San Michele Salentino
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
San Michele Salentino | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||
Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Puglia | ||||||||
Provincia: | Brindisi | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 153 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 26 km² | ||||||||
Abitanti: |
|
||||||||
Densità: | 240 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Borgata Ajeni | ||||||||
Comuni contigui: | Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Latiano, Ostuni, San Vito dei Normanni | ||||||||
CAP: | 72018 | ||||||||
Pref. tel: | 0831 | ||||||||
Codice ISTAT: | 074014 | ||||||||
Codice catasto: | I045 | ||||||||
Nome abitanti: | sammichelani | ||||||||
Santo patrono: | San Michele Arcangelo | ||||||||
Giorno festivo: | 29 settembre, ma la "Festa Grande " si svolge solitamente tra l'ultima settimana di luglio e i primi giorni di agosto | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
Visita il Portale Italia |
San Michele Salentino è un comune di 6.246 abitanti della provincia di Brindisi nell'Altosalento.
Indice |
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi le voci Storia del Salento e Storia della Puglia. |
Nei primi decenni del XVII secolo, Michele Vaaz de Andrara, conte di Mola e barone di San Donato, creò attorno ad una masseria presistente un piccolo villaggio e lo popolò con 90 famiglie di emigrati dalla Schiavonia (penisola balcanica). Per tale ragione, ancora fino a qualche decennio fa era San Michele Salentino era detto anche Massarianova.
Alla morte di Michele (1623) i suoi possedimenti passarono alla primogenita Fiorenza, che sposò il cugino Emanuela Vaaz de Andrara; questi ereditò il titolo di conte di Mola e duca di Casamassima. Il feudo passò nelle mani del figlio Michele e, alla sua morte (1696), al primogenito Francesco (1677-1751) il quale non lasciò eredi.
La proprietà della Massarianova tornò quindi alla Regia Corte, che la rivendette subito ad Annibale Sisto y Britto, duca del contiguo paese di Ceglie. La storia di San Michele Salentino seguì quindi quella del più popoloso centro di Ceglie, fino alla soppressione della feudalità, con decreto di Giuseppe Bonaparte del 2 agosto 1806.
Nei decenni successivi, parve più razionale aggregare il piccolo insediamento al comune di San Vito degli Schiavoni (attualmente, San Vito dei Normanni), i collegamenti verso il quale erano più agevoli di quelli per Ceglie. in tale circostanza giocarono un ruolo di rilievo i principi Dentice di Frasso.
La popolazione di San Michele tuttavia chiese insistentemente che il paese fosse reso autonomo anche da San Vito, ma il contenzioso ebbe termine solo nel 1928, quando si provvide alla costituzione del comune, che fu il ventesimo della provincia di Brindisi. Nella stessa circostanza il nome mutò in San Michele Salentino, allo scopo di garantire la distinzione da altri centri intitolati all'arcangelo Michele.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Economia
Per approfondire, vedi la voce Economia della Puglia. |
[modifica] Curiosità
Il centro è famoso per la sua vocazione alla vendita di auto usate: presenta il più alto rapporto concessionario-abitanti d'Europa.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Alessandro Torroni (CdL) dal 29/05/2007
Centralino del comune: 0831 966026
Email del comune: sindaco@comune.sanmichelesal.br.it
[modifica] Voci correlate
- Gruppo di azione locale Altosalento
- Arcidiocesi di Brindisi - Ostuni
- Elenco strade provinciali della Provincia di Brindisi
- Elenco strade statali in Provincia di Brindisi
- Piana di Brindisi
[modifica] Collegamenti esterni
San Michele Salentino su DMoz (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "San Michele Salentino") |
- Il feudo di San Michele Salentino
- Descrizione ed immagini di San Michele Salentino su Brindisiweb.com
- San Michele Salentino
- San Michele nell'Altosalento
Salento - Tacco d'Italia Storia · Cultura · Economia · Tradizioni · Enogastronomia · Luoghi · Eventi |
- Portale Puglia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Puglia