Citroën C3
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Citroën C3 | |||||||||||||||||||||||||
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Costruttore: Citroën
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Altre caratteristiche
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La Citroën C3 è una autovettura di segmento B prodotta a partire dal 2002 dalla Casa francese Citroën.
Indice |
[modifica] Storia
La C3 venne presentata in anteprima mondiale al salone dell'automobile di Francoforte del settembre 2001 e poi al Motorshow di Bologna nel dicembre dello stesso anno. Fu commercializzata nel marzo 2002 per prima affiancare e poi sostituire la Saxo, oramai anziana e non più in regola con le normative europee, sempre più severe in tema di inquinamento e sicurezza. La C3 appare molto più moderna ed anticonformista nel design, rispetto alla Saxo, anche se molto meno sportiveggiante. La C3 condivide il telaio con la Citroën C2, nata l'anno successivo, ed entrambe hanno sostituito la Saxo: mentre la C2, con la sua linea più sportiva e la carrozzeria a tre porte andò a sostituire la Saxo a tre porte, la C3 rimpiazzò invece la Saxo a 5 porte. Anche la tipologia di clientela era differente: mentre la C2 era indirizzata ad un pubblico di giovani, prevalentemente maschi, la clientela della C3 era prevalentemente di sesso femminile. La C3 è quindi più grande e spaziosa della C2, ma soprattutto della Saxo e va a soddisfare esigenze che con la Saxo, il cui punto debole era lo spazio interno, non era possibile adempiere. Il successo fu grande: la C3 colpì nel segno proprio negli obiettivi commerciali che si era prefissa, divenendo una vettura molto apprezzata da donne di varie età ed estrazioni sociali.
Merito del suo particolare design "ad uovo" che strizza l'occhio all'indimenticabile 2CV, ideato dai designer Donato Coco e Jean Pierre Ploué.
Nella primavera del 2003 la gamma della C3 si allargò con l'arrivo della C3 Pluriel, una C3 rivista anche in molti dettagli estetici, la cui particolarità principale stava nella possibilità di trasformarsi in cabriolet, in spider a due posti e addirittura in pick-up, grazie al suo tettuccio rigido ripiegabile e ai montanti asportabili.
Dal 2004, la C3 fu offerta con sistema "Stop & Start", montato anche sulla C2, che spegneva il motore tagliando elettronicamente l'afflusso di carburante ogniqualvolta la vettura tendeva a fermarsi, per riaccendersi automaticamente con la pressione dell'acceleratore. Ciò comportava un taglio ai consumi ed all'inquinamento. Tale dispositivo fu offerto solo nella versione con motore 1.4 16V. Nello stesso anno fu introdotta la C3 XTR, dotata di differenziale antipattinamento delle ruote anteriori e assetto rialzato.
Nel mese di ottobre del 2005 la C3 fu sottoposta ad un lieve restyling, con una mascherina a listelli più larghi e fari posteriori con indicatori di direzione e retromarcia bianchi, per continuare a mantenerne fresco il design.
[modifica] Estetica
La linea della C3 è pressoché ad uovo, con il parabrezza, il tetto e il lunotto che vanno a formare una sorta di arco. Arrotondata anche la linea di fiancata del muso e del cofano motore. Vista di profilo, la linea della C3 ricorda da vicino quella della 2CV, di cui vuol essere peraltro una degna erede. Anni prima della sua commercializzazione, erano stati avviati i progetti per una piccola vettura che riprendesse nel design e negli obiettivi commerciali proprio l'indimenticabile utilitaria francese del dopoguerra. Tra questi prototipi ve ne furono alcuni addirittura con fari sporgenti, proprio come l'illustre antenata, soluzione che fu poi accantonata per motivi di aerodinamica. Il risultato finale di tali progetti, ossia la C3,risulta infatti più aerodinamica che non i primi abbozzi: al posto dei fari sporgenti sono stati adottati dei nuovi fari che vanno a seguire la linea del muso, sembrando un tutt'uno con i lamierati stessi. Il design di questi fari, trapezoidale, e quindi tutto spigoli, va ad inserirsi in un corpo vettura sostanzialmente curvilineo, formando assieme ad altri particolari (tra cui la calandra a listelli orizzontali) un mix di curve e spigoli, in ossequio alle tendenze stilistiche del momento. Anche i fari posteriori hanno uno stile particolare: sottili, sviluppati verso l'alto e di forma appuntita, contribuiscono anch'essi a tale mix di forme.
