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Discipline psicologiche - Wikipedia

Discipline psicologiche

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Esistono diversi criteri di suddivisione delle discipline psicologiche. Essendo la psicologia onnipresente della vita individuale, in ogni attività umana è possibile rintracciare svariate attività psicologiche. Pertanto saranno molteplici i criteri di classificazione delle diverse discipline.

Alcuni termini sono più generici e identificano una macrocategoria, altri invece sono più specifici del settore di interesse. Non mancano gli abusi e i termini pseeudoscientifici, da valutare sempre con attenzione.


Per approfondire, vedi le voci Psicologia e Portale:psicologia.

Indice

[modifica] Università

In ambito accademico, come indicato dal MIUR le diverse discipline psicologiche vengono suddivise e siglate nel seguente modo:

Dopo la laurea, prima di effettuare l'esame di stato per l'abilitazione a esercitare la professione di psicologo è necessario sostenere un tirocinio formativo di durata variabile a seconda del tipo di laurea (triennale o specialistica). Le tipologie di tirocini sono suddivise in 4 categorie:

La normativa nazionale ed i regolamenti ordinistici/accademici richiedono che dopo la laurea quinquennale (vecchio ordinamento) o la laurea specialistica sia svolto un tirocinio di circa 1000 ore, suddiviso in due semestri, in due settori disciplinari distinti. Per le lauree triennali e specialistiche è data la possibilità a seconda del regolamento di ateneo di effettuare una o più attività di tirocinio durante il percorso formativo.


[modifica] Classificazione metateorica

A seconda della regola di valutazione che si adotta, la psicologia si articola in vari rami assai differenti fra loro per epistemologia, orientamento teorico, metodo di ricerca, finalità perseguita, oggetto di studio.[1]

[modifica] Criterio epistemologico

Secondo tale criterio la psicologia è indagabile mediante il punto di vista naturalistico contrapposto al punto di vista storico-ermeneutico. Il primo vede la psicologia come studio di processi a prescindere dal contesto storico-culturale, nel secondo la psicologia deve studiare i processi psichici e comportamentali in quanto immersi in contesti storico-culturali.
Dell'approccio naturalistico fanno parte la psicologia sperimentale, la scienza cognitiva, lo strutturalismo, l'epistemologia genetica. Storico ermeneutici sono riscontrabili scuola storico-culturale in primis, la psicologia sociale, la psicologia della personalità, la psicologia cognitiva, il neocomportamentismo.
Altre antinomie classificatrici sono ravvisabili in:

  • riduzionisti e antiriduzionisti; chi tende a gerarchizzare le scienze, dalla più rigorosa alla più "labile", dunque si avrebbe una classifica tipo matematica, chimica, fisica, biologia, psicologia, sociologia. E ritiene che ogni scienza abbia valore epistemico a se stante e non risolvibile nelle altre.
  • quantificazionisti e antiquantificazionisti; chi crede che i processi mentali siano misurabili mediante scale di misura e modelli statistici e chi non crede che tale misura abbia valore scientifico-matematico.
  • oggettivisti e soggettivisti; per i primi esistono postulati ai quali lo studio dello psicologo deve piegarsi, per i secondi non vi possono essere postulati e assiomi in quanto non vi è psiche tout court, ma solo psiche in quanto uomo con una sua storia, un suo esserci ed un divenire.
  • modellisti e sperimentalisti; coloro che pensano che i processi mentali siano descrivibili mediante modelli anche "sul campo" e chi pensa che inferenze (anche provenienti dalla statistica) non risolvano sensatamente la complessità e descrizione del processo stesso.

[modifica] Criterio dell'orientamento teorico

Secondo tale criterio si ha:

[modifica] Elementarismo

In psicologia acquisisce il nome di strutturalismo, i processi psichici devono esser ridotti a parti non più riducibili e dunque studiabili solo allora; in filosofia è reperibile il concetto di monade leibniziana.

[modifica] Funzionalismo

I processi psichici non sono altro che strumenti dell'evoluzione, mediante i quali l'organismo umano si adatta all'ambiente circostante.

[modifica] Associazionismo

I processi mentali sono oggetti complessi composti da oggetti più semplici, dunque una loro associazione può produrre processi mentali tali che derivino da associazioni di oggetti semplici.

