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Provincia di Alessandria - Wikipedia

Provincia di Alessandria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Provincia di Alessandria
Portale:Portali Visita il [[Portale:{{{portale}}}]]
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Stato: bandiera Italia
Regione: Piemonte
Capoluogo: Alessandria
Superficie: 3.560 km²
Abitanti:
435.196 31-08-2007 (fonte Istat)
Densità: 122,25 ab./km²
Comuni: Elenco di 190 comuni
Targa: AL
CAP: 15100, 15010-15079
Pref. tel: 010, 019, 0131, 0141, 0142, 0143, 0144
Codice ISTAT: 006
Presidente: Paolo Filippi  13.06.2004
Note: {{{note}}}
Sito istituzionale

La Provincia di Alessandria è una provincia del Piemonte di 434.390 abitanti.

Occupa l'estremo settore sud-orientale del Piemonte, confina a nord con la Provincia di Vercelli, a ovest la Provincia di Torino e la Provincia di Asti, a est con la Lombardia (Provincia di Pavia), a sud con la Liguria (Provincia di Genova e Provincia di Savona), a sud-est con l'Emilia-Romagna (Provincia di Piacenza).

Indice

[modifica] Storia

Divisa per secoli tra i Feudi Imperiali genovesi, il Marchesato del Monferrato e il vescovato di Tortona (poi al Ducato di Milano). Nel 1708 il Marchesato del Monferrato (con Casale Monferrato e Acqui Terme) passò ai Savoia, nel 1713 Alessandria e nel 1735 il tortonese passarono ai Savoia. Nel 1815 passò tutto il Novese già parte dei Feudi Imperiali e della Repubblica di Genova insieme ad Ovada (tutte già parte della Repubblica Ligure) ai Savoia. L'odierna provincia fu istituita con Regio Decreto n. 3702 del 23 ottobre 1859, la cosiddetta Legge Rattazzi, dall'unione delle province (1818) di Alessandria, Tortona, Casale, già appartenenti al Dipartimento di Alessandria, Asti, Acqui e Novi, quest'ultima sottratta al Dipartimento di Genova. Nel 1935, perse il territorio di Asti e parte del territorio di Acqui, che formò la nuova provincia di Asti. Durante il fascismo nel dicembre 1926 i comuni del mandamento di Gavi (Gavi, Voltaggio, Parodi Ligure, Carrosio e Fraconalto) tentarono inutilmente di passare sotto la provincia di Genova, ma a causa dell'opposizione del prefetto di Alessandria la cosa non andò in porto.[1]. Comprende 190 comuni. Per estensione è la terza provincia del Piemonte, dopo Cuneo e Torino.

[modifica] Geografia

Il territorio della provincia è per 3/4 montuoso o collinare. A nord il basso Monferrato si caratterizza per una immensa distesa di colline del Monferrato e valli in cui scorrono il fiume Po e il Tanaro. Al centro è situata una fertile pianura attraversata dal Tanaro, dal Bormida e dai loro affluenti. A sud-ovest ancora le colline della Val Bormida, della Val d'Erro e della Val d'Orba, e val Lemme che si congiungono con i monti dell'Appennino Ligure. A sud-est le zone collinari del novese e del tortonese, con le valli dello Scrivia e dei suoi affluenti, in primis la val Borbera e la valle Spinti costituiscono le estreme propaggini dell'Appennino Ligure, sui quali la provincia confina con quella di Genova. Poco lontano dal confine con la Lombardia scorre il Curone che divide la pianura alessandrina-tortonese dall'Oltrepò Pavese, inoltre è delimitata brevemente dallo Staffora. Il punto più elevato è il Monte Chiappo che raggiunge i 1.700 m , il meno elevato il comune di Molino dei Torti che si trova a 76 m d'altezza.

[modifica] Orografia

[modifica] Monti

Monti oltre i 1000 m, gran parte dei monti oltre i 1000 m si trovano in val Borbera.

