Bruges
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bruges | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||
Nome ufficiale: | Brugge | ||||||||
Stato: | Belgio | ||||||||
Regione: | Fiandre | ||||||||
Provincia: | Fiandre Occidentali | ||||||||
Arrondissement: | Bruges | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 2 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 138,4 km² | ||||||||
Abitanti: | 116.982 (01-01-2007) | ||||||||
Densità: | 845 ab./km² | ||||||||
CAP: | 8000, 8200, 8310, 8380 | ||||||||
Prefisso tel: | 050 | ||||||||
Sindaco: | Patrick Moenaert | ||||||||
Sito istituzionale |
Bruges, (in neerlandese Brugge, in italiano arcaico Bruggia, sebbene sia maggiormente utilizzato il toponimo francese Bruges) è una città del Belgio, capoluogo e maggiore città delle Fiandre occidentali, nella Comunità fiamminga. Il centro storico medievale è stato proclamato nel 2000 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nel 2002 la città è stata capitale europea della cultura.
Bruges è sede di una diocesi cattolica.
Indice |
[modifica] Storia
Sono state trovate scarse tracce di attività umane antecedenti il periodo gallo-romano. Le prime fortificazioni furono realizzate dopo la conquista dei Menapi da parte di Giulio Cesare nel I secolo a.C.. I Franchi subentarono ai Romani nella regione attorno al IV secolo e la amministarono con il nome di Pagus Flandrensis. Le incursioni vichinghe del IX secolo indussero Baldovino I, conte delle Fiandre a rinforzare le fortificazioni preesistenti per ristabilire le rotte commerciali marittime. Nello stesso periodo che iniziano ad essere coniate monete che portano impresso, per la prima volta, il nome Bryggia.
Bruges ottenne lo statuto cittadino il 27 luglio 1128 e iniziò la realizzazione di nuove mura e canali. Sin dalla metà del XI secolo, un graduale processo di insabbiamento portò la città a perdere l'accesso diretto al mare. Nel 1134 una tempesta creò un canale naturale allo Zwin che ristabilì il collegamento con il mare del Nord. Il nuovo braccio di mare raggiungeva Damme, una città che divenne l'avanposto commerciale di Bruges.
Con il risveglio della vita cittadina nel XII secolo il mercato della lana e dei vestiti e l'industria tessile collegata prosperarono anche grazie alla stabilità garantita dal patronato dei conti delle Fiandre. La città era inoltre inserita nel circuito delle fiere di stoffe e vestiario dell'epoca. Gli imprenditori di Bruges realizzarono delle colonie economiche nei distretti lanieri di Scozia e Inghilterra. I contatti con l'Inghilterra fecero della città un punto di importazione del grano della Normandia e dei vini della Guascogna. Navi della Lega Anseatica affollavano il porto, che fu esteso oltre Damme, fino a Sluys per far attraccare le nuove cocche. Nel 1277 la prima flotta mercantile da Genova apparve nel porto, nel 1314 fu la volta delle galee veneziane; Bruges divenne così il principale centro dei commerci tra Europa settentrionale e Mediterraneo. Questo sviluppo oltre a far fiorire il commercio di spezie dal Levante introdusse anche nuove tecniche commerciali e finanziarie ed un flusso di capitale nelle banche di Bruges. Nel 1309 fu istituita nella città quella che viene considerata come la prima borsa valori del mondo.
Tra il XIII e il XIV secolo il re di Francia Filippo il Bello tentò di annettere le Fiandre al proprio regno inviando nella regione una forza di occupazione. Il 18 maggio 1302 la città insorse trucidando e cacciando i francesi in quelli che furono chiamati i Mattutini di Bruges; Filippo il Bello inviò il suo esercito per sedare la rivolta che nel frattempo si era estesa nella regione ma venne sconfitto l'11 luglio nella battaglia di Courtrai. Succesivamente il predominio sul fiorente mercato tessile di cui Bruges era il centro commerciale fu una delle princiali cause della guerra dei Cent'anni tra Francia e Inghilterra.
