Polcenigo
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Polcenigo | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Friuli-Venezia Giulia | ||
Provincia: | Pordenone | ||
Coordinate: | |||
Altitudine: | 42 m s.l.m. | ||
Superficie: | 49,19 km² | ||
Abitanti: |
|
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Densità: | 64,5 ab./km² | ||
Frazioni: | Mezzomonte, San Giovanni, Range, Coltura, Gorgazzo | ||
Comuni contigui: | Budoia, Caneva, Fontanafredda, Tambre (BL) | ||
CAP: | 33070 | ||
Pref. tel: | 0434 | ||
Codice ISTAT: | 093031 | ||
Codice catasto: | G780 | ||
Nome abitanti: | polcenighesi | ||
Sito istituzionale | |||
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Polcenigo (Pulcinìc in friulano) è un comune di 3.228 abitanti della provincia di Pordenone.
Indice |
[modifica] Storia
I primi insediamenti abitativi di Polcenigo risalgono al periodo romano e le prime tracce di presenza umana vanno ricercate ben più in là nella storia, all'Età del bronzo o anche prima.
Nella sua odierna configurazione urbanistica, tuttavia, Polcenigo conserva l'impronta delle borgate che nel Medioevo hanno accolto coloro che gravitavano attorno all'economia castellana che faceva capo ai signori locali.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi d'interesse
Il comprensorio comunale racchiude numerose località ad elevato interesse naturalistico, come il Parco di San Floriano, gestito dalla Provincia di Pordenone ed adibito in modo particolare all'istruzione naturalistica ed all'educazione ambientale, oppure le Sorgenti del Gorgazzo, meta di innumerevoli spedizioni di subacquei che hanno tentato di sondarne cunicoli e profondità.
- I boschi del Cansiglio
- Le sorgenti e il corso del Livenza
- La zona di risorgive
- Il sito archeologico di Palù di Livenza
- Il Museo dell'arte cucinaria
[modifica] Il Castello
Il colle sul quale sorge il castello quasi certamente ospitò un insediamento fin dalla Preistoria, utilizzato in séguito da romani e longobardi.
Da tempo immemorabile fu dominio della famiglia omonima, secondo la tradizione discesa dai francesi conti di Blois.
Il nucleo originario del castello venne ampliato fin dagli inizi del duecento comprendendo il borgo che dal medioevo si era notevolmente sviluppato e che anche attualmente comprende fabbricati di pregio, come i palazzi Scolari e Fullini-Zaja, l'ex convento francescano e alcune torri medievali appartenenti alle cinte murate.
Parte del complesso castellano nel settecento fu radicalmente trasformato su progetto di Matteo Lucchesi, assumendo l'aspetto d'imponente villa veneta, resa un tempo ancor più scenografica dalla scalinata di 365 scalini presente sulla riva del colle.
Alienato nel 1833, il castello passò attraverso vari proprietari che lo spogliarono di ciò che era asportabile, non ultime le tegole di copertura. Nonostante ciò, l'insieme si presenta ancora come un manufatto di grande interesse, immerso in un ambiente naturale di straordinaria bellezza.
[modifica] Cultura
[modifica] Manifestazioni
Tra le iniziative spiccano la Festa dei ciclamini, che si tiene nel periodo estivo, e la Festa delle castagne, che si celebra in ottobre in onore di un frutto che ha costituito e che sempre di più continuerà ad essere una delle principali risorse della zona.
È al Comune, invece, che spetta l'organizzazione della principale manifestazione di Polcenigo, ossia la Sagra del sést, che da più di sette secoli il primo fine settimana di settembre anima la vita cittadina con una kermesse di iniziative ed avvenimenti dove la parte del protagonista spetta sempre al vimini, con cui si intrecciavano cesti e cestoni da vendere ai contadini in occasione dell'ormai imminente vendemmia.
Particolarmente vivace è la vita associativa, con le Pro Loco dedite alla valorizzazione culturale ed alla riqualificazione urbanistica del territorio.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Carlo Silvano Toppani (sinistra) dal 15/06/2004
Centralino del comune: 0434 74001
Email del comune: info@comune.polcenigo.pn.it
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Polcenigo
[modifica] Voci correlate
[modifica] Colegamenti esterni
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