dopo ben 2 anni di lavoro nel 2002 Laura sbarca in America con l'album "From the inside". Il disco, oltre a contenere "Surrender", raccoglie "It's not good-bye" e "Every day is a Monday", versioni inglesi dei singoli In assenza di te e Il mio sbaglio più grande. L'album ottiene un ottimo successo sia di critica che di vendite superando le 800.000 copie negli U.S.A fino ad oggi, ed i singoli come "Surrender" e "If that's love" raggiungono la prima posizione nella classifica Dance di Bilboard (superando artisti del calibro di Madonna e Justin Timberlake) purtroppo più conosciute nelle versioni remixate Dance/Club che in quelle originali. Per disaccordi con la casa discografica americana Laura Pausini ferma la promozione del disco, concludendo solo 2 Show-Case negli States, rinunciando alla prevista tournée e rifiutando la proposta di un secondo disco in inglese.

Nel 2003 pubblica anche in Italia "From the inside". Duetta con Hélène Segara nel brano "On n'oublie jamais rien, on vit avec". Partecipa al "Pavarotti&Friends", cantando "Il mondo che vorrei" e, in coppia con Luciano Pavarotti, "Tu che m'hai preso il cor". In questo anno in Sud Africa è in cima alle classifiche per mesi con la sua "It's not goodbye".

[modifica] Resta in ascolto

Nel 2004 torna sulle scene musicali italiane con Resta in ascolto e il rispettivo album cantato in spagnolo Escucha. L'album è anche disponibile con un dvd in edizione limitata che contiene video e interviste esclusive. Tra le voci dei credits dell'album ci sono tre brillanti artisti che firmano altrettanti brani di successo: prima sicuramente la regina indiscussa del pop mondiale, Madonna, che dona alla cantante romagnola un pezzo adattato al titolo di "Mi abbandono a te"; "Benedetta passione" è invece il "pezzo" che Vasco Rossi e Gaetano Curreri creano per Laura Pausini, e infine "Vivimi", scritta da Biagio Antonacci. Il singolo di lancio del disco è "Resta in ascolto", brano che rimane in prima posizione nella classifica dei singoli per un mese dopo la pubblicazione. Il video è girato negli Stati Uniti, precisamente a Los Angeles.

Il secondo estratto è il brano che Biagio Antonacci ha scritto per lei, si tratta di "Vivimi". Video girato a Venezia. Il terzo singolo è la travolgente "Come se non fosse stato mai amore". Il quarto "Benedetta passione", scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio. L'ultimo singolo promozionale dell'album è "La Prospettiva di me". Il disco alla prima settimana di uscita si piazza in vetta alla classifica di vendite italiana.

[modifica] Live in Paris

A Novembre 2005, esce Live in Paris 05, album Live, che celebra i 12 anni di attività dell'artista. Registrato al teatro Le Zenith di Parigi, il cd, contiene 16 dei suoi migliori successi, alcuni di essi cantati in lingua spagnola o portoghese. La traccia conclusiva dell'album è una versione unplugged di Viveme (Vivimi), registrata al Wiltern Theater di Los Angeles.

[modifica] Grammy Awards e tour negli Stati Uniti

L'8 febbraio 2006 vince il Grammy per il miglior album latino con Escucha, è la prima donna italiana in assoluto a vincere un Grammy. L'Italia non portava a casa l'ambita statuetta dal 1958, anno in cui Domenico Modugno la vinse per la canzone "Nel blu dipinto di blu". Due settimane dopo vince di nuovo a Miami un premio "Lo Nuestro", organizzato dall'emittente televisiva americana di lingua spagnola Univision, come "artista pop femminile dell'anno".

Laura Pausini durante un concerto
Laura Pausini durante un concerto

Partecipa come super ospite all'ultima serata del Festival di Sanremo del 2006 dove esegue un medley delle canzoni che cantò nel 1993 e nel 1994 come partecipante alla kermesse canora in aggiunta a un accenno di Come se non fosse stato mai amore. Nella stessa occasione presenta il singolo fatto poi uscire per la Festa della donna, Uguale a lei, cover della canzone Tous les visages de l'amour di Charles Aznavour già tradotta in inglese con il titolo di She e così resa famosa con la performance dello stesso Aznavour e anni dopo da Elvis Costello come colonna sonora del film Notting Hill. Infine si è esibita in un duetto con Eros Ramazzotti intonando la celeberrima Nel blu dipinto di blu.

