29P/Schwassmann-Wachmann
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Scoperta |
15 novembre 1925 | |
Scopritori |
Arnold Schwassmann Arno Arthur Wachmann |
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Classificazione |
Cometa | |
Designazioni alternative |
1908 IV; 1925 II; 1941 VI; |
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Semiasse maggiore | 5,986 UA | |
Perielio | 5,722 UA | |
Afelio | 6,25 UA | |
Periodo orbitale | 14,65 anni | |
Inclinazione orbitale | 9,3903° | |
Eccentricità | 0,0441 | |
Ultimo perielio | 30 giugno 2004 | |
Prossimo perielio | 2019 | |
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Dimensioni | 30,8 km (diametro) [1] | |
Magnitudine apparente da Terra |
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Magnitudine apparente da [[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]] |
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Magnitudine app. | ||
Diametro apparente da Terra |
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Diametro apparente da [[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]] |
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Parallasse | ||
Moto proprio | ||
Velocità radiale |
29P/Schwassmann-Wachmann o Cometa Schwassmann-Wachmann 1 è una cometa periodica del Sistema solare, scoperta il 15 novembre 1925 da Arnold Schwassmann e Arno Arthur Wachmann dall'Osservatorio di Amburgo, in Germania. La cometa fu scoperta da immagini fotografiche durante una fase di outburst, come un oggetto della 13a magnitudine. Nel 1931 furono rintracciate immagini scattate il 4 marzo 1902 in cui la cometa appariva come un oggetto della 12a magnitudine.
La cometa presenta un comportamento inusuale: solitamente appare come un oggetto della 16a magnitudine, che in seguito ad episodici outburst può raggiungere rapidamente la 12a magnitudine. Ciò si ripete all'incirca una volta l'anno [2] , e perdura per una o due settimane, dopo le quali la cometa si affievolisce e torna ad apparire come un oggetto della 16a magnitudine. Sono state osservate variazioni della luminosità della cometa comprese tra la 19a e la 9a magnitudine (dei suoi outburst più luminosi) - un incremento in luminosità che corrisponde ad un fattore diecimila.
Si ritiene che la cometa sia un centauro, un planetoide ghiacciato che descrive un'orbita compresa fra quelle di Giove e Nettuno e che sviluppa una chioma nell'avvicinarsi al perielio. L'orbita della cometa è influenzata dall'azione gravitazionale di Giove, che nello scorso secolo ha avuto un effetto stabilizzante. L'eccentricità ed il periodo orbitale infatti sono diminuiti da 0,15 all'attuale 0,04 e da 16,0 a 14,9 anni, rispettivamente.
[modifica] Riferimenti
- ^ (EN) La Cometa 29P/Schwassmann-Wachmann sul: JPL Small-Body Database Browser
- ^ (EN) La Cometa 29P/Schwassmann-Wachmann: BAA Comet Section : Periodic Comets, sito dell'Istituto di Astronomia dell'Università di Cambridge
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) La Cometa 29P/Schwassmann-Wachmann sul: Kronk's Cometography
- (EN) La Cometa 29P/Schwassmann-Wachmann sul sito di Seiichi Yoshida
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