[modifica] Comportamentismo

Il comportamentismo nasce negli Stati Uniti e si sviluppa a partire dal 1913, anno di pubblicazione di "psychology as the behaviorist views it" di John Watson. Oltre quest'ultimo, i principali esponenti del comportamentismo sono: Edwin Guthrie, Burrhus Skinner, C. L. Hull e Edward Tolman. Questa scuola dominò la ricerca psicologica americna fino agli anni 60. Lo studio della mente è basato esclusivamente sullo studio delle caratteristiche esteriori, la mente è considerata una "black box" una scatola nera inaccessibile, il comportamento manifesto diventa l'unità di misura della psicologia scientifica. C'è il rifiuto del ricorso alla coscienza e all'introspezione. la cosienza esiste, ma è un luogo privato che non è possibile usare per fare ricerca psicologica. È forte la critica alla scuola degli strutturalisti proprio per il ricorso di questi ultimi all'introspezione.

[modifica] Cognitivismo

Il cognitivismo ha come obiettivo lo studio dei processi mediante i quali le informazioni vengono acquisite dal sistema cognitivo, trasformate, elaborate, archiviate e recuperate.

[modifica] Psicologia della Gestalt

I processi mentali sono studiabili secondo le leggi della gestalt.

[modifica] Prospettiva psicodinamica

Il comportamento, il pensiero e tutti i processi vissuti che si definiscono "esperienza" dipendono da un complesso equilibrio dinamico tra elementi consci ed inconsci della psiche. La teoria dell'inconscio è il fondamento della psicologia dinamica.

[modifica] Psicologia della comprensione

I fenomeni psichici non sono spiegati secondo il modello delle scienze fisiche, ma compresi secondo il modello delle scienze dello spirito.

[modifica] Fenomenologia

Il soggetto è l'essere umano nel suo divenire storico, nel suo esserci e nel suo essere lanciato nel mondo.

[modifica] Psicologia sistemica

Lo studio della psicologia si risolve nello studio relazionale e comunicativo dell'essere umano come singolo e come oggetto sociale.

[modifica] Criterio del metodo di ricerca

A seconda del metodo adottato la psicologia si suddivide in sperimentale, clinica, statistica, cibernetica.

[modifica] Metodo sperimentale

Si accomunano ad esso orientamenti metodologici che hanno basi comuni nel rigore di indagine sperimentale di tipo galileano. Si rifanno a tale metodo la psicologia sperimentale, il comportamentismo, il cognitivismo HIP.

[modifica] Metodo clinico

Si qualifica come il soggettivarsi della ricerca in psicologia, cioè al rapporto interpresonale tipico della psicologia clinica; da non confondersi con il rapporto che si instaura nella psicoterapia. Adottano tale metodo la psicologia della Gestalt, la psicologia dinamica, l'epistemologia genetica.

[modifica] Metodo statistico

<<Raccoglie, organizza, e analizza i dati relativi all'oggetto considerato in vista dell'utilizzazione delle informazioni ottenute ai fini della previsione di non osservati. L'impostazione statistica, oltre ad aver allargato le possibilità di ricerca attraverso l'elaborazione dei dati, ha consentito di stabilire un certo tipo di corrispondenza tra la metodica impiegata in ambito sperimentale e la metodica impegata in ambito clinico>>[2].

[modifica] Metodo cibernetico

Metodo proveniente dalla teoria dei sistemi, il quale non adotta l'approccio causa-effetto, tipico della psicologia moderna (psicoanalisi, psicologia analitica, ma anche comportamentismo, e un certo tipo di cognitivismo), ma bensì l'approccio olistico. Quest'ultimo afferma che <<il senso emerge dall'interazione dinamica delle parti>>[2].

[modifica] Criterio della finalità perseguita

[modifica] Finalità teoriche

Sono perseguite da psicologia generale, psicofisiologia, psicofisica, psicologia animale, psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, psicolinguistica, psicopatologia, psicologia dinamica.

[modifica] Psicologia generale

Dotata di un corpus di ricerca proveniente dagli ambienti accademici ed universitari, sia a carattere nosografico che idiografico.

[modifica] Psicofisica

Studia le leggi che regolano le relazioni fra gli stimoli fisici e le risposte comportamentali.

[modifica] Psicofisiologia

Studia le relazioni fra la fisiologia e i processi psichici.

[modifica] Psicologia animale

Ha creato lo studio del comportamento umano basandosi su strumentazione concettuale e sperimentale proprie.

[modifica] Psicologia dello sviluppo

Studia i processi di formazioni e di sviluppo mentale dell'individuo come singolo e in relazione alle altre persone.

[modifica] Psicologia sociale

Studia le interazioni umane e relazioni personali a livello di individui, di gruppi e di istituzioni.

[modifica] Psicolinguistica

Studia gli aspetti mentali del comportamento verbale.

