Confederazione Polacco-Lituana
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Lingue ufficiali | Polacco, latino, lituano, ruteno | ||
Religione | Chiesa Cattolica Romana | ||
Capitale | Cracovia fino al 1596 Varsavia (insieme a Grodno) fino al 1673 |
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Maggiore città | Varsavia | ||
Capi di Stato | Re della Polonia Granduca di Lituania |
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Estensione | 815.000 km² (1582) 990.000 km² (1618) |
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Popolazione | 6.500.000 abitanti (1582); 10.500.000 abitanti (1618) | ||
Esistenza | 1569–1795 | ||
Stati predecessori | Regno di Polonia Granducato di Lituania |
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Stati successori | Regno di Prussia R. di Galizia e Lodomeria Impero russo |
La Confederazione Polacco-Lituana, chiamata anche la "Repubblica delle Due Nazioni" o "Confederazione di Entrambe le Nazioni", (Polacco: Rzeczpospolita Obojga Narodów, Lituano: Abiejų tautų respublika, Latino: Regnum Serenissimum Poloniae) era una repubblica federale nata nel 1569 con un'unione personale dal Regno di Polonia e dal Granducato di Lituania, sopravvissuta fino alla Spartizione della Polonia del 1795. Lo stato copriva non soltanto gli attuali territori di Polonia e Lituania, ma anche la Bielorussia, gran parte di Ucraina e Lettonia, e alcuni territori occidentali dell'attuale Russia. Originariamente le lingue ufficiali furono il polacco, il latino e il ruteno (il Gran Ducato era abitato in maggioranza da Ruteni), successivamente solo il polacco ebbe status di lingua ufficiale.
La confederazione fu estensione dell'Unione Polacco-Lituana, creata nel 1386 tramite matrimonio combinato per combattere l'espansionismo teutonico sulla sponda del baltico meridionale. La confederazione fu uno dei più grandi e popolosi stati in Europa e sopravvisse a guerre contro l'Ordine Teutonico, la Russia, l'Impero Ottomano e l'invasione svedese. Il sistema politico interno è conosciuto con il nome di Democrazia Nobiliare o Libertà Dorata, caratterizzato dalla limitazione del potere del sovrano tramite le leggi e il potere legislativo del parlamento (Sejm) controllato dalla nobiltà (Szlachta). Il sistema fu un precursore del concetto moderno di monarchia costituzionale e di federazione. Ha rilevanza storica la stesura della seconda più vecchia costituzione nazionale al mondo. L'importanza interna tra stati era formalmente uguale, ma in realtà la Polonia era parte dominante dell'unione. Nonostante la forte influenza della chiesa cattolica, la confederazione ebbe una relativa tolleranza religiosa grazie anche alla soluzione di compromesso raggiunta con l'Unione di Brest: le regioni orientali aderivano alla Chiesa uniata con dogmi cattolici e riconoscimento dell'autorità papale, ma con il mantenimento del Rito bizantino . L'economia era basata sull'agricoltura. Mentre il primo secolo rappresenta il periodo d'oro della confederazione, il secondo secolo fu segnato da sconfitte militari e dal ritorno dei contadini alla condizione feudale di servitù della gleba. L'elemento principale di debolezza fu l'affermarsi del liberum vetum. La confederazione aveva ereditato il principio del trasferimento dal sovrano al Parlamento polacco (Sejm) di gran parte del potere legislativo. Il periodo conosciuto come "Democrazia dei Nobili" (in polacco Rzeczpospolita slachecka con il primo termine coniato sul latino res publica), in cui lo stato fu governato dai "liberi ed uguali" della nobiltà polacca (slachta) con quella che viene definita la "Libertà Dorata". Ma come riflesso negativo maturò il principio che bastava l'opposizione anche di uno solo dei nobili, per paralizzare gli atti del parlamento. Gli storici sono concordi nell'individuare in questo un elemento di estrema debolezza.
Il Ducato di Varsavia, fondato nel 1807 trae le sue origini dalla confederazione. Durante il periodo del risorgimento polacco si manifesto da parte polacca più volte la volontà di riformare l'unione. Nel 1920 Józef Piłsudski ebbe l'intento di creare una nuova federazione polacca - lituana chiamata Międzymorze.
