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Sogno di una notte di mezza estate - Wikipedia

Sogno di una notte di mezza estate

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Sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare
Commedia in cinque atti

Titolo originale A Midsummer Night's Dream
Lingua originale inglese
Versioni dell'autore in altre lingue {{{Lingua2}}}
Genere Commedia
Fonti letterarie le Metamorfosi di Ovidio; L'asino d'oro di Apuleio
Ambientazione {{{Scena}}}
Composto nel 1595 circa
Prima assoluta 1596
Teatro:
Prima rappresentazione italiana
Teatro:
Premi {{{Premi}}}
Versioni successive
Personaggi:
  • Puck (o Robin Goodfellow), folletto
  • Oberon, Re delle Fate
  • Titania, Regina delle Fate
  • Lisandro, innamorato di Ermina
  • Demetrio, innamorato di Ermina
  • Ermia, innamorata di Lisandro
  • Elena, innamorata di Demetrio
  • Egeo, padre di Ermina
  • Teseo, Duca di Atene
  • Ippolita, Regina delle Amazzoni e sposa di Teseo
  • Nick Bottom (Fondo), tessitore
  • Peter Quince (Cotogna), carpentiere
  • Francis Flute (Flauto), riparatore di mantici
  • Robin Starveling (Morto di fame), sarto
  • Tom Snug (Placido), falegname
  • Filostrato, Signore delle Feste, cerimoniere di Teseo
  • Peaseblossom (Fior di Pisello), fata
  • Cobweb (Ragnatela), fata
  • Moth (o "Mote") (Tignola), fata
  • Mustardseed (Seme di Senape), fata
Autografo: {{{Autografo}}}
Trasposizioni operistiche
Riduzioni cinematografiche Vedi l'apposita sezione
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Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream) è una commedia di William Shakespeare scritta all'incirca nel 1595.

Indice

[modifica] Data ed origini

Non si sa con certezza quando la commedia Sogno di una notte di mezza estate fu scritta o messa in scena per la prima volta, ma si presume tra il 1594 e il 1596. Alcuni hanno avanzato l’ipotesi che potrebbe essere stata scritta nel febbraio del 1596 per una rappresentazione in occasione del matrimonio tra Sir Thomas Berkeley ed Elizabeth Carey.

Non è certo quale genere abbia ispirato la trama, anche se alcuni spunti sono rintracciabili nella letteratura classica; ad esempio, la storia di Piramo e Tisbe è raccontata nelle Metamorfosi di Ovidio, mentre la trasformazione di Bottom in un asino è tratta da L'asino d'oro di Apuleio - due opere letterarie che Shakespeare può aver studiato a scuola.
Oltre a ciò, più o meno nello stesso periodo nel quale questa commedia fu composta, Shakespeare stava scrivendo Romeo e Giulietta, ed è possibile rilevare nella trama che ha per protagonisti Piramo e Tisbe una rielaborazione in chiave comica della tragedia.

[modifica] Trama

La commedia presenta tre storie intrecciate, collegate tra loro dalla celebrazione del matrimonio tra Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle regine

Due giovani ateniesi, Lisandro e Demetrio, sono entrambi innamorati della stessa donna, Ermia; quest'ultima ama Lisandro, mentre la sua amica Elena è innamorata di Demetrio. Ma il padre di Ermia impone alla figlia di sposare Demetrio. Allora lei fugge con Lisandro nei boschi, seguiti da Elena e Demetrio, ma si perdono nel buio e nelle loro schermaglie amorose.

Nel frattempo, Oberon, re degli elfi, e la moglie Titania regina delle fate giungono nel medesimo bosco per partecipare alle nozze imminenti. Oberon vuole usare il servo indiano per farne suo paggio, ma Titania non vuole ed egli cerca di punirla per la sua disobbedienza facendole spremere sugli occhi il succo del fiore vermiglio di Cupido, che fa innamorare della prima persona che si incontra al risveglio.

