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Capricorn (Cavalieri dello zodiaco) - Wikipedia

Capricorn (Cavalieri dello zodiaco)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Capricorn
Capricorn nella veste di Specter di Hades
Capricorn nella veste di Specter di Hades
Universo I Cavalieri dello zodiaco
Nome originale Capricornus no Shura
Creato da Masami Kurumada
Studio Toei Animation
Editore Shūeisha
1ª app. in Shōnen Jump
Editore it. Granata Press
Testata 1ª app. it. Manga Compact
Voce orig. Totani Kouji
Voci italiane
Luogo di nascita Bandiera della Spagna Spagna
Data di nascita 12 gennaio
Età 23
Altezza (cm) 186
Peso (kg) 83
Gruppo sanguigno B
Rango Cavaliere d'oro
Stato attuale deceduto
Abilità
  • Excalibur (Excalibur)
  • Athena Exclamation
  • Jumping Stone
Luogo di allenamento Monti Pirenei in Bandiera della Spagna Spagna
Base Decima Casa al Grande Tempio
Shūeisha
Personaggi dei fumetti e dell'animazione (uso del template)

Capricorn (山羊座のシュラ Capricornus no Shura?), nella traduzione del manga Shura del Capricorno, è un personaggio dell'anime e manga I Cavalieri dello zodiaco. È un Cavaliere d'oro, appartenente alla costellazione del Capricorno.

[modifica] Personaggio

Importante e presente Cavaliere d'oro nella serie più da morto che da vivo, Capricorn riveste un ruolo tutt'altro che marginale nella saga, se si pensa che a lui si devono insieme la morte di Micene e la salvezza di Lady Isabel, neonata incarnazione di Atena.

Forte ed orgoglioso, Capricorn è un combattente onesto, anche se un po' troppo ingenuo, ed è eccessivamente convinto dei suoi mezzi. È il Cavaliere d'oro prediletto da Atena dalla quale ha ricevuto in dono la Sacra Excalibur, la spada della giustizia. Capricorn ha infatti un forte senso del giusto ma non si accorge che il Grande Sacerdote è in realta un impostore. Elimina facilmente Micene di Sagitter credendolo un traditore, in quanto questi rinuncia a difendersi. In quell'occasione risparmia la vita ad Atena. Durante lo scontro con Sirio ammetterà di averla riconosciuta e chiederà perdono per tutti i suoi sbagli. Salva la vita al Dragone sacrificando la sua. In definitiva Capricorn è uno dei Cavalieri d'oro più forti e temibili.

Nella prima serie combatte contro Sirio il Dragone allorché l'eroe giunge alla decima casa. Tra i due non c'è confronto ed infatti Capricorn prende subito il sopravvento sullo sfortunato Dragone tagliando in due con un colpo spettacolare l'infrangibile scudo del Dragone sul quale Sirio faceva molto affidamento. Lo scontro sembra volgere definitivamente al termine quando Capricorn con una serie impressionante di colpi lanciati ad una velocità spaventosa ferisce ripetutamente l'eroe. Ormai intenzionato a finirlo Capricorn dirige Excalibur, la spada donatagli da Atena che ha innestata nel braccio destro, verso il petto nudo di Sirio, ferendolo gravemente ma non uccidendolo, dato che il Cavaliere di bronzo gode della protezione di Atena, che evita che la Sacra Spada lo trapassi. A questo punto Sirio si riprende e con un colpo clamoroso riesce a spezzare la Excalibur. Ma lo scontro non è terminato poiché Capricorn, in verità ancora sorpreso e scosso dalla reazione del pur stremato avversario, rivela di aver costruito una seconda Excalibur, uguale in potenza all'originale. Capricorn sferra il suo attacco finale colpendo al cuore il Dragone. Sirio però decide di giocare il tutto per tutto usando il suo colpo più potente, la Pienezza del Dragone, per portare Capricorn nello spazio esterno e scomparire con lui. Dopo l'esplosione Sirio e Capricorn hano un breve scambio di battute che convincono definitivamente il Cavaliere d'oro della bontà del Dragone. A questo punto con un gesto nobile Capricorn cede la sua armatura a Sirio rispedendolo sulla terra e salvandogli di fatto la vita. Dona inoltre all'eroe la sacra Excalibur.

