L'ardente scontro degli dei

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L'ardente scontro degli dei
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Titolo originale:	聖闘士星矢神々の熱き戦い (Saint Seiya: Kamigami no atsuki tatakai)
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Giappone
Anno:	1988
Durata:	45'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	animazione
Regia:	Shigeyasu Yamauchi
Soggetto:	Masami Kurumada
Sceneggiatura:	Takao Koyama
Produttore:	Kenkichi Matsushita, Hiroshi Takeda, Chiaki Imada per Toei Animation
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	Shingo Araki, Michi Himeno
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	Shingo Araki, Michi Himeno, Michiko Takashi
Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali:
Tôru Furuya: Pegasus Hirotaka Suzuoki: Sirio Kôichi Hashimoto: Cristal Ryô Horikawa: Andromeda Hideyuki Hori: Phoenix Keiko Han: Lady Isabel Iemasa Kayumi: Balder Yû Mizushima: Loki Akira Murayama: Url Tesshô Genda: Ruhnir Keiichi Nanba: Freyr Satoko Yamano: Freya
Doppiatori italiani:
I versione Ivo De Palma: Pegasus Marco Balzarotti: Sirio Luigi Rosa: Cristal Tony Fuochi: Phoenix Andrea De Nisco: Andromeda Dania Cericola: Lady Isabel Mario Zucca: Balder Massimiliano Lotti: Freyr Lara Parmiani: Freya II versione Patrizio Prata: Pegasus Francesco Prando: Sirio Francesco Bulckaen: Cristal Claudio Moneta: Phoenix Alessandro Tiberi: Andromeda Barbara De Bortoli: Lady Isabel Angelo Nicotra: Balder Simone Mori: Loki Marco Mete: Url Claudio Fattoretto: Ruhnir Riccardo Rossi: Freyr Valentina Mari: Freya
Episodi:

Fotografia:	Masahide Okino
Montaggio:	Yasuhiro Toshikawa
Effetti speciali:	Nobuhiro Shimokawa
Musiche:	Seiji Yokoyama
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	{{{nomescenografo}}}
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	Tadao Kubota, Minoru Ookôchi, Yoshiyuki Shikano, Kazuyuki Hashimoto, Satsuki Hashimoto, Rumiko Minemura, Minoru Ookôchi, Yoshiyuki Shikano, Kenichi Tajiri, Yasuko Takahashi, Sô Tôji, Koji Yamamura
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

L'ardente scontro degli dei è il secondo lungometraggio di animazione dei Cavalieri dello zodiaco.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Crystal il Cigno tenta di salvare tra i ghiacci polari un uomo assalito da misteriosi guerrieri: sebbene lo sforzo si riveli inutile, il Cavaliere del Cigno viene messo in guardia, dall'ormai morente vittima della misteriosa aggressione, sulle mire di conquista da parte del paese nordico di Asgard. Dopo questo episodio Crystal scompare misteriosamente.

Sulle sue tracce giungono ad Asgard Lady Isabel e gli altri Cavalieri dello zodiaco, che vengono ricevuti con grandi onori da Balder, Ministro del culto di Odino. Ben presto però il perfido sacerdote,che mira in realtà ad estendere il suo dominio più a sud, svela i suoi piani e fa rapire Lady Isabel scagliando contro i Cavalieri dello zodiaco i suoi fortissimi Guerrieri del Nord, tra i quali si nasconde anche lo stesso Crystal, che privato della memoria, combatte con il nome di Midgard.

Alla fine i Cavalieri di Atena riescono a sconfiggere i loro avversari, grazie anche all'aiuto di Freyr, principe di Asgard.

Fine della trama.

[modifica] Rapporto con le altre opere

Le avventure inedite raccontate in questo film hanno successivamente ispirato i "Capitoli di Asgard" della serie televisiva (non compresi nel manga originale), dove ritroviamo lo stessa schema narrativo, con Ilda di Polaris, regnante di Asgard e sacerdotessa di Odino, che mira a conquistare le calde terre del sud, scontrandosi così con i Cavalieri di Atena.

Come tutti i primi quattro film dei Cavalieri dello zodiaco, anche questo non è collocato nella continuity della saga principale; ne è una prova il fatto che i Cavalieri di Atena sentano parlare di Asgard per la prima volta sia in questo film sia nella saga di Asgard. Tuttavia il fatto che i Cavalieri non indossino le nuove armature (indossate dopo la saga delle Dodici Case) e ci siano riferimenti ai Cavalieri d'oro fa pensare a una collocazione poco dopo la saga del Santuario.