Il 9 giugno 2006 il paese in cui è cresciuta, Solarolo (RA), le conferisce la cittadinanza onoraria per aver portato la Romagna nel mondo.

A cavallo tra la metà di luglio e agosto 2006 Laura Pausini partecipa a una serie di concerti negli Stati Uniti insieme a due colleghi latino-americani, Marc Anthony (marito di Jennifer López) e Marco Antonio Solís.

Ad agosto 2006 alcuni siti internet riportavano la notizia della prossima uscita di un libro di Laura Pausini, intitolato "Fai quello che sei" dove l'artista avrebbe dovuto parlare delle numerose soddisfazioni professionali di quell'anno convogliate nella vincita del Grammy e dove inoltre la cantante avrebbe dovuto fare il punto sulla propria vita personale. Successivamente uscirono notizie contrastanti in merito a rinvii sull'uscita del libro o perfino alla veridicità della notizia. A marzo 2007 Laura Pausini ha esplicitamente confermato che il libro era in programma, ma che alla fine ha voluto rinunciare per dei motivi che l'artista non ha voluto spiegare. Il libro, 'Fai quello che sei' è poi effettivamente uscito il 21 novembre del 2007.

[modifica] Io canto

Per approfondire, vedi la voce Io canto.

Il 10 novembre 2006 è uscito il nuovo lavoro di Laura Pausini, dal titolo "Io canto": si tratta di un disco composto interamente da cover di canzoni italiane. Nell'album, Laura interpreta canzoni che le ricordano la propria gavetta nei pianobar, o brani che le rimembrano momenti particolari della vita o della carriera, come Strada facendo (Claudio Baglioni), Due (Raf), Cinque giorni (Michele Zarrillo), Anima fragile (Vasco Rossi). Il primo singolo estratto è Io canto portata al successo da Riccardo Cocciante nel 1979. Di questo disco fa parte anche la cover di Come il sole all'improvviso di Zucchero Fornaciari che è stata anche utilizzata come colonna sonora di "Salvatore - Questa è la vita", primo film italiano targato Disney dell'esordiente Giampaolo Cugno. "Io canto" vanta anche collaborazioni eccellenti, con artisti come Johnny Hallyday, Juanes e Tiziano Ferro: con quest'ultimo Laura Pausini canta in versione duetto "Non me lo so spiegare", brano già portato al successo da Tiziano Ferro nel 2003. Una curiosità: nei paesi stranieri il disco è ovviamente visto come un normale album di inediti, compresi i paesi di lingua spagnola che, com'è ormai prassi per gli album di Laura Pausini, hanno una versione del disco tutta per loro cantata in spagnolo. Questo dà un'ulteriore conferma del ruolo di Laura Pausini come ambasciatrice della musica italiana nel mondo.

Il nuovo album di Laura Pausini, Io canto/Yo canto era già al primo posto della classifica degli album scaricati da internet attraverso iTunes prima dell'uscita (in pre-ordine). Inoltre, in Italia, durante il weekend successivo al lancio del disco, l'album ha avuto un picco di vendite fuori dal comune vendendo 200.000 copie nei primi 4 giorni e arrivando a 270.000 nell'intera settimana. Pur se pubblicato a metà novembre, Io canto è stato il disco più venduto in Italia di tutto il 2006. Dopo un anno dalla sua uscita, il disco ha venduto 2.400.000 milioni di copie nel mondo di cui 800.000 copie nella sola Italia, una quantità equivalente ad otto dischi di platino. Dell'album è uscita anche la doppia versione italo-spagnola.

È ospitata da TVE per le feste natalizie.

