Scrivia
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Scrivia | |
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Lunghezza: | 88 (112) km |
Portata media: | presso la foce 23 m³/s |
Bacino idrografico: | 600 km² |
Altitudine della sorgente: | 1.300 m s.l.m. |
Nasce: | Torriglia Genova |
Sfocia: | nel Po in comune di Cornale Pavia |
Stati/regioni attraversati: | In Genova: Torriglia, Montoggio, Casella, Savignone, Busalla, Ronco Scrivia, Isola del Cantone. In Alessandria: Arquata Scrivia, Vignole Borbera, Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Cassano Spinola, Tortona, Castelnuovo Scrivia, Molino dei Torti; In Pavia: Cornale |
Lo Scrivia è un fiume del nord-Italia, affluente di destra del Po, che scorre in Liguria, Piemonte e in Lombardia.
Indice |
[modifica] Il corso del fiume
Nasce in Liguria in provincia di Genova dalla confluenza presso il comune di Montoggio (GE) del torrente Laccio e del torrente Pentemina, entrambi provenienti dal monte Prelà (Appennino Ligure) percorrendo poi un tratto lungo circa 88 Km. Da precisare però che considerando come ramo sorgentizio principale il torrente Laccio la lunghezza totale del fiume sino alla foce sale a 112 Km. Dalla confluenza scorre inizialmente incassato in direzione nord-ovest fino a giungere nel comune di Casella (GE) dove, una volta ricevuto da destra il torrente Brevenna, si allarga notevolmente formando un ampio conoide alluvionale. Bagnato il comune di Busalla (GE) e ricevuti rispettivamente da destra il torrente Seminella e da sinistra il Busalletta compie poi una chiara deviazione (l'unica veramente rilevente del suo intero percorso) verso nord. Prosegue per alcuni km sino a toccare Ronco Scrivia (GE), dove riceve da sinistra il torrente Traversa proseguendo poi la sua corsa incassato in una profonda forra. In questo tratto bagna alcune frazioni e il centro di Isola del Cantone (GE) ricevendo da destra il torrente Vobbia. Da qui in poi scorre nuovamente incassato in una suggestiva gola sino nei pressi di Pietrabissara (GE) dove entra in territorio piemontese. Subito il fiume forma un vastissimo conoide alluvionale e bagna il comune di Arquata Scrivia (AL) ricevendo da destra il torrente Spinti e più a valle sempre da destra, il suo principale affluente, il torrente Borbera che gli raddoppia la portata d'acqua. Da qui la valle si restringe nuovamente nell’attraversamento di Serravalle Scrivia (AL) dopodiché il fiume esce dal suo tratto vallivo rallentando la sua corsa e scorrendo alla sua destra idrografica ai piedi dei Colli Tortonesi. Giunto a Cassano Spinola (AL) il letto del fiume si allarga enormemente raggiungendo anche il km di ampiezza e divagando in molti rami secondari. In questo tratto il fiume non riceve tributari significativi ma solo alcuni modesti corsi d'acqua in destra idrografica come il torrente Castellania-Bruto, proveniente dai Colli Tortonesi. Dopo aver bagnato la città di Tortona (AL) e aver ricevuto da destra il piccolo torrente Ossona, il fiume entra in pianura approfondendo il proprio letto. Giunto a Castelnuovo Scrivia (AL) riceve sempre da destra il suo ultimo affluente, il Grue, piccolo corso d’acqua seriamente inquinato. In seguito con caratteristiche ormai di fiume di pianura prosegue bagnando Alzano Scrivia (AL)e Molino dei Torti (AL), entrando in Lombardia presso Cornale (PV) sino a confluire da destra nel Po
[modifica] Caratteri Idrologici
La portata media annua dello Scrivia presso la foce è di circa 23 mc/sec. Il regime del fiume però è nettamente torrentizio con piene talvolta disastrose in autunno (da ricordare quella del 1968 che raggiunse il suo massimo storico di oltre 2.000 mc/sec e quella dell'autunno 2002 che travolse un ponte tra Arquata Scrivia e Vignole Borbera, ripristinato e riaperto poi solo nel 2005) e magre quasi totali in estate (totali nel tratto compreso tra Cassano Spinola e Casei Gerola dove può rimanere addirittura asciutto anche per mesi). Ad accentuare ancor più questa caratteristica sono i tempi di corrivazione essenzialmente brevi nel caso di forti piogge a monte: le onde di piena della Scrivia infatti possono essere particolarmente tumultuose e devastanti anche se di breve durata. Proprio per le sue caratteristiche è comunemente denominato torrente Scrivia nonostante le dimensioni siano molto maggiori rispetto a ciò che normalmente viene definito torrente.
[modifica] Fauna
Le specie ittiche che si possono più comunemente trovare in questo fiume sono: il cavedano, il ghiozzo, il barbo, la savetta e la lasca.
La Valle Scrivia è una delle vie preferite per le rotte migratorie dei volatili che, partendo dall'Africa per raggiungere il nord Europa, trovano un transito molto favorevole nel corso rettilineo e sgombro di questa valle, che per l'appunto è posta in direzione nord-est, sud-ovest.
Tra le specie di uccelli locali vanno segnalati: il nitticore, le garzette, gli aironi cinerini, il rarissimo tarabuso ed il cavaliere d'Italia. Nelle zone umide ricoperte da canneti vi sono germani, mestoloni e morette. Nei tratti di fiume dove la vegetazione si fa più rada si possono osservare allodole, gruccioni e cappellacce mentre gli alberi ospitano usignoli, capinere, sterpazzole, upupe, ghiandaie e picchi. In crescita la popolazione di martin pescatori.