[modifica] Psicopatologia

Studia i comportamenti classificati anormali.

[modifica] Psicologia dinamica

Studia processi inconsci che regolano la condotta umana.

[modifica] Finalità operative

Così dette sono quelle sono raggruppabili nella psicologia applicata. Esse sono: Psicologia clinica, Psicologia del lavoro, Psicologia dell'educazione, Psicologia forense, Psicologia dell'arte, Psicologia etnica, Psicologia delle masse, Psicologia politica, Psicologia militare, Psicologia dell'emergenza, Psicologia dello sport, Psicologia ambientale, Psicologia della comunicazione.

[modifica] Psicologia clinica

Studia ed interviene sui processi coinvolti nelle situazioni di difficoltà o disfunzione psicologica. In senso più ampio, rappresenta la cornice funzionale della gestione psicologica delle forme di psicopatologia, con forti rapporti con la psicodiagnostica e la psicoterapia.

[modifica] Psicologia medica

Studia le interrelazioni fra medico e paziente, e gli aspetti psicologici e comunicativi nelle istituzioni sanitarie.

[modifica] Psicologia di comunità

Studia le modalità di analisi, prevenzione ed intervento a livello di processi psicosociali e comunitari.

[modifica] Psicosomatica

Studia le malattie somatiche in relazione ai processi psichici.

[modifica] Sessuologia

Studia i disturbi sessuali, a livello psicologico e funzionale.

[modifica] Psicologia dell'invecchiamento o Gerontologia

Studia l'età involutiva ed i suoi disturbi.

[modifica] Psicologia delle differenze individuali

Studia le specificità differenziali degli esseri umani, soprattutto a livello funzionale e personologico.

[modifica] Psicoterapia

Studia le modalità e tecniche psicoterapeutiche, in particolare a fronte di situazioni di psicopatologia; può essere rivolta al singolo, alla famiglia, al gruppo.

[modifica] Psicodiagnostica

Formalizza una diagnosi psicologica e psicopatologica, basandosi su un insieme strutturato di colloqui, test psicometrici e reattivi; vedi psicometria e psicologia clinica.

[modifica] Psicoprofilassi

Studia la prevenzione del comportamento distruttivo e autodistruttivo, derivanti dal consumo di alcol e di droga. Più in generale, si occupa delle modalità di prevenzione delle possibili difficoltà psicologiche derivanti da situazioni di vario tipo (parto, emergenze, situazioni di forte stress occupazionale, etc.)

[modifica] Psicologia del lavoro

Studia l'organizzazione del lavoro, l'orientamento, la selezione, l'aumento dell'efficacia delle prestazioni ed il benessere psicosociale dei lavoratori.
Ne sono parte integrante la psicologia commerciale, la psicologia industriale, la psicologia della pubblicità, la psicosociologia, la psicologia delle organizzazioni.

[modifica] Psicologia commerciale

Studia i bisogni, i desideri e le motivazioni dei consumatori nelle scelte commerciali.

[modifica] Psicologia industriale

Studia l'adattamento dell'ambiente tecnico-industriale ai bisogni psicologici ed agli aspetti ergonomico-funzionali dell'essere umano.

[modifica] Psicologia della pubblicità

Studia gli aspetti psicologici della propaganda commerciale e politica.

[modifica] Psicosociologia

Studia le dinamiche all'interno di gruppi e di organizzazioni in base ai costrutti teorici della psicologia del lavoro e della psicologia sociale. (Da non confondersi con quest'ultima).

[modifica] Psicologia dell'educazione

Suddivisa in pedagogia, psicopedagogia, psicologia scolastica.

[modifica] Psicopedagogia

Studia le incidenze psicologiche dei vari metodi educativi.

[modifica] Psicologia scolastica

Studia i problemi di orientamento, adattamento e disadattamento scolastico, ed anche l'inserimento di portatori di disabilità fisiche e psichiche. Teoricamente si basa sui costrutti della psicologia dell'apprendimento.

[modifica] Psicologia forense

Studia l'accertamento dell'integrità psichica dell'imputato e la perizia delle testimonianze raccolte nel corso dell'istruttoria. Viene anche definita psicologia giuridica

[modifica] Psicologia carceraria

Studia l'assistenza e la rieducazione dei detenuti.

[modifica] Criminologia

Studia i diversi fattori e i processi che causano il comportamento criminale.

[modifica] Psicologia dell'arte

Studia i prodotti artistici, collaborando con l'estetica.

[modifica] Psicologia etnica

Studia la psicologia dei popoli con culture diverse da quella occidentale.