Capricorn apparirà di nuovo a Sirio quando l'eroe si reca ad Asgard, prima dello scontro contro Luxor e nella saga di Nettuno quando aiuterà Sirio a sconfiggere il generale dell'Oceano Indiano.

Molto rilevante la sua presenza anche nella saga di Hades, nel quale insieme ad Aquarius e Gemini ha il compito di uccidere Atena, fino a quando non si scopre che era tutta una farsa e i Cavalieri confessano di non avere mai tradito Atena e che era un piano per uccidere Hades. Alla fine si sacrifica per la distruzione del Muro del Pianto, insieme agli altri Gold Saint.

Shura acquista grande spessore durante la Serie G, l'ultima avventura di Saint Seiya ambientata dieci anni prima della prima serie che ha come protagonisti i Gold Saint. Si scoprirà quindi il grande rapporto di amicizia che legava Shura e Aiolos, al punto che il cavaliere della Decima Casa fu quello che più di tutti si sentì ferito per il tradimento del Sagittario. Inoltre, lui era l'unico a sapere che Aiolos non era morto, come il Grande Sacerdote aveva voluto far credere.

Le ultime parole pronunciate da Aiolos prima di scomparire e la sua perseveranza a perseguire l'obiettivo che si era prefissato spingono Shura a credere che quello del suo grande amico non fosse un tradimento. Purtroppo commette lo sbaglio di manifestare i suoi dubbi al Grande Sacerdote, e questi, sentendosi smascherato, si rivele essere Saga dei Gemelli. Shura diventa così la prima vittima del Gen-ro Mao Ken (Illusione del Re Diavolo), ma l'inesperienza di Saga nel padroneggiare questa tecnica e la totale devozione di Shura alla giustizia, unita alla sua grande forza, impediscono al traditore di esercitare su Shura il controllo totale, limitandosi a cancellare dalla sua mente i ricordi dello scontro e a spingere il cavaliere a credere il Grande Sacerdote l'incarnazione della Giustizia stessa. A causa di ciò, in Shura si manifestano due identità distinte, una benevola e l'altra maligna, che appare per la prima volta quando Shura si confronta con Crio, uno dei Titani. In quell'occasione il potere del Gen-ro Mao Ken si manifesta completamente, trasformando Shura in un demone assetato di sangue in grado di incutere timore persino ad un Dio. La possessione durerà solo pochi istanti, ma non sparirà mai del tutto fino allo scontro con Dragone, in cui al cavaliere della decima casa sarà finalmente permesso di ricordare la verità.

[modifica] Colpi

  • Excalibur: il colpo più potente di Capricorn. Le sue braccia sono in grado di tagliare qualunque cosa, compresi le resistentissime armature d'oro. Questo, unito alla possibilità di lanciare colpi alla velocità della luce di ogni Cavaliere d'oro, rende Capricorn un nemico mortale.
  • Jumping Stone: Capricorn salta ed "aggancia" coi piedi il suo avversario sotto le ascelle, scagliandolo poi in aria. Può essere usata anche come mossa difensiva.

Inoltre utilizza, nella serie di Hades, il colpo proibito da Atena, l' Atena Exclamation, un attacco portato da tre Cavalieri d'Oro contemporaneamente, insieme a Gemini e Aquarius.

[modifica] Curiosità

  • Atena è conosciuta per essere una divinità che detesta l'uso delle armi, quindi la concessione dell'utilizzo di Excalibur era un grande onore per un Gold Saint (solo Doko della Bilancia e Aiolos del Sagittario possono usare delle armi). Quindi è discutibile considerare l'Excalibur di Shura una vera arma. Sebbene Masami Kurumada abbia creato e usato Excalibur per Shura nel manga, il fatto che Shura è considerato il più fedele Cavaliere di Atena è una aggiunta dell'anime.
Parte del progetto Anime e manga

Manga: I Cavalieri dello zodiacoEpisodio GNext DimensionThe Lost Canvas • Episode G Gaiden: Aiolos-hen
Serie animate: I Cavalieri dello zodiacoThe Hades Chapter
Film: La dea della discordiaL'ardente scontro degli deiLa leggenda dei guerrieri scarlattiL'ultima battaglia • Tenkai-hen Joso Overture
Libri: Gigantomachia (romanzo)Saint Seiya Encyclopedia (enciclopedia)


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