Stilisticamente diversa la C3 Pluriel, caratterizzata da un frontale molto più liscio e meno tormentato: la calandra a listelli sparisce, lasciando il posto ad un cofano spianato, i fari sono meno spigolosi, più curvilinei e dal design più ricercato. Essendo una convertibile, anche il design dei fari posteriori cambia, così come pure le loro dimensioni, che si riducono notevolmente.
La C3 Pluriel è dal 2004 l'auto scoperta più venduta in Italia, in quanto gran parte della clientela ne riconosce praticità e charme appartenuti alla mitica 2CV.
In entrambi i casi si tratta di vetture dalla linea di cintura piuttosto alta, aspetto che, unito al design particolare del muso, conferisce alla vettura un aspetto compatto, e dando una sensazione di robustezza in chi la osserva.
[modifica] Meccanica
La C3 condivide sostanzialmente la stessa meccanica della Peugeot 206, tranne i motori da 2 litri benzina e gasolio. Abbiamo quindi:
- un 1124 cc a benzina da 60 CV e 157 km/h di velocità massima;
- un 1360 cc benzina da 75 CV e 168 km/h di velocità massima;
- un 1587 cc benzina da 110 CV e 192 km/h di velocità massima;
- un 1398 cc turbodiesel common rail da 68 CV e 165 km/h di velocità massima;
- un 1560 cc turbodiesel common rail da 90 CV e 180 km/h di velocità massima;
- un 1560 cc turbodiesel common rail da 110 CV e 190 km/h di velocità massima.
Vi sono anche versioni a GPL e a metano, che utilizzano il 1.4 a benzina, ma con potenza ridotta a 72 CV. I motori utilizzati sono quasi tutti a due valvole per cilindro, tranne il 1.6 16v a benzina della C3 VTR, il 1.4 16v a benzina della C3 Stop&Start (che dispone tra l'altro anche di 13 CV in più rispetto alla 1.4 normale) e il 1.6 HDi 16v da 90 CV.
La trasmissione avviene con cambio manuale a 5 marce. Tuttavia la 1.4 16v Stop & Start è offerta con cambio robotizzato e anche la XTR è disponibile sia con cambio manuale che con cambio robotizzato. Tale variante di trasmissione è invece optional sulle C3 1.4 HDi in allestimento Elegance ed Exclusive. Non è previsto invece sulle altre versioni della gamma.
Questo per quanto riguarda la C3 berlina normale. Per la C3 Pluriel, invece, ci sono della variazioni nella gamma motoristica: per cominciare non esiste con motore 1.1 e neppure con 1.6 HDi, ma esistono solo 1.4 e 1.6 a benzina e 1.4 HDi. Il cambio robotizzato, inoltre è previsto solo sulle versioni 1.6 di serie, mentre non è previsto sulle altre versioni, neppure come optional. Non esistono quindi neppure C3 Pluriel 1.6 con cambio manuale.
[modifica] La C3 a 3porte
Per il 2008 è previsto un progetto che affianchi (o che sostituisca) la Citroën C2: la C3 tre porte, che potrebbe essere lanciata in concomitanza con la nuova C3.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Citroën C3
[modifica] Collegamenti esterni
- Dal sito italiano della Casa madre, una panoramica sulla C3 e sulla C3 Pluriel
- (EN) Da Citroenet, pagine dedicate alla C3 e alla C3 Pluriel
- (EN, FR) Da Histomobile dedicata alla C3, con link supplementare alla pagina riservata ai prototipi del 1998
- (EN) Test EuroNCAP della berlina e della Pluriel
Citroën Modelli pre-bellici (1919-1939) - Type A | Traction Avant | Type B2-B10-B12 |
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