[modifica] Psicologia culturale

Studia il rapporto tra variabili psicologici e culturali. Si differenzia dalla psicologia etnica (o cross-culturale) in quanto la prima ha un approccio differenziale, e considera la cultura una variabile indipendente, mentre la psicologia culturale è interessata all'interazione diadica tra aspetti psicologici e culturali.

[modifica] Psicologia delle masse

Studia l'influsso dei fenomeni collettivi sul comportamento individuale.

[modifica] Psicologia politica

Studia l'evoluzione e l'involuzione del potere politico, ed i processi di scelta politica.

[modifica] Psicologia militare

Studia le dinamiche dei gruppi e delle istituzioni militari, oltre a valutare le attitudini al comando ed allo svolgimento di compiti specifici.

[modifica] Psicologia dell'emergenza

Studia il comportamento umano, individuale e di gruppo, in situazioni di emergenza e crisi.

[modifica] Psicologia dello sport

Studia la selezione e l'addestramento degli atleti, nonché le relazioni sociali fra atleti e con il tifo.

[modifica] Psicologia ambientale

Studia il comportamento e il benessere umano in relazione all'ambiente socio-fisico.

[modifica] Psicologia della comunicazione

Studia i processi della comunicazione interindividuale e sociale in chiave psicologica.

[modifica] Criterio dell'oggetto di studio

La psicologia mediante tale criterio, è catalogabile in, psicologia dell'apprendimento (comportamentismo), psicologia della percezione (psicologia della Gestalt), psicologia dei processi cognitivi (cognitivismo), psicologia della personalità, psicologia dell'Io.

[modifica] Branche della psicologia

[modifica] Psicologia anormale

La psicologia anormale studia il comportamento psicologico anormale per descrivere, predire, spiegare e cambiare i modelli anormali di funzionamento mentale. La psicologia anormale studia la natura della psicopatologia e delle relative cause (eziologia) e questa conoscenza è applicata per curare i pazienti con i disordini psicologici in psicologia clinica.

Il DSM, pubblicato dall'associazione psichiatrica americana, è il manuale maggiormante usato nella diagnostica dei disturbi mentali negli Stati Uniti ed in Italia.

[modifica] Psicologia applicata

La psicologia applicata comprende sia la ricerca psicologica, destinata ad aiutare gli individui a superare i problemi pratici, che l'applicazione di questa ricerca in normative d'uso. Molta ricerca applicata in psicologia è utilizzata in altri campi, quali l'amministrazione di affari, la progettazione, l'ergonomia, la nutrizione e la medicina clinica. La psicologia applicata include i campi della psicologia clinica, la psicologia del lavoro e delle organizzazioni, fattori umani, la psicologia forense, la psicologia della salute, la psicologia della scuola ed altre.

[modifica] Il counseling psicologico

Il counseling è uno degli strumenti della psicologia applicata volti a facilitare la relazione tra un individuo (o più, nel counseling psicologico di gruppo) e il proprio ambito esistenziale, con attenzione particolare all'area sociale, professionale, dell'educazione e dello sviluppo in aspetti correlati con il benessere psichico e l'organizzazione.

È un'attività riguardo alla quale si hanno pareri difformi se possa essere annoverata tra le consulenze professionali oppure no.

Il counseling psicologico non ha necessariamente implicazioni riguardanti la psicologia clinica in quanto il rapporto si focalizza più sullo sviluppo normale, sul vissuto personale quotidiano, e meno su eventuali disturbi psicologici nei quali casi, in base alla gravità, è corretto l'invio allo psicoterapeuta ed eventualmente allo psichiatra.

Il rapporto designato come "counseling psicologico", in quanto si rivolge a eventuali successi o insuccessi di rapporti umani concretamente definiti, tende a escludere per quanti ne fruiscono ogni riferimento a psicopatologia. Ciò in quanto si è riscontrato, specialmente nei paesi in cui è riconosciuta una copertura assicurativa dei costi delle psicopatologie, un eccessivo ricorso a termini propri a tale materia (come nevrotico, disturbato, alienato, ecc.) che in certi contesti sono ritenuti offensivi e possono avere potenzialità iatrogena. Ciò rende necessario che il counseling psicologico, anche quando si configura come formazione, sia svolto da psicologi, psichiatri e operatori sociali.

L'impianto tecnico-teorico del counseling psicologico è basato su ricerche universitarie ormai decennali e sulle conoscenze psicologiche pratiche e teoriche tratte da osservazioni e analisi nel campo sia delle esperienze positive che de fallimenti più o meno gravi.