Nello stesso tempo, una combriccola di artigiani che, per festeggiare il matrimonio, vuole mettere in scena una rappresentazione popolare sul tema di Piramo e Tisbe, si riunisce nella foresta per le prove dello spettacolo. Fra di loro spicca Nick Bottom, il Tessitore, uno dei più apprezzati personaggi comici di Shakespeare.

Johann Heinrich Füssli Matrimonio di Titania
Johann Heinrich Füssli Matrimonio di Titania

Oberon ingaggia il furbo Puck, chiamato anche Hobgoblin, o Robin Goodfellow, affinché lo aiuti a riconquistare l’amore di Titania. Inoltre, dopo aver visto Demetrio ed Elena sperduti nel bosco, ordina a Puck di spremere il succo magico sugli occhi di Demetrio per farlo innamorare di Elena, ma per errore Puck spreme il succo sugli occhi di Lisandro che al risveglio vede Elena e se ne innamora perdutamente, con grande disappunto di Ermia.

Ma Puck ha anche il tempo di giocare uno scherzo a Bottom, che scopre che la sua testa è stata trasformata in quella di un asino. Sarà proprio Bottom la prima persona di cui si innamorerà Titania, al suo risveglio, a causa dell'effetto della viola del pensiero.

A questo punto Titania incontra Oberon, che, realizzata la sua vendetta, accetta di scioglierla dall'incantesimo. Puck quindi risistema le cose, compresa la testa del povero Bottom.

Oberon, inoltre, accortosi dell'errore di Puck, mette del succo sugli occhi di Demetrio. Così ora sia Lisandro che Demetrio corrono dietro Elena accapigliandosi tra loro. Alla fine Oberon ordina a Puck di risistemare tutto tra gli innamorati. Puck, allora, fa scendere una nebbia fatata sul bosco tale che i quattro ragazzi si addormentano. Quindi utilizza la rosa del pensiero per far sì che Lisandro ami di nuovo Ermia. Così ora tutto è a posto: Oberon e Titania sono riconciliati, e i quattro giovani sono due coppie.

Questi vengono trovati addormentati al limitare del bosco il giorno dopo da Teseo, il quale si affretta a preparare le nozze. La notizia degli imminenti tre matrimoni manda in agitazione il villaggio, compresi i lavoratori ateniesi che stavano provando la commedia nel bosco, i quali però sono senza il personaggio principale della loro commedia: Piramo, che doveva essere interpretato da Bottom che loro avevano abbandonato nel bosco con la testa d'asino: il morale è a terra. Fortunatamente il protagonista entra in scena proprio in questo momento di sconforto di ritorno dal bosco, ed incita i compagni a prepararsi per lo spettacolo.

Al palazzo, Tesceo, nonostante gli avvertimenti del cerimoniere, sceglie proprio il loro spettacolo (Piramo e Tisbe), in quanto sostiene che un qualcosa offerto con una così buona volontà non possa essere rifiutato.

A questo punto parte lo spettacolo nello spettacolo: gli artigiani mettono in scena una goffa versione della tragedia, rendendo la cosa comica ("sento il volto della mia Tisbe..." "mi sembra di vedere dei suoni.."), nella quale è compreso anche un personaggio nel ruolo del leone, uno nel chiaro di luna ed un altro nella parte di un muro (!). Mitica la perfomance dell'artigiano Francis Flute, che interpreta (in maniera del tutto singolare) il ruolo della dama Tisbe.

L'opera si conclude con Puck che entra in scena e dice che se lo spettacolo non è piaciuto al pubblico, questo può aver fatto finta di dormire, e che questi può considerarlo come un prodotto dei sogni, e che se lo lasceranno fare, Puck farà ammenda dei danni.

[modifica] Il Sogno a teatro

Frontespizio del primo quarto (1600)
Frontespizio del primo quarto (1600)

Dopo il Rinascimento, la commedia non fu mai rappresentata nella versione integrale fino alla metà del XIX secolo; nel 1692 ci fu però un adattamento musicale da parte di Henry Purcell con il titolo di The Fairy Queen, od una versione ridotta in cui Bottom era il personaggio principale.

