Semproniano

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Coordinate: 42°43′48.00″N 11°32′28.00″E / 42.73, 11.54111

Semproniano

Nome ufficiale:

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42°43′48″N 11°32′28″E / 42.73, 11.54111

Altitudine:

622 m s.l.m.

Superficie:

81,44 km²

Abitanti:

1.307

(Cens 2001)

Densità:

16 ab./km²

Frazioni:

Rocchette di Fazio, Catabbio, Cellena, Petricci

Comuni contigui:

Castell'Azzara, Manciano, Roccalbegna, Santa Fiora, Sorano

CAP:

58055

Pref. tel:

0564

Codice ISTAT:

053028

Codice catasto:

I601

Nome abitanti:

Santo patrono:

Santi Vincenzo e Anastasio

Giorno festivo:

22 gennaio

Sito istituzionale

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Semproniano (GR) è un comune con poco più di 1.300 abitanti, dista dal Capoluogo circa 65 km.

[modifica] Storia

Semproniano sorse prima dell'anno Mille come feudo della famiglia Aldobrandeschi.

Verso la metà del Trecento il paese si sottomise a Siena, rimanendo così nel territorio della Repubblica fino al Cinquecento, epoca in cui venne conquistato temporaneamente dagli Spagnoli prima di entrare definitivamente nel Granducato di Toscana.

Seguì un lungo periodo di abbandono e decadenza, tanto che il centro venne successivamente inglobato per un lungo periodo nel Comune di Roccalbegna, fino a divenire autonomo in tempi piuttosto recenti.

[modifica] Luoghi d'interesse

Il nucleo storico è circondato da alcuni tratti delle originarie Mura; tra i vari edifici medievali vi è il Palazzo Civico e il Palazzo del Vicario Mediceo.

La Chiesa di Santa Croce, edificata in epoca medievale e restaurata nel secolo scorso in stile neogotico, conserva un pregevole Crocifisso ligneo; di fronte alla chiesa si trovano i ruderi della Rocca aldobrandesca.

La Pieve dei Santi Vincenzo e Anastasio venne edificata nel corso del Duecento e restaurata nel tardo Cinquecento; all'interno sono conservate alcune opere cinquecentesche.

Fuori dal centro storico, nel cuore dell'abitato moderno, si trova l'ex Oratorio di San Rocco, trasformato in monumento ai caduti durante il secolo scorso.

Usciti da Semproniano, nei pressi del bivio per Saturnia, sorge la cinquecentesca Chiesa della Madonna delle Grazie che conserva al suo interno alcune opere settecentesche. Proseguendo lungo la strada, dopo circa tre chilometri, si raggiunge l'Olivone, ulivo ultramillenario gravemente danneggiato da un incendio nel 1998.

[modifica] Località e frazioni

[modifica] Ville e castelli

Castello di Catabbio
Villa di Corte Vecchia

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Gianni Bellini (lista civica Insieme per Semproniano) dal 15/04/2008 (2º mandato)
Centralino del comune: 0564 986317
Email del comune: comsemp@tiscali.it

Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona E, 2357 GR/G
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Personalità legate

Il poeta fiorentino Mario Luzi trascorse parte della sua infanzia e della sua adolescenza, soprattutto durante le vacanze estive, presso i nonni, che erano originari del luogo e residenti a Semproniano.

[modifica] Galleria immagini

Scorcio del centro storico	La Rocca aldobrandesca	L'Oratorio di Santa Croce	Interno dell'oratorio di Santa Croce
La pieve dei Santi Vincenzo e Anastasio	L'oratorio di San Rocco, monumento ai caduti di Semproniano	La chiesa della Madonna delle Grazie

[modifica] Altri progetti

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[modifica] Bibliografia

Aldo Mazzolai. Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura. Firenze, Le Lettere, 1997.
Giuseppe Guerrini (a cura di). Torri e Castelli della provincia di Grosseto (Amministrazione Provinciale di Grosseto). Siena, Nuova Immagine Editrice, 1999.
Valentino Baldacci (a cura di). I luoghi della Fede. Itinerari nella Toscana del Giubileo (Regione Toscana). Firenze, 2000.
Carlo Citter. Guida agli edifici sacri della Maremma. Siena, Nuova Immagine Editrice, 2002.