Nel XV secolo Filippo il Buono, duca di Borgogna stabilì una corte anche a Bruges, oltre che a Bruxelles e Lilla, attraendo nella città numerosi artisti, banchieri ed altre eminenti personalità dell'epoca da tutta Europa. In questo periodo Bruges arrivò a contare più di 40.000 abitanti ma contemporaneamente iniziò il declino a causa dell'insabbiamento del canale Zwin e il traffico commerciale si spostò verso la città di Anversa.
Nel XVII secolo ci fu un tentativo di rivitalizzare l'economia cittadina con l'industria del merletto. Nei secoli successivi, durante tutti i vari passaggi di potere, dagli Asburgo alla Francia ai Paesi Bassi sino ad oltre l'indipendenza del Belgio avvenuta nel 1830 continuò la stagnazione economica. Nel 1893 la sonnolenta città fu immortalata da Georges Rodenbach nel suo romanzo Bruges-la-Morte. Solo nel 1907, con la realizzazione del porto di Zeebrugge si aprirono nuove prospettive di sviluppo per la città. Il porto venne notevolmente espanso negli anni '70 e '80 del XX secolo.
[modifica] Suddivisioni
Il comune di Bruges è costituito dai seguenti distretti:
|
[modifica] Attrazioni turistiche
Per approfondire, vedi la voce Turismo in Belgio. |
Bene protetto dall'UNESCO | |
Patrimonio dell'umanità | |
Centro storico di Bruges Historic Centre of Brugge |
|
Tipologia | Architettonico |
Criterio | C(ii) (iv) (vi) |
Pericolo | nessuna indicazione |
Anno | 2000 |
Scheda UNESCO | inglese francese |
Patrimoni dell'umanità in Belgio |
Bruges è uno dei luoghi turistici più importanti di tutto il Belgio. Il centro storico, circondato da canali, conserva ancora intatta la propria architettura medievale essendo stato risparmiato da guerre o grandi incendi; dal 2000 è un Patrimonio dell'umanità tutelato dall'UNESCO.
I canali sono chiamati dagli abitanti Reien (in olandese sarebbe Grachten). Servivano per il trasporto di merce, oggi sono utilizzati solamente a fini turistici.
Tra gli edifici più noti vi sono la chiesa di Nostra Signora, in stile gotico, con il campanile di mattoni alto 122 m, al suo interno si trova la scultura della Madonna col Bambino di Michelangelo.
Un altro simbolo della città è la Torre civica (Belfort), risalente al XIII secolo, al suo interno si trova un carillon costituito da 47 campane.
Tra gli altri edifici famosi spiccano:
- la Cattedrale di San Salvatore
- il beghinaggio (Begijnhof)
- la Basilica del Sacro Sangue (Heilig-Bloedbasiliek)
- il Municipio
- il Palazzo di giustizia
- l' antico Ospedale di San Giovanni con le opere di Hans Memling
- la Piazza del mercato
- il Groningemuseum che raccoglie numerose opere di Hieronymus Bosch
- le antiche porte cittadine Kruispoort, Gentpoort, Smedenpoort e Ezelpoort
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Bruges
Alveringem · Anzegem · Ardooie · Avelgem · Beernem · Blankenberge · Bredene · Bruges · Courtrai · Damme · De Panne · Deerlijk · De Haan · Dentergem · Diksmuide · Furnes · Gistel · Harelbeke · Heuvelland · Hooglede · Houthulst · Ichtegem · Ingelmunster · Izegem · Jabbeke · Knokke-Heist · Koekelare · Koksijde · Kortemark · Kuurne · Langemark-Poelkapelle · Ledegem · Lendelede · Lichtervelde · Lo-Reninge · Menen · Mesen · Meulebeke · Middelkerke · Moorslede · Nieuwpoort · Oostkamp · Oostrozebeke · Ostenda · Oudenburg · Pittem · Poperinge · Roulers · Ruiselede · Spiere-Helkijn · Staden · Tielt · Torhout · Vleteren · Waregem · Wervik · Wevelgem · Wielsbeke · Wingene · Ypres · Zedelgem · Zonnebeke · Zuienkerke · Zwevegem |
- Portale Patrimoni dell'umanità: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Patrimoni dell'umanità