Esox lucius
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Luccio |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Esox lucius Linnaeus, 1758 |
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Il luccio (Esox lucius, Linnaeus 1758) è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Esocidae dell'ordine degli Esociformes.
È caratterizzato dalla bocca a "becco d'anatra", dominata da robusti e acuminati denti. In Nordamerica vive una specie più grande e feroce, denominata muskellunge (Esox masquinongy).
Indice |
[modifica] Diffusione e habitat
Questo pesce è diffuso nel continente nordamericano, pressoché in tutti i bacini fluviali atlantici e del Pacifico. In Eurasia è presente dalla Francia alla Siberia, compresa l'Italia settentrionale ed escluse Scozia e Norvegia settentrionale. È stato inoltre introdotto in altri paesi, che spesso hanno riscontrato danni agli ecosistemi originari dopo la sua introduzione.
[modifica] Descrizione
Può raggiungere 1,20 m di lunghezza e superare i 20 kg di peso (sono stati catturati esemplari di quasi 30 Kg) ,la crescita e la dimensione finale sono piuttosto variabili, in relazione all'alimentazione e alla temperatura dell'acqua, in genere raggiunge i 20cm durante il primo anno di vita e il metro in età adulta. Gli esemplari di maggiori dimensioni sono generalmente femmine. Ha la particolarità singolare di avere più di 500 microdenti molto affilati sulla lingua in aggiunta a quelli propri dell'esoscheletro.
Oltre che dalla bocca di grosse dimensioni e fornita di file di denti uncinati, il luccio è caratterizzato da una testa piuttosto grande rispetto al corpo, di forma allungata e schiacciata (per questo motivo è noto in alcune regioni d'Italia come "Luccio Papera"). La colorazione è varia a seconda dell'habitat e della colorazione dell'acqua: ventre bianco giallastro, dorso verde-bruno maculato scuro. La forma corporale varia secondo la corrente delle acque in cui vive, nelle zone con scarsa corrente assume una fisionomia allungata, nelle acque ferme presenta un corpo più tozzo.
[modifica] Riproduzione
Le femmine, che raggiungono la maturità sessuale intorno ai 3-4 anni di età, depongono le uova all'inizio della stagione primaverile, in zone ricche di vegetazione, aderiscono alle piante acquatiche fino alla schiusura, quando le larve permangono attaccate agli steli vegetali per mezzo di un organo adesivo del capo e in pochi giorni assorbono completamente il sacco vitellino.
[modifica] Alimentazione
È un predatore di altri pesci, caccia restando immobile fra le piante acquatiche in attesa che la preda si avvicini, in assenza di prede consone non disdegna rane, piccoli mammiferi, giovani uccelli acquatici e il cannibalismo.
[modifica] Pesca
È considerato il Re dei predatori d'acqua dolce. Si pesca a spinning oppure con il vivo a galleggiante. Va insidiato nei pressi della tana poiché il Luccio si smuove solamente quando è certo di porre a termine positivamente l'attacco. Porre attenzione quando lo si salpa poiché è dotato di denti affilati.È necessaria un terminale di acciaio (acciaina) perché con i denti potrebbe tranciare il filo. Tra le nuove esche per insidiarlo si segnalano il morto manovrato, gli spinnerbait ed i jerkbait.
[modifica] Cucina
La cucina di questo pesce è scarsamente praticata in Italia a causa della durezza della sua carne, solo nei dintorni di Roma è possibile trovare delle ricette a base di questo pesce. Anche nel tratto lombardo del Po si possono trovare ottime ricette a base di luccio che viene preparato in umido, da segnalare nel cremonese il "Luccio alla Farnese" veramente ottimo. A Mantova il luccio viene preparato "in salsa", lessandolo in fumetto e poi lasciandolo riposare per parecchie ore, prima di servirlo, in una salsa composta di odori, capperi, peperoni, aceto, olio e fondo di cottura. Di solito è accompagnato da fettine di polenta abbrustolita. In Germania e nell'est europeo è invece considerato un buon piatto ed esiste una grande varietà di ricette di primi e secondi piatti a base di luccio.
[modifica] Curiosità
Nel corso dei secoli, in Europa, il luccio è diventato un simbolo araldico, usato nelle categorie di arme parlanti di alcune famiglie nobili, città o associazioni: indicava diritti di pesca.
[modifica] Altri progetti
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