Citroën Xsara

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Citroën Xsara

Una Citroën Xsara prima serie

Premio Auto dell'anno nel [[{{{auto_dell'anno}}}]]

Descrizione generale
Tipo	Berlina
Inizio produzione	1997
Sostituisce la:	Citroën ZX
Fine produzione	2005
Sostituita da:	Citroën C4
Esemplari prodotti	1.127.255, di cui 195.131 Xsara Picasso
Stelle EuroNCAP:

Altre caratteristiche

Dimensioni e pesi
Lunghezza	4167-4354 mm
Larghezza	1697 mm
Altezza	1401-1426 mm
Passo	{{{passo}}} mm
Peso	1020-1197 kg
Altro
Altre versioni	Coupé Break Monovolume
Assemblaggio:	{{{assemblaggio}}}
Progetto	{{{progetto}}}
Design	[[]]
Altre antenate
Altre eredi	{{{altre_eredi}}}
Della stessa famiglia	Citroën Berlingo e ZX Peugeot 306 ed Ranch
Concorrenti	(tra parentesi le concorrenti della Picasso): Alfa Romeo 145 e 146 Audi A3 BMW Serie 3 Compact Fiat Bravo e Brava (Fiat Multipla) Ford Escort e Focus (Ford Focus C-Max) MG ZR Opel Astra (Opel Zafira) Peugeot 306 e 307 Renault Mégane (Renault Mégane Scénic e Renault Scénic) Rover 200 e 25 Volkswagen Golf (VW Golf Plus)
Note	la Xsara Picasso rimane in produzione fino al 2010
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La Xsara era una autovettura di classe medio-bassa prodotta tra il 1997 ed il 2005 dalla Casa francese Citroën.

[modifica] Storia

La ZX, onesta auto da famiglia prodotta dalla Citroën tra il 1991 ed il 1998, non riuscì ad entrare nel cuore degli appassionati del marchio, nonostante le sue ottime doti tecniche e la sua praticità e nonostante i suoi innumerevoli successi in campo sportivo. Perciò, alla Citroën si pensò di pensionare la ZX in favore di una vettura dal design più moderno e piacevole. Nacque nel 1997 la Xsara, la vettura incaricata di sostituire la ZX e rinverdire i dati di vendita in quel segmento di mercato. Presentata al Salone di Francoforte il 9 settembre 1997, la Xsara si presentava come una berlina a due volumi e mezzo, sullo stile di alcune concorrenti dell'epoca, come per esempio l'Alfa 146. Come la ZX, condivideva il pianale e le motorizzazioni con la Peugeot 306, nonché la meccanica, tra cui il caratteristico retrotreno direzionale. Il successo fu buono, specie in madrepatria, mentre in alcuni mercati come quello italiano stentava un po' di più: in ogni caso la Xsara fu venduta in oltre un milione di esemplari, che non sono comunque da considerarsi dei dati da fiasco commerciale. Tornando alla storia, la Xsara fu presentata assieme alla versione coupé, che manteneva sostanzialmente la stessa forma di carrozzeria, ma con sole tre porte. Per questa versione erano inizialmente previste solo motorizzazioni a benzina e solo le maggiori motorizzazioni. La versione di punta era quella equipaggiata con il 2 litri da 167 CV, in grado di spingerla a 220 km/h di velocità massima.

Nel 1998 la gamma della Xsara si estese con l'arrivo della Xsara Break, mentre il 1999 vide l'arrivo della Xsara Picasso, la versione monovolume. Nel frattempo arrivarono anche le motorizzazioni a gasolio.

Una Xsara Picasso

Nel 2000, la Xsara fu sottoposta ad un restyling: il frontale fu rivisto, ed i gruppi ottici divennero più grandi e di forma diversa. Fece il suo ingresso anche il motore 2.0 HDi common rail, lo steso montato sulla Xantia e su molti modelli Peugeot. Tale motore fu adottato anche dalla Xsara coupé. Nel 2001 cominciò il periodo sportivo per la Xsara: allestita e preparata per correre in WRC, la Xsara ottenne degli ottimi risultati, compresi anche alcuni titoli mondiali.

Il 2004 la berlina fu tolta di produzione, per lasciare il posto alla C4. L'anno dopo fu tolta di produzione anche la Break, mentre la monovolume Xsara Picasso continua ad essere prodotta anche nel 2006, anno in cui gli viene affiancata la C4 Picasso, che avendo 7 posti non la sostituisce. Ma non è stata sostituita neppure dalla C4 Picasso a 5 posti, lanciata nel febbraio 2007: la Citroën ha infatti deciso di mandarla in pensione addirittura nel 2010.