[modifica] Il Sogno nell'epoca Vittoriana

Nel 1840, Madame Vestris rappresentò la commedia integrale a Covent Garden inserendovi intermezzi musicali e balletti; lei stessa interpretò il ruolo di Oberon e, per settanta anni, i personaggi di Oberon e Puck furono interpretati da donne. Dopo il successo ottenuto dall’adattamento di Vestris, il teatro del XIX secolo continuò a considerare il Sogno di una notte di mezza estate un’occasione per uno spettacolo imponente recitato da un centinaio di attori. Le ambientazioni sceniche raffiguranti il palazzo e la foresta furono curate nei minimi particolari, e le fate presero le sembianze di danzatrici con le ali di finissima tela di garza. Intanto nel 1841 Federico Guglielmo II chiamò a Berlino il compositore tedesco Felix Mendelssohn, per via di ambiziosi progetti di allestimenti di tragedie greche e drammi shakesperiani con musiche di scena scritte appositamente. Mendelssohn compose quelle per il Sogno di una notte di mezza estate, nelle quali riutilizzò l'omonima ouverture ("Ein Sommernachtstraum", op. 20) scritta nel 1826.

[modifica] Granville-Barker, Max Reinhardt ed altri

Particolare da "Oberon, Titania and Puck with Fairies Dancing", acquarello su carta del 1786, Tate Gallery di Londra
Particolare da "Oberon, Titania and Puck with Fairies Dancing", acquarello su carta del 1786, Tate Gallery di Londra

All’inizio del XX secolo ci fu una reazione a questa fastosa rappresentazione. Harley Granville-Barker, un direttore artistico d’avanguardia, nel 1914 introdusse una moderna messa in scena della commedia, eliminando il cast numeroso e la musica di Mendelssohn, sostituita dalla musica popolare dell’Età Elisabettiana; invece di sfarzosi apparati scenici collocò una semplice scenografia fatta di tele decorate a disegni; usò un’immagine delle fate del tutto originale, viste come creature dalla forma di insetti robot simili agli idoli cambogiani. Semplicità ed enfasi sull’estro della direzione artistica hanno continuato a prevalere anche nelle successive rappresentazioni teatrali.

Max Reinhardt mise in scena il Sogno di una notte di mezza estate per tredici volte tra il 1905 ed il 1934, introducendo una scenografia girevole. Fuggito dalla Germania, nel settembre del 1934 inventò un adattamento scenico all’aperto, ancora più spettacolare, a Hollywood Bowl. La copertura fu tolta e sostituita da una foresta piantata su tonnellate di immondizia portata per l’occasione e fu costruita un’impalcatura che il corteo nuziale, sceso dalle colline al palcoscenico con le torce, attraversava nell'intervallo tra il quarto ed il quinto atto. Il cast di attori era formato da John Lodge, William Farnum, Sterling Holloway, la diciottenne Olivia de Havilland, e Mickey Rooney, con musiche di Mendelssohn orchestrate da Erich Wolfgang Korngold. (Il giovane compositore austriaco proseguì la sua carriera a Hollywood). Basandosi sul successo di questa rappresentazione, la Warner Brothers e Reinhardt firmarono un contratto per farne un film, il primo tratto da un'opera di Shakespeare dopo La bisbetica domata interpretato da Douglas Fairbanks e Mary Pickford nel 1929; Rooney (Puck) e De Havilland (Ermina) erano gli unici attori provenient dal cast teatrale.