Denominazione Altezza (m)
Monte Chiappo 1.700 m
Monte Ebro 1.700 m
Monte Legnà 1.670 m
Punta Rondino 1.630 m
Cima dell'Erta 1.020 m
Monte Carmo 1.640 m
Monte delle Tre Croci 1.565 m
Monte Antola 1.597 m
Monte Buio 1.401 m
Monte Sopra i Costa 1.278 m
Monte Castello 1.089 m
Bric delle Camere 1.016 m
Monte Cavalmurone 1.672 m
Monte Candelozzo 1.036 m
Monte Colletto 1.261 m
Monte Porreto 1.533 m
Monte Saia 1.167 m
Monte Pana 1.561 m
Monte Trappola 1.530 m
Monte Giarolo 1.473 m
Monte Gropà 1.433 m
Monte Rotondo 1.567 m
Monte Garave 1.594 m
Monte Carmo 1.466 m
Monte Leco 1.072 m
Monte delle Figne 1.172 m
Monte Taccone 1.113 m
Monte Tobbio 1.092 m
Monte Poggio 1.081 m

[modifica] Passi e valichi

Denominazione Altezza (m)
Valico di San Fermo 1.129 m
Passo della Bocchetta 772 m

[modifica] Fiumi e torrenti

In questa lista sono raccolti tutti i fiumi e i torrenti che trascorrono interamente in provincia di Alessandria.

Fiume o torrente
Po
Bormida di Spigno
Bormida
Erro
Orba
Stura di Ovada
Piota
Lemme
Gorzente
Scrivia
Spinti
Borbera
Sisola
Staffora
Curone
Grue
Ossona
Tanaro
Belbo
Grana del Monferrato
Rotaldo
Stura del Monferrato

[modifica] Laghi

Nella provincia sono presenti cinque laghi di notevole importanza turistica, ma soprattutto utili per le risorse idriche specie della città di Genova dato che sono tutti aritificiali e furono costruiti tutti per lo stesso scopo.

[modifica] Agricoltura

La vasta pianura centrale è dedicata essenzialmente alla coltura cerealicola: grano, orzo, mais, soia, girasole. Diffusa la coltivazione della barbabietole da zucchero, destinata alla produzione industriale. Nelle zone pianeggianti del casalese, il paesaggio si caratterizza per la presenza di estese risaie. Nel novese, le poche zone pianeggianti sono in gran parte adibite all'agricoltura cerealicola e i campi si caratterizzano per la presenza di filari di gelsi, introdotti nel a cavallo del XVII-XIX secolo, per la bachicoltura. Nelle zone collinari del novese, casalese, acquese, tortonese ed ovadese la vite domina incontrastata e notevole è la produzione del vino.

La Val Curone è una tipica zona di produzione di frutta. Diffuse le coltivazioni a prato nei fondovalle dell'acquese. Lungo i fiumi (il Bormida in particolare) si estende la pioppicoltura.

[modifica] Industria, Commercio e Artigianato

I principali poli industriali sono localizzati intorno ad Alessandria (Spinetta Marengo e Valenza), Tortona (Castelnuovo Scrivia e Pontecurone), Novi Ligure (Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Cassano Spinola), Casale Monferrato. I settori produttivi principali sono il metalmeccanico e l'oreficeria (a Valenza). Seguono il settore alimentare (a Novi Ligure), prodotti chimici e materie plastiche (a Novi Ligure, Spinetta Marengo, Cassano Spinola, Serravalle Scrivia). Numerose le imprese artigianali nei settori manifatturiero costruzioni, trasporti. Rilevante il commercio sia come negozi tradizionali che come grande distribuzione (81 esercizi nel 1998).

[modifica] Dialetti

A causa della secolare divisione storica della provincia si può fare una sostanziale distinzione in tre dialetti:

[modifica] Religione

La provincia di Alessandria è divisa tra le regioni ecclesiastiche Piemonte e Liguria.
Sotto la regione ecclesiastica Piemonte si trovano la diocesi di Alessandria (della Paglia) e la diocesi di Casale Monferrato che fanno parte della provincia ecclesiastica di Vercelli invece la diocesi di Asti e la diocesi di Acqui fanno parte della provincia ecclesiastica di Torino.
Sotto la regione ecclesiastica Liguria si trova la diocesi di Tortona che fa parte della provincia ecclesiastica di Genova.