Il 25 gennaio 2007 presso l’Auditorium di via della Conciliazione a Roma ha vinto il telegatto come miglior cantante del 2006 e il telegatto di platino all'eccellenza della musica; nel corso della serata si è esibita in "Io canto" e "Spaccacuore".

Dal 23 marzo 2007, in tutte le radio è iniziato l'airplay del terzo singolo da Io canto, Non me lo so spiegare, in duetto con Tiziano Ferro.

[modifica] San Siro e attualità

Il 2 giugno 2007 Laura è stata la prima artista donna al mondo ad esibirsi allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro col tutto esaurito: 70.000 biglietti venduti di cui circa 1.000 quelli venduti all'estero ai fan stranieri accorsi da ogni parte del mondo, soprattutto da Francia e Spagna ma anche dal Brasile e addirittura dal Giappone. Laura Pausini è stata la prima donna nella storia della musica a raggiungere il traguardo di cantare in quello stadio: in precedenza l'onore sarebbe dovuto toccare dapprima a Madonna nel 1987 e anni più tardi a Céline Dion, ma entrambi i concerti furono annullati dopo l'intervento di Inter e Milan che non volevano che il terreno di gioco si rovinasse. Dal concerto è stato tratto un DVD dal vivo, il terzo nella carriera dell'artista; la serata è stata trasmessa in diretta su Rosso Alice (successivamente Alice Home TV metterà a disposizione agli abbonati il concerto) e, l'11 dicembre 2007, su Italia 1. La Pausini ha duettato con Tiziano Ferro, ed ha dedicato il concerto a sua nonna, ad Antonella Russo (una sua sfortunata fan, uccisa nel gennaio precedente a Solofra dal convivente della madre), e "alle donne che hanno due palle così".

Il 9 giugno 2007 dopo una sola settimana la Pausini è tornata a San Siro come ospite per duettare con Renato Zero nel brano Nei giardini che nessuno sa, successo del cantante romano presente in Io canto, ed in una breve rappresentazione del brano "Come se non fosse stato mai amore".

Il duetto con Renato Zero, costituisce uno degli ultimi atti del ciclo promozionale iniziato con l'uscita del singolo Io canto nell'autunno 2006. Da questo momento la Pausini inizia un periodo di riposo interrotto di tanto in tanto.

Laura Pausini partecipa in duetto con Miguel Bosè in Te amaré, contenuta nell'album Papito di Miguel Bosè.

Il 15 giugno 2007 Laura Pausini ha vinto l'Ischia Music Award 2007. Arrivata ad Ischia per la consegna del premio, nella conferenza stampa, la cantante ha espresso il sogno di cantare con Mina e di presentare il Festival di Sanremo con Pippo Baudo.

Il 5 luglio 2007 Laura Pausini ha duettato con Andrea Bocelli nel Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa).

Il 14 luglio 2007, festa della Repubblica Francese, ha partecipato, assieme ad altri cantanti, a un megaconcerto tenutosi a Parigi allo "Champe libre" (Accanto alla Tour Eiffel) davanti a oltre 500.000 spettatori.

Il 21 luglio 2007 la cantante romagnola ha partecipato a Viareggio al Festival Teatro-Canzone Giorgio Gaber arrivato alla quinta edizione dove ha interpretato la canzone "Non insegnate ai bambini" dell'indimenticato artista scomparso nel 2003.

Il 29 settembre 2007 prende parte a Lampedusa alla V edizione del festival O' Scià, invitata da Claudio Baglioni, con il quale canta in duetto.

Il 15 ottobre 2007 è uscito il nuovo album di Andrea Bocelli che contiene un duetto con Laura Pausini nel brano intitolato "Vivere/Dare to live".

Il 4 novembre 2007 Laura Pausini ha ritirato a Montecarlo il suo terzo World Music Award nella categoria Best Selling Artist, la cantante italiana ha ricevuto il prestigioso premio internazionale per le 2 milioni di copie vendute nel mondo con Io canto/Yo canto. Oltre alla Pausini sono state premiate altre star mondiali del calibro di Avril Lavigne, Céline Dion, Mika e Rihanna.