[modifica] Brook e oltre

Un’altra realizzazione che fece epoca fu quella di Peter Brook nel 1971. Brook abbandonò tutte le forme di rappresentazione tradizionali, ambientando la commedia in una scatola bianca vuota in cui fate maschili eseguivano degli esercizi circensi, come il trapezio; introdusse anche l’idea, diventata poi comune, di far sostenere un doppio ruolo: Teseo/Oberon e Ippolita/Titania, come a voler dire che il mondo delle fate rispecchia il mondo degli uomini. In seguito all’ideazione di Brook, i direttori artistici si sono presi la libertà di prendere spunto dalla propria fantasia e decidere autonomamente che significato attribuire alla commedia e trasferirlo sul palcoscenico. In particolare, è diventato frequente l’elemento legato alla sessualità, poiché molti registi associano il palazzo ad un simbolo di costrizione e di repressione, mentre il bosco può simboleggiare la sessualità selvaggia e incontrollabile, che è sia liberatoria che terribile.

[modifica] Adattamenti

[modifica] Trasposizioni cinematografiche

La commedia di Shakespeare ha ispirato diversi film, di cui i più conosciuti sono i seguenti.

1909 - Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream)
Regia di J. S. Blackton, C. Kent
Interpreti: William V. Ranous (Bottom), Maurice Costello (Lisandro), Walter Ackerman (Demetrio), Julia Swayne Gordon (Elena).
USA

1935 - Sogno di una notte di mezza estate

Diretto da Max Reinhardt e William Dieterle, prodotto da Henry Blanke e adattato da Charles Kenyon e Mary C. McCall Jr.
Il cast comprendeva James Cagney in veste di Bottom, Mickey Rooney nella parte di Puck, Olivia de Havilland nel ruolo di Hermia, Joe E. Brown nella parte di Francis Flute, Dick Powell in Lisandro e Victor Jory nel ruolo di Oberon.
Alcune delle musiche erano di Mendelssohn, ma riarrangiate da Korngold. La coreografia delle fate era di Bronislava Nijinska.

Il film vinse due Academy Awards:

  • Miglior Cinematografia - Hal Mohr
  • Miglior montaggio - Ralph Dawson

Fu candidato quale:

  • Miglior film - Henry Blanke, produttore
  • Miglior aiuto-regista - Sherry Shourds

In particolare, Hal Mohr non ricevette alcuna candidatura; vinse l'Oscar grazie ad un vasto voto di sostegno. L'anno seguente Academy of Motion Picture Arts and Sciences dichiarò che non avrebbe accettato candidature ai premi per iscritto. Il film si distinse per la particolare sceneggiatura, Dialogue by William Shakespeare.

1958 - Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream)
Regia di R. Cartier.
Interpreti: Natasha Parry (Titania), John Justin (Oberon), Paul Rogers (Bottom), David Oxley (Lisandro), Christine Finn (Ermia), Eric Lander (Demetrio)
GB

1964 Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream)
Regia di J. Kemp-Welch.
Interpreti: Benny Hill (Bottom), John Fraser (Lisandro), Maureen Beck (Ermina), Clifford Elkin (Demetrio), Jill Bennett (Elena), Anna Massey (Titania), Peter Wyngarde (Oberon), Tony Tanner (Puck).
GB

1968 - Sogno di una notte di mezza estate
Diretto da Peter Hall.
Il cast comprendeva Paul Rogers nel ruolo di Bottom, Ian Holm nel ruolo di Puck, Diana Rigg nella parte di Elena, Judi Dench (Titania), Ian Richardson (Oberon), David Warner (Lisandro), Michael Jayston (Demetrio), Helen Mirren (Ermina).
Questo film si basa sulla famosa produzione di Hall della Royal Shakespeare Company, che a quel tempo era considerata d'avanguardia, ma oggi appare molto datata, con minigonne e le sfumature psichedeliche degli anni Sessanta. Titania e le fate indossavano body.

