Don Camillo e i giovani d'oggi (incompiuto)

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Don Camillo e i giovani d'oggi
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Titolo originale:	{{{titolooriginale}}}
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia/Francia
Anno:	1970
Durata:	non terminato
Colore:	B/N
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	commedia
Regia:	Christian Jaque
Soggetto:	Giovannino Guareschi
Sceneggiatura:
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
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Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
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Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Fernandel: Don Camillo Graziella Granata: nipote di don Camillo Giancarlo Giannini: figlio di Peppone Gino Cervi: Giuseppe Bottazzi (Peppone)
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:
Montaggio:
Effetti speciali:
Musiche:
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Scenografia:
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Premi:
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Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Don Camillo e i giovani d'oggi ("don Camillo et les contestataires") doveva essere il sesto capitolo della saga dei "Don Camillo" cinematografici con Fernandel e Gino Cervi. Risultò incompiuto a causa della scomparsa di Fernandel, che ricopriva il ruolo di don Camillo, nel 1971.

Indice

1 Le riprese e i problemi di salute di Fernandel
2 La pellicola, curiosità e voci
3 Voci correlate
4 Note

[modifica] Le riprese e i problemi di salute di Fernandel

Le riprese, per la regia di Christian Jaque, cominciarono nel 1970. I primi problemi si riscontrarono a metà luglio, quando, durante una scena che prevedeva che Fernandel dovesse portare Graziella Granata fra le sue braccia, l'attore non riuscì nemmeno a sollevarla. Il 29 luglio Fernandel era a Parma per consultare uno specialista. La diagnosi fu tutt'altro che buona, e il regista cercando parole di conforto si rivolse così a Fernandel: "On reprendra le tournage dès que tu seras rétabli. Rentre à Marseille." Nell'agosto 1970 la produzione sospese le riprese e Gino Cervi ritornò a Roma. A metà gennaio del 1971 Fernandel telefonò a Christian Jaque per rassicurarlo sulle proprie condizioni di salute che parevano migliorare e per dirgli che poteva contare su di lui. Purtroppo la produzione aveva già deciso, visti il rifiuto di Jaque e di Cervi di continuare senza Fernandel, di affidare i ruoli di protagonisti ad altri e di rifare da capo il film con altro regista (Camerini). Il film, titolo omonimo, ma a colori e con Gastone Moschin come don Camillo) e Lionel Stander come Peppone, uscirà nel 1972 e non riuscirà ad ottenere il medesimo successo dei precedenti.^[1]

[modifica] La pellicola, curiosità e voci

A distanza di decenni vi sono voci contrastanti riguardo al film incompiuto del 1970: alcune fonti dicono che fossero state girate poche scene, mentre altre affermano mancassero poche riprese alla fine del film che, in qualche modo, avrebbe potuto essere completato o distribuito, almeno per i numerosissimi "fans" della serie. Nell'edizione cofanetto francese, contenente i 5 film originali in DVD, è presente, nei contenuti speciali, un'intervista fatta a Fernandel sul set del sesto episodio trasmessa il 1^ agosto 1970, durante la quale egli afferma che "Dovremmo terminare per il 15 settembre, se tutto va bene..." Ancora, sul web si legge "Quest'ultimo film è rimasto incompiuto per la morte di Fernandel, avvenuta mentre giravano alcune scene e quando mancavano circa 20 scene alla fine".^[2]