[modifica] Psicobiologia e psicologia fisiologica

MRI di un cervello umano. La freccia indica l'ipotalamo.
MRI di un cervello umano. La freccia indica l'ipotalamo.

La psicobiologia e la psicologia fisiologica è lo studio scientifico delle basi biologiche e mentali del comportamento. Poiché tutto il comportamento è controllato dal sistema nervoso centrale, è ragionevole studiare le funzioni del cervello per capire il comportamento. Questo è il metodo adottato nella neuroscienza del comportamento, nella neuroscienza cognitiva e nella neuropsicologia. La neuropsicologia è il ramo della psicologia che mira a capire come la struttura e la funzione del cervello si riferiscono a specifici processi di comportamento e psicologici. I neuropsicologi sono impiegati spesso come scienziati per lo studio della conoscenza scientifica o medica. Il neuropsicologo è interessato specialmente alla comprensione delle lesioni del cervello nel tentativo di studiare le funzioni psicologiche in persone sane.

Il metodo della neuroscienza cognitiva studia il collegamento fra il cervello ed il comportamento usando strumenti di imaging, fMRI, per osservare quali zone del cervello sono attive durante l'attivazione dei processi mentali.

[modifica] Psicologia clinica

La psicologia clinica è l'applicazione della ricerca delle anomalie dei processi mentali al loro trattamento ed alla loro valutazione come psicopatologie, incluse le anomalie del comportamento e della salute mentale. È tradizionalmente associata al trattamento psicologico ed alla psicoterapia, anche se la psicologia clinica moderna può adottare un metodo eclettico, compreso un certo numero di metodi terapeutici. Tipicamente, anche se operano con molti degli stessi clienti che possono avere anche gli psichiatri, gli psicologi clinici non prescrivono psicofarmaci. Alcuni psicologi clinici possono studiare pazienti con sindromi cerebrali (con lesioni al cervello). Questa branca della psicologia clinica è chiamta neuropsicologia clinica.

Negli ultimi anni (specialmente negli Stati Uniti), sta sviluppandosi una spaccatura netta fra gli psicologi accademici (ricercatori universitari) ed alcuni rami della psicologia clinica. Molti psicologi accademici ritengono che molti clinici contemporanei usino terapie basate su teorie screditate e non conprovate da prove empiriche sulla loro efficacia. D'altro canto, i clinici ritengono che gli psicologi accademici trascurino la loro esperienza nel trattare i pazienti. Il disaccordo ha provocato la formazione dell'associazione per la scienza psicologica dagli psicologi di ricerca come nuovo corpo distinto dall'associazione psicologica americana.

La maggior parte del lavoro effettuato dagli psicologi clinici tende ad essere fatto all'interno di una struttura della terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Il CBT è un termine generico che si riferisce ad un certo numero di comportamenti da modificare piuttosto che, sui comportamenti cambianti e/o sulle cognizioni mettondo a fuoco che di terapie esclusivamente, o scoprendo le cause inconsce della psicopatologia (come nella scuola psicodinamica). Le due terapie di CBT più famose sono la terapia cognitiva razionale di Aaron T. Beck, e la terapia razionale-emotiva-comportamentale di Albert Ellis (quest'ultime terapie cognitive sono le più studiate attualmente in psicologia clinica).

[modifica] Psicologia cognitiva

La natura del pensiero è un altro nucleo di interesse in psicologia. La psicologia cognitiva studia le cognizioni, il comportamento di fondo dei processi mentali. La percezione, l'apprendimento, il problem solving, la memoria, l'attenzione, il linguaggio e le emozioni sono tutti processi mentali studiati dalla psicologia cognitiva. La psicologia conoscitiva è associata con una scuola di pensiero conosciuta come cognitivismo, di cui gli aderenti parlano a favore di un modello di elaborazione dell'informazione della funzione mentale, influenzato dal positivismo e dalla psicologia sperimentale.

La scienza cognitiva è collegata molto strettamente alla psicologia cognitiva, ma differisce da in alcuni dei metodi di ricerca impiegati ed ha un'enfasi maggiore sulla spiegazione dei fenomeni mentali a prescindere che essi siano di un essere umano o meno.

Entrambe le materie suddette usano modelli di calcolo per simulare i fenomeni oggetti di studio. Poiché gli eventi mentali non possono essere osservati direttamente, i modelli di calcolo forniscono uno strumento per studiare l'organizzazione funzionale della mente di tipo probabilistico inferenziale. Tali modelli danno a psicologi cognitivi la maniera di studiare "il software" sia del cervello (la mente) che di un calcolatore.

