Lagonegro
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Lagonegro | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Basilicata | ||
Provincia: | Potenza | ||
Coordinate: | |||
Altitudine: | 666 m s.l.m. | ||
Superficie: | 112,41 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 52,32 ab./km² | ||
Comuni contigui: | Casalbuono (SA), Casaletto Spartano (SA), Tortorella (SA), Lauria, Moliterno, Montesano sulla Marcellana (SA), Nemoli, Rivello | ||
CAP: | 85042 | ||
Pref. tel: | 0973 | ||
Codice ISTAT: | 076039 | ||
Codice catasto: | E409 | ||
Sito istituzionale | |||
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Lagonegro è un comune di 5.882 abitanti in provincia di Potenza.
Indice |
[modifica] Storia
Questa terra fu posseduta dalla famiglia dei Conti di Lauria. Passò successivamente nel 1463 a Vinceslao Sanseverino. Non avendo figli maschi ammogliò sua figlia Luisia con Barnaba Sanseverino, fratello di Roberto principe di Salerno, dandole in dote il suffeudo di Lauria consistente in Lauria, Ursomarso, Layno, Castelluccio, Trecchina e cedette le sue ragioni sopra Torturella, Cuccaro, Lagoniro, Rocca, Policastro, Rivello, Scalea e Bervicaro. Nel dì 11 agosto del 1498 il Re Federico donò Lagonegro a Gaspare Saragusio, devoluta per ribellione di Guglielmo Sanseverino, la di cui figlia Giovanna la vendé poi a Gio: Vincenzo Caraffa. Nel 1548 esso Caraffa la vendé a Gio. Giacomo Cossa col patto di retrovenderla. Nel 1550 il detto Gio: Vincenzo cedé il dritto di ricomprarla per ducati 5000 a Luigi Caraffa, il quale, acquistò poi per ducati 20.000. I cittadini però nel 1559 si ricomprarono, divenendo così città demaniale.
[modifica] Toponimo
"Di esso fu scritto: <Quem Nerulum dixere, Lagus post nomine niger/ Iamdiu Lucanis, quae sibi fama Liber>, ma l’esser colà l’antica Nerula tu contraddetto dai moderni topografi, e la mutazione in Lagolibero, come nota il Racioppi, non fu ritenuto dagli stessi cittadini. Vuolsi invece fosse sorta all’epoca Longobarda ed il nome avesse tolto da un lago o stagno formato dal Tanagro detto pur Negro.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] La diocesi di Tursi-Lagonegro
Nel 1976 Lagonegro fu elevata a concattedrale della diocesi di Tursi-Lagonegro, che comprende tutta la fascia di territorio dal Tirreno allo Jonio.
[modifica] Personalità legate a Lagonegro
- Cristoforo Grossi, nato a Lagonegro (Potenza) il 19 maggio 1771, studente di medicina, martire della repubblica napoletana, giustiziato a Napoli il 1 febbraio 1800
- Giuseppe De Lorenzo: geologo e naturalista, nacque a Lagonegro il 24 aprile del 1871, si spense a Napoli, il 27 giugno 1957, all’età di 86 anni.
- Giuseppe Mango: cantante
- Secondo una tradizione locale sarebbe morta e sepolta a Lagonegro la Monnalisa, la gentildonna ritratta da Leonardo da Vinci. Tuttavia recentemente è stato acclarato che la Monnalisa è sepolta a Firenze nella chiesa di Sant'Orsola.
- Venerabile Nicola Molinari, nato a Lagonegro era profondamente legato alla città, recentemente si sono svolti studi e si è aperto il dibattito sulla sua santificazione.
- Bonaventura Picardi. Politico, nato a Lagonegro, è stato piu volte sottosegretario al Tesoro nei Governi Andreotti, Rumor e Colombo nel periodo che va a cavallo tra gli anni 60' e 70'.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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