Campionato europeo di calcio 2012
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Campionato europeo 2012 | |
---|---|
Dettagli del torneo | |
Organizzatori | Polonia e Ucraina |
Squadre | 16 |
Stadi | 8 (in 8 città ospitanti) |
Il campionato europeo di calcio 2012 sarà la 14ª edizione del campionato europeo di calcio per nazionali. I paesi organizzatori saranno Polonia e Ucraina a seguito della scelta effettuata dal Comitato Esecutivo dell'UEFA il 18 aprile 2007.
Indice |
[modifica] Assegnazione
Per approfondire, vedi la voce Campionato europeo di calcio 2012 - Scelta del Paese organizzatore. |
Inizialmente sono giunte alla UEFA cinque candidature per ospitare i Campionati Europei 2012 da parte di sette nazioni: Croazia/Ungheria (candidatura congiunta), Grecia, Italia, Polonia/Ucraina (candidatura congiunta) e Turchia. Nella prima fase, l'8 novembre 2005 il Comitato Esecutivo dell'UEFA, riunitosi a Malta, ha ridotto la lista a tre:
Le candidature di Turchia e Grecia sono state scartate con 6 e 2 voti rispettivamente.
Paese | Voti | |
---|---|---|
Italia | 11 | |
Croazia- Ungheria | 9 | |
Polonia- Ucraina | 7 | |
Turchia | 6 | |
Grecia | 2 |
Il 31 maggio 2006 si è conclusa la seconda fase con la consegna di dettagliati dossier sulle tre candidature.
Nel settembre 2006, la UEFA ha condotto delle ispezioni nei Paesi candidati. Poco dopo, in ottobre, è stato deciso di posticipare la designazione, inizialmente prevista per dicembre 2006.
Il Paese ospitante è stato scelto il 18 aprile 2007 a Cardiff in Galles e, a sorpresa, sono state scelte Polonia e Ucraina che hanno superato la favorita candidatura italiana e quella, comunque precedentemente meglio quotata, di Croazia e Ungheria.
Paese | Voti | |
---|---|---|
Polonia- Ucraina | 8 | |
Italia | 4 | |
Croazia- Ungheria | 0 |
[modifica] Stadi
- Polonia
- Stazio Nazionale, Varsavia - capacità: 55000 (stadio della gara d'apertura)
- Stadio Municipale, Poznań - capacità: 46000
- Stadio di Maślice, Breslavia - capacità: 44000
- Baltic Arena, Danzica - capacità: 44000
- Stadio Wisła, Cracovia - capacità: 35000 (stadio di riserva)
- Stadio Silesia, Chorzów - capacità: 50000 (stadio di riserva)
- Ucraina
- Stadio Olimpico di Kiev, Kiev - capacità: 73000 (stadio della finale)
- Shakhtar Stadium, Donetsk - capacità: 50000
- Ukraina Stadium, Leopoli - capacità: 32000
- Dnipro Stadium, Dnipropetrovsk - capacità: 34000
- Chornomorets Stadium, Odessa - capacità: 34362 (stadio di riserva)
- Metalist Stadium, Kharkiv - capacità: 42000 (stadio di riserva)
[modifica] Qualificazioni
[modifica] Squadre partecipanti
Squadra | Data |
---|---|
Polonia | 18 aprile 2007 |
Ucraina | 18 aprile 2007 |
[modifica] Allargamento del torneo
Pare probabile un allargamento del campionato da 16 a 24 squadre. Il 26 gennaio 2007 la UEFA ha approvato (con 44 voti su 52) uno studio per individuare vantaggi e svantaggi dell'espansione a 24 squadre.
Lo stesso giorno Michel Platini è stato eletto presidente della UEFA e ha dichiarato il suo intento di dare spazio alle piccole federazioni, e l'espansione del campionato europeo rientrerebbe in pieno in questo suo progetto.
Questo ampliamento avrebbe favorito particolarmente la candidatura italiana in quanto gli altri paesi (già a corto di infrastrutture per il torneo a 16) difficilmente avrebbero potuto attrezzarsi per il torneo a 24. Il comitato esecutivo dell'UEFA ha ritenuto impossibile cambiare la formula del torneo entro il 2012 ma non ha escluso la possibilità di ampliarlo per l'edizione successiva.
[modifica] I problemi organizzativi
Dopo la vittoria i due paesi hanno dovuto sostenere i controlli da parte dell'UEFA per monitorare l'organizzazione. Durante l'estate 2007 l'organizzazione europea ha mostrato alcune perplessità sul progetto. La candidatura non ha ancora trovato sufficienti sponsorizzazioni per garantire la costruzione dei nuovi stadi, la Polonia ha per questo chiesto pubblicamente che la consegna degli stadi sia ritardata al 2011, contro il 2010 richiesti dai regolamenti della UEFA per esaminare il rispetto dei requisiti. La situazione potrebbe portare al fallimento del progetto dei due paesi dell'est europeo e la riassegnazione ad altro paese. In questo caso la decisione sarebbe presa dall'assemblea dell'UEFA tra i candidati sconfitti, Italia e Croazia/Ungheria, ai quali si aggiungerebbe la Germania che potrebbe mettere a disposizione gli impianti del Campionato Mondiale del 2006 (ma quella della Germania è una ipotesi abbastanza improbabile, considerando che la Repubblica Federale Tedesca potrebbe essere utilizzata come prossima destinazione dei Mondiali 2010 nel caso di forfait di Sudafrica e a quel punto la Germania non potrebbe riorganizzare tutti quegli eventi in periodi di tempo molto vicini; nel caso invece della riuscita del Sudafrica una piccola probabilità ci sarebbe anche per la Germania), anche se sono più alte le probabilità che questi vengano assegnati a uno dei paesi sconfitti.[1] I prossimi mesi saranno cruciali per la decisione finale. Sempre a proposito di Germania, la Polonia, viste le gravi inadempienze dell'Ucraina che potrebbero far saltare l'Europeo, avrebbe chiesto al suo paese limitrofo ovvero la Germania di co-organizzare l'evento in maniera tale da avere un solido alleato per non perdere l'organizzazione dell'evento estromettendo così l'Ucraina che anche tramite i suoi rappresentanti politici ha fatto menzione dell'allarme della non organizzazione dell'evento. Sembra che la federazione polacca abbia già chiesto ufficiosamente all'UEFA di spostare il paese co-organizzatore dall'Ucraina alla Germania.
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
Campionato europeo di calcio | |
Francia 1960 | Spagna 1964 | Italia 1968 | Belgio 1972 | Jugoslavia 1976 | Italia 1980 | Francia 1984 |
|
Convocazioni | |
Francia 1960 | Spagna 1964 | Italia 1968 | Belgio 1972 | Jugoslavia 1976 | Italia 1980 | Francia 1984 |
|
Qualificazioni | |
Francia 1960 | Spagna 1964 | Italia 1968 | Belgio 1972 | Jugoslavia 1976 | Italia 1980 | Francia 1984 |
Calcio internazionale |
---|
FIFA - Ranking mondiale FIFA - FIFA World Player Coppa del Mondo - Coppa del Mondo femminile - Coppa del Mondo U-17 - Coppa del Mondo U-20
|