Techint

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Techint

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Tipologia	Società per azioni
Borse valori
Fondazione	1945 a Milano
Fondata da	{{{fondatori}}}
Chiusa	{{{data_chiusura}}}
Sede principale	Argentina, Buenos Aires
Gruppo	{{{gruppo}}}
Filiali	Tenaris Ternium Techint Engineering and Construction Tecpetrol Tenova Humanitas
Persone chiave	Paolo Rocca, presidente
Settore	ingegneria, costruzioni,impiantistica, siderurgia, sanità
Prodotti	tubi in acciaio, laminati in acciaio, grandi opere pubbliche, stabilimenti industriali, macchinari, petrolio, gas
Fatturato	15.932 milioni di$ (2006)
Margine d'intermed.
Risultato operativo
Utile netto
Dipendenti	44.900 (2006)
Slogan	{{{slogan}}}
Note	{{{note}}}
Sito web	http://www.techint.com/group/en/home.aspx
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Progetto Economia

La Techint (in spagnolo Organizaciòn Techint) è un gruppo industriale argentino, il maggiore del paese ed uno dei più importanti dell’America Latina, presente in 40 paesi in tutti i continenti. Ha notevoli interessi anche in Italia, essendo stato fondato nel 1945 dal milanese Agostino Rocca, emigrato in Argentina dopo la guerra. È tuttora controllato dai discendenti del fondatore.

[modifica] Storia

La Techint fu costituita nel 1945 a Milano con il nome di Compagnia Tecnica Internazionale, abbreviato in Techint. Il cuore degli interessi della Techint fu però fin da subito in America Latina: nel 1946-47 furono aperte filiali in Argentina e Brasile, dove l’azienda realizzò i suoi prmi grandi progetti infrastrutturali con la costruzione di gasdotti ed oleodotti soprattutto nel sud dell’Argentina, dove erano stati scoperti giacimenti di idrocarburi; la Techint ha realizzato la maggior parte della rete di gasdotti argentina. Negli anni ’50 la Techint allargò le sue realizzazioni ad altre infrastrutture industriali e civili, con particolare specializzazione nella realizzazione di raffinerie, impianti petrolchimici ed acciaierie. Nel 1954 Techint realizzò due impianti per la produzione di tubi senza saldatura, a Campana in Argentina ed a Veracruz in Messico; in entrambi i progetti era presente nel capitale delle due società, che, decenni più tardi, passarono sotto il controllo del gruppo. Nel 1970 fu la volta di un laminatoio a freddo nella città argentina di Ensenada; l’impianto era rifornito con laminati a caldo provenienti dal vicino polo siderurgico di San Nicolàs, il maggior complesso argentino: anche in questo caso, Techint avrebbe acquistato l’impresa molti anni dopo, nel 1992. Caratteristica della Techint è stata quella di diversificare le proprie attività in aree “contigue”, in cui l’azienda possedesse già delle competenze acquisite nella realizzazione di infrastrutture industriali e civili:dopo avere realizzato gasdotti ed oleodotti è entrata nella produzione di tubi in acciaio, dopo avere costruito impianti siderurgici ha acquistato produttori siderurgici, ma anche produttori di macchine utensili per il settore. Fino agli anni ’80 l’attività principale della Techint erano le grandi costruzioni; da allora iniziarono una sere di acquisizioni che fecero diventare il business siderurgico quello più rilevante. Nella produzione di tubi in acciaio, dove Techint possedeva già l’argentina Siderca, nel 1993 fu acquistato il controllo della messicana Tamsa, nel 1996 dell’italiana Dalmine (dove Agostino Rocca aveva lavorato negli anni ’30), nel 1998 la brasiliana Confab, nel 1999 furono stipulati accordi di joint-ventures (a maggioranza Techint) in Canada ed in Giappone. Le attività Techint nel settore dei tubi in acciaio per l’industria petrolifera e meccanica furono raggruppate nel 2001 sotto una holding costituita in Lussemburgo che prese il nome di Tenaris; Tenaris è quotata in borsa e negli ultimi anni ha perseguito una politica di ulteriori acquisizioni, tra cui quella dell’americana Maverick Tubes, uno dei suoi maggiori concorrenti, nell’ottobre del 2006. Nel settore dei laminati piani e lunghi, Techint ha una presenza rilevante solo dal 1992, quando acquistò Somisa, il maggior produttore siderurgico argentino, e l’unico nel paese a produrre acciaio da altoforno; nel 1998 acquisì il controllo di Sidor, la più grossa acciaieria del Venezuela e dell’intera regione caraibica. Quando nel 2005 Techint acquisì il produttore siderurgico messicano Hylsamex, come era accaduto per Tenaris, fu costituita e quotata in borsa la holding Ternium, che raggruppa le attività siderurgiche del gruppo in America Latina (Argentina, Venezuela e Messico). Già costruttrice di oleodotti e produttrice di tubi in acciaio, negli anni ’90 la Techint è entrata direttamente nell’esplorazione e produzione di petrolio, acquisendo i diritti di sfruttamento in diverse aree localizzate tutte in America Latina. Negli altri settori di attività, è da sottolineare la partecipazione alle privatizzazioni degli anni Novanta, con l’acquisizione, oltre che della Dalmine, dell’azienda impiantistica CimiMontubi (dalla Fintecna), di alcune attività dell’Italimpianti nella produzione di macchine utensili per la siderurgia e della SIV, azienda attiva nella produzione di vetro già dell’EFIM. Al 1996 risale la costruzione (da parte della stessa Techint) dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, uno delle maggiori cliniche private del Nord Italia.

