Luisa d'Orléans (1812-1850)
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Luisa Maria d'Orléans (in francese Louise Marie Thérèse Charlotte Isabelle d'Orléans) (Palermo, 3 aprile 1812 – Ostenda, 11 ottobre 1850) nata principessa[1] di Francia, fu regina dei belgi come sposa di Leopoldo I del Belgio (1790-1865).
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[modifica] Biografia
La principessa Luisa, secondogenita del re dei francesi Luigi Filippo d'Orléans (1773-1850) e della regina Maria Amalia di Borbone figlia del re Ferdinando I delle Due Sicilie (1751-1825), ricevette un'educazione improntata al pieno rispetto della tradizione cattolica. L'abate Guillon le insegnò la religione, Jules Michelet la iniziò allo studio della storia e Pierre-Joseph Redouté le trasmise l'arte di dipingere i fiori e i paesaggi. Pur non essendo altrettanto dotata artisticamente come la sorella minore Maria, scultrice di talento, Luisa lasciò alcuni disegni apprezzati anche da Horace Vernet.
Quando, nel 1831, iniziarono i negoziati per il suo matrimonio con Leopoldo I dei Belgi, la principessa non nascose la sua riluttanza di fronte a quello che allora si chiamava un "matrimonio di ragione".
Le nozze furono celebrate il 9 agosto 1832 a Compiègne. La coppia ricevette la benedizione nuziale sia con il rito cattolico che con quello luterano. Tuttavia, per ragioni dinastiche, i loro figli vennero educati secondo la religione materna; essi furono:
- Leopoldo nato a Bruxelles il 9 aprile 1835 e morto a Bruxelles il 17 dicembre 1909, futuro re dei belgi con il nome di Leopoldo II, sposò nel 1853 Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena (1836-1902);
- Filippo, nato il 24 marzo 1837 e morto il 17 novembre 1905, padre del futuro re Alberto I, sposò nel 1867 Maria, principessa di Hohenzollern-Sigmaringen;
- Carlotta Maria nata a Laeken il 7 giugno 1840 e morta a Meise il 19 gennaio 1927, sposò nel 1857 Massimiliano d'Asburgo Lorena, fu imperatrice del Messico dal 1864 al 1867.
La giovane regina Luisa impiegò molto tempo ad abituarsi alla mentalità dei suoi nuovi sudditi belgi. Essa li osservava con una piccante ironia, come ci testimonia la sua abbondante corrispondenza; questo fatto provocò alcuni incidenti che obbligarono il re Luigi Filippo ad invitare la figlia ad essere più prudente[2].
La Regina morì di tubercolosi l'11 ottobre 1850 ad Ostenda. Per suo espresso volere i funerali ebbero luogo presso la chiesa del villaggio di Laeken.
[modifica] Curiosità[3]
- Il padre di Luisa Luigi Filippo d'Orléans, re dei francesi dal 1830 al 1848, dichiarò pubblicamente nel 1831: "Nessun Belgio è possibile".
- La scrittrice Emily Brontë, di passaggio a Bruxelles, lasciò questa breve descrizione della coppia reale, incontrata ad una serata di gala al teatro de La Monnaie: "Il re aveva questa sera un'espressione di profonda nevrastenia, mentre la buona regina Maria Luisa ostentava un contegno fra i più stereotipati".
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Luisa d'Orléans (1812-1850)
[modifica] Note
- ^ Il titolo corretto dei figli dei re di Francia è Fille de France, figlia di Francia.
- ^ Informazioni prese dalla corrispondente voce di Wikipedia in lingua francese
- ^ Maria José di Savoia, Giovinezza di una regina, Milano, Le Scie, Arnoldo Mondadori Editore, 1991.ISBN 88-04-35108-X