1982 - Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream)
Regia di J. Lapine, E. Ardolino.
Interpreti: Diane Venora (Ippolita), James Hurdle (Teseo), Michele Shay (Titania), William Hurt (Oberon), Jeffrey DeMunn (Bottom), Marcel Rosenblatt (Puck).
USA

1982 - Una commedia sexy in una notte di mezza estate (A Midsummer Night’s Sex Comedy)
Regia di Woody Allen
Interpreti: Woody Allen (Andrew), Mia Farrow (Ariel), Mary Steenburger (Adrian), José Ferrer (Leopold).
USA

1983 - Sogno di una notte d'estate
Regia Gabriele Salvatores.
Interpreti Gianna Nannini (Titania), Flavio Bucci (Oberon), Alberto Lionello (Teseo), Erica Blanc (Ippolita), Luca Barbareschi (Lisandro), Giuseppe Cederna (Demetrio), Alessandro Haber (Egeo).
Italia, col.; durata: 104'

1984 - Sogno di una notte di estate (Sueño de una noche de verano)
Regia di C. Corondano.
Interpreti: Lindsay Kemp (Puck), Manuela Vargas (Ippolita), The Incredible Orlando (Titania).
GB-Spagna

1996 - Sogno di una notte di mezza estate
Diretto da Adrian Noble.
Il cast comprendeva Desmond Barrit nel ruolo di Bottom, Finbar Lynch in quello di Puck, Alex Jennings interpretava Oberon/Theseus, Lindsay Duncan il doppio ruolo di Titania/Hippolita, Monica Dolan (Ermina), Kevin Doyle (Demetrio), Daniel Evans (Lisandro), Emily Raymond (Elena).
Questo film si basa sulla popolare realizzazione di Noble Royal Shakespeare Company. Il progetto artistico è eccentrico, e rappresenta una foresta di lampadine galleggianti e la dimora di Titania è un enorme ombrello.

1999 - Sogno di una notte di mezza estate
Scritto e diretto da Michael Hoffman.
Il cast era formato da Calvin Klain nel ruolo di Bottom, Michelle Pfeiffer nel ruolo di Titania, Sophie Marceau nel ruolo di Ippolita, Rupert Everett nel ruolo di Oberon e Calista Flockhart in quello di Elena.
Questo adattamento trasferisce il luogo in cui si svolge la commedia in Toscana alla fine del XIX secolo.

[modifica] Altri adattamenti

Una overture ed intermezzi musicali furono composti da Mendelssohn nel 1826 ed usati in molte versioni teatrali durante il XIX secolo.

Fa adattata ad opera musicale con musiche di Benjamin Britten e libretto di Britten e Peter Pears, rappresentata per la prima volta a Aldeburgh il primo giugno, 1960, per la regia di John Copley.

Divenne un comic book (giornalino a fumetti nel formato classico americano) per opera di Neil Gaiman per la serie The Sandman. La versione vinse diversi premi e si distinse per essere l’unica opera a fumetti che ottenne un World Fantasy Award.

Il recente libro "Magic Street" di Orson Scott Card si rifà all’opera, vista come una continuazione della commedia, ritenendo che la trama, in realtà, prese spunto da vere interazioni con i personaggi delle fiabe.

La serie animata Gargoyles recupera alcuni elementi della commedia di Shakespeare. Oberon appare come sovrano della "terza razza" dopo aver deposto sua madre, La Regina Mab.
Essa comprende tutte le creature magiche (comprese quelle delle mitologie di tutto il mondo). La razza comprende anche Titania, Puck e le strane sorelle (le tre streghe di Macbeth) e popola l'isola di Avalon.

2008 - Adattamento per ragazzi al teatro Le Nuvole (Napoli)

[modifica] Bibliografia

Sir Edwin Landseer: Scene From A Midsummer Night's Dream, Titania and Bottom (1848)
Sir Edwin Landseer: Scene From A Midsummer Night's Dream, Titania and Bottom (1848)
  • Sogno di una notte di mezza estate. Mito e folklore nell'epoca elisabettiana - Corallini Serena, Editore Firenze Atheneum
  • Oltre la porta di corno e d'avorio. Funzioni del sogno nel teatro shakespeariano - Gardner Heather, Vecchiarelli editore

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

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