[modifica] Attività

La Techint è oggi il maggior produttore di acciaio dell’America Latina ed uno dei primi venti al mondo ^[1]. In effetti quella siderurgica non era l’attività principale del gruppo fino a pochi anni fa, ma lo è diventato negli ultimi dieci anni dopo le numerose acquisizioni effettuate. Nel 2005-2006 il gruppo Techint è stato riorganizzato in cinque grandi subholdings:

Tenaris (dal latino tenax, “tenace” come l’acciaio) , leader mondiale nella produzione di tubi in acciaio senza saldatura, destinati alle perforazioni petrolifere, agli oleodotti ed all’industria meccanica; stabilimenti in Argentina, Messico, Brasile, Venezuela, Italia (Dalmine), Romania, Canada, Stati Uniti, Giappone.

Ternium (da ter, "tre", come le aziende che ha raggruppato, ed eternium, che dovrebbe richiamare l' "eternità" dell'acciaio^[2]) produttore di laminati piani e lunghi in acciaio; stabilimenti in Argentina, Venezuela e Messico. Le controlate di Ternium sono considerate tra le aziende siderurgiche più efficienti del mondo: la messicana Hylsamex è un’azienda perfettamente integrata, possedendo anche miniere di minerale dalle quali estrae il ferro che utilizza nei propri impianti, mentre la venezuelana Sidor ha una collocazione strategica vicino alle miniere di ferro che le consente di sfruttare il processo di riduzione diretta del ferro: è cioè in grado di produrre acciaio da minerale senza passare dalla ghisa; la sua efficienza ed i suoi elevati margini di profitto hanno permesso all’azienda di continuare ad operare nonostante il rialzo dei prezzi del minerale richiesto ed ottenuto dal governo di Hugo Chavez, che ha anche imposto alla società, dietro la minaccia di nazionalizzarla, di rifornire di acciaio le aziende venezuelane a prezzi inferiori di quelli di mercato ^[3]

Techint Engineering & Construction,che raggruppa le società di ingegneria e costruzioni controllate da Techint nel mondo; tra le tipologie di progetti realizzati dalle società del gruppo Techint ricordiamo oleodotti, gasdotti, acquedotti, depuratori, impianti per il trattamento dei rifiuti, reti di telcomunicazioni, acciaierie, raffinerie, ferrovie, strade, ma anche edifici civili: nel giugno del 2006 una cordata capeggiata da Techint ha vinto la gara d’appalto per la costruzione della nuova sede della Regione Lombardia a Milano. Dal 2004 Techint è anche nel capitale della Sirti, azienda specializzata nella realizzazione di infrastrutture per le telecomunicazioni, già appartenente al gruppo Telecom Italia. Techint E & C è presente in tutta l’America Latina, oltre che in Italia ed in Arabia Saudita.

Tenova, che raccoglie le aziende attive nella realizzazione di macchinari per l’industria siderurgica, come forni elettrici, laminatoi e linee di riscaldo; questa branca del gruppo ha il suo cuore in Italia, con stabilimenti a Genova e a Castellanza.

Tecpetrol, attiva nell’esplorazione e produzione di petrolio e gas in vari paesi dell’America Latina.

Humanitas, che gestisce sei cliniche private in Italia: l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, la clinica Gavazzeni di Bergamo, le cliniche Cellini e Fornaca di Sessant di Torino, il Centro Oncologico Catanese di Catania e l'Istituto Clinico Mater Domini di Castellanza.

La Techint si è costruita una fama di azienda all’avanguardia ed altamente internazionalizzata, ed è una delle destinazioni lavorative preferite dai laureati in Ingegneria.

[modifica] La famiglia Rocca

Il figlio di Agostino Rocca, Roberto, ha guidato il gruppo negli anni ’70 ed ha lasciato nel 1993 il testimone al figlio Agostino (come il nonno), che è deceduto nel 2001 in un incidente aereo in Argentina. Il suo posto è stato preso dal fratello Paolo, che segue soprattutto le attvità sudamericane. Il terzo fratello, Gianfelice Rocca, si occupa invece delle attvità italiane: presiede l’Istituto Clinico Humanitas ed è vicepresidente di Confidustria con delega all’educazione; siede inoltre nel consiglio di amministrazione di Buzzi Unicem, nel comitato esecutivo dell’Aspen Institute e nell’advisory board europeo della compagnia assicurativa Allianz.

[modifica] Note

^ http://www.worldsteel.org/?action=storypages&id=194
^ Techint compró la acería mexicana Hylsamex por US$ 2.217 millones , El Pais-23 agosto 2005
^ G.Bazzan, Techint aceptó reclamos de Chávez y retendrá el control de una empresa, El Pais-9 maggio 2007