Renault Floride

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Renault Floride

Renault Floride

Premio Auto dell'anno nel [[{{{auto_dell'anno}}}]]

Descrizione generale
Tipo	spider
Inizio produzione	1958
Sostituisce la:	[[]]
Fine produzione	1963
Sostituita da:	Renault Caravelle
Esemplari prodotti	49.716
Stelle EuroNCAP:

Altre caratteristiche

Dimensioni e pesi
Lunghezza	4250 mm
Larghezza	1580 mm
Altezza	1350 mm
Passo	2270 mm
Peso	da 780 a 855 kg
Altro
Altre versioni	coupé e cabriolet
Assemblaggio:	{{{assemblaggio}}}
Progetto
Design	Pietro Frua per Ghia
Altre antenate
Altre eredi
Della stessa famiglia	Renault Dauphine Alfa Romeo Dauphine
Concorrenti	Autobianchi Stellina Innocenti 950 Spider
Note
[[Immagine:\|250px]]

La Renault Floride era una spider 2 posti, prodotta tra il 1959 ed il 1963 dalla casa automobilistica francese Renault.

[modifica] Storia

A metà anni '50 la Casa francese commissionò alla carrozzeria italiana Ghia lo sviluppo di una vettura sportiveggiante di fascia bassa sulla base della Dauphine. Con la collaborazione di Frua, fu realizzato all'inizio un prototipo denominato Dauphine GT, presentato nel marzo 1958 al Salone di Ginevra. Per vedere la vettura nella sua veste definitiva bisognò attendere fino all'autunno seguente, al Salone di Parigi. La produzione, però, iniziò solamente nella primavera del 1959. La Floride era proposta fin dall'inizio sia come spider a due posti secchi, sia come coupé, ma ben presto le fu affiancata anche una versione cabriolet a due posti più due. Come optional per le versioni aperte fu presto reso disponibile anche un'hard-top. La vettura conobbe subito un buon successo di vendite, relativamente alla categoria nella quale andava ad inserirsi. Nel 1960 vi furono aggiornamenti alle sospensioni che usufruirono della tecnologia Aerostable, già presente sulla Dauphine. Anche negli Stati Uniti la Floride conobbe un discreto successo, dove la vettura fu venduta con il nome di Caravelle. Una grande spinta per l'immagine della Floride venne dalla nota attrice francese Brigitte Bardot, che ne volle una come auto personale. Tale successo d'oltreoceano fu però temporaneo, date le scarse prestazioni della vettura e l'immagine troppo femminile e poco aggressiva delle sue linee. Anche in Europa, dopo un avvio che sembrava promettere bene, le vendite crollarono. Nel 1962, la Floride cabriolet fu rimpiazzata dalla Floride S, dotata del motore della neonata Renault 8. Nello stesso anno fu tolta di produzione la versione coupé. La Floride S rimase in listino per un anno, dopodiché l'intera gamma Floride fu tolta di produzione per far posto alla Caravelle. Nei quattro anni di produzione, la Floride non riuscì a totalizzare neppure 50 mila esemplari. Oggi è alquanto rara, ma chi ne possiede una difficilmente se ne separa.

[modifica] Caratteristiche estetiche

La linea della Floride riprende a grandi linee quelli che erano i tratti tipici delle sportive caratterizzato da una calandra piuttosto appuntita ed affilata. I grandi fari tondi inglobati per metà nel muso erano invece una caratteristica della maggior parte delle vetture di quegli anni, specilamente le sportive di piccola e media taglia. Come la Dauphine da cui derivava, anche la Floride presentava un paraurti anteriore che al centro si inarcava verso l'alto, in modo da consentire l'accesso al vano della ruota di scorta, sistemato proprio in quel punto. Il cofano anteriore, sotto il quale si trovava il bagagliaio, era liscio e privo di nervature di qualsiasi genere. La fiancata era forse la parte più originale dell'intero corpo vettura: dalla parte anteriore, che riprende inizialmente la semplicità del muso, parte una molura cromata che taglia in due la fiancata intera. Anche nel sottoporta vi è una sottile linea cromata che va ad evidenziare anche quella zona. La parte posteriore della fiancata è caratterizzata invece da una presa d'aria quasi verticale e tagliata in due dalla linea cromata principale. Tale presa d'aria fu eliminata già a partire dall'introduzione della Floride S.

Vista posteriore di una Floride

Per quanto riguarda invece la coda, sono visibili le due pinne posteriori che alloggiano i due fari di forma ovoidale allungata, impeziositi da una cornice color argento. Il coperchio del vano motore è anch'esso liscio e privo di nervature o qualsiasi altro elemento che ne turbi l'aspetto. Tra le due pinne si apre la grande grigliatura per l'estrazione del calore dal vano motore. Caratteristico della coda della Floride era anche il paraurti posteriore, assai avvolgente.

Nel complesso, quindi, la linea era piacevole, e lo era specialmente, parlando delle versioni spider e cabriolet, quando veniva abbassata la capote. In questa configurazione, grazie anche alle linee tese della parte posteriore della fiancata, la Floride appariva decisamente slanciata. Mancava però di aggressività e nel complesso si deve anche dire che le linee erano forse fin troppo "gentili". Questo fatto fu uno dei motivi per cui la Floride non ottenne il successo sperato.

[modifica] Meccanica

La Floride riprende telaio e meccanica dalla Dauphine: anche la Floride era caratterizzata quindi da una configurazione meccanica analoga, che prevede motore e trazione posteriore, una soluzione che, dato l'evidente sbilanciamento nella distribuzione delle masse tra retrotreno ed avantreno, rende la Floride piuttosto difficile da governare nelle curve più allegre. Il motore era il classico 4 cilindri da 845 cc in grado di erogare 38 CV di potenza massima a 5200 giri/min. L'alimentazione era a carburatore monocorpo Solex. Il cambio, inizialmente a 3 marce, vide in seguito l'aggiunta della quarta marcia. L'impianto frenante era anch'esso piuttosto semplice e prevedeva i tamburi sulle quattro ruote. Molte differenze si ebbero sulla Floride S, che montava il 4 cilindri da 956 cc di derivazione Renault 8. Tale motore arrivava ad erogare 48 CV a 5500 giri/min. La maggior efficienza di tale motore permise l'eliminazione della presa d'aria laterale, della quale rimase solo uno scalino sdoppiato. Altra importante differenza tra la Floride normale e la Floride S stava nell'impianto frenante, che sulla S era a quattro dischi. Il cambio era a 4 marce.