[modifica] Turismo

La provincia di Alessandria promuove una serie di percorsi di interesse turistico. Tali percorsi toccano località che si puntano sul patrimonio artistico e sulle abilità enogastronomiche delle varie località della provincia. Il Monferrato Casalese, ricco di monumenti e castelli, offre anche una gastronomia, nonché il piacere delle degustazioni di vini schietti o raffinati. Ricca la presenza nel territorio di edifici della fede di notevole valore artistico: dalla Trinità da Lungi a Castellazzo Bormida al complesso di Santa Croce a Bosco Marengo, dall'abbazia di Santa Giustina a Sezzadio al Sacro Monte di Crea, presso Serralunga di Crea, ora patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Le colline dell'Alto Monferrato racchiudono suggestivi borghi alcuni di origine preromana. Centri come Acqui Terme e Gavi e Ovada sono al centro di percorsi enogastronomici e culturali che toccano borghi pittoreschi come Cremolino, Carpeneto, Tagliolo Monferrato e Rocca Grimalda con il suo impianto altomedioevale e l'antico carnevale della Lachera. Vini di eccellenza sono proprio il Gavi, il Dolcetto e la Barbera.

[modifica] Città principali

La provincia di Alessandria è suddiviso in 190 comuni, i piu popolosi dei quali sono:

Posizione Stemma Città Popolazione
(ab)
Altitudine
(m.s.l.m.)
Superficie
(km²)
Alessandria 92.871 95 203,97
Casale Monferrato 36.085 116 54,22
Novi Ligure 28.544 197 84,86
Tortona 26.820 122 99,29
Acqui Terme 20.471 156 33,42
Valenza 20.399 125 50,05
Ovada 11.851 186 35,33


Castellania con i suoi 99 abitanti è il comune con il più basso dato di popolazione.


Posizione Stemma Città Popolazione
(ab)
Altitudine
(m.s.l.m.)
Superficie
(km²)
190° Castellania 99 400 7,66

[modifica] Comunità montane

Denominazione Sede amministrativa Sito istituzionale
Comunità Montana Suol d'Aleramo

Ponzone

Comunità Montana Suol d'Aleramo
Comunità Montana Alta Val Lemme e Alto Ovadese

Bosio

Comunità Montana Alta Val Lemme e Alto Ovadese
Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona

San Sebastiano Curone

Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona
Comunità Montana Valle Borbera e Valle Spinti

Cantalupo Ligure

Comunità Montana Valle Borbera e Valle Spinti

[modifica] Onorificenze

La Provincia di Alessandria è tra le istituzioni decorate al valor militare per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Il 17 maggio 1996, la provincia di Alessandria è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:[2]

« Terra di antiche tradizioni di libertà, fedele alle sue glorie civili e sociali, le popolazioni dell'alessandrino, dopo l'armistizio dell' 8 settembre 1943, opposero una strenua resistenza alle forze germaniche di occupazione.Costituiti i Comitati di Liberazione Nazionale, iniziarono i moti di ribellioni e lotta, cui presero parte numerose unità SAP e GAP e otto Divisioni partigiane. Nelle drammatiche battaglie del 5 -11 aprile 1944, presso il Monastero della Benedicta, meno di mille partigiani, parte dei quali ancora disarmati, si difesero accanitamente di fronte ai soverchianti forze tedesche. Nell'impari lotta 96 partigiani vennero catturati, 79 caddero in combattimento, 350 furono fatti prigionieri e trasferiti nei campi di sterminio in Germania, dopo che 19 di loro erano stati fucilati al passo del Turchino, insieme ad altri 40 ostaggi. 15680 partigiani combattenti della Provincia, di cui 535 Caduti e 75 uccisi per rappresaglia, oltre alle centinaia di cittadini feriti e mutilati a seguito di devastanti bombardamenti di Alessandria e di Novi Ligure, stanno a dimostrare l'asprezza della lotta fatta di sacrifici, privazioni e rappresaglia feroci.Contro quel regime del terrore, le popolazioni dell'alessandrino tradizionalmente pacifiche, seppero eroicamente manifestare tutto il loro amore per la libertà la giustizia, a difesa di una Patria occupata ed oppressa. (Provincia di Alessadria, settembre 1943 aprile 1945) »

[modifica] Voci correlate

[modifica] Note

[modifica] Collegamenti esterni


Bandiera della Regione Piemonte Italia | Province della regione Piemonte Bandiera della Regione Piemonte
Alessandria | Asti | Biella | Cuneo | Novara | Torino | Verbano-Cusio-Ossola | Vercelli
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