Gran Premio d'Italia 1977
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Dettagli | |||||||||||||
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294° GP del Campionato Mondiale di Formula 1 | |||||||||||||
Gara 14 di 17 della Stagione 1977 |
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Data | 11 settembre, 1977 | ||||||||||||
Nome ufficiale | XLVIII Gran Premio d'Italia | ||||||||||||
Circuito | Monza | ||||||||||||
Percorso | 5.800 km / |
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Distanza | 52 giri, 301.600 km / | ||||||||||||
Tempo | Soleggiato | ||||||||||||
Gara | |||||||||||||
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Indice |
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Sono ben tre i piloti italiani debuttanti a Monza: Bruno Giacomelli con la terza McLaren, Lamberto Leoni con la Surtees (al posto di Vern Schuppan) e Giorgio Francia con la terza Brabham. Solo il primo si qualifica. Non si qualifica nemmeno Loris Kessel con l'Apollon, vettura gestita dalla scuderia svizzera Jolly Club, alla prima e unica partecipazione nel mondiale. È l'ultimo gran premio per la gloriosa BRM che non si qualifica con Teddy Pilette.
La grossa novità però è la notizia dell'abbandono di Niki Lauda della Ferrari per l'anno 1978: andrà alla Brabham motorizzata dall'Alfa Romeo.
Pole per James Hunt che però fa fatica con la configurazione di gara, in prima fila c'è anche Reutemann, rinvigorito dalla partenza di Lauda. Scheckter terzo, quarto Andretti, Lauda è quinto, in terza fila assieme con il bravo Riccardo Patrese.
Scheckter parte bene ed è in testa al primo giro seguito da Hunt, Andretti e da un pronto Clay Regazzoni. Regazzoni però può poco con vetture più performanti della sua Ensign ed è presto passato dai due ferraristi nonché da Jochen Mass e Hans-Joachim Stuck. Andretti supera Scheckter e s'installa al comando, dopo che un testacoda ha rallentato James Hunt. Nelle retrovie è Alan Jones autore di una bella rimonta che dall'ottava fila della partenza lo porta fino al sesto posto dietro a Stuck che ha intanto passato Mass.
Nel corso del ventiquattresimo giro Jody Scheckter rompe il motore e da l'addio ai sogni di mondiale. Anche Hunt si ritira poco dopo: entra in zona punti Jochen Mass con Clay Regazzoni settimo. Davanti c'è sempre Mario Andretti che guida davanti a Lauda, Carlos Reutemann, Jones e Stuck. Il tedesco della Brabham però rompe al giro numero 32.
Al quarantesimo giro Bruno Giacomelli, appena doppiato, rompe il motore, allagando il circuito d'olio alla variante Goodyear. Reutemann si gira e s'insabbia, Lauda passa invece incolume. Ora è Jones terzo.
Andretti vince comodo su Niki Lauda oramai a un passo dal titolo. Podio per Jones, a punti Mass, Regazzoni e Peterson, autore di una gara regolare su una pista che l'ha visto spesso protagonista. Settimo è Patrick Neve con una March gestita dalla Williams. La Scuderia Ferrari conquista il titolo costruttori.
[modifica] Classifica
[modifica] Classifiche
[modifica] Piloti
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[modifica] Per Paese
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[modifica] Note
Salvo indicazioni diverse le classifiche sono tratte da Sito di The Official Formula 1
- ^ Matematicamente campione del mondo costruttori per l'anno 1977.
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