Indice |
[modifica] Voivodati della Confederazione
Per approfondire, vedi la voce Divisione amministrativa della Confederazione Polacco-Lituana. |
[modifica] Grande Polonia
- Voivodato di Brześć Kujawski (województwo brzesko-kujawskie, Brześć Kujawski)
- Voivodato di Gniezno (województwo gnieźnieńskie, Gniezno) from 1768
- Voivodato di Inowrocław (województwo inowrocławskie, Inowrocław)
- Voivodato di Kalisz (województwo kaliskie, Kalisz)
- Voivodato di Łęczyca (województwo łęczyckie, Łęczyca)
- Voivodato di Masovia (województwo mazowieckie, di Masovia, Varsavia) consistente di
- Contea di Ciechanów (ziemia ciechanowska, Ciechanów)
- Contea di Czersk (ziemia czerska, Czersk)
- Contea di of Liw (ziemia liwska, Liw)
- Contea di Łomża (ziemia łomżyńska, Łomża)
- Contea di Nur (ziemia nurska, Nur)
- Contea di Różan (ziemia różańska, Różan)
- Contea di Varsavia (ziemia warszawska, Varsavia)
- Contea di Wisk (ziemia wiska, Wizna)
- Voivodato di Poznań (województwo poznańskie, Poznań)
- Voivodato di Płock (województwo płockie, Płock) consistente di
- Contea di Wyszogród (ziemia wyszogrodzka, Wyszogród)
- Contea di Zawkrzeń (ziemia zawkrzeńska, Zawkrzeń)
- Voivodato di Podlachia (województwo podlaskie, Drohiczyn) consistente di:
- Voivodato di Rawa (województwo rawskie, Rawa) consistente di
- Voivodato di Sieradz (województwo sieradzkie, Sieradz)
- Contea di Dobrzyń (ziemia dobrzyńska, Dobrzyń)
- Contea di Michałów (ziemia michałkowicka, Michałów)
- Contea di Wieluń (ziemia wieluńska, Wieluń)
- Contea di Wschów (ziema wschowska, Wschów)
Questa voce è parte della serie Storia della Polonia |
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[modifica] Piccola Polonia
- Voivodato di Bełz (województwo bełzkie, Bełz)
- Voivodato di Bracław (województwo bracławskie, Bracław)
- Voivodato di Czernihów (województwo czernichowskie, Czernichów)
- Voivodato di Kijów (województwo kijowskie, Kijów)
- Voivodato di Cracovia (województwo krakowskie, Kraków)
- Voivodato di Lublino (województwo lubelskie, Lublin)
- Voivodato di Podole (województwo podolskie, Kamieniec Podolski)
- Voivodato di Rutenia (województwo ruskie, Lwów)
- Voivodato di Sandomierz (województwo sandomierskie, Sandomierz)
- Voivodato di Volinia (województwo wołyńskie, Łuck)
- Ducato di Siewierz (księstwo Siewierskie, Siewierz)
- Contea di Chełm (ziemia chełmska, Chełm)
- Principato di Oświęcim e Zator (Oświęcim, Zator)
[modifica] Granducato di Lituania
- Ducato di Samogizia (Principato di Żmudź, księstwo żmudzkie, Miedniki-Wornie)
- Voivodato di Brest-Litovsk (województwo brzesko-litewskie, Brześć Litewski)
- Voivodato di Mscislaw (województwo mścisławskie, Mścisław)
- Voivodato di Mińsk (województwo mińskie, Mińsk)
- Voivodato di Nowogródek (województwo nowogrodzkie, Nowogrodek)
- Voivodato di Połock (województwo połockie, Połock)
- Voivodato di Smoleńsk (województwo smoleńskie, Smoleńsk)
- Voivodato di Trakai (województwo trockie, Trakai)
- Voivodato di Vilnius (województwo wileńskie, Vilnius)
- Voivodato di Vitebsk (województwo witebskie, Vitebsk)
[modifica] Prussia
- Ducato di Varmia (Księstwo Warmińskie, principato episcopale di Varmia, Lidzbark Warmiński)
- Voivodato di Chełmno (województwo chełmińskie, Chełmno)
- Voivodato di Malbork (województwo malborskie, Malbork)
- Voivodato di Pomerania (województwo pomorskie, Danzica)
[modifica] Ducato di Livonia (Inflantia)
- Ducato di Curlandia e Semigallia (księstwo Kurlandii i Semigalii, Mitawa)
- Voivodato di Dorpat (województwo dorpackie, Dorpat) dal 1598 al 1625
- Voivodato di Livonia (województwo inflanckie, Dyneburg) dal 1625
- Voivodato di Parnawa (województwo parnawskie, Parnawa) dal 1598 al 1625
- Voivodato di Wenden (województwo wendeńskie, Wenden) dal 1598 al 1625
[modifica] Voci correlate
- Storia della Polonia, voci generali
- Corona del Regno di Polonia
- Polonizzazione
Unione Polacco-Lituana | |||
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Unione di Krewo · Unione di Vilnius e Radom · Unione di Horodło · Unione di Grodno · Unione di Cracovia e Vilnius · Unione di Mielnik · Unione di Lublino · Costituzione del 3 maggio 1791 |
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