Lino Toffolo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lino Toffolo (Venezia, 30 dicembre 1934) è un attore, cantante e cabarettista italiano.
Indice |
[modifica] Le origini
Nato nell'isola di Murano, rivela sin da ragazzo inclinazione per la musica e la recitazione. Si mette in luce come attore nella Compagnia dei Delfini di Venezia, di cui era capocomico Claudio Lippi, e della quale farà parte dal 1960 al 1965, durante questo periodo compone anche delle musiche di scena e le sue prime canzoni in lingua veneta. Registra inoltre alcuni programmi radiofonici prodotti dalla sede regionale di Venezia della RAI.
[modifica] Il cabaret
Nel 1963 fa il suo esordio al mitico locale milanese Derby, accanto ad altri personaggi che, come lui, inizieranno da quel locale la scalata verso la notorietà quali Bruno Lauzi, Cochi e Renato ed Enzo Jannacci. Interpreta il caratteristico personaggio dell'ubriaco veneziano, ed in questo periodo incide anche il suo primo disco: Oh Nina (vien giù da basso che te vogio ben).
[modifica] Il cinema
La passione per lo spettacolo porta ben presto il giovane Toffolo ovunque vi sia un set cinematografico dove servono comparse o generici. È chiaramente riconoscibile tra i partecipanti al ballo in maschera nel film I vitelloni di Fellini, girato nel 1953. Il suo debutto vero e proprio avviene nel 1968, seppure in un ruolo secondario, nel film Chimera, diretto da Ettore Maria Fizzarotti, un "musicarello" incentrato sulle vicende amorose di Gianni Morandi e Laura Efrikian.
Da allora, e per un decennio, interpreta diversi film quasi tutti di "cassetta". Degne di nota, tra l'altro, le sue partecipazioni nei film Brancaleone alle crociate di Mario Monicelli (1970), con Vittorio Gassman, Un anguilla da trecento milioni (1971) e Beati i ricchi (1972), entrambi diretti da Salvatore Samperi, e Culastrisce nobile veneziano di Flavio Mogherini (1976), con Marcello Mastroianni, L'Inquilina Del Piano Di Sopra (1977)
L'ultima sua interpretazione cinematografica è nel film satirico Scherzi da prete diretto nel 1978 da Pier Francesco Pingitore, dove Toffolo dà il volto e soprattutto la voce al personaggio di Monsignor Cassola, vescovo da cui dipende la parrocchia dell'irrequieto sacerdote don Tarquinio, interpretato da Pippo Franco.
[modifica] La televisione
La popolarità di Lino Toffolo deve molto anche al piccolo schermo, dove ha cominciato ad apparire verso il finire degli anni sessanta in programmi di intrattenimento. È stato, tra l'altro, a fianco di Alighiero Noschese nella Canzonissima del 1971. Ha inoltre composto ed interpretato sigle di programmi televisivi, tra le quali ricordiamo Johnny Bassotto nel 1976 e Lancillotto 008 nel 1980. Nel 1986 Toffolo entrò nel cast di Un fantastico tragico venerdì, condotto dall'attore Paolo Villaggio e molti altri, ed è trasmesso su Rete 4. Dal 14 settembre 1987 Lino Toffolo prese il posto di Claudio Lippi nel gioco a quiz di Canale 5 Tuttinfamiglia (produttore Margherita Caligiuri) che era giunto al 4° anno di trasmissione. Toffolo fu confermato anche per il 5° ed ultimo anno, e il quiz fu ripreso dal 19 settembre 1988. Nel 1989 affiancò Gino Rivieccio nella conduzione del gioco a quiz Casa mia (produttore Margherita Caligiuri). Nel 1997 e nel 1998 apparì tra i personaggi fissi della serie televisiva Dio vede e provvede nei panni del commissario Intervallo. Nel 2007 partecipa al programma Stiamo lavorando per noi condotto da Cochi e Renato, facendo alcuni monologhi molto divertenti.
[modifica] Il teatro
Nel 1993 Lino Toffolo torna a calcare le scene, interpretando la commedia Tonin bela grazia di Goldoni nell'allestimento del Teatro Stabile di Trieste, ed ottiene un lusinghiero successo che lo spinge a cimentarsi in altri generi teatrali quali l'operetta, con Il Pipistrello di Johann Strauss nel 1997, diretto da Gianfranco de Bosio e con Al Cavallino Bianco di Ralph Benatzky nel 2002 per la regia di Gino Landi, e con la musica classica quale voce recitante in Pierino e il lupo di Sergei Prokofiev nel 2000, ed in Histoire du soldat di Igor Stravinski nel 2002, di cui ha curato anche la regia.
[modifica] Nuvole di vetro
Dopo una così lunga carriera, Lino Toffolo sorprende tutti quando, nei primi mesi del 2006 presenta il suo film Nuvole di vetro, da lui scritto, diretto ed interpretato, i cui dialoghi sono interamente in lingua veneta. Esordisce così nella regia cinematografica con un'opera che ha riscosso i consensi di buona parte della critica.
- Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di cinema