[modifica] Estetica

Rispetto alla ZX, la Xsara mostrava chiaramente una linea molto più filante, più sinuosa e più dinamica. Pur non avendo una linea filante come quella della Xantia, rimaneva comunque molto più efficace rispetto alla ZX. I fari anteriori erano sottili e non spigolosi, un anticipo di quello che sarebbe stato il restyling della Xantia. La coda era corta e tronca, come su quasi tutte le auto con carrozzeria a due volumi e mezzo. I fari posteriori tradivano la parentela con la Peugeot, grazie al loro disegno trapezoidale dagli angoli smussati. Nel complesso si trattava di una vettura dalla linea molo equilibrata. La versione coupé poteva in realtà considerarsi una versione a tre porte della Xsara berlina, in quanto la carrozzeria non cambiava praticamente in niente, eccezion fatta appunto per il numero delle porte. La Picasso invece era, all'epoca della sua commercializzaizone, una delle monovolumi dal disegno più dinamico tra quelle realizzate in quegli anni: il suo profilo a goccia la rendeva molto aerodinamica e tanto particolare da sopravvivere al pensionamento delle altre versioni. La versione giardinetta, ossia la station wagon, invece risultava leggermente appesantita, forse perché cercando di ottimizzare la capacità di carico si è finito per disegnare un padiglione fin troppo adatto allo scopo, che ha finito per rendere forse un po' troppo goffa la linea risultante. In ogni caso, la Xsara Break ottenne anch'essa un buon successo, rivelandosi, al di là di quelle che sono le impressioni, una buona vettura media da grandi carichi.

[modifica] Meccanica

Vista posteriore di una Xsara Coupé VTS da 167 CV

La Xsara, utilizzando pianale e meccanica della ZX, ne ereditava anche il particolare retrotreno direzionale, grazie al quale, durante le curve più strette, specie in manovra e in parcheggio, il conducente veniva aiutato a compiere più facilmente tali operazioni ed il retrotreno stesso veniva sottoposto a minori sforzi. I motori utilizzati erano gli stessi adottati dalla Peugeot 306, in particolare, l'intera gamma di motori ricalcava quella della 306 seconda serie. La gamma di motorizzazioni era quindi inizialmente composta dalle seguenti versioni:

1360 cc a benzina da 75 CV di potenza max. Velocità max 170 km/h.
1587 cc a benzina da 90 CV di potenza max. Velocità max 180 km/h.
1761 cc a benzina da 112 CV di potenza max. Velocità max 195 km/h.
1998 cc a benzina da 136 CV di potenza max. Velocità max 205 km/h.
1998 cc a benzina da 167 CV di potenza max. Velocità max 220 km/h.
1905 cc aspirato a gasolio da 71 CV. Velocità max 165 km/h.
1905 cc sovralimentato a gasolio da 90 CV. Velocità max 180 km/h.

In seguito, con il restyling dell'anno 2000, la gamma si è arricchita con l'arrivo del 2.0 HDi Common Rail da 110 CV, che però sostituì le due versioni diesel a iniezione indiretta. Successivamente arrivarono inoltre altre due motorizzazioni, sempre diesel common rail: un 1.4 da 71 CV ed un 1.6 da 110 CV. Quest'ultimo, arrivando alla stessa potenza del 2.0 HDi, finì per rivelarsi molto più conveniente per motivi di costi d'esercizio e finì quindi per soppiantare il 2.0 HDi stesso. Vi fu una novità anche tra i motori a benzina, con l'arrivo nel 2001 del 1.6 16v da 110 CV che equipaggiava già altre vetture del Gruppo PSA.

I motori diesel e tutti i benzina tranne le due versioni da due litri erano a due valvole per cilindro. Le due versioni a benzina da due litri erano invece a quattro valvole per cilindro.

[modifica] Allestimenti

Una Xsara Break con carrello appendice

Gli allestimenti disponibili per la gamma Xsara erano principlamente i seguenti:

X: allestimento base
SX: allestimento intermedio
Exclusive: Allestimento lusso full optional
VTR: allestimento sportiveggiante, con motorizzazione 2.0 da 136 CV
VTS: allestimento sportivo con motore 2.0 da 167 CV

[modifica] Attività sportiva

Una Xsara seconda serie

La Xsara fu impiegata nel Campionato WRC per proseguire i fasti dell'antenata ZX in versione Rally Raid. Con la Xsara preparata per questo campionato, la Casa francese riuscì di fatto a conquistare molti successi, specie nel 2003, 2004 e 2005, con il grande Sebastien Loeb al volante, grazie al quale la Citroën vinse tre Campionati del Mondo Costruttori proprio in questi tre anni, e negli ultimi due addirittura il Titolo Piloti. Uno dei segreti, oltre che alla bravura dell'equipaggio e all'esperienza del team sportivo, stava anche nelle eccezionali doti di affidabilità della Xsara stessa: in cinque anni e 138 gare disputate, solo 13 l'hanno vista costretta al ritiro, e nelle altre totalizzò 24 vittorie e 57 piazzamenti: un palmares invidiabile. Altri piloti famosi con i quali la Xsara si è messa bene in evidenza sono stati Carlos Sainz e Philippe Bugalski. Per il 2006 la Xsara è stata affidata alla scuderia Kronos Racing Team.