San Ferdinando (RC)
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San Ferdinando | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Calabria | ||||||||
Provincia: | Reggio Calabria | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 0 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 13 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 339,3 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Eranova, Villaggio Praia | ||||||||
Comuni contigui: | Gioia Tauro, Rosarno | ||||||||
CAP: | 89026 | ||||||||
Pref. tel: | 0966 | ||||||||
Codice ISTAT: | 080097 | ||||||||
Codice catasto: | M277 | ||||||||
Nome abitanti: | sanferdinandesi | ||||||||
Santo patrono: | San Ferdinando | ||||||||
Giorno festivo: | 30 maggio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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« [Il Marchese Vito Nunziante fa progettare e costruire n.d.r] “due file di casamenti in linea, con una via larga nel mezzo; e a' due capi di essa, nell'uno la chiesa, nell'altro un palagio per sé. Ogni fila poi composta di molte case; e tra l'una e l'altra, una viella; e tutte le case con gli usci sulla via principale, e vaste corti nel mezzo. Due miglia lontano poi il cimitero. E questo abitato nominò San Ferdinando, e vi stabilì un curato: e poi un medico, e gli artifici necessari; pigliandoli, con licenza del Re, tra' condannati di maestà, de' quali molti ve n'era a quel tempo » | |
(F. Palermo, Vita e fatti di Vito Nunziante, pag. 85, Dai Tipi della Galileiana, Firenze, 1839.)
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San Ferdinando è un comune di 4.412 abitanti della provincia di Reggio Calabria. Situato nella piana di Gioia Tauro sul livello del mare è un centro balneare.
Indice |
[modifica] Geografia
San Ferdinando si affaccia sul golfo di Gioia Tauro sulla costa tirrenica in territorio completamente pianeggiante, l'altezza massima sul livello del mare è di 44 metri. Il suo territorio è completamente compreso nella Piana di Gioia Tauro.
[modifica] Storia
Anticamente il territorio dell'odierna San Ferdinando fu parte della contea di Borrello, governata dalla famiglia Pignatelli, e ne segui le vicende.
Il nucleo originale del paese fu fondato nel 1826 dal Marchese Vito Nunziante ed era composto per lo più dalle persone che avevano partecipato ai lavori di bonifica dell'area voluti e diretti dal Marchese stesso. A coloro che vi si vollero stabilire il Marchese assicurò due anni di esenzione e poi un terratico conveniente.
Nelle zone limitrofe il paese era storicamente noto come Casette, per via delle tipiche abitazioni piccole e basse, ora in gran parte scomparse.
Con decreto reale nº 597 del 28 ottobre 1831 la borgata di San Ferdinando venne eretta a villaggio del Comune di Rosarno.
Nel 1891, durante la costruzione del tratto ferroviario Gioia Tauro-Nicotera, fu inizialmente previsto che la ferrovia sarebbe passata da San Ferdinando che avrebbe così avuto una stazione; successivamente il progetto fu modificato e la stazione portata a Rosarno[1].
Rimase frazione di Rosarno fino al 28 novembre 1977 quando con legge regionale nº 28 San Ferdinando fu dichiarato Comune autonomo.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
[modifica] Personalità legate a San Ferdinando
- Vito Nunziante (Campagna, 12 aprile 1775 – Napoli, 22 settembre 1836). Generale, politico e imprenditore fondò San Ferdinando.
Per approfondire, vedi la voce Vito Nunziante. |
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Francesco Barbieri (Centro) dal 14/04/2008
Centralino del comune: 0966 7614111
L' indirizzo del municipio è Piazza Generale Nunziante.
La classificazione climatica è la B.
È compreso nel circondario di decentramento amministrativo della piana.
[modifica] Stemma e gonfalone
La descrizione dello stemma comunale, concesso con D.P.R. del 22 febbraio 1990 insieme al gonfalone, è la seguente:
« Semipartito troncato: nel primo, di rosso, alle lettere maiuscole S e F, d'oro, ordinata in fascia; nel secondo, di azzurro, alla stella di cinque raggi, d'argento; nel terzo, d'oro, all'aratro di nero, con l'attacco posto a sinistra, con il versoio, il vomere, il coltro e l'avanvomere d'argento. Ornamenti esteriori da Comune » |
mentre quella relativa al gonfalone è:
« drappo troncato di giallo e di azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti in metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con le bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento » |
[modifica] Trasporti
[modifica] Strade ed autostrade
San Ferdinando è collegato dalla SP51, lunga 4 chilometri, alla SS18. Lo svincolo autostradale più vicino è quello di Rosarno sull'autostrada A3 a 8 chilometri.
[modifica] Linee ferroviarie
La stazione delle FS più vicina è quella di Rosarno (6 Km).
[modifica] Aeroporti
Gli aeroporti più vicini sono:
- Reggio Calabria (REG - distanza 65 km)
- Lamezia Terme (SUF - distanza 72 km).
[modifica] Economia
L'attività principale è basata sull'agricoltura (principalmente agrumi) e sulla pesca. Presente anche l'allevamento. Per quanto riguarda l'industria sono presenti vari piccole attività che riguardano soprattutto il settore conserviero, edile e meccanico. Una buona fonte di sviluppo viene data dal porto di Gioia Tauro che sorge in prossimità del paese.
[modifica] Galleria fotografica
[modifica] Note
- ^ Il progetto iniziale prevedeva che la linea ferrata unisse Gioia Tauro a Nicotera attraverso San Ferdinando, senza abbandonare la costa. Tale progetto fu immediatamente contrastato dagli amministratori rosarnesi, con la tacita adesione dei consiglieri della frazione di San Ferdinando. […] Si riporta a tale riguardo, l'istanza che il Consiglio Comunale di Rosarno (18/03/1882), presieduto dal sindaco Pasquale Barbalace (sanferdinandese!), inviò al Ministro dei Lavori Pubblici: “[…] Rosarno […] acquisterebbe una certa importanza sotto tutti gli aspetti, e questa importanza sarebbe accresciuta se la strada ferrata si avvicinasse quanto più possibile a Rosarno con la stazione […]”. (Vittorio Savoia, Il treno nella provincia reggina, pag. 36, Nuove Edizioni Barbaro, Delianuova, 2004, ISBN 88-7858-002-3)