Lascari
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lascari | |||
---|---|---|---|
Stato: | Italia | ||
Regione: | Sicilia | ||
Provincia: | Palermo | ||
Coordinate: | |||
Superficie: | 10 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 313 ab./km² | ||
Comuni contigui: | Campofelice di Roccella, Cefalù, Collesano, Gratteri | ||
CAP: | 90010 | ||
Pref. tel: | 0921 | ||
Codice ISTAT: | 082044 | ||
Codice catasto: | E459 | ||
Nome abitanti: | lascaresi | ||
Santo patrono: | Santissimo Crocifisso | ||
Giorno festivo: | prima domenica di maggio | ||
Sito istituzionale | |||
Visita il Portale Italia |
Lascari è un comune di 3.125 abitanti della provincia di Palermo.
Indice |
[modifica] Storia
Il paese nasce in epoca relativamente recente. Nel 1693 un gruppo di contadini si spostò dal paese di origine (Gratteri) verso l'attuale zona di Lascari; precisamente in contrada "Li Grutti" (chiamata così per la presenza considerevole di grotte in pietra arenaria).
Lo sviluppo fisiologico della comunità richiese un intervento da parte delle istituzioni pubbliche. Il Vescovo di Cefalù e Il Principe di Ventimiglia, Signore di Gratteri decisero di agevolare la partecipazione alla messa domenicale dei coloni gratteresi assegnando alla nuova comunità un cappellano e una rendita.
Nacque in questo modo, a circa 400 metri dall'attuale centro urbano, la chiesa di Santa Eufemia (dedicata alla Santa per onorare il nome della figlia del Principe) che divenne ben presto fulcro della vita della comunità.
Gruppi di case cominciarono a sorgere attorno ad una torre preesistente (l'attuale torre campanaria) fino a costituire una borgata alla quale il Barone Gaetano Ventimiglia assegnò il nome di Lascari (in onore di una sua discendenza dal ceppo dei Lascari imperatori di Costantinopoli).
Dal 1700 fu costruita una Nuova Chiesa affiancata alla torre campanaria.
Nel 1840 Lascari venne nominato comune autonomo con amministrazione propria staccata da quella di Gratteri.
Nel 1890 gli venne concesso il diritto ad un territorio per favorire l'espansione urbana e per conquistare la necessaria autonomia da Gratteri. Tutto ciò venne però disatteso fino al 6 ottobre 1929 quando, per merito del Comm. Gaetano Abbate, il Re Vittorio Emanuele III finalmente autorizza la cessione.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi di interesse
Della Chiesa originaria non rimane niente. Le ultime tracce vennero cancellate durante i lavori di ristrutturazione del 1950. All'interno dell'attuale Chiesa di San Michele Arcangelo, di stile chiaramente francescano, si conservano tuttavia due paliotti in marmo policromo del 1700 con i blasoni dei Ventimiglia.
L'opera che merita ogni attenzione è, senza dubbio, la pregevole scultura lignea del Cristo Crocifisso in legno di cipresso macchiato a noce.
L'autore rimane ignoto ma si promuove l'ipotesi che lo stile e la precisione nel rendere conto di ogni particolare anatomico facciano pensare alla scuola dei Frati Cappuccini.
[modifica] Feste e ricorrenze
La festa in onore del SS. Crocifisso, che si svolge ogni prima domenica di Maggio, è il centro delle tradizioni cittadine.
[modifica] Sport
Il paese ha anche una squadra di calcio, la Polisportiva Lascari, che milita nel campionato provinciale di Terza Categoria.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Antonio Eduardo Cesare dal 17/05/2005
Centralino del comune: 0921 427172
Email del comune: sindaco@comune.lascari.pa.it
- Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Sicilia