[modifica] Psicologia comparata

La psicologia comparata si riferisce allo studio del comportamento e della vita mentale degli animali tranne gli esseri umani. È collegata con discipline che sono al di fuori della psicologia che hanno come oggetto di studio il comportamento animale, quale l'etologia, ad esempio. Anche se il campo della psicologia è incentrato soprattutto sugli esseri umani, il comportamento ed i processi mentali degli animali sono oggetti di studio assai discutibili, inoltre una parte importante di ricerca psicologica ha una forte enfasi circa i collegamenti evolutivi sulla comprensione umana mediante il confronto con i modelli di comportamento degli animali, come osservato nelle neuroscienze psicologiche (per esempio, neuroscienza affettiva e neuroscienza sociale).

[modifica] Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

La psicologia del lavoro e delle organizzazioni è fra i più nuovi campi in psicologia. La psicologia del lavoro studia la valutazione e il rendimento sul lavoro mediante metodi predittivi, mentre la psicologia delle organizzazioni studia come le organizzazioni hanno effetto su e interagiscono con gli individui. Nel 1910, con gli impianti e gli esperimenti di Hugo Munsterberg e di Scott del Walter, la psicologia del lavoro è stata riconosciuta come parte legittima delle scienze sociali [3]. La psicologia delle organizzazioni non vi è stata aggiunta ufficialmente fino agli anni 70 e, da allora, il suo campo è sempre in crescita. La società per la psicologia organizzativa industriale ha circa 3400 membri professionali e membri 1900 allievi. Questi due numeri uniscono per comporre soltanto circa quattro per cento dei membri nell'associazione americana di psicologia ma il numero sta aumentando dal 1939 in cui c'erano solo cento psicologi professionisti.[3]

Gli psicologi del lavoro sono impiegati nelle istituzioni accademiche, nelle ditte di consulenza, nelle risorse umane interne nelle industrie e nelle istituzioni governative. Negli Stati Uniti le richieste di studio nella psicologia del lavoro sono in crescente aumento.[3]

Gli psicologi delle oraganizzazioni osservano le richieste per quanto riguarda le cose, il come, e il chi, sulle assuzioni, come definire e misurare il rendimento di lavoro riuscito, come preparare la gente per riuscire nei loro compiti lavorativi, come generare e cambiare il lavoro in modo che sia più sicuro e rendere la gente più appagata e come strutturare le organizzazione per permettere che la gente realizzi il suo potenziale.[3]

[modifica] Psicologia dell'arte

La psicologia ha avuto, naturalmente, un effetto profondo sulle arti e sulla loro definizione nel ventesimo secolo. Uno dei precursori nell'integrare la psicologia con la storia dell'arte fu Heinrich Wölfflin (1864 - 1945), critico d'arte e storico svizzero, di cui il der Architektur (1886) di Psychologie del einer di zu di Prolegomena della dissertazione ha tentato di mostrare che l'architettura potrebbe essere capita (in contrasto con uno storico-progressivista) da un punto di vista puramente psicologico. Benché in primo luogo sviluppato in Germania, presto sono apparsi fautori della psicologia dell'arte in URSS, in Francia (André Malraux) e negli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, i locali filosofici della psicologia dell'arte sono stati rinforzati - e data valenza politica - nel lavoro di John Dewey. [3] La sua arte come esperienza è stata pubblicata nel 1932 e fu la base per le revisioni significative nelle pratiche d'istruzione se in kingergarten o nell'università. L'effetto della psicologia era particolarmente forte fra 1950 e 1970 quando ha coinciso con l'espansione dei programmi di storia e del museo di arte, così come con lo sviluppo durante gli anni dell'alberino-WWII del curriculi d'istruzione espanso dello studente non laureato. Gli scritti di Rudolf Arnheim (sopportato 1904) furono particolarmente influenti. Suo verso una psicologia di arte (Berkeley: L'università di pressa della California) è stata pubblicata in 1966. Entro gli anni 70, la centralità della psicologia dell'arte nelle accademie ha cominciato a svanire. Gli artisti sono diventato più interessati alla psicoanalisi e gli architetti alla fenomenologia ed alle scritture di Derrida. Per quanto riguarda l'arte e gli storici architettonici, criticarono la psicologia per essere anti-contestuali e culturalmente ingenui. Oggi, la psicologia ancora svolge un ruolo importante nel discorso di arte, comunque pricipalmente nel campo di apprezzamento di arte. [4]