L'8 novembre 2007 è stato assegnato a Laura Pausini il suo ennesimo riconoscimento internazionale, ha vinto il suo secondo Grammy Awards per la musica latina con io canto come "Best female pop vocal album": la cerimonia si è svolta a Las Vegas e la cantante si è esibita cantando Spaccacuore in versione spagnola ed in seguito ha duettato insieme al tenore Andrea Bocelli interpretando Vive Ya versione spagnola di Vivere (Dare To Live). La Pausini al momento del ritiro del premio ha voluto ricordare il maestro Luciano Pavarotti.

Il 21 novembre 2007 è uscito il primo libro (una sorta di diario dove Laura si racconta in vari periodi dall'Ottobre 2006 fino ad arrivare all'evento di San Siro, il tutto arricchito da splendide foto scattate durante il concerto allo stadio) ufficiale di Laura Fai Quello Che Sei che nel giro di un mese ha venduto circa 60.000 mila copie mentre il 30 novembre è uscito il CD/DVD del concerto tenuto allo Stadio San Siro, trasmesso quasi integralmente su Italia 1 l'11 dicembre 2007.

Il 5 dicembre 2007 è stata ospite del concerto di Miguel Bosè al DatchForum D'Assago col quale ha duettato in Te amaré.

Il 20 gennaio 2008 presso l’Auditorium di via della Conciliazione a Roma ha vinto ben tre Telegatti d'oro nelle categorie Cantante dell'anno, Miglior disco' Io canto) e Miglior tour.

Il 4 Luglio 2008 Laura ha partecipato al Wind Music Award 2008 dove ha ricevuto ben 2 premi per il cd ed il DVD del concerto a San Siro.

[modifica] Il prossimo album di inediti previsto per Novembre 2008

Dal 1° Febbraio 2008 Laura Pausini è in sala di incisione per lavorare al suo prossimo disco di inediti che dovrebbe vedere la luce entro la fine dell'anno.

[modifica] Discografia

Per approfondire, vedi la voce Discografia di Laura Pausini.

[modifica] Album

[modifica] Album in spagnolo

[modifica] Album non ufficiali

  • 1987 - I Sogni Di Laura

Album mai messo in vendita, contenente le canzoni che Laura cantava all'età di 13 anni nei piano-bar, prodotto dal padre per promuovere le sue esibizioni.

Nonostante Laura quando cantava queste canzoni fosse ancora una ragazzina, già dimostrava tutta la sua potenza di cantante. I suoi fans senz'altro aspettano che questo album possa un giorno essere venduto.

[modifica] Tour

  • 1997 - World Wide Tour '97
  • 1999 - La Mia Risposta Tour 1999
  • 2001 - World Tour 2001-2002 (Laura Pausini)
  • 2005 - Resta in Ascolto Tour 2005
  • 2006 - Juntos en Conciero
  • 2007 - San Siro 2007

[modifica] Bibliografia

  • 2000 Laura Pausini di Macale Maurizio, Bastogi Editrice Italiana
  • 2005 Laura Pausini...l'artista e la donna di Cerri Simona, Lo Vecchio
  • 2007 Fai quello che sei...Io canto di Laura Pausini, Mondadori

[modifica] Riconoscimenti

[modifica] Primati

  • È stata la prima artista internazionale a vendere 1 milione di copie del disco d'esordio in Spagna.
  • È stata la prima donna italiana ad aver vinto un Platinum Europe Award.
  • È stata la prima donna italiana ad aver vinto un Grammy Award.
  • È stata la prima e unica donna ad aver tenuto un concerto allo Stadio San Siro.

[modifica] Band Laura Pausini (2007)

  • Alfredo Golino - Batteria
  • Cesare Chiodo - Basso
  • Lorenzo Maffia - Tastiere
  • Bruno Zucchetti - Pianoforte
  • Paolo Carta (suo fidanzato) - Chitarre
  • Adriano Martino - Chitarre
  • Gabriele Fersini - Chitarre
  • Roberta Granà - Cori
  • Barbara Zappamiglio - Cori
  • Massimo Guerini - Cori


[modifica] Onorificenze

Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria


[modifica] Note

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

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