Monterotondo Marittimo

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Coordinate: 43°08′46.00″N 10°51′20.00″E / 43.14611, 10.85556

Monterotondo Marittimo

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Nome ufficiale:

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43°08′46″N 10°51′20″E / 43.14611, 10.85556

Altitudine:

539 m s.l.m.

Superficie:

102,51 km²

Abitanti:

1243

2001

Densità:

12 ab./km²

Frazioni:

Frassine, Lago Boracifero

Comuni contigui:

Castelnuovo di Val di Cecina (PI), Massa Marittima, Monteverdi Marittimo (PI), Montieri, Pomarance (PI), Suvereto (LI)

CAP:

58025

Pref. tel:

0566

Codice ISTAT:

053027

Codice catasto:

F612

Nome abitanti:

monterotondini

Santo patrono:

San Lorenzo

Giorno festivo:

10 agosto

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Monterotondo Marittimo è un comune della provincia di Grosseto di 1.243 abitanti, distante dal Capoluogo circa 90 km. Si trova all’estremità nord-occidentale della provincia, nei pressi del confine con la provincia di Pisa.

Indice

1 Storia
2 Monumenti
- 2.1 Centro storico
- 2.2 Le chiese
3 Amministrazione
4 Evoluzione demografica
5 Bibliografia
6 Collegamenti esterni

[modifica] Storia

Il paese sorse in epoca medievale come antico possedimento dell’Abbazia di Monteverdi Marittimo, località situata in territorio pisano; successivamente il luogo venne controllato dalla famiglia Alberti. Nel corso del Duecento il centro passò sotto il controllo di Massa Marittima che lo mantenne fino alla prima metà del Trecento quando, a seguito della sua caduta, venne inglobato nella Repubblica di Siena. Il paese rimase sotto il dominio senese fino a metà Cinquecento quando entrò a far parte del Granducato di Toscana.

[modifica] Monumenti

[modifica] Centro storico

Il centro, racchiuso all'interno delle Mura, conserva i resti del cassero e alcuni tratti della cerchia muraria, spesso inglobati nelle abitazioni; la Chiesa di San Lorenzo venne edificata in epoca medievale e ristrutturata nel corso del Settecento.

[modifica] Le chiese

Eremo di Santa Croce

Per approfondire, vedi la voce Chiesa di Santa Croce (Monte Santa Croce).

L'Eremo di Santa Croce si trova nel territorio comunale di Monterotondo Marittimo ed è il primo monumento che si incontra provenendo da Gerfalco, percorrendo a piedi un tratto di sentiero che si inoltra nel bosco. La piccola chiesa, edificata in epoca medievale in stile romanico-gotico, divenne una delle sedi dell’Ordine agostiniano in provincia di Grosseto.

[modifica] Amministrazione

Sindaco: Giorgio Paolo Frequenti (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0566 916614
Email del comune: disponibile non disponibile

Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona E, 2270 GR/G
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Bibliografia

Amministrazione Provinciale di Grosseto, Torri e Castelli della provincia di Grosseto a cura di Giuseppe Guerrini. Siena, Nuova Immagine Editrice, 1999.
Carlo Citter, Guida agli edifici sacri della Maremma. Siena, Nuova Immagine Editrice, 2002.
Aldo Mazzolai, Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura. Firenze, Le Lettere, 1997.
Regione Toscana, I luoghi della Fede. Itinerari nella Toscana del Giubileo a cura di Valentino Baldacci. Milano, Mondadori, 2000.