[modifica] Psicologia della personalità

La psicologia di personalità studia resistere ai modelli psicologici di comportamento, di pensiero e di emozione, comunemente denominati personalità dell'individuo. Le teorie di personalità variano fra le scuole psicologiche differenti. Le teorie di caratteristica tenta di rompere la personalità giù in un certo numero di caratteristiche, per mezzo di analisi fattoriale. Il numero di caratteristiche ha variato fra le teorie. Uno del primo e più piccolo, modelli erano quello di Hans Eysenck, che ha avuto tre dimensioni: estroversione-introversione, stabilità nevroticità-impressionabile e psicoticismo. Raymond Cattell ha proposto una teoria di 16 fattori di personalità. La teoria che gli ha oggi maggior parte di prova empirica può essere la teoria “cinque grandi„, proposta da Lewis Goldberg ed altri.

Un differente, ma un ben noto, metodo a personalità è quello di Sigmund Freud, di cui la teoria strutturale di personalità ha diviso la personalità nel ego, superego e teoria dell'identificazione Freud di personalità è stata criticata da molti, compreso molti psicologi tradizionali.

[modifica] Psicologia della salute

La psicologia di salute è l'applicazione della teoria e della ricerca psicologiche a sanità e malattia di salute. Considerando che la psicologia clinica mette a fuoco su salute mentale e sulla malattia neurologica, la psicologia di salute è interessata della psicologia di una vasta gamma molto di comportamento correlato con la salute compreso il consumo sano, il rapporto del medico-paziente, la comprensione del paziente delle informazioni di salute e la credenza circa la malattia. Gli psicologi di salute possono partecipare alle campagne di sanità pubblica, esaminando l'effetto di politica sanitaria o di malattia su qualità di vita o nella ricerca sull'effetto psicologico di salute e di cura sociale.

[modifica] Psicologia scolastica

La psicologia scolastica è la disciplina dedicata ad aiutare i giovani socialmente ed emozionalmente. Gli psicologi della scuola collaborano con gli educatori, i genitori ed altri professionisti per generare gli ambienti scolastici sicuri, sani e di sostegno per tutti gli allievi che rinforzano i collegamenti fra casa e scuola. Sono addestrati per essere esperti nella valutazione, nell'intervento, nella prevenzione e nella consulenza educativi e del comportamento e molti hanno vasto addestramento nella ricerca [2].

[modifica] Psicologia dell'educazione

La psicologia educativa è lo studio dell'apprendimento umano nelle istituzioni educative, dell'efficacia degli interventi educativi. Essa è anche psicopedagogia e psicologia sociale delle organizzazioni scolastiche. Il lavoro di psicologi dello sviluppo come Lev Vygotskij, Jean Piaget e Jerome Bruner è stato influente nel generare metodi d'insegnamento e pratiche educative.

[modifica] Psicologia dello sviluppo

Pricipalmente mettendo a fuoco sullo sviluppo della mente umana attraverso la durata, la psicologia inerente allo sviluppo cerca di capire come la gente viene percepire, capisce e si comporta all'interno del mondo e come questi processi cambiano mentre invecchiano. Ciò può mettere a fuoco su sviluppo intellettuale, conoscitivo, neurale, sociale, o morale. I ricercatori che studiano i bambini usano un certo numero di metodi unici di ricerca per fare le osservazioni nelle regolazioni naturali o per agganciarli nelle mansioni sperimentali. Tali mansioni assomigliano spesso ai giochi ed alle attività specialmente progettati che sono sia divertenti per il bambino che scientificamente utile ed i ricercatori persino hanno inventato i metodi intelligenti per studiare i processi mentali di piccoli infanti. Oltre che studiare i bambini, gli psicologi inerenti allo sviluppo inoltre studiano l'invecchiamento ed i processi durante la durata, particolarmente ad altre volte di cambiamento veloce (quali adolescenza e vecchiaia). La teoria di Urie Bronfenbrenner di sviluppo nel contesto (ecologia di sviluppo umano - ISBN 0-674-22456-6) è influente in questo campo, come sono quelli accennati in “psicologia educativa„ immediatamente sotto, così come molti altre. Gli psicologi inerenti allo sviluppo disegnano sulla gamma completa di teorici in psicologia scientifica per informare la loro ricerca.

[modifica] Psicologia giuridica

La psicologia legale è la branca interessata all'applicazione di metodi e principii psicologici in ambito legale. L'applicazione più tipica, la psicologia legale, comporta l'analisi clinica di uno specifico particolare e la valutazione di uno specifico quesito psico-legale. Tipicamente, i rinvii alle pratiche legali costituiscono le valutazioni per individui che appaiono aver sofferto a causa di insulti neurologici. Questi pazienti hanno cercato il ricorso legale ed il lavoro dello psicologo legale è di dimostrare che ci sia o non sia (secondo il loro dipendere dal processo o dalla difesa) un rapporto di causa-effetto fra l'incidente e (ancora, apparente) il cambiamento neurologico successivo. Un lavoro richiesto dello psicologo legale comunque è la rilevazione di fingersi malato, anche se questo non è esclusivo dell'ambito forense.

[modifica] Psicometria

La psicometria è il campo di studio della teoria e della tecnica della misura in psicologia, incluse la misura della conoscenza, delle abilità, degli atteggiamenti e delle caratteristiche della personalità. Il campo di studio è particolarmente volto verso lo studio delle differenze fra gli individui. Coinvolge due aspetti importanti della ricerca, vale a dire:

  1. la costruzione degli strumenti e delle procedure per la misura;
  2. lo sviluppo ed il perfezionamento dei metodi teorici della misura.

Gran parte del lavoro teorico ed applicativo della psicometria è stato svolto nel tentativo di misurare l'intelligenza. L'origine della psicometria è collegata alla psicofisica. Charles Spearman, pioniere della psicometria che ha sviluppato i metodi della misura dell'intelligenza, ha studiato sotto gli insegnamenti di Wilhelm Wundt. Louis Leon Thurstone successivamente ha sviluppato ed applicato un metodo teorico della misurazione denominato come "legge di giudizio comparativo", un metodo che ha collegamenti vicini alla teoria psicofisica sviluppata da Weber e da Fechner. In più, Spearman e Thurstone hanno entrambi dato contributi importanti alla teoria ed all'applicazione dell'analisi fattoriale, un metodo matematico - statistico usato estesamente in psicometria.

Più recentemente, la teoria psicometrica è stata applicata nella misura della personalità, degli atteggiamenti e delle credenze, nel successo accademico, e nei campi correlati con la salute. La misura di questi fenomeni psicologici è difficile e gran parte della ricerca accumulata in questa disciplina, è stata sviluppata nel tentativo di definire e misurare correttamente tali fenomeni. I critici di questo approccio, compresi i professionisti delle scienze fisiche e nelle scienze sociali, hanno sostenuto che tali definizioni sono impossibili e la quantificazione è talmente difficile che tali misure sono da ritenersi invalide. Gli autori delle tecniche psicometriche rispondono, che non sempre in natura la teoria della misura è relativa a misure come la lunghezza, direttamente osservabili. Molte variabili fisiche vengono misurate senza che esse siano direttamente osservabili come ad esempio le forze o il calore. Quest'ultime si misurano mediante i loro effetti e non direttamente. In psicologia con le opportune tecniche psicometriche si effettua lo stesso tipo di misurazione. Anzi spesso nelle scienze fisiche non vengono tenuti in considerazione tutti i criteri metodologici e statistici che invece vengono utilizzati normalmente in psicometria.

Fra le figure che hanno dato contributi significativi alla psicometria si possono includere Karl Pearson, Louis Leon Thurstone, Georg Rasch ed Arthur Jensen.

[modifica] Psicologia sociale

Un crocevia a Shibuya, Tokyo.
Un crocevia a Shibuya, Tokyo.

La psicologia sociale è lo studio della natura e delle cause del comportamento sociale umano, con attenzione a ciò che la gente pensa degli altri ed alle relazioni interpersonali. La psicologia sociale mira a capire la nostra percezione delle situazioni sociali. Per esempio, questo studio può comprendere l'influenza degli altri sul comportamento dell'individuo (per esempio, per conformità o persuasione), la percezione e comprensione delle indicazioni sociali, o la formazione degli atteggiamenti e degli stereotipi sulla gente. La cognizione sociale è un metodo comune che comporta un metodo principalmente conoscitivo e scientifico per capire il comportamento sociale.

Una disciplina con stretta parentela è la psicologia della Comunità, la quale esamina le edizioni di salute psicologica e mentale al livello della Comunità piuttosto che individuale. "Il senso di Comunità" si è trasformato nel relativo centro concettuale (Sarason, 1986; Chavis & Pretty, 1999).

[modifica] Prospettive teoriche e terapeutiche

(in ordine alfabetico)

[modifica] Prospettive prevalentemente teoriche e di ricerca

  • Psicologia della formazione
  • Psicologia dell'orientamento
  • Psicologia delle organizzazioni

[modifica] Prospettive prevalentemente terapeutiche e di intervento